Quinto menu a sinistra. Raffigurato con due mani che si stringono. Da qui gestite la diplomazia del paese e vedete i dettagli sulle altre nazioni. Questo aspetto era uno dei punti deboli di SR2010 poiché l’IA risultava passiva se non monotona. Ora invece i vostri avversari propongono trattati, commerci, tecnologie e altre azioni. E’ un aspetto che però può essere ulteriormente implementato. Da notare che al momento più giocatori hanno giustamente espresso la mancanza di un sistema di embargo o di limitazione del commercio verso le nazioni ostili.
Sesto menu a sinistra. Raffigurato con un satellite. Da qui gestite lo spionaggio, la messa in orbita di satelliti (da ricognizione; comunicazione; antimissile) e i vari hotspot. Per lo spionaggio vi servirà una “accademia” apposita che vi metterà a disposizione tre spie. Le missioni saranno controspionaggio, spionaggio e sabotaggio. I satelliti danno dei bonus alle truppe nei casi di sat. per comunicazione e ricognizione mentre i sat. antimissile dovrebbero eliminare le armi balistiche nemiche prima che vi colpiscono. Gli Hot spot vi permettono di indicare le aree dove far arrivare rinforzi, rifornimenti e altro. Questa ultima innovazione risulta particolarmente gradita poiché uno scontro militare se portato avanti su un vasto fronte rischia di divenire caotico e affidare all’IA almeno il ridi spiegamento delle nuove unità è certamente di grande aiuto poiché evita di distoglierci dal centro focale dell’azione.
Settimo menu a sinistra. Raffigurato con un soldato. Si tratta del ministero della difesa tra cui spiccano le seguenti opzioni:
Spending: Vi mostra quanto spendete in salari e addestramento. I fondi destinati all’addestramento incidono sul grado di prontezza delle unità. Ma in pochi mesi con i giusti fondi potete tornare al massimo dell’efficienza. Determina anche il numero di riservisti disponibili per nuove unità o centri militari.
Defense: Decide il livello d’allerta. Si parte da Defcon 5 (pace) a Defcon 1 (guerra). Maggiore è lo stato d’allerta e più si intensificheranno le esercitazioni e quindi la prontezza, minore sarà il tempo di costruzione per le unità militari. Tutto ciò ovviamente ha un costo non indifferente. Più vi avvicinate a Defcon uno e più spendete giornalmente per mantenere tale stato. In pace invece (defcon 5) non vi è alcun costo.
Summary: Riepilogo di quanti “slot di produzione avete” per ogni arma (terra, aviazione, marina e missilistica), se produce, quante unità vi sono in riserva e se la gestione è manuale o automatizzata.
Facilities: Elenca le fabbriche militari.
Fabbrication: Pannello tramite cui costruire le unità.
Reserve/deployed: Unità in riserva e attive.
Ottavo menu a sinistra. Raffigurato con un carro armato. Da qui vengono gestite le regole di ingaggio. L’IA in questo caso può essere più di intralcio che d’aiuto poiché ha l’abitudine di lanciarsi in attacchi suicidi senza pensare a quali forze deve contrastare e il livello dei rifornimenti. Da qui potrete gestire anche la sezione missilistica.
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