1939 – 1940 “Blitzkrieg” , i folgoranti successi dell´Asse
Dopo che le truppe tedesche ebbero varcato il confine polacco , il 3 Settembre Francia ed Inghilterra dichiaravano guerra alla Germania , mentre l´Italia dichiarava la sua “non-belligeranza”. Meno di un mese fu sufficiente a Germania e Russia (che , secondo gli accordi segreti del patto Molotov-Ribbentrop , aveva occupato , dal 17 Settembre , la parte orientale del paese) per piegare la repubblica. A nulla valse infatti la disperata ed eroica difesa che i polacchi avevano organizzato, seppur con mezzi e tattiche antiquate, contro l´invasore : i Tedeschi infatti erano forniti di mezzi modernissimi , che impiegavano secondo le più recenti tattiche belliche (Blitzkrieg).
Sul fronte occidentale gli Alleati erano in attesa dietro le linee fortificate (come la linea Maginot sul fronte del Reno), e permisero così agli eserciti tedeschi di riorganizzarsi e di prepararsi per le nuove offensive.L´iniziativa fu ripresa dalla Russia che il 30 Novembre attaccò la Finlandia , che tuttavia seppe resistere strenuamente infliggendo notevoli perdite agli aggressori. Solo nel Marzo 1940 essa dovette cedere alle richieste russe , conservando tuttavia la sua indipendenza.
Hitler riprese l´azione il 9 Aprile 1940 , attaccando la Danimarca e la Norvegia con lanci di paracadutisti e sbarchi anfibi , sempre supportati dall´onnipresente Luftwaffe. La Danimarca si arrese senza opporre resistenza; la Norvegia seppe resistere più efficacemente , anche grazie ad un tardivo sbarco alleato . In ogni caso l´azione tedesca si rivelò ancora una volta incontenibile , nonostante l´esiguità delle forze impiegate.
Conclusasi anche questa campagna , la Germania rivolse infine l´attenzione sul fronte occidentale e sulla Francia. Ancora una volta le tattiche innovative dei generali tedeschi (ricordiamo Guderian , Von Mastein , Rommel ) permisero un nuovo rapido e travolgente successo dei nazisti , a parità di forze iniziali. Infatti l´inettitudine dei generali francesi , che confidavano fortemente nell´efficacia della linea Maginot e che erano ancorati a visioni “statiche” della strategia , li portò a sottovalutare la pericolosità dell´esercito nazista. I tedeschi infatti attaccarono il Belgio , l´ Olanda ed il Lussemburgo , attirando in una trappola il grosso dell´esercito francese e del corpo di spedizione britannico , che fu dislocato sulla frontiera belga , ritenuta la zona più minacciata. Invece , fra il 12 e il 15 Maggio , il grosso delle forze corazzate tedesche aveva oltrepassato la foresta delle Ardenne (ritenuta invalicabile per un esercito moderno dagli strateghi francesi) e si presentava davanti a Sedan , che rappresentava la “cerniera” tra fronte settentrionale e meridionale francese. Dopo aver sfondato , i tedeschi si lanciavano nelle retrovie francesi , arrivando sulle coste atlantiche in poco tempo e tagliando fuori più di 300.000 soldati inglesi,belgi e francesi nella sacca di Dunkerque. Questi , grazie ad un´eroica azione inglese , ma anche grazie alla volontà di Hitler di lasciar aperto uno spiraglio diplomatico con l´Inghilterra, riuscirono tra mille difficoltà ad imbarcarsi sotto i bombardamenti degli “Stukas” tedeschi e a rientrare in patria.
Il 14 Giugno i tedeschi entrarono a Parigi , mentre nel sud il vecchio maresciallo Petain aveva organizzato la repubblica di Vichy , schierata su posizioni di destra e di collaborazionismo con l´invasore. La resistenza s’incentrò sulla figura di Charles De Gaulle che , riparato in Inghilterra , andava raccogliendo volontari per l´esercito della “Francia Libera”.
Nel frattempo Mussolini, inebriato dalla potenza dell´alleato tedesco e convinto che anche l´Inghilterra avrebbe presto ceduto, decise l´intervento a fianco di Hitler , sebbene i ministri (ed in particolare quello degli Esteri Galeazzo Ciano) fossero di parere contrario per via della debolezza della nostra industria e dell´esercito. Essi avevano infatti valutato realisticamente la posizione italiana , nazione che avrebbe risentito prima delle altre di un eventuale ristagno del conflitto per la scarsità delle risorse e per l´inefficienza dei nostri Stati Maggiori; inoltre l´esercito italiano , seppur considerevole, non era adatto alla “guerra di movimento” hitleriana ed era tecnicamente inferiore in ogni campo al nemico , escludendo la Marina Militare.
Così il 10 Giugno , con il celebre discorso di Palazzo Venezia , Mussolini dichiara guerra a Francia (ormai sconfitta) ed Inghilterra . Il 22 Giugno la Francia si arrende ai tedeschi , mentre il 24 firma l´armistizio con l´Italia che , a costo di dolorose perdite , aveva occupato un´esigua zona presso Nizza e Savoia.
A questo punto l´Inghilterra si trovava sola a fronteggiare le armate tedesche . Hitler infatti aveva già approntato i piani per un´invasione anfibia dell´isola (operazione “Sea Lowe”), essendo falliti tutti gli approcci diplomatici per concludere il conflitto a causa della tenace resistenza del ministro inglese Wiston Churchill. Quest’operazione sarebbe stata preceduta da un´azione continua e duratura della Luftwaffe , che avrebbe dovuto eliminare dai cieli l´opposizione della Royal Air Force inglese e paralizzare l´apparato militare britannico. Così ai primi di Luglio scattò l´ Adler Tag (Giorno dell´Aquila) , e l´aviazione tedesca riversò tutta la sua potenza sul Regno Unito.
Tuttavia ben presto l´azione efficacissima dei reparti da caccia inglesi – che, tra l´altro, poteva contare sull´importante ausilio di un segretissimo ritrovato tecnico , il RADAR (che permetteva di conoscere in anticipo l´entità degli stormi nemici e la loro direzione) – e la strenua volontà di resistenza della popolazione , sottoposta a duri bombardamenti quotidiani , stroncò l´intensità dell´azione tedesca e inflisse gravissime perdite agli attaccanti , che in Settembre si videro costretti a riconoscere il fallimento e a posticipare “a tempo indeterminato” l´operazione “Sea Lowe”.
Nel frattempo l´Italia aveva avviato una campagna di bombardamenti sull´isola di Malta , mentre le truppe in Africa occupavano la Somalia Britannica e si spingevano al di là del confine egiziano. Inoltre il 27 Settembre veniva stipulato il Patto Tripartito , che estendeva il “Patto d´Acciaio” al Giappone,ed al quale aderirono di lì a poco Bulgaria , Ungheria, Romania, Slovacchia e Jugoslavia.
Per controbilanciare l´espansione nazista nei Balcani, Mussolini il 28 Ottobre attaccò la Grecia , la quale si dimostrò un avversario più tenace del previsto (grazie anche agli aiuti inglesi) e costrinse ben presto le truppe italiane a ripiegare sulle linee di partenza in Albania.
Altre sconfitte vennero patite dall´Italia : infatti gli Inglesi , con il generale Wavell , avevano contrattaccato in Nord-Africa , penetrando in Cirenaica e minacciando direttamente la Libia. Inoltre nel Novembre del 1940 la flotta italiana subì una grave disfatta durante un attacco di aerosiluranti nella base navale di Taranto , con l´affondamento di importanti unità della nostra Marina.
Il 1940 si chiudeva così , con le inaspettate vittorie tedesche (escludendo la Battaglia d´Inghilterra) e con i segnali della debolezza italiana su tutti i fronti.