Stamani è tutto troppo tranquillo, quindi lancio un topic incendiario Fabrizio Quattrocchi. Lo conosciamo tutti penso. Che ne pensate? Specie della divinizzazione come eroe e martire post-esecuzione (che reputo una barbarie, sia chiaro, eh!). Io più o meno questo --> http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Fabrizio_Quattrocchi
quoto in pieno, però non apprezzo neanche l'inutile ironia che ne fà la nonciclopedia, alla fine ad un morto va lasciato almeno il silenzio
fa sempre parte della strumentalizzazione del personaggio, una morte come quella fa la felicità di chi la esalta e di chi la disprezza... ritengo che in questi casi, ovvero i caduti nelle zone di guerra ci si debba soffermare sul fatto che è morta una persona e come tale occorra mantenere un certo rispetto per lui e per i suoi parenti in lutto
E' morto sul lavoro, in nero, e s'è beccato la medaglia al valore, un mio cliente è morto sul lavoro, assicurato e la banca ha pignorato la casa alla famiglia perchè la sua copertura assicurativa, privata, non era sufficente a coprire il mutuo e a dar da mangiare alla famiglia stessa.
Chiedo venia,che lavoro faceva? lavorava in condizioni di sicurezza? credo proprio di no... e in quanto lavoratore a nero e quindi irregolare non ha gli stessi diritti di quaottrocchi lavoratore in regola (io sapevo che era stato inviato laggiù dalla sua agenzia)... Questo è per rispondere alla solita strimpellata che gli eroi sono i lavoratori che rischiano la vita ogni giorno in condizioni precarie. Ok sono daccordo, che in taluni casi la sicurezza nei cantieri e nelle fabbriche sia bassa o del tutto assente, ma non credo che rappresenti la maggioranza dei casi. Il mio vicino di casa sta ristrutturando la casa, e gli operai che sono a lavoro non indossano le imbracature di sicurezza "perchè sono scomode e poi fa caldo" la loro giustificazione alla mia domanda sul perchè non le indossassero, un mio amico che fa il carrozziere, fuma allegramente mentre rivernicia le macchina "ma come?? fumate in carrozzeria" "certo come si fa a stare senza fumare" se per disgrazia un mozzicone cade nella vernice e infiamma tutto il locale il necrologio quotidiano parlerà di 12 persone morte per scarsa sicurezza nell'ambiente lavorativo. Ripeto non sono dalla parte di nessuno, la verità sta nel mezzo... Quattrocchi lavorava in iraq come istruttore per guardie private di magistrati, funzionati ect.. è morto assassinato direttamente per mano di un terrorista ucciso dalla volontà di uccidere e inoltre ha ricevuto tutto quel richiamo mediatico perchè lavorava in un teatro di guerra e di attenzione internazionale. Il tuo amico non sapendo come è morto potrebbe essere stato ucciso da un altro lavoratore che ha fatto male il suo lavoro ad esempio, o magari dall'opulenza di un impresario che ha voluto risparmiare, o per una sua distrazione. Sono 2 morti identiche a mio avviso, il tuo amico ha avuto sfortuna, perchè da quello che so la sardegna non è ancora stata bombardata dalle forze della coalizione
Il dipendente della Telecom, gli è finito addosso un mercedes mentre stava riparando una cabina. Era sul marciapiede, era abbastanza in sicurezza ? Ma per favore... Siamo seri, guardati un po' i dati dell'Inail e dell'Istat e poi vedi quanti sono i casi di morti sul lavoro accertati dalla magistratura e causati da inadempienza dello stesso deceduto. Questo è ancora in corso di accertamento, di accertato c'è che dal 2001 questa persona dichiarava di essere povero visto che non presentava denuncia dei redditi Lavorava in nero, non pagava le tasse in Italia Non è un mio amico, il nostro rapporto era esclusivamente di lavoro, non è morto per sua distrazione, ha fatto male il suo lavoro visto che l'ha lasciato a metà. Sbagliato uno è in regola secondo le leggi per la sicurezza sul lavoro, l'altro è un lavoratore in nero e non merita niente. vero questa non l'ho capita, cosa c'entra ??? E comunque sbagli, la Sardegna è bombardata ogni anno dalla coalizione durante le esercitazioni Nato nel Salto di Quirra e al poligono di teulada
Direi di si ma dovrei sapere di più... certo è che magari il tipo con la mercedes stava viaggiando ad una velocità magari troppo eccessiva per fermarsi in tempo, e magari il tuo conoscente non si è accorto del pericolo immininente 85-15 a mio giudizio Sicuramente sono molto meno di quelli denuciati... non credo faccia comodo nè ai sindacati nè ai proprietari delle aziende dare la colpa ai dipendenti meglio rinfacciare il tutto ad attrezzature difettose e a mancanza di norme appropriate.... Questo non vuol dire che era in iraq a fare una vacanza di piacere... Questo non vuol dire che era un multi miliardario Come ho detto prima, ho poco per giudicare.. mi sembra che sia morto per colpa in gran parte del conducente del veicolo che presumo viaggiasse a velocità elevate e per colpa sua che non si è accorto del pericolo imminente ribadisco 85-15 ok In Iraq c'era una guerra, e per necessità di pubblicizzazione dell'intervento italiano, quale migliore occasione che un bell'eroe nazionale che si sacrifica in diretta tv, magari hanno pure cambiato le parole al video in cui dice "vi faccio vedere come muore un italiano" chi lo sa?... so per certo che in sardegna come nel resto d'italia, non ci sono checkpoint dell'esercito e blindati dappertutto, colpi di rpg e mortaio, bombardamenti d'artiglieria e aviazione...
Su Quattrocchi penso che, come tutti i morti, vada lasciato in pace. Senza aprirci topic perchè non si sa di cosa parlare.
Vuoi dire che tutti quelli che vengono investiti hanno una loro colpa perchè non si sono accorti della macchina che gli stava venendo addosso ?? Dovresti fare il perito assicurativo... Ma hai guardato queste statistiche ??? Oh, insomma... deciditi, è andato lì per lavorare o per una vacanza di piacere ?? Infatti, vuol dire soltanto che era un lavoratore in nero che prendeva da 6000 a 9000 euro al mese, senza pagare un centesimo di tasse al governo italiano. mah... Quindi il doversi accorgere del sopraggiungimento di un'auto fuori controllo è un requisito di sicurezza sul lavoro ? Se l'Italia ha bisogno di questo tipo d'eroi... Come si vede che vivi sul Continente
Non è che devo fare il perito assicurativo, non so come sono andati i fatti... se il tuo conoscente magari aveva un mp3 nelle orecchie o magari era distratto perchè parlava con qualcuno e non ha sentito la mercedes arrivare, dico che colpa ce l'ha pure lui un poco visto che lavorava sulla strada... Decisamente verso i valori di cui parlavi te, però ribadisco quanto detto prima A lavorare come tutti i soldati, il suo lavoro era quello... era un ottimo lavoro pagato con dei rischi molto alti... che lavorava in una zona dove la quotidiantà sono bombe e attentati... No... l'attenzione è un requisito di sicurezza sul lavoro, tenere sempre il cervello impostato su on è un requisito di sicurezza sul lavoro, e ribadisco che parlo non conoscendo i fatti Assolutamente no!!!!!!!!!!!! ma per giustificare l'intervento in quella zona, si! Allora mi vieni a dire che te in sardegna esci col giubbotto antiproiettile e schivi raffiche di AK? sapevo che gli abitanti dell'entroterra sardo erano gelosi del territorio... ma così
Non toccando l'avvenimento in sè,ma parlando solo della strumentalizzazione fatta da politici e suoi colleghi posso solo dire quello che disse Cambronne a Waterloo. Quest'uomo si è scelto un mestiere rischioso e non per questo va considerato un eroe, nè trovo particolarmente degna di menzione la frase (molto epica e di facciata,ma senza alcun valore). Se molti sciacal.. politci non avessero gonfiato la grancassa (e taciuto sul riscatto pagato per i 3 colleghi vivi) per la morte sarebbe stato l'ennesimo caso di rapimento con riscatto andato storto. Molto probabilmente la scelta dell'esecuzione pubblica e filmata serviva più per forzare la mano e il portafoglio dello stato, che non per motivi ideologici.
Non penso che Quattrocchi possa essere definito un eroe solo per quella frase. Continuo a vedere la parola "eroe" associata a qualcosa che abbia veramente un valore e non solo a delle parole buttate al vento. Di Quattrocchi non penso nè bene nè male, nè mi disturba il lavoro che era andato a fare da quelle parti al contrario di molti. Infine penso che chiunque abbia scritto quella pagina di nonciclopedia debba avere un rapporto abbastanza burrascoso con il proprio senso dell'umorismo. Alcune battute...
Bah, io odio la strumentalizzazione fatta, e tutte le parole spese per elogiare quest'"eroe" mi suonano più ridicole e gravi che quelle di nonciclopedia. Però adesso, fermiamoci un attimo: era un soldato (privato) in zona di guerra. E' NORMALE che sia morto. Non importa come o a causa di chi. Era un soldato, sapeva cosa sarebbe potuto succedergli, al massimo possiamo tributargli coerenza coi suoi ideali, ma se lo facciamo un eroe, allora svalutiamo la parola EROE. Tutto qui. Anche i militari di nassiriya, o quelli dell'afghanistan.. Insomma sarà da cinici, ma sono militari, e i militari in guerra uccido e a volte vengono uccisi. Io difficilmente darei dell'EROE ad un militare, in casi molto rari ci sono stati, ma questo non mi sembra il caso.
Spesso si parla di martiri. Ma ancor più spesso quello che centra è propaganda (o come si vuol chiamare al giorno d'oggi). Nella mia città, per esempio, cè una piazza intitolata ai "martiri di Nassirja". Il fatto è che si usano parole e termini che non ci azzeccano nulla con la realtà dei fatti. E così si cavalca un'onda emotiva che porta consensi (o voti). Martiri da dizionario (http://www.demauroparavia.it/67336) significa un'altra cosa. Piango anchio quei morti, ma avrei preferito un altro termine più appropriato; qualcosa come caduti mi sarebbe sembrato più azzeccato.
Non entro nel merito dell'eroicità quanto per me è valevole più che altro al dignità. Sicuramente maggiore di quella di tanti nostri politicanti impettoriti da decenni di religione laica di stato..... Onore a lui come uomo che è morto con dignità.