La modalità tattica, anche se semplice, è divertente, con alcuni elementi interessanti e complessivamente in grado di soddisfare anche giocatori esperti. La visuale è in 2D e giocherete su una mappa esagonale, e all’inizio dovrete scegliere lo schieramento delle vostre truppe. Alcuni reggimenti non saranno disponibili all’inizio della battaglia, ma arriveranno solo a combattimenti iniziati per simulare la difficoltà di coordinamento tipica di uno scontro del diciottesimo secolo. In più alcuni generali vicini al vostro campo di battaglia potranno decidere di unirsi a voi, ed anche in questo caso i loro rinforzi potrebbero giungervi a scontri iniziati: magari proprio quando la vostra ala destra sta per cedere George Washington a cavallo arriverà a salvarvi!
Il raggio di comando dei vostri condottieri è un elemento fondamentale. Ogni generale, a secondo delle proprie caratteristiche, riuscirà a controllare una porzione più o meno ampia di territorio, e le truppe all’interno di questo raggio beneficeranno di alcuni bonus oltre al fatto di poter essere recuperate in caso di fuga o shock. Aspetto interessante è il collegamento tra i vari reggimenti: se uno dei vostri reparti dopo duri scontri cede e scappa, provocherà a catena un crollo del morale delle unità vicine, potenzialmente in grado di innescare un effetto domino capace di aprire ampi varchi nel vostro schieramento. I caduti e le carcasse dei cannoni andranno a riempire la mappa, segnando i punti in cui gli scontri sono stati più cruenti, ricreando l’atmosfera di un vero campo di battaglia, anche grazie alle musiche di sottofondo che riproducono marce marziali e motivetti dell’epoca. Il combattimento si svolge seguendo la tradizionale successione di turni alternati, e il vostro maggiore impegno sarà sempre quello di riuscire a mantenere integra la vostra linea cercando di avvolgere le ali avversarie, sfruttando la possibilità di sparare ai fianchi per provocare numerosi caduti e cercare di provocare un crollo del morale nemico. Gli scontri tattici sono quindi piacevoli e abbastanza approfonditi, gli aspetti cui prestare attenzione sono diversi, un buon compromesso tra complessità e divertimento.
Il fattore che più mi ha infastidito di questi scontri è la generazione casuale del campo di battaglia e quindi l’inutilità di cercare di acquisire posizioni strategiche prima di accettare battaglia. Capita di combattere tre o quattro volte nella stessa sezione di mappa strategica, ogni volta con una mappa differente. Altro aspetto critico è la scarsa rilevanza delle mura cittadine (voi in realtà le città non le vedrete mai, poiché non esistono nella mappa tattica): le mura disposte a poligono rallentano leggermente le unità avanzanti, ma non rappresentano certo un baluardo inespugnabile; molte volte la vostra linea correrà indipendentemente dalla presenza o meno delle mura, facendo perdere un aspetto tattico di non poco conto.
For Liberty! È un bel gioco, anche se rischia di diventare ripetitivo, dato che le cose da fare non sono moltissime. Alcuni aspetti del tutto ignorati potevano essere implementati per rendere il gioco più vario: mi riferisco ad esempio alla guerra sul mare, lasciata astratta e impossibile da influenzare da parte del giocatore. La risoluzione tattica delle battaglie è un buon modo per variare il gioco, ma non può divenire una scelta obbligata a causa della carenza dell’AI a risolvere le battaglie in automatico. In alcuni punti la simulazione delle battaglie potrebbe essere migliorata, ma forse queste sono finezze da wargamers e come ricordavo all’inizio della recensione For Liberty! cerca di rivolgersi ad un pubblico più vasto. Naturalmente è disponibile il multiplayer attraverso le classiche modalità hot seat, pbem e via lan, nulla di trascendentale ma ormai un’opzione imprescindibile per ogni gioco che si rispetti.
Se vi interessa il periodo storico e avete voglia di guidare le truppe in battaglia, affezionandovi ai vostri reggimenti conducendoli verso l’indipendenza, sicuramente For Liberty! può essere il prodotto adatto a voi, ma prima di procedere all’acquisto considerate che ad un prezzo inferiore è disponibile un analogo prodotto della Ageod, pubblicato anch’esso dalla Matrix Games… leggete la recensione di Gresbeck prima di decidere!
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