Modding
Anche qui prima delle ultime patch non sono mancati i problemi. L’innovazione più utile ed apprezzata, già sperimentata in Europa Universalis 3, è l’ampio supporto per l’integrazione dei mod sviluppati dalla grande comunità di giocatori che segue ormai da anni la serie. Le novità amatoriali potranno essere selezionate nel pannello iniziale in modo da non sovrascrivere alcun file del gioco originale (comunemente chiamato “vanilla”) dagli appassionati.
Grandi possibilità inoltre sono date a chi vorrà cimentarsi nell’attività di modding, poiché quasi tutti gli aspetti, dalla mappa, alle unità e alle nazioni, fino agli eventi e alla tecnologia potrà essere modificato.
Tutorial
Totalmente inadeguato ed inefficace. Non vi sono mezzi termini per descriverlo. Rispetto a quello di HOI2, dove vi erano alcuni esempi di operazioni militari combinate tra le tre armi (esercito, marina ed aviazione) in questa terza serie il tutorial sarà ricordato più per gli aspetti umoristici che per il reale aiuto all’apprendimento. A giustificazione (molto parziale) di ciò bisogna citare l’ottimo manuale e la guida strategica, che spiegano i dettagli di tutti gli aspetti più importanti. Il privilegiare la componente cartacea per apprendere le meccaniche di gioco può non essere del tutto sbagliata, ma anche qui dipende dalla preferenze dei singoli.
Per concludere: HOI3 è un gioco assai complesso, in questa recensione ho cercato di analizzare gli aspetti più rilevanti e probabilmente le prossime patch porteranno migliorie o cambiamenti che al momento abbiamo solo previsto. Una sua totale giocabilità sin dalla prima uscita appariva improbabile data la mole di novità e così è stato. Il giudizio nel complesso però rimane assai elevato per i vari fattori esposti fin qui. Quando si realizza un gioco del calibro di Hearts of Iron III è normale che il bilanciamento avvenga nel tempo e grazie alla molta pazienza che i giocatori hanno fin qui dimostrato, criticando quando è servito, proponendo ed innovando. La Paradox ha in parte già tratto lezione e migliorato quanto richiesto, la celerità di alcune patch ha poi dimostrato ulteriormente la buona volontà degli scandinavi.
Nel complesso per gli amanti del genere è un must che non ci si può lasciar sfuggire, un titolo che meriterà certamente la collector edition da tenere in bella mostra nella propria camera.
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