Il fronte africano per la Germania

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Pandrea, 22 Maggio 2008.

  1. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Finora ero convinto che l'Africa per la Germania sia sempre stata un fronte secondario e la guerra si sia decisa in Russia e sulla Manica.
    Ma ecco che leggo questo, nella descrizione della missione tedesca di attacco ai centri di rifornimento alleati nel sud del Sahara:

    Per vincere la guerra la Germania doveva prestare maggiore attenzione allo scacchiere africano: con un maggiore afflusso di mezzi, rifornimenti regolari e conquistando Malta, le armate italo-tedesche sarebbero potute arrivate fino a Suez creando grossi problemi agli inglesi, e non solo dal punto di vista strategico, poiché Churchill non sarebbe sopravvissuto politicamente a una sconfitta del genere dopo tutti i sacrifici che i suoi concittadini stavano sopportando. Molto probabilmente sarebbe nato un nuovo governo più possibilista verso una pace con le potenze dell'Asse.

    Voi che ne pensate? Quanto era importante il fronte africano per la Germania
     
  2. Maxim Hakim

    Maxim Hakim

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    Che io sappia, Rommel s'è sempre lamentato costantemente del fatto che gli alti comandi non gli passassero sufficienti materiali e uomini nel nordafrica proprio perchè veniva generalmente ritenuto un fronte di secondaria importanza rispetto a quello sovietico.
    Sicuramente le forze del Reich in Libia non erano numerosissime, però erano ben equipaggiati (nei limiti del possibile) e sorprendentemente ben preparati per una guerra in uno scacchiere impervio come quello africano.
     
  3. Panzer

    Panzer

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    Certamente fu un teatro importante (anche se non sempre ritenuto tale), legato al controllo del Mediterraneo e quindi delle sue tratte navali. Lo stesso Rommel, riferendosi a Malta, disse che se non la si riusciva a conquistare, si sarebbe persa l'Africa... Con Malta l'Asse avrebbe avuto vita più facile in Africa, almeno per quanto riguarda il rifornimento di uomini e mezzi via mare...
     
  4. Maglor

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    argh... ma così mi fai arrabbiare SPQR... se cerchi c'è una discussione fiume sull'argomento in cui viene dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio che con o senza malta non sarebbe cambiato un bel tubo... naturalmente a meno di occuparla il giorno stesso dell'inzio della guerra...
     
  5. Panzer

    Panzer

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    Ok, vado a controllare.... :approved: Comunque era solo un mio parere...(giusto o sbagliato che sia)
     
  6. Armilio

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    ...e sarebbe stato anche il momento più facile per prenderla.

    Comunque il fronte Africano poteva essere importante nel lungo periodo,arrivando in Iraq,Iran e nel Caucaso dove c'erano importanti riserve petrolifere russe...
     
  7. GyJeX

    GyJeX

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    L'ammiraglio Reader rinfacciava ad Adolfo e al suo bel segretario proprio il fatto di limitare la propria visione alla continentalità della guerra tralasciando il più ampio scacchiere strategico...
     
  8. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Tra l'altro un'avanzata oltre l'Egitto avrebbe visto delle belle sollevazioni del Medio Oriente inglese, in Iraq ci fu una vera e propria rivoluzione antiinglese di stampo fascista che venne soffocata dalle truppe inglesi. Se ci fossero state truppe dell'Asse vicine avrebbero potuto fare qualcosa.

    Però il petrolio del Medio Oriente come lo portavano sul continente? Se la Royal Navy manteneva il controllo del Mediterraneo...
     
  9. Rob84

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    In realtà secondo me il fronte africano è tenuto abbastanza in considerazione dal punto di vista dell'importanza storica. Infatti le 2 grandi battaglie che vengono tradizionalmente indicate come l'inizio della fine tedesca sono Stalingrado ma anche El Alamein.
    Secondo me la Germania non ignorava il punto di vista strategico, la famosa idea era quella di ricongiungere le truppe russe provenienti dal Caucaso con quelle che dovevano risalire dalla Palestina. Certo era un obiettivo abbastanza irreaalistico col sennò di poi e non penso nemmeno che avrebbe cambiato le sorti della guerra perchè la russia sarebbe stata comunque lì pronta per distruggere tutto.

    Spero di non andare :eek:fftopic: comunque Malta doveva essere attaccata il primo giorno di guerra nella prospettiva (che l'Italia non aveva) di una guerra lunga. In mancanza di ciò bisognava comunque conquistarla nel breve periodo. I dati dimostrano che quando Malta era sotto pressione di bombardamenti seri le cose andavano nettamente meglio per i convogli italiani. Almeno così spiega e dimostra Giorgio Giorgerini in "La guerra italiana sul mare"
     
  10. lucared95

    lucared95

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    Conquistare Malta sarebbe stato un'obbiettivo primario da inizio guerra ma successivamente si sarebbe rimediato con l'operazione C3 in cui sarebbe stata impiegata la mitica divisione Folgore di Frattini e i Divaoli Verdi di Ramcke. Rommel, che senza dubbio aveva molti meriti, raramente si assumeva la responsabilità degli errori, infatti la sua ostinazione a voler proseguire l'inseguimento degli inglesi dopo la caduta di tobruk costrinse l'asse a rinunciare a l'operazione Hercules, che con il suo successo quindi la conquista di Malta avrebbe consentito un maggiore afflusso di rinforzi e rifornimenti. La sua idea che l'VIII Armata Britannica fosse allo sfascio lo convinse a proseguire verso El Alamein. L'impossibilità di mantenere 2 offensive fece accantonare l'operazione C3 e Malta sarebbe stata sempre la spina del fianco per i nostri convogli
     
  11. Armilio

    Armilio

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    E su quali porti si appoggiava con Alessandria e presuribilmente Malta conquistate?non vorrei fare un ragionamento troppo da HOI,però...non penso che da Gibilterra potessero arrivare in tutto il mediterraneo...
     
  12. balena

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    arrivare fino in iraq era un'impresa semidisperata...

    Basta guardare le date di el alamein e di stalingrado e confrontare i relativi ordini di battaglia per capire che ci troviamo di fronte ad una coperta immensamente corta.

    LA famosa "tenaglia dal basso" con il ricongiugimento dell'afrika korps con la spedizione in Russia, forze in campo alla mano, mi appare come uno dei deliri di grandezza di baffetto.

    Cio non mi toglie pero alcuni dubbi sulla gran streategia seguita da Adolfo:

    Quando decise la famosa "sterzata sud" invece di cercare il colpo definitivo su mosca stava pensando a questo, al ricongiugimento dei 2 fronti (oltre naturalmnete al petrolio del caucaso come indicato dalle storiografie dominanti)???
    Era questo ricongiugomento che avrebbe permesso ad Hitler di portare a casa il petrolio medioorientale circumnavigando così la superiorita indiscussa della royal navy in mediterraneo?

    riguardo alle rivolte antiinglesi dell'iraq si e' parlato molto.sinceramente non sono mai riuscito a capirne la realte entità. La storiografia revisionista di estrema destra l'ha sempre mitizzata molto, meno altre fonti.
    Certo è che fin da prima della guerra gli iraqeni avevano spinte indipendentiste soffocate pesatamente dei gas già dal 1920.
    Si trattava di rivolte tribali contro l'impero..

    Ultimo piccolo inciso.
    Il problema di dare piu peso al fronte africano per l'asse dipendeva anche dall'oggettiva difficoltà di far arrivare con costanza rimpiazzi, rinforzi e approvigionamenti.

    Come forse per la battaglia d'inghilterra (a cui si associa sempre gli eroici e acrobatici piloti di spitfire) il potere di deterrenza della marina di Sua maesta costitui un'arma strategica importante per quanto sottovalutata (da questo punto di vosta la mancata conquista di malta fu un regalo importantissimo ma non determinante).
     
  13. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

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    Si infatti è come dite,se l'egitto cadeva sotto il controllo italiano il medio oriente sarebbero scoppiate decine di rivolte,e non escludo neppure delle possibili rivolte nell'AOI(almeno somalia ed eritrea)inquanto mi ricordo che furono operativi per molto tempo dei "partigiani" italiani,ascari e dubat,che operavano per contrastare gli inglesi.
     
  14. Rob84

    Rob84

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    Non sono leggende e miti! (e non sono uno storico revisionista di estrema destra:approved:) sono avvenuti dei veri e propri combattimenti sia Siria che in Iraq. In Iraq in particolare sono avvenuti scontri prima presso i campi di aviazione inglesi (aereoporto di Habbaniya) che erano stati messi sotto assedio dalle truppe irachene e poi in tutto il paese. Gli inglesi avevano sbarcato ingenti truppe a Bassora ed evacuato i loro concittadini mentre Rashid Alì era il presidente iracheno appoggiato da Hitler (a capo del Governo di Difesa Nazionale insediatosi nel Marzo 1941). Se mi ricordo bene Rashid Alì e l'esercito iracheno furono sconfitti unicamente perchè Hitler non mandò mai aiuti (ad esclusione di alcuni Messerschimdt) e quindi totalmente isolato alla fine si arrese scappando nella notte tra il 29-30 Maggio in Persia. Aerei della Luftwaffe e della Raf si scontrarono sull'Iraq!!:eek:

    Se ti interessa l'argomento queste informazioni e MOLTE altre sono sul N.172 di Storia Militare (Gennaio 2008) in un saggio di J.Caruana intitolato "Il calderone mediorientale".
     
  15. Zio Adolf

    Zio Adolf

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    Dico anch'io la mia...

    Avete letto il libro ''l'armata nel deserto'' di Arrigo Petacco?
    Se rommel avesse sfondato a El Alamein (fantastoria) sarebbe arrivato al Cairo senza troppe difficoltà: in città infatti molte persone simpatizzavano per italiani e tedeschi e addirittura a luglio alcune bandiere italiane e tedesche fecero bella mostra di sè per qualche giorno. Inoltre se l'Egitto e suez fossero caduti l'asse avrebbe anche potuto spingersi fino a Baku. Non era affatto un fronte secondario.
    Semplicemente perdemmo la guerra per vari motivi,tra cui:
    1-Equipaggiamento obsoleto;
    2-Mancata caduta di malta;
    3-Errore di rommel: invece di proseguire una volta conquistata tobruk avrebbe dovuto concedere ai parà della folgore di attaccare malta;

    Sempre secondo il mio modestissimo parere...:shy:

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    Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio!!
     
  16. Pandrea

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  17. huirttps

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    In QUESTA discussione si spiega piuttosto bene che non era possibile fare più di ciò che storicamente fu fatto perchè la produzione industriale era quella che era e perchè i porti libici non potevano sbarcare materiali e rifornimenti per più divisioni di quelle schierate
     

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