Sul tema del “multipiattaforma” è necessario riportare l’attenzione su un altro argomento caldo sin dallo scorso press event. Dal 2011 tutti i giochi di “S/MG” adottano il sistema PBEM++ per gestire tutti i pbem. Fino ad oggi si trattava di un “sistema automatizzato di file deposit” integrato con il sito e quindi i forum “S/MG” che avevamo gia descritto l’anno scorso. Ma le novità sono davvero eclatanti. “Battlefield Academy” è il primo gioco che permette ufficialmente di inviare un turno indipendentemente dalla piattaforma utilizzata.
E’ in sperimentazione una versione di pbem++ che permette di gestire le partite online secondo regole di incontro e di ingaggio abbastanza note ai giocatori di real time strategy.
Molti playtester stanno già sperimentando le stanze virtuali di questa lobby. Oggi i giochi dove ufficialmente viene già utilizzata in playtesting sono “Conflict of Heroes” e “World in Flames” (che definire “real time strategy” sarebbe probabilmente ingiurioso). Si tratta di giochi a turni, ma ad altissima interazione fra le parti, e il pbem tradizionale sarebbe impossibile.
Provate ad immaginare le possibilità generate da queste novità: vi si apriranno possibilità di gioco finora inavvicinabili per qualsiasi wargamer.
Proviamo ad inventarcene una di pura fantasia (sognare costa poco): in spiaggia con il mio “Tab” gioco a “World il Flames” con un avversario che sta in pausa pranzo, salvo poi ritornare dopocena a giocare entrambi dal computer. Il tutto giocando su un comodo tavolo virtuale con una interazione continua senza scambi di file da gestire manualmente…
Sognando di giocare a World in flames:
Lo stato di angoscia continua a salire imperioso… Quanto impiegherà mia moglie a divorziare? Perché la mia vita sociale nel mondo reale sarà totalmente azzerata…
E’ venuto il momento di dedicarsi alle conferme rassicuranti.
Viene confermata la filosofia principale “S/MG”, di essere cioè un poderoso volano di distribuzione di produttori indipendenti. Scelta da sempre vincente e in grado ormai di attirare non soltanto talentuosi lupi solitari della programmazione ma ormai anche team di sviluppo da budget importanti, da anni presenti sugli scaffali della grande distribuzione.
Conflict of heroes: il prossimo cavallo di razza ad entrare nelle scuderie
Rispetto all’edizione 2011, nelle linee strategiche scompare l’accenno talebano al multilinguismo dei giochi, anche se appare evidente che, perlomeno per i prodotti “top seller”, non potrà più essere ignorata la versione italica. Viene invece confermata la ferma volontà alla diversificazione, al motto “ogni gioco su tutte le piattaforme giuste”.
I risultati di vendita di Battlefield Academy per iPad stanno addirittura diventando benchmark di mercato su un e-shop come l’Apple Store… I risultati sono evidentemente incoraggianti. Per quanto riguarda la “piattaforma PC”, viene confermata la tendenza al mercato digitale rispetto alla vendita fisica del prodotto.
Questa notizia potrebbe essere irrilevante perché, per chi frequenta il nostro sito, il fenomeno è già abbastanza evidente. Viene però confermata l’assoluta volontà di non abbandonare i propri negozi digitali a favori di Steam, a cui, per altro, viene riconosciuto il grande valore aggiunto che sta dando alla distribuzione dei videogames.
E’ la filosofia che diverge. Per Steam vendere è l’ultimo atto del rapporto con il cliente, per “S/MG” l’acquisto è il primo passo di un nuovo rapporto che inizia tramite newsletter e prosegue soprattutto col forum. Secondo le teorie di marketing imposte dalla nuova economia, investire sul rapporto con il cliente è un modello “we win”. Vince l’azienda che si costruisce una platea di acquirenti per vendere espansioni e prodotti succedanei ed è vincente anche per l’acquirente, che trova assistenza, consigli, AAR. Etc etc.