Hardware Necessario ed interfaccia di gioco
Come e’ lecito aspettarsi, i requisiti hardware e software necessari sono abbastanza ridotti, anche se dietro i “freddi numeri” dei dati tecnici si nascondono parecchie insidie.
I tempi piuttosto lunghi di startup sono certamente indici di utilizzi massicci di ram. L’alta customizzazione di ogni singola partita permette di giocare con mappe di dimensioni “enormi” con equivalenti richieste di hardware.
Le 48 pagine di manuale sono superficiali e possono essere utili per iniziare a giocare ma di poca utilità in fase di consultazione per gli approfondimenti.
Appena sufficiente il tutorial. Verrete presto abbandonati alle vostre prime partite. Per fortuna il gioco non e’ complesso e alla fine risulta sufficiente per iniziare a giocare.
I vari elementi di interfaccia sono equamente suddivisa nei 4 angoli dello schermo. Soluzione altamente efficiente perché in grado di massimizzare lo spazio a disposizione della mappa. Il gioco utilizza un doppio sistema di messaggistica estremamente esaustivo. Quello principale, ripreso esattamente da STARS! e da spacEmpire, informa di qualsiasi cosa accaduta durante la risoluzione del turno permettendo di intervenire dove necessario. A questo si aggiunge un poco invasivo sistema di messaggistica di aiuto/tutorial che offre consigli su eventuali occasioni che si creano e che si possono sfruttare.
Tramite l’utilizzo del tasto destro del mouse e’ poi possibile cliccare quasi ovunque ottenendo utili informazioni.
Già dalle opzioni di interfaccia è possibile notare moltissimi accorgimenti per limitare la micro gestione.
Sono presenti funzioni di automazione di trasporti o di pattugliamento, di automazione della ricerca e delle costruzioni sui vari pianeti. Purtroppo non tutte le battaglie della “guerra alla microgestione” sono state vinte. Ad esempio, è impossibile dare ad una flotta un itinerario con piu di una destinazione rendendo la prima delle 4x (Explore) , turno dopo turno, un inutile susseguirsi di click.
Con monitor di grandi dimensioni, l’interfaccia è molto bella ed efficiente. Nella stragrande maggioranza dei monitor (15/17 pollici) risulta però troppo “piccola” e di difficile lettura.
Inoltre, alcune informazioni relativamente alla produzione sono omesse costringendo il giocatore ad inutili aperture di finestre. E poi la tradizionale “mappa-francobollo” con la rappresentazione dell’intera mappa utilizzabile per la navigazione è troppo piccola e non espandibile, diventando quasi inutile.
Alla fine il “cruscotto” di Armada 2526 è efficiente e moderno.
Ma e’ altrettanto evidente che gli sviluppatori hanno parecchio da lavorare per rendere il prodotto finito perfetto.