Theatre of War

Il manuale di gioco è un libretto di 76 pagine in bianco e nero, che affronta con discreto dettaglio tutti gli aspetti del software, dall’installazione all’interfaccia di gioco, ai menu, al combattimento, agli ordini, per finire con cenni di tattica. Scritto in inglese (almeno quello della versione scaricata da Battlefront.com), risulta ben comprensibile (per chi conosce anche in modo approssimativo questa lingua), anche perché è accompagnato da diverse figure che aiutano a seguire il testo.
All’interno del gioco si trova invece l’enciclopedia dei mezzi e armamenti. Si tratta di un archivio di tutti i veicoli corazzati e non, di tutti i pezzi anticarro e anti-aereo e delle mitragliatrici pesanti presenti nel gioco. Di ogni elemento viene mostrato il modello 3D, orientabile a piacere e raffigurabile nelle sue varie livree mimetiche; un testo che ne descrive le caratteristiche e la storia; una scheda che rappresenta il pannello informativo che poi sarà presente nell’interfaccia di gioco. Questa enciclopedia può essere di grande utilità per prendere confidenza con calma con l’equipaggiamento che avremo schierato in battaglia, senza dover consultare tutti i dati balistici sotto una pioggia di proiettili di artiglieria!

Appena un mese e mezzo dopo l’uscita di TOW già la comunità di modders che orbita intorno al sito di Battlefront.com ha cominciato a lavorare sulle prime modifiche alle unità. La compagnia 1C ha dato il suo benestare al modding, pur dichiarando di non poter fornire alcun supporto ad esso. Di fatto ha comunque dato il via ufficiale alle modifiche a questo gioco. Attualmente sono stati sviluppati alcuni mod di mezzi, che hanno riguardato sia la modifica del modello 3D, sia la modifica della “skin”, ossia della colorazione. Grazie all’editor di mappa, che comunque, va sottolineato, non permette di creare mappe ex novo, ma solo di modificare e/o aggiungere oggetti (alberi, cespugli, edifici) a mappe già esistenti, i modders si sono dedicati anche alla realizzazione di nuovi campi di battaglia. Annunciato ma ancora non uscito il primo mod di uniformi, che, se non ricordo male, dovrebbe essere quello delle unità SS.
Da profano, ritengo che il modding di TOW non sia propriamente alla portata di tutti. Curiosando sul forum di Battlefront.com, ho capito che è necessario installare e saper usare alcuni software per la lettura e modifica dei file di gioco che contengono le informazioni sui modelli 3D e sulle “skin”. Diverso è il discorso per le mappe: l’editor che è stato fornito con la patch 1.3.0 è più accessibile, anche se è necessario leggersi bene il manualetto relativo. Un altro discorso va fatto per l’editor di scenari, tutt’altro che immediato. In effetti, non doveva neanche esserci un editor di scenari, ma la grande pressione degli utenti ha fatto sì che poi alla fine sia stato inserito,benché non si tratti di un prodotto destinato all’utenza comune. Anche in questo caso è necessario leggere il manuale apposito e, magari, guardarsi i  tutorial video all’indirizzo: http://www.battlefront.com/discuss/ultimatebb.php?ubb=get_topic;f=63;t=001245.

Non voglio sembrare troppo di parte, ma i giochi prodotti o distribuiti da Battlefront.com sono quelli che hanno un supporto fra i migliori. E anche TOW non fa eccezione. Anche la 1C ha dimostrato attraverso i suoi sviluppatori di fornire un ottimo supporto. Le richieste e segnalazioni dell’attiva community di utenti sono in gran parte soddisfatte o comunque tenute di conto, sia nella fase di progettazione del gioco, sia nella fase successiva all’uscita, quando è necessario ripulire il gioco dai bug. Oltre a fornire un manuale estremamente chiaro ed esauriente, sia gli sviluppatori, sia la stessa comunità hanno sviluppato strumenti di supporto extra. Sono stati scritti alcuni articoli esplicativi di strategia e tattica e sulla balistica, pubblicati sul forum di discussione (http://www.battlefront.com/discuss/ultimatebb.php?ubb=forum;f=67) e, come già accennato, esistono addirittura dei tutorial video per l’editor di mappa. Infine, sullo stesso forum, ogni dubbio può essere fugato soltanto chiedendo. Se non vi risponderà uno degli sviluppatori in persona (ma il più delle volte lo fanno), sarà un beta tester o un utente esperto che avrà per voi la risposta. A grande richiesta, è stato anche divulgato un eseguibile che permette di avere accesso a tutti gli scenari di tutte le campagne senza doverle portare a termine una dopo l’altra (ftp://ftp.battlefront.com/pub/misc/tow/ToW_Campaigns_Finished_Save.exe). Questo, per chi come me preferisce giocare i singoli scenari, piuttosto che l’intera campagna, è stato sicuramente un ottimo esempio di supporto all’utente!

Tirando le somme di questa recensione, si possono fare le seguenti considerazioni: Theatre of War rappresenta sicuramente un prodotto innovativo nel panorama sia dei wargames, sia dei giochi strategici in tempo reale (RTS). Si pone in effetti a cavallo fra queste due categorie di giochi, cercando di trovare un punto di contatto tra gli utenti dell’una e dell’altra. Per questo motivo, i puri wargamers, o “grognards” come si definiscono, probabilmente potranno storcere la bocca per via della modalità di gioco in tempo reale (anche se bisogna dire che Battlefront.com ha ormai intrapreso questa strada anche per il seguito della sua acclamata serie Combat Mission), ma non potranno non tener conto dell’estrema ricerca di realismo che è stata fatta in ToW. D’altra parte, per i giocatori di Real Time Strategy, questo titolo li potrebbe portare ad avvicinarsi al mondo dei wargames, pur mantenendo un sistema di gioco a loro familiare. C’è sicuramente da dire che ToW non può essere affrontato senza avere un minimo di cognizioni di tattica militare, penala irrimediabile sconfitta. In ToW non basta avere il click più veloce!
Fra i punti a favore di ToW, a parte il già citato realismo, c’è l’aspetto grafico, un’IA che si difende piuttosto bene, un discreto numero di scenari e soprattutto la possibilità di crearne di nuovi con l’editor. E, cosa non da poco, un ottimo supporto, che ascolta l’utente e cerca di venirgli incontro.
Fra i punti a sfavore, citerei i problemi relativi all’impossibilità di usare gli edifici e il fumo per copertura, e l’ambientazione delle battaglietroppo monotona e senza ripari. Altri problemi riguardano l’assenza di un supporto di artiglieria sulla mappa (mortai di piccolo calibro) e il pathfinding (ricerca del percorso) dei veicoli, che, se non sono dettagliatamente istruiti sull’itinerario da percorrere attraverso l’aggiunta di waypoints, vanno inesorabilmente a diritto, tirando giù tutto quello che trovano nel mezzo. Tutti questi problemi, bisogna dirlo, sono al vaglio degli sviluppatori che hanno mostrato la volontà di risolverli, prima o poi.
Se dovessi dare delle indicazioni aggiuntive a chi intende acquistare Theatre of War, suggerirei di procurarsi un computer piuttosto potente, con requisiti pari almeno a quelli suggeriti dal produttore. Inoltre consiglierei di armarsi di pazienza, perché prima di vincere una battaglia se ne perderanno parecchie prima. Inoltre, almeno per chi proviene dalla scuola dei wargames a turni, il tempo reale è inizialmente scioccante. Le prime volte si resterà inebetiti a guardare le proprie forze spazzate via dal nemico senza sapere che fare. Si abuserà del tasto di pausa per prendere fiato ogni tanto, ma sarà soprattutto un’attenta pianificazione ed esecuzione della propria azione che ci ripagherà (dopo molti sacrifici) con la vittoria.

Pages: 1 2 3 4