1941 – 1942 La massima espansione dell´AsseIl nuovo anno di guerra si apriva con nuove sconfitte italiane : infatti alla disfatta di Taranto si aggiunse quella subita dalla Marina nello scontro di Capo Matapan (Marzo 1941) dove gli inglesi , forniti di RADAR sulle loro navi, ebbero la meglio in uno scontro notturno. Inoltre reparti britannici , passati alla controffensiva in Africa Orientale , strinsero in una morsa l´Etiopia e l´Eritrea e costrinsero alla resa , sull’ Amba-Alagi , l´ultimo presidio italiano capitanato dal Duca Amedeo d´Aosta . Essi riportarono sul trono il negus Hailé-Selassié , che era espatriato durante la campagna etiopica del 1935.
Per fronteggiare la drammatica situazione , Mussolini si vide costretto a richiedere ausilio all´alleato , che inviò in Libia un potente contingente corazzato (Afrika Korps) al comando del brillante stratega Erwin Rommel (soprannominato poi “la volpe del deserto”) ; in contemporanea decise di risolvere la questione balcanica invadendo in Aprile la Jugoslavia e proseguendo l´offensiva verso la Grecia , che furono costrette a capitolare.
Il contrattacco di Rommel in Nord Africa , con l´ausilio delle truppe italiane , riportò il fronte sulle posizioni iniziali ed eliminò la presenza inglese in Cirenaica (tranne nella cittadella fortificata di Tobruk).
Concluse queste operazioni , Hitler decise che era venuto il momento di chiudere i conti anche con l´avversario di sempre , la Russia. Infatti il patto Molotov-Ribbentrop del 1939, che tanto indignò l´opinione pubblica mondiale, altro non era che il risultato di un freddo e realistico calcolo svolto a quei tempi dalle due potenze , che videro la possibilità di ottenere guadagni territoriali senza giungere ad uno scontro prematuro. Tuttavia Hitler , che considerava l´est come il legittimo “spazio vitale” tedesco e che notava con apprensione il progressivo ma inarrestabile riarmo russo , decise che era giunto il momento di chiudere la partita con l´avversario.Così il 22 Giugno 1941 scattò l´ “Operazione Barbarossa” , che vide impiegata la maggior parte della capacità bellica nazista di allora e che mirava ad un rapido annientamento del nemico , colto di sorpresa e ancora inadeguato a reggere il confronto con l´esperienza delle truppe tedesche. I primi assalti portarono a successi rapidi e travolgenti : la macchina bellica russa era imponente , ma agiva con lentezza (anche a causa delle “purghe” staliniane degli anni ´30 , che avevano privato gli Stati Maggiori russi dei loro elementi più validi) e venne anch´essa sorpresa dalla “Blitzkrieg” tedesca : per la fine dell´estate i maggiori centri dell´Ucraina , della Russia Centrale e del Baltico erano in mano tedesca. Cominciava il terribile assedio di Leningrado , che durò fino al 1944 , mentre Mosca era minacciata direttamente dalle avanguardie tedesche . Tuttavia un inverno precoce , unita alla difficoltà di rifornimenti e alle continue battaglie sostenute portarono ben presto all´esaurimento dell´azione offensiva tedesca ; i Russi invece potevano contare su nuove armate siberiane e sugli aiuti Alleati , che giungevano a Mosca tramite il porto di Murmansk e di Arcangelo. Così , contro le aspettative di Hitler, Mosca non venne presa per l´inverno e il fronte si stabilizzo su una linea che dal Mar Baltico giungeva in Crimea.Anche gli Italiani erano presenti in Russia , e partecipavano con un contingente (CSIR , poi ARMIR) alle operazioni in Ucraina. Il Duce infatti aveva deciso in fretta e furia l´invio di questo corpo di spedizione, per ripagare l´alleato dell´aiuto ricevuto in Libia ed in Grecia.Così , nonostante le paurose perdite subite all´inizio della campagna, Stalin riuscì ad arginare lo sforzo tedesco e a dislocare la produzione bellica ad est del Volga , dove nessun aereo tedesco era in grado di arrivare. Facendo appello allo spirito patriottico dei Russi , nell’ inverno del 1941 / 1942 riuscì anche ad organizzare pesanti contrattacchi lungo tutto il fronte che , pur inconcludenti , fecero capire a Hitler che l´avversario era tutt´altro che sconfitto e che si sarebbe rivelato un nemico formidabile. Nel frattempo si era estesa anche alla Russia , su proposta di Roosevelt (il presidente americano), la cosiddetta legge “Affitti e prestiti” del Marzo 1941 (con la quale si autorizzava il governo americano a vendere , prestare affittare materiale bellico o prodotti agricoli e di altro genere ai paesi la cui difesa era giudicata “vitale” per gli interessi degli Stati Uniti) : con questo provvedimento era possibile così aiutare gli stati Europei senza tuttavia impegnarsi direttamente nel conflitto . Da qui tutta una serie di trattati che comportarono la cessione di enormi quantità di materiali pari a 50mld di dollari , dei quali il 42% passò all´Inghilterra ed il 28% alla Russia.Inoltre nei paesi occupati dai Nazisti cominciarono a diventare preoccupanti quelle attività di sabotaggio e di sviamento che imposero l´utilizzo di significanti unità dell´esercito nella difesa dei territori “sottomessi” : questa lotta , condotta dalle forze partigiane nei determinati paesi , cominciava ad essere evidente sia in Francia , sia in Jugoslavia , sia nella zona occupata ad Est ; in generale però tale attività si riscontrava , in maniera più o meno marcata, in tutti i paesi sotto l´egida hitleriana.Tuttavia già cominciava l´opera di sterminio degli Ebrei e delle altre popolazioni “inferiori” da parte dei Tedeschi : infatti venne aperto per la prima volta il lager di Auschwitz , mentre gli altri campi di lavoro già esistenti venivano via via convertiti a campi di sterminio vero e proprio.Nella seconda metà del 1941 si verificarono altri due eventi che influenzarono pesantemente lo svolgimento del conflitto , ma anche l´ordinamento politico attuale : infatti Churchill e Roosevelt si erano incontrati su una corazzata nell´Atlantico , e lì venne concordato il riordinamento mondiale su principi democratici da realizzarsi dopo la sconfitta del Nazismo; nasceva così la “Carta Atlantica” . Da questa si passò poi nel 1942 alla firma della “Dichiarazione delle Nazioni Unite” , sottoscritta da più di venti nazioni , che fu l´atto immediatamente precedente all´istituzione nel 1945 dell’ ONU.
L´altro importante avvenimento dell´anno fu l´entrata in guerra di Giappone e Stati Uniti . Il Giappone infatti aveva da qualche tempo avviato una politica espansionistica (Invasione della Cina, 1937) e mirava a creare la propria sfera d´influenza nell´Estremo Oriente. Tale progetto era ostacolato dalla presenza di numerose colonie occidentali (Olandesi , Inglesi , Francesi) , ma soprattutto dalla presenza militare americana nella zona , che gestiva numerose basi aeronavali nelle Filippine , nella Nuova Guinea e sugli atolli del Pacifico (Midway , Guam ,Wake , etc.). La situazione si era irrigidita dopo l´invasione giapponese dell´Indocina (1941) , alla quale le potenze occidentali (tra cui gli USA) avevano reagito con una serie di gravissime sanzioni economiche per il paese nipponico.
Così ai Giapponesi non restò altra scelta (data la forte componente militarista allora al potere , simboleggiata dal primo ministro Tojo) che l´espansione militare nella zona , per assicurarsi quelle materie prime che le erano negate senza dover accettare le condizioni imposte dagli Alleati. A tal fine il 7 Dicembre 1941 , senza alcun preavviso o dichiarazione formale di guerra , le portaerei giapponesi si erano portate presso l´importante base militare di Pearl Harbour , dove erano ormeggiate parecchie unità da guerra americane, ed avevano lanciato un pesante attacco aereo sulla base , che distrusse buona parte delle navi all´ancora e paralizzò momentaneamente la capacitò di reazione USA nel Pacifico. Contemporaneamente scattava l´occupazione (Gen – Mar 1942) di tutta l´Asia Orientale (Filippine , Borneo , Giava , Sumatra , Bangkok e Singapore) , e ci si avviava verso l´Australia con la parziale invasione della Nuova Guinea.
Contemporaneamente si registravano nuove vittorie in Occidente da parte dell´Asse : in Africa la contro-offensiva di Rommel (nel Dic 1941 gli Inglesi avevano ri-occupato la Cirenaica) spinse il fronte fino ad El-Alamein , a pochi chilometri da Alessandria. Anche in Russia era ripresa l´offensiva tedesca (“Operazione Blau” Mag 1942), che aveva portato allo sfondamento nel sud dove i Tedeschi erano penetrati profondamente nel Caucaso e si erano attestati lungo il fiume Don più a nord. Iniziava la terribile lotta per Stalingrado.
Questo fu il punto di massima espansione dell´Asse . In Oriente i Giapponesi avevano sottomesso gran parte dei paesi , e si apprestavano a colpire ancor più decisivamente la flotta americana nel Pacifico.
In Occidente le zone sottoposte all´occupazione tedesca andavano dalla Norvegia al Nordafrica , dal Caucaso alla Francia . I paesi collaborazionisti (Francia di Vichy, Norvegia di Quisling , Olanda , Ungheria , Romania e Finlandia per citare i maggiori) erano guidati da “commissari” di provata fiducia al “Terzo Reich” : tutti i paesi sottoposti erano però ugualmente sfruttati sia in materie prime , sia per la manodopera. Inoltre la brutalità dell´occupazione , spesso gestita direttamente dalle SS o dalla Gestapo, portava la popolazione civile ad una vita di stenti e di privazioni , sopratutto nei Balcani e in Polonia-Russia , dove ad aggravare la situazione si aggiungeva la componente di odio razziale , rivolta non solo verso gli Ebrei , ma anche a Zingari , Slavi , Polacchi e Russi in generale.
Tuttavia cominciò un inversione di tendenza nell´andamento del conflitto , aperta dai primi insuccessi Giapponesi in Oriente. L´invasione via mare di Port Moresby , porto meridionale della Nuova Guinea , di fronte all´Australia , venne impedita nella battaglia del Mar dei Coralli(primavera 1942); la successiva operazione giapponese (occupazione dell´atollo di Midway , a “metà strada” tra Giappone e Stati Uniti) si risolse in un disastro : vennero infatti perse dai Giapponesi ben quattro portaerei e più di 400 aerei (con i loro rispettivi piloti) , contro la perdita di una sola portaerei americana, peraltro già danneggiata nella battaglia precedente. La controffensiva USA non si fece attendere con lo sbarco dei Marines a Guadalcanal (estate 1942) , nelle Isole Salomone.
In Nord Africa la situazione italo-tedesca non era migliore : infatti il 3-4 Novembre si svolse la terribile battaglia di El-Alamein : gli Inglesi , al comando del generale Montgomery , riuscirono a far prevalere la loro netta superiorità in uomini e mezzi travolgendo le difese dell´Asse e proseguendo l´offensiva ; I Tedeschi dovettero ritirarsi , lasciando sul campo gran parte dell´Afrika Korps ; gli Italiani , nonostante un´accanita resistenza delle nostre divisioni (Trieste, Ariete,Folgore), dovettero cedere e vennero catturati in gran numero. Ebbe così inizio la ritirata verso la Libia , resa ancor più urgente dallo sbarco americano in Marocco & Algeria , condotto l´8 Novembre 1942 dal generale Dwight Eisenhower.
Anche i Russi rispondevano al momento favorevole. Nel Novembre 1942 ci fu un poderoso assalto da Ovest e da Sud presso Stalingrado : le forze rumene assegnate a quei settori nulla poterono contro i numerosi carri T-34 russi , frutto del febbrile impegno industriale del paese, e lasciarono scoperti i fianchi alla 6°Armata tedesca del generale Von Paulus , che venne intrappolato dai Sovietici a Stalingrado. L´assurdo ordine di Hitler di “mantenere le posizioni” impedirono alla armata di Paulus di concertare un attacco con le truppe di Manstein verso ovest , per sfuggire alla morsa. Così , nonostante un disperato tentativo di rifornire l´Armata con lanci aerei di viveri e munizioni , questa si arrese nel Febbraio 1942 , ormai ridotta ad una massa di sbandati massacrati dal freddo e dal nemico.
Si chiudeva così il 1942 , e lasciava intuire che gli Alleati sarebbero presto passati alla riscossa , sfruttando i recenti successi . L´Italia sarebbe stata la prima a farne le spese.