Qual è il mio giudizio finale?
Il fatto è che il popolo dei giocatori di wargame è molto diffidente: essendo ottimi conoscitori della storia militare i fans delle “guerre di carta” sono anche il pubblico più difficile da soddisfare.
A mio modesto parere questo tipo di simulazione è innovativa perché finalmente voi potrete capire cosa significa dare ordini e aspettare con trepidazione l’esito delle vostre scelte. È un sistema maturo ma non difficile.
Per questo lo consiglierei caldamente ad una persona che vuole avvicinarsi ai giochi di guerra perché è il migliore per capire come effettivamente funzionavano gli eserciti durante la guerra mondiale. È sicuramente un gioco difficile per i “veterani” che sono abituati, non per colpa loro, ad avere tutto sotto controllo. Purtroppo in guerra questa è una condizione molto difficile da ottenere. Io non sono un veterano dei giochi di guerra ma mi sono ugualmente trovato spaesato ad aspettare senza fare niente. Questo non significa che la simulazione “gioca da sola” ma che voi dovrete capire quando è il momento di intervenire e quando è il momento di aspettare.
Il gioco si basa sul concetto di “pianificazione-reazione-riassesto” cioè voi create un piano, attendete gli sviluppi del piano medesimo e cercate di rimettere a posto i “cocci” nel caso le cose non vadano come avevate pianificato.
In poche parole vi ritroverete a combattere contro le vostre paure. Affidarsi agli altri è difficile (figurarsi poi se è l’IA del computer) e riuscire a lasciare liberi i vostri subordinati senza interferire nelle loro decisioni è ancora più difficile. Pensate al vostro tasso di adrenalina quando dovrete affrontare uno scenario come quello raffigurato nello screenshot in cui la 82ª Divisione Paracadutisti USA è completamente circondata a sud di Nijmegen disperatamente in attesa di rinforzi:
Giocare a HTTR significa avere la possibilità di “disabituarsi” al tipico sistema di guidare personalmente tutte le unità presenti sul campo di battaglia, a cui sono avvezzi tutti i giocatori di wargame, per capire cosa significa fare il “delegatore”. Secondo me questa è una vera rivoluzione per i giochi di guerra.Quindi avrete capito che per me questo gioco è quasi perfetto. Fra le pecche direi che il sistema di rifornimento è troppo generalizzato come pure la parte riguardante l’appoggio aereo. Certo tutto è migliorabile ma questa è la strada buona da percorrere.
HTTR prevede solo il gioco via TCP/IP ma è una scelta logica per una simulazione in tempo reale. Io non ho ancora provato l’ebbrezza di giocare contro un opponente umano (sinceramente ho paura di fare una figuraccia) ma lo farò al più presto. Sembra che dopo avere avuto fra le mani HTTR tutti muoiano dalla voglia di giocare contro altre persone. Trovare persone contro cui giocare è molto semplice: basta entrare nel forum della Matrix e cercare la sezione dedicata a HTTR dove troverete altri giocatori e soprattutto aiuti sul gioco, rapporti sugli scenari, ecc. Ci sono alcuni siti molto belli dedicati a HTTR come “The Drop Zone” , “Airborne Assault Headquarter” dove potete trovare un “mod” sullo sbarco in Normandia e “Airborne Depot” dove c’è la possibilità di scaricare uno scenario ambientato durante la Battaglia delle Ardenne.Il gioco ha uno splendido editor facile da usare e molto completo. Potrete cambiare praticamente tutto tranne il set di unità (estab) che è quello che si trova nel gioco. In pratica non potrete creare truppe giapponesi, ecc. Infine vorrei ricordarvi che scaricando uno dei files presenti in questo sito potete letteralmente “farvi un giro” nel gioco prima di decidere se acquistarlo.
La Panther Games ha annunciato il seguito di HTTR che si chiamerà “Conquest of the Aegean”. Il gioco sarà ambientato durante la campagna dei Balcani del 1941 e comprenderà la nuova opzione “campagna”. Grazie a questa nuova opzione gli scenari saranno legati fra loro. In pratica se vincerete uno scenario potrete affrontare il seguente in condizioni migliori, ecc. Inoltre nel nuovo gioco ci saranno ulteriori miglioramenti alla meccanica di gioco e allo scenario editor. Io lo comprerò sicuramente e voi?