NWI si occupa in modo specifico di giochi di strategia e di simulazioni inerenti il mondo militare, ma solo per PC. Tuttavia alle origini del wargaming ci sono splendidi giochi da tavola, veri precursori degli attuali wargames per PC: case editrici come la GMT, la Avalon Hill, la Multiman Publishing hanno pubblicato veri e propri gioielli; basta farsi un giro su Boardsgamegeek per scoprire un intero mondo parallelo al “nostro”, con pregi e difetti che è interessante esaminare. Da una parte i giochi per PC possono essere molto più complessi, e quindi in teoria più realistici, visto che in un boardgame è necessario semplificare le meccaniche di gioco e le regole in modo da renderle gestibili da esseri umani; inoltre l’avvento del multiplayer ha permesso ai wargamers di trovare sempre nuove sfide online, oltretutto affrontabili anche in orizzonti temporali molto lunghi (col Play by Email si può portare avanti una partita un turno alla volta in tutta tranquillità), cosa non sempre facile per i boardgames, visti i tempi frenetici della vita di oggi, che certo lascia poco spazio alle serate in compagnia.
Tuttavia un gioco per PC sta a un boardgame come un documento PDF sta a un libro: il fascino di avere davanti una mappa vera, i counters, i dadi, è un’esperienza irrinunciabile per un vero wargamer. Inoltre ammesso di averne il tempo (ma vale la pena di cercarlo!) non esiste multiplayer che possa sostituire una serata tra amici, con una birra in una mano e i dadi nell’altra: chi ama i boardgames e i giochi di società in generale sa di cosa sto parlando.
Perchè questa premessa? Semplice, Hornet Leader PC è l’erede di Hornet Leader, un famoso boardgame della GMT, ormai cimelio di pochi collezionisti visto che è stato pubblicato nel 1991 (potreste trovarne una copia usata ma a non meno di 150$). Si trattava di una simulazione di guerra aerea molto ben fatta, oltre che di un boardgame molto particolare, visto che era pensato per giocare in solitario! Tenete conto che un voto superiore a 7 su Boardsgamegeek è da ritenersi ottimo… L’autore, Dan Verssen, ha l’enorme merito di essere stato uno tra i primi a credere nel progetto Vassal e nei giochi “print on your own”, e ha deciso di pubblicare una versione aggiornata del suo gioco, denominata Hornet Leader 2, in questi due insoliti formati: modulo VASSAL e raccolta di file PDF da stampare in proprio. Ricordo a chi non li conoscesse che Vassal e Cyberboard sono due interessanti piattaforme per lo sviluppo di giochi da tavola usabili in multiplayer su PC, sia in PBEM che via TCP/IP: un modulo Vassal permette di vedere sullo schermo e di disporre come su un tavolo mappe, pedine, carte e via dicendo, oltre a permettere ovviamente il lancio dei dadi e la chat tra i giocatori. La maggior parte dei moduli è gratis; invece i numerosi giochi di Dan Verssen in versione VASSAL sono a pagamento, e possono essere acquistati dal suo sito, www.dvg.com.
Hornet Leader PC, pubblicato dalla Matrix Games, è invece un autentico videogioco per 1 solo giocatore, basato sulle regole di Hornet Leader 2: vale la pena di spiegare da subito la differenza dalla versione VASSAL in modo più chiaro. Se in VASSAL è il giocatore che deve imparare e applicare le regole, spostando a mano i segnalini, tirando i dadi, girando e disponendo carte e stabilendo il risultato dei tiri di dado dopo aver applicato i vari modificatori, nella versione PC tutte queste operazioni saranno fatte in automatico, e il giocatore potrà concentrarsi solo sulle decisioni. Questo di fatto velocizza moltissimo la partita, oltre a garantire (in teoria, come vedremo dopo) la corretta applicazione delle regole, laddove un giocatore umano in un momento di distrazione potrebbe dimenticare una regola o interpretare male un risultato, falsando il risultato della partita.
Oltre a questo va detto che una versione PC suscitava una certa aspettativa anche per via della possibilità potenziale di includervi features aggiuntive: ad esempio una grafica migliore rispetto a quella del boardgame (piacevolissima ma prettamente bidimensionale e pensata per un gioco da tavola, con tutte le limitazioni che impone) e un player log automatico, che tracci automaticamente l’esito delle missioni in modo da poter tenere traccia dei propri progressi.
Con queste e altre aspettative la settimana scorsa ho avviato Hornet Leader per PC sul mio computer Pentium IV 3GHz, 1GB di RAM e scheda grafica ATI Sapphire 1650XT, dotato di Windows XP.
A differenza di altri giochi Matrix non è presente alcun filmato introduttivo; la semplice schermata iniziale permette di avviare una nuova campagna o di caricarne una preesistente. Una piacevole sorpresa è l’aggiunta di una nuova campagna, Syria 2000, oltre alle vecchie Iraq 1991, Libya 1986 e North Corea 2007 (che ormai sarebbe da aggiornare!).
Eviterò nel seguito di scendere nel dettaglio del regolamento, anche perchè è disponibile gratuitamente sul sito di Dan Verssen e se volete potete leggerlo in una decina di minuti al massimo; non temete, non è troppo semplice, la bellezza delle regole originali di Hornet Leader sta proprio nella loro semplicità e nel loro realismo! Mi limiterò a darvi un’idea dello svolgimento di una campagna e di una missione.
Ogni campagna può essere giocata in tre differenti durate, a seconda del tempo a disposizione; le campagne lunghe sono decisamente più divertenti. La prima cosa da fare è selezionare i 12 piloti per la campagna selezionata, che voleranno una serie di missioni (al massimo una al giorno) accumulando fatica (stress) e punti esperienza, che potranno determinare una promozione sul campo dei più bravi.
Lo schema è semplice: ogni giorno della campagna si sceglie una missione tra una rosa di missioni disponibili, tenendo conto che ognuna ha effetti differenti sul resto della campagna e vi assegnerà un diverso numero di punti vittoria, che alla fine determineranno l’esito finale. Se attaccate un aeroporto ad esempio potreste trovare meno “banditi” (aerei ostili) nelle prossime missioni; se fate una missione di ricognizione potrete scegliere tra un numero maggiore di bersagli; e così via. Ogni missione ha anche un numero massimo di piloti assegnabili.
Ogni pilota ha tre principali caratteristiche: bonus aria aria (AtA), bonus aria terra per attaccare bersagli al suolo (AtG), e velocità, slow o fast, ovvero lento o veloce. Un pilota veloce attacca in ogni turno della missione prima che possa farlo il nemico, mentre i piloti lenti attaccano dopo e sono quindi molto più vulnerabili.
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