A un anno e mezzo dalla mia recensione di Battles from the Bulge rieccomi a parlarvi della serie Command Ops della Panther Games, pubblicata dalla Matrix Games e nata nel 2003, che si arricchisce di una grossa espansione relativa all’Operazione Market Garden.
Come alcuni di voi ricorderanno, si tratta di un “ritorno alle origini”: la serie della Panther Games si chiamava in origine “Airborne Assault”, e i primi due giochi della serie erano proprio incentrati sull’Operazione Market Garden.
Abbiamo recensito per voi tutta la serie, per vostra comodità ecco i link:
- Airborne Assault: Red Devils over Arnhem
- Airborne Assault: Highway to the Reich
- Airborne Assault: Conquest of the Aegean
- Command Ops: Battles from the Bulge
Come potete vedere il titolo dell’espansione oggetto della recensione richiama direttamente il secondo capitolo della serie. In effetti fin dalla pubblicazione di Conquest of the Aegean la community degli appassionati ha richiesto a gran voce che venissero resi disponibili anche gli scenari originali di HTTR, che avrebbero così beneficiato della versione più recente dell’engine di gioco (in particolare la migliore gestione della logistica e dei path e la nuova Intelligenza Artificiale, IA); l’elevatissimo prezzo di Battles from the Bulge aveva portato molti a trasformare l’originale richiesta in una specie di “requisito per l’acquisto”, che però la Panther Games aveva disatteso. Ora finalmente 14 spettacolari scenari riportano la serie alle gloriose origini, anche se a pagamento e non in forma gratuita come alcuni avevano sperato.
Il gioco base
Nel caso non possedeste Battles from the Bulge, è indispensabile che leggiate prima la mia recensione, scritta nell’estate del 2010. Chi ci segue da allora ricorderà probabilmente che alzai una “voce fuori dal coro”, pur essendo un vero appassionato della serie: bocciai la mancanza di innovazione e i bug piuttosto seri che affliggevano le prime versioni del gioco, che a fronte di un prezzo elevato mi portavano a consigliare l’acquisto solo ai veterani di Conquest of the Aegean desiderosi di nuovi scenari. Agli altri suggerivo l’acquisto di HTTR o di COTA, disponibili a un prezzo molto più competitivo, almeno in attesa di eventuali ribassi del prezzo di BftB.
Oggi BftB costa leggermente meno di allora: 58 Euro per la versione “boxed” e 50 per quella “download only”, che come sempre vi consiglio. Un prezzo comunque notevole.
Da allora sono fortunatamente uscite delle patch, le più importanti recentemente (fine 2011). Le ho testate, e devo ammettere che i crash sembrano spariti. L’IA sembra leggermente migliore. Le situazioni paradossali che descrivevo nella mia precedente recensione a volte sembrano ancora capitare, ma molto più sporadicamente di prima e in modo comunque più attenuato. Insomma, non solo il prezzo è calato, ma molti dei problemi che lo viziavano sono stati risolti e la qualità generale è migliorata.
Direi che oggi potrei alzare il voto di allora a un “quasi otto”. Non un otto pieno, perché ancora ritengo che rispetto al prezzo il gioco è troppo poco innovativo rispetto a COTA.