Del resto anche i soldati non sopportano le ferite, escluso quelli corazzati che però essendo erroneamente (secondo recenti studi le armature non pesavano più di 40 kg ben distribuiti) lentissimi sono soggetti a infiniti attacchi da distanza. Questo difetto, riscontrato anche nel primo gioco della serie, sul lungo periodo stanca non poco il giocatore obbligato quasi a mantenere sempre le stesse tattiche.Il multyplayer da più soddisfazioni in quanto la versatilità di un avversario umano consente maggiori dinamiche, ma lo scoglio della velocità d’esecuzione degli scontri porta sempre a battaglie troppo frenetiche per un gioco dalle grandi opportunità come questo. Succede spesso infatti di non usare alcune unità perché di fatto inutili. Se un muro crolla rapidamente sotto i colpi di un trabucco, non ha senso costruire una torre d’assedio se non perché qualcuno si vuol divertire. Inoltre portare un attacco da due direzione è completante ingestibile per un umano.
Concludendo non posso esimermi da considerare questo gioco un buon simulatore di gestione di feudo con grafica accattivante e ottima colonna sonora. Ha problematiche gestionali interessanti e avvincenti, ma dal punto di vista militare, rimane una grande opportunità mal gestita.Come consiglio direi di non provare a giocarlo se non siete effettivamente appassionati di gestione perché a parte questa il resto fa rimanere molto interdetti.Io personalmente dopo aver finito la missione single player e averlo giocato in internet, mi sono stancato e l’ho rimosso senza remore alcune.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.