Command Ops: Highway to the Reich

Ma l’espansione cambia ancora le cose… se consideriamo il numero di scenari disponibili e la loro qualità (di cui parleremo tra poco), oltre al prezzo dell’espansione, siamo a questo punto costretti a valutare più positivamente anche il titolo originale. L’espansione costa 29 Euro boxed e 21 Euro come download digitale: quindi per 70 Euro possiamo acquistare gioco base e espansione, 41 scenari ottimamente riprodotti e che possono godere della versione di engine più aggiornata. COTA costa solo 33 Euro, e ha più di 30 scenari, ma oggi come oggi lo consiglierei solo a chi non conosce la serie e non se la sente di spendere “alla cieca” 70€, oppure a chi prova un interesse particolare per lo scenario (Grecia/Creta).

In conclusione, tutto considerato, patch e espansione mi portano oggi ad elevare il mio voto originale per BftB a un otto pieno.


L’espansione

L’espansione consiste in 14 scenari sull’Operazione Market Garden. Che mappe, ragazzi! Va bene, lo ammetto, tanto molti di voi già lo sanno: sono un vero appassionato di Market Garden. Trovo che si tratti di una pagina di storia affascinante e drammatica, piena di atti di eroismo eccezionali da parte di ambedue i contendenti, e l’epopea di Frost e dei suoi uomini merita l’attenzione e il riconoscimento di tutti gli appassionati di storia militare. Avete visto il film “Quel ponte troppo lontano?” (A Bridge too far). No? Correte subito a vederlo, è un’ottima ricostruzione, e che cast! Ho letto un sacco di libri sull’argomento, e appese nel mio studio ci sono le mappe operazionali della zona di Arnhem.

Ma al di là della passione personale, non si può non notare la fantastica qualità delle nuove mappe della zona. Non che quelle di Airborne Assault: Highway to the Reich fossero brutte, anzi… ma queste hanno un dettaglio e una ricchezza di texture (e terreni) differenti spettacolare.

Gli scenari sono meno di quelli originali, ma più grandi e realistici. Per fare un esempio, nello scenario Joe’s Bridge era possibile passare da un fantomatico ponte/guado a ovest del ponte principale, in modo da aggirare il nemico; inaccuratezza storica rimossa nell’espansione. E’ solo un esempio di una infinità di piccole migliorie riguardanti l’OOB (order of battle, ovvero le unità riprodotte nel gioco), la disposizione iniziale delle unità, l’arrivo dei rinforzi…

Lo scenario che “racconta” la battaglia di Arnhem è semplicemente incredibile, una gioia per gli occhi e per l’intelletto (se si tratta dell’intelletto di un appassionato di strategia operazionale).

Rispetto al gioco originale si notano i miglioramenti apportati all’engine, in particolare per quanto riguarda la necessità di mantenere sicura la zona di atterraggio dei rifornimenti. Infatti la gestione dei rifornimenti era del tutto astratta in origine, per cui era in teoria possibile spostare TUTTE le unità in città senza che questo influisse sui rifornimenti. Questi poi erano calcolati indipendentemente dalla posizione delle unità, quindi anche tenendo le aree di atterraggio finivano per essere scarsissimi (è invece ipotizzabile che se i paracadutisti britannici fossero riusciti a mantenere un perimetro sicuro più ampio avrebbero potuto ricevere più rifornimenti e rinforzi, e forse resistere più a lungo).

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