potete chiarirmi quali sono le principali differenze fra il quadrato dei picchieri e la falange macedone aldilà ovviamente dell'equipaggiamento e livello tecnologico?
tre differenze fondamentali a mio avviso: - impiego tattico fondamentalmente difensivo per la falange, che, almeno concettualmente, aveva funzione statica e serviva per impegnare le forze nemiche mentre la cavalleria manovrava e le caricava sui lati o da tergo, al contrario il quadrato svizzero era fondamentalmente autonomo ed agiva in modo offensivo, cercando il contatto con gli avversari, ferma restando la vulnerabilità alle armi da tiro e all'artiglieria; - le caratteristiche e l'utilizzo della picca e della sarissa sono differenti, in particolare la sarissa era lunga 6-7 metri, la picca solo 3-5 (anche se in alcuni casì raggiunse la lunghezza della sarissa), ne consegue che il modo di impugnarle e di utilizzarle era molto diverso, gli svizzeri adottavano lo schweizer stoss, che prevedeva che andasse impugnata a metà, i lanzichenecchi il deutchen stoss, secondo cui andava impugnata nel terzo inferiore. - il quadrato di picchieri veniva accompagnato nella versione più tarda (e più efficace) da formazioni di archibugieri sui lati, risolvendo così la cronica debolezza delle formazioni a falange nei confronti delle manovre aggiranti, cosa che porterà poi alla nascita del tercio.
che io sappia no... l'ordine obliquo era tipico della battaglia oplite, anzi, si può dire che fosse una conseguenza dell'armamento dell'oplite, che lo portava a "scorrere" naturalmente verso destra per cercare protezione sotto lo scudo dell'uomo al suo fianco, poi venne istituzionalizzata da epaminonda. nella falange la protezione non era certo data dagli scudi, quanto piuttosto dalla coesione della formazione che garantiva che il "muro di lance" fosse abbastanza fitto.
Attorno al V sec. a.C. i romani cominciarono ad utilizzare anch'essi il sistema oplitico (prima dell'avvento della riforma manipolare), creando falangi supportate ai fianchi da unità leggere, che potevano insidiare lo schieramento nemico con il tiro a distanza di dardi o altro...
Sottoscrivo. Ah aggiungo anche che alcune formazioni di falangiti antiche avevano un piccolo scudo agganciato al braccio sinistro, mentre i picchieri più "moderni" mi pare non ce l'avessero affatto. Riguardo all'armamento personale? Nelle falangi più antiche i falangiti avevano anche armi corte (spade, daghe), ma poi scomparvero o quasi; nei quadrati di picchieri invece?
ci sono molte raffigurazioni che illustrano il picchiere dotato anche di spada e pare anche in posizione per estrarla al momento opportuno vedi su http://lh6.ggpht.com/_4DMYomxDQf0/R_-HgrfgzxI/AAAAAAAABXQ/I-5meL8BX6Y/picchiere.jpg questo è invece lo schema del quadrato dei tercios http://lh5.ggpht.com/_4DMYomxDQf0/R_-Hlbfgz_I/AAAAAAAABZA/3mZgs_AKcIU/tercios.jpg comunque anche le falangi macedoni andavano all'attacco e infatti nel fronte centrale ebbero questo ruolo di "cuneo" nella battaglia di Arbela ( ovviamente con l'appoggio della cavalleria pesante degli eteri al fianco )
Ciao! Le immagini non si vedono :humm:. Sul fatto delle falangi, bisogna distinguere tra macedoni e greci secondo me, visto che erano impiegate in maniera differente. Ciao
quello di arbela è un caso del tutto eccezionale, come eccezionale fu la tattica adottata da alessandro, cmq nel suo attacco al centro buttò nella mischia tutto quello che aveva, cavalleria, falangiti, fanti leggeri... solo molto più tardi le falangi finirono col venire impiegate in un ruolo offensivo, ovvero quando con i regni ellenistici scomparvero gli hetarioi, col risultato che abbiamo già più volte esaminato, ovvero falangi enormi, piccoli contingenti di cavalleria e regola aurea a farsi benedire...
e conseguenti piallate e abbandono della falange "macedone"... A questo contribuì anche l'era "barbarica": la minore disciplina dei barbari gli avrebbe impedito di usare la falange anche se avessero voluto farla. Mentre nell'epoca del quadrato di picchieri l'addestramento delle truppe era tornato a livelli accettabili e quindi rende possibile formazioni complicate.
scusate l'immagine del picchiere in http://picasaweb.google.com/gianfrancomarini/GuerraDeiTrentAnni#5188014291254562578 quella del tercio in http://picasaweb.google.com/gianfrancomarini/GuerraDeiTrentAnni#5188014372858941426 ottimo sito,leggetelo
Un certo rapporto tra numero di falangiti e numero di cavalieri. Troppi falangiti rendevano la formazione lenta e quindi vulnerabile, troppo pochi l'avrebbero resa incapace di trattenere il nemico abbastanza a lungo. Il rapporto aureo venne meno dopo la morte di alessandro con la forte diminuzione del numero dei cavalieri. La falange alessandrina divenne un rullo compressore ipercorazzato e lentissimo, facile da aggirare o bersagliare conj giavellotti e frecce. Questo portò alla disfatta contro le legioni romane (prima dei Macedoni, poi dei Seleucidi), divenute (grazie a Scipione e al suo "mentore" Annibale), una forza mobile devastante.
Mi sembra un cavaliere ogni 3 fanti...mentre nell'era ellenistica si arrivo ad un rapporto 1 a 10 e oltre.