AGEOD, CHE PASTICCIO!
Tutto questo pone AGEOD in una situazione tremendamente complessa e molto debole. Per tornare alla nostra metafora iniziale: come le strategie italiane perseguite con la battaglia dell’Isonzo antecedente a Caporetto, far pagare un obolo per le migliorie introdotte con WW1 GOLD crea le premesse di una potenziale disfatta senza precedenti.
“WW1 gold” non è frutto dell’abile pianificazione delle strategie di mercato a cui ci hanno abituato, ad esempio, titoli come Heart of Iron che con cadenze regolari rilasciano a pagamento piccoli “add on” talvolta di dubbia utilità, ma un goffo tentativo di porre rimedio al fatto di aver rilasciato un prodotto largamente scadente e inferiore alle aspettative.
Agendo in questo modo, il risultato finale è abbastanza scontato. All’uscita di “WW1 GOLD” tutti i possibili acquirenti erano scontenti: i vecchi possessori del gioco infuriati per dover spendere altri soldi allo scopo di risolvere lacune e mancanze note fin dai primi giorni dall’uscita e i nuovi acquirenti che, oltre a dover superare la diffidenza ormai creatasi intorno al titolo, si trovavano a dover gestire problemi di versioning ancor prima dell’acquisto.
AGEOD si era finora imposta sul mercato per la qualità dei suoi giochi e per l’estrema serietà e professionalità. Questo atteggiamento non le è consono.
L’asfittico mercato di nicchia dei wargame digitali ha bisogno di AGEOD; in fondo di questa debacle la prima vittima è proprio l’editore francese: l’immagine aziendale è stata un poco compromessa e le copie vendute di WW1 sono sicuramente inferiori al potenziale di mercato del prodotto a causa della pessima fama finora raccolta. Queste sono certamente dure punizioni di cui avranno fatto tesoro. Speriamo di vedere presto AGEOD riproporsi ai soliti standard ottenendo il consenso e il successo dovuto.
I CONTENUTI AGGIUNTIVI DI WW1 GOLD
Dopo aver espresso tutto il nostro unanime (condiviso da tutta la redazione) dissenso su come si sia arrivati alla versione “gold” è giunta l’ora di analizzare il risultato finale.
La “base” su cui poggiano i contenuti a pagamento di WW1 GOLD e la versione 1.07 del gioco. Versione, come già detto, già molto superiore a quanto da noi verificato nella recensione.
La prima cosa importante che salta all’occhio nella versione Gold è la nuova, splendida, mappa. Abbandonata la terribile dominanza di colore marrone e migliorata molto nella qualità dei particolari la nuova mappa appare bella e chiara. Rimangono gli esagoni irregolari mascherati da regioni come nella prima versione e i nostalgici (e i pc più vecchi) continueranno a rimpiangere un’opzione per una griglia esagonata, ma ora, soprattutto su monitor grandi (oltre i 17 pollici) la sensazione è quella di trovarci di fronte ad una grafica di eccellenza per un wargame bidimensionale.
Se l’occhio vuole la sua parte, la vera novità è però che la mappa ora è orientata correttamente (nord-sud). Nel menu di configurazione è comunque possibile optare per giocare con la vecchia mappa orientata Est-ovest.
Questa opzione risulta di qualche utilità soprattutto per i pc più vecchi. Il prezzo da pagare per gestire la nuova mappa senza scatti è l’aumento delle richieste hardware, soprattutto per quanto riguarda la ram.
L’interfaccia continua a rispecchiare la filosofia ben nota agli utenti AGEOD: tutte le informazioni sono disponibili tramite icone e bottoni senza traccia delle finestre di windows.
Sarebbe stato opportuno dotare il gioco del sistema di finestre “standard” di windows: menu e sottomenu avrebbero reso tutto più accessibile e tutte le finestre sarebbero state spostabili a piacere (non poter “vedere sotto” in alcune occasioni è molto irritante). L’interfaccia di WW1 gold quindi e’ ancora macchinosa e imperfetta.
Sono stati però aggiunti potenti strumenti che permettono di ottenere informazioni fondamentali . Essendo stato realizzato quanto di più sensato proveniva dalle richieste dei giocatori sui forum, ora l’interfaccia è direi completa.
Il più importante strumento è sicuramente la possibilità di visualizzare ed interagire con un elenco delle nostre armate . Queste icone ovali di grandi dimensioni mostrano il leader e le più importanti informazioni dell’armata stessa (isolamento, immobilità etc etc). Cliccare su di esse ci permetterà di “saltare” sulla mappa fino a centrare la visuale sull’armata stessa. Finalmente si ha la sensazione di poter governare il nostro esercito e si dispone di una chiara panoramica delle nostre forze in campo.
Reclamato a gran voce su tutti i forum del mondo, è ora disponibile il log dei combattimenti, dove è possibile vedere i modificatori utilizzati in ciascun round e gli esiti della battaglia.
Già quando si affrontano le prime ripidissime rampe della curva di apprendimento di questo “monster game” questo strumento è fondamentale per capire appieno il sistema di combattimento. Quando diverrete un poco più esperti diventerà uno strumento importante per pianificare, nelle battaglie decisive, le vostre scelte di ciascun round.
Tramite una nuova, comoda finestra di interfaccia è possibile gestire stack, armate e flotte.
Questa finestra non ha solo il grande pregio di eliminare i terribili “drag & drop” della edizione “vanilla”, che richiedevano molta precisione e spesso risultavano di difficile esecuzione. Permette anche di avere sempre disponibile la situazione e la composizione dello stack preso in esame e di tutte le armate disponibili.