Advanced tactics Gold
Il gioco sarà disponibile molto presto. Si tratta di un “perfezionamento incrementale” di Advanced Tactics. Scenari aggiuntivi, miglioramento dell’interfaccia e più efficace gestione delle partite non storiche (random battles). Notevole potenziamento dell’editor. Insomma migliora, senza stravolgerlo, Advanced Tactics, che era già un buon gioco con un discreto seguito di pubblico. La versione gold (come il predecessore) però vive una contraddizione, in quanto è un gioco con elementi da gran strategico (economia, produzione, rimpiazzi) ma esprime il meglio di sè (per ora) su scenari operazionali. Potrebbe essere perfezionato ulteriormente e diventare un monster game di media difficoltà a livello strategico su tutta la seconda guerra mondiale. Ma questo è futuro remoto. La caratteristica principale di questo gioco sono le unità, dei veri e propri contenitori riempibili con truppe di qualsiasi tipo. Così la storicità del gioco ne soffre. Un vero peccato perchè il gioco è divertente. Per questa ragione, l’ultima uscita di questo engine portava un altro brand: Decisive Campaign. Il primo capitolo era dedicato al primo anno della seconda guerra mondiale (Varsaw to Paris). In “Decisive Campaign” le unita sono fissate e vi è quindi un maggiore rigore storico. L’uscita di AT Gold ribadisce la volontà dello sviluppatore di continuare a lavorare sul perfezionamento di entrambi i brand: la prossima uscita sarà a Natale con il nuovo capitolo della serie Decisive Campaign. Quale ambientazione per il prossimo capitolo? Top secret.
Commander: the great war
Torna la popolare serie ”commander”, nel sempre impegnativo intento di simulare la prima guerra mondiale. Per aiutare la portabilità del prodotto il programma è stato riscritto in altro linguaggio e si è utilizzato un nuovo motore grafico molto più efficiente del precedente. Si tratta di un grande strategico molto semplice (il primo capitolo della saga è il wargame più venduto per nintendo DS).
Grafica accattivante, grande mappa, buon rispetto per la storia, un minimo di tecnologia da sviluppare: il gioco sembra far scorrere i turni del 1914 con piacevole efficenza. E’ molto difficile dire cosa succede quando si dovrà affrontare i terribili anni successivi: la guerra di trincea è sempre molto ostica per essere simulata con regolamenti troppo semplici. Se non tradirà le attese, il gioco avrà il grande merito di far conoscere a giovani e giovanissimi un po’ della terribile esperienza nelle trincee di bisnonni e trisnonni.Team assault
L’ultimo sviluppatore nella scaletta della due giorni di Varese ha in serbo la grande novità.
Dalla Svezia la prossima estate arriverà questo gioco un po’ Ufo: Enemy Unknow e un po’ Combat Mission. Si tratta di un tattico con vista isometrica ambientato nella campagna d’Italia della Seconda Guerra Mondiale.Come i nuovi trend del boardgame impongono (“Conflict of Heroes” e “”Combat Commander”), il gioco non ha mezzi corazzati e altri veicoli. Ogni soldato rappresenta un singolo uomo armato con un’arma personale. (Perchè ho sempre nostalgia di UFO – Enemy unknown quando scirvo queste cose??) La grafica è interessante , le unità sono ultra dettagliate e le azioni che si possono compiere per ogni soldato offrono ampia scelta. Anche l’interfaccia sembra pulita e chiara (ma bisognerà giocarci per capire se mantiene le premesse). Purtroppo però il tallone d’Achille del gioco è la mappa che ha standard di giochi da anni 90. Gli edifici non sono accessibili, non ci sono livelli in altezza (??!!??), il terreno non è modificato dalle esplosioni.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.