Quanto tempo, quanto investimento avranno richiesto queste migliorie? Come abbiamo visto, alcune sono tangibili, ma piuttosto secondarie. Altre sono dei cosiddetti “internals”, per usare il linguaggio della programmazione; migliorie all’engine (motore) del gioco che non di rado vengono rese disponibile sotto forma di patch gratuita.
Il fatto che siano passati anni da COTA non implica automaticamente che sia stato fatto un lavoro enorme per produrre BftB. Il software non si paga a etti, lo so bene; di sicuro la creatività e qualche buona idea possono avere un grosso valore; ma quando si tratta di pagare 65€ per un videogioco credo sia ragionevole per l’acquirente pretendere che l’investimento sia stato proporzionato al costo, in primo luogo, e soprattutto che abbia prodotto risultati adeguati.
Come recensore non posso esimermi dall’esprimere la mia opinione: il costo è eccessivo rispetto ai contenuti, e le vere pecche di COTA restano. Ad esempio la gestione eccessivamente semplificata e stilizzata dei veicoli, che non si guastano mai e a volte sono quasi indistruttibili: ho postato in merito sul forum ufficiale (http://www.matrixgames.com/forums/tm.asp?m=2490198). La mancanza di una modalità “campagna”, che correli le varie battaglie. Oppure ancora l’eccessiva semplificazione dell’artiglieria e della logistica. Inoltre la grafica e il sonoro sono inalterati, mentre il mondo dei videogiochi è in continua evoluzione. Gli “aficionados” potranno anche fare spallucce, ma il futuro di una serie è anche nei nuovi giocatori e nei giovani, che potrebbero anche trovare nella grafica spartana di BftB un motivo sufficiente a non prenderlo nemmeno in considerazione. Dopo tutto ci sono diversi wargames e giochi di strategia in circolazione di livello tecnico (grafica, sonoro, interfaccia) nettamente superiore.
La giustificazione che è un mercato di nicchia regge solo fino a un certo punto. I volumi di vendita saranno anche relativamente bassi, ma di sicuro alzare il prezzo così tanto “sbarra la porta” a moltissimi nuovi potenziali clienti. Questo significa meno giocatori, e quindi meno sfide e tornei, meno appassionati, meno mod e scenari fatti dai giocatori.
Sul forum della Matrix è nata una colossale discussione/polemica sul prezzo del gioco, che molto civilmente i moderatori hanno lasciato aperta senza intervenire fino al 16 giugno, quando è stata chiusa dopo aver raccolto 692 repliche e 25000 visualizzazioni. Vi consiglio di leggerla prima di acquistare BftB, credo che ne valga la pena.
Al momento BftB è un bel gioco, ma con alcuni bug anche piuttosto gravi. I crash (CTD in linguaggio tecnico, ovvero crash to desktop, visto che l’applicazione si chiude improvvisamente con un messaggio di errore senza permettere di salvare la partita in corso) sono piuttosto frequenti, e spesso non serve ricaricare l’ultimo autosave perchè il più delle volte si riverifica puntualmente lo stesso errore di prima allo stesso momento. Il gioco online funziona, a patto di trovare qualcuno disponibile a giocare in contemporanea con voi (e coi fusi orari non è uno scherzo, alla fine i possessori di BftB non sono così numerosi), ma purtroppo i crash che affliggono il gioco allo stadio attuale possono rovinare anche le partite in multiplayer. Ormai siamo abituati a giochi pieni di bug appena pubblicati e alle immancabili patch, ma forse dopo tanti anni di lavoro e visto il prezzo richiesto sono un ulteriore “campanello di allarme” che andrebbe considerato.
Un’ultima riflessione. A quale target è rivolto il prezzo di vendita? Posso solo fare un’ipotesi: che le modifiche rispetto a COTA siano in realtà così contenute e secondarie da non costituire un incentivo per chi non sia già un fan sfegatato della serie; e sapendolo bene si è stabilito un prezzo “da fan”. D’altra parte un fan paga qualsiasi cifra per ciò di cui è appassionato. Se leggete il thread sul prezzo che ho citato prima troverete moltissimi esempi di questo tipo: “BftB è un capolavoro, che ti importa di spendere 73€?”
Io credo che importi, eccome. Sono un videogiocatore accanito (purtroppo!), e possiedo numerosi giochi che ritengo veri capolavori e che ho pagato a volte meno di 10€. Alla fine potrei benissimo decidere che sono meglio 7 capolavori di altro genere rispetto a 1 capolavoro di un genere di nicchia, se il prezzo è così elevato, anche se sono un patito di wargames e di storia militare. Se poi la vostra passione per i wargames, il vostro interesse per le Ardenne, il vostro amore per COTA, che avete giocato dal primo all’ultimo scenario, le vostre tasche o quelle dei vostri genitori vi consentono di alzare le spalle e dire un “chi se ne frega”, allora certo, potreste valutare che 73€ sono un prezzo accettabile per 27 scenari nuovi e un po’ di migliorie. Potreste perfino arrivare a pagarli per sostenere la Panther Games, a cui va il merito di una serie originale, divertente e educativa, anche se non lo ritengo personalmente un argomento valido: compro solo giochi originali, e sostengo il lavoro di tutte le software house, ma solo se il prezzo corrisponde al valore che percepisco nel prodotto che compro. Altrimenti non li compro affatto.
Ad oggi non è disponibile una demo, che permetterebbe di fare un acquisto più ponderato.
Ok, siamo alla fatidica conclusione. BftB non è un gioco per tutti, e da appassionato di COTA mi dispiace dirlo. Speravo al contrario che la serie avrebbe trovato in BftB l’occasione per una maggiore diffusione, per elevare ancora una volta sul podio dell’eccellenza la Panther Games, per affermarsi ancora una volta in modo netto come in passato. Lo so, la mia è un po’ una voce fuori dal coro; ho letto anche io le altre recensioni. Però ho notato che altri recensori sembrano non aver mai giocato a COTA; e credo che solo conoscendo tutta la serie si possa dare un giudizio obiettivo su questa terza incarnazione.
Da notare che il prezzo di COTA e di HTTR è aumentato prima del lancio di BftB (in controtendenza, lo faccio notare, rispetto a tutto il mercato dei videogiochi: non lo avevo mai visto succedere), in modo da prevenire quello che sarebbe stato il mio consiglio: comprare HTTR, e poi COTA, prima di BftB. Ma purtroppo HTTR costa oggi 36€, COTA 43€. Sinceramente un po’ troppo visto che nessuna delle migliorie presenti in BftB sarà applicata retroattivamente ai due precedenti giochi mediante patch: un’altra scelta che non condivido assolutamente. Se avete la pazienza di aspettare, periodicamente la Matrix Games fa delle offerte, e potreste riuscire ad accaparrarveli a un prezzo più conveniente.
Considerati gli aumenti di cui sopra consiglio l’acquisto di BftB a chi non possiede altri giochi della serie, ma solo se dopo aver letto la mia e le altre recensioni ritiene che il proprio interesse per questo tipo di simulazione valga la spesa. Sconsiglio invece l’acquisto di BftB a coloro che già possiedono HTTR e COTA, senza magari averli “esauriti” dal punto di vista degli scenari. Le novità non sono così tante da giustificare la spesa, e probabilmente restereste delusi. Non suggerisco nulla ai fan sfegatati: avranno già comprato BftB da tempo, e si sentiranno personalmente offesi da questa mia recensione.
Vorrei ringraziare mia moglie e i miei splendidi bimbi per il tempo che mi hanno concesso per provare il gioco e scrivere la recensione, spero che ne sia valsa la pena; buon wargaming a tutti.