Ergo: chi vuole studiare studia, nei casi in cui non era concesso il diritto allo studio o la dirigenza scolastica non era daccordo le FFOO sono intervenute e gli studenti hanno sospeso l'agitazione. Niente scontri, niente danni, almeno per ora. Ergo direi nessun motivo per invocare repressioni ed emanare nuovi decreti per "schiacciare l'orda comunista". Berlusconi abbaia per mostrarsi forte e per affermare il proprio potere, che vorrebbe essere assoluto. E questi sono fatti al di là della validità o meno del decreto Gelmini.
Sai come funziona un decreto legge, vero? sai che non è prevista discussione parlamentare prima dell'introduzione? Se i punti controversi fossero solo un paio non era difficile seguire il normale iter legislativo. Se il decreto di Gelmini/Tremonti fosse così buono e bello, potresti magari contestare nel merito le mie affermazioni invece di insultare me o chi manifesta. Capisco che sia molto più semplice dire che "sparo minchiate" o che quegli altri sono "parassiti e fannulloni",ma al di là di propaganda stile Brunetta, non c'è molto sul decreto o sui possibili vantaggi.
E' da quando andavo ancora a scuola io che sento parlare di scuola migliore e il risultato è che oggi la scuola fa più schifo di 30 anni fa anzi di 50.Università?Sono state create delle facoltà ridicole che non so neanche dove se le siano andate a tirare fuori. I risultati li vedo con i tirocinanti che avevamo prima e quelli di oggi.E' il tuo pensiero io ho il mio,continuate pure a fare i vostri girotondi,per una scuola migliore. @MiRe condivido in pieno quello che hai scritto.
su quello ti do ragione, quando andavo alluniversità io c'erano corsi da 4 anni (pedagogia mi sembra) 5 anni (tutti) e 6 anni (medicina). Poi c'è stata la riforma Moratti (forse) che ha creato una marea di corsi farlocchi.
Cià buttiamo benzina sul fuoco. Dichiarazioni di Cossiga (dal blog di Giglioli - Piovono rane - sull'Espresso on line) «Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interni (…). Gli universitari? Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì». (Gli illuminati consigli di Cossiga a Maroni, sul Quotidiano nazionale di oggi) Ps. Per precisione e correttezza: nella versione cartacea pubblicata dal Qn Cossiga non dice «picchiarli a sangue», ma solo «picchiarli»; e non c’è nemmeno la parola «massacrarli». La versione che ho citato qui sopra era quella pubblicata da Dagospia. Non cambia molto nella sostanza, ma mi è stata fatta notare la discrepanza e quindi è giusto precisare. Probabilmente la versione pubblicata da Dagospia era quella originale dell’intervista, a cui Cossiga ha poi fatto delle correzioni nei virgolettati rileggendoli (di solito succede così nelle interviste
semplicemente incredibile, questa intervento si commenta da se'. Notevole il palese compiacimento nel dire "pestare le maestre ragazzine" che fa' capire molte cose dell'uomo che parla... Poi sui metodi da grande democrazia occidentale scritti sopra non c''e nulla da dire.
Bà, e non è neanche certo che lo abbia fatto veramente! non mi stupirei se stesse sparando cavolate... tutti e 2 i casi comunque darebbero l'idea del personaggio.
C'è qualcuno che considera Cossiga una persona degna di dare consigli dopo le sue recenti dichiarazioni su Ustica ???
La cosa divertente è che 30 anni fa anzi 50, usavano il modello del "travaso" (L'allievo è il bicchiere da riempire), oggi con la nostra nuova bella scienza chiamata didattica si hanno risultati decisamente peggiori ; non fa un po' sorridere la cosa Feste. Un po' OT, ma per rientrare straquoto quanto scritto da Feste fino ad ora. P.S. dimenticavo, vedere mia firma.
Io invece straquoto la tua firma,ma molti sembrano aver dimenticato questi aspetti. Solo un piccolo appunto ,da domani il ministro Gelmini inizierà ad incontrare le varie delegazioni di insegnanti e genitori,per aver ben chiare le motivazioni delle protesta e confrontarsi con loro. Con questo credo che dia lezione di sana civiltà ai molti che in questi giorni non l'hanno criticata,perchè la critica è libera,ma che l'hanno offesa.Con questo e lo dico in tono ironico ,mi auguro che non togliera le ore dedicate all'educazione civica nelle scuole. Il premier Berlusconi che invece è un personaggio a modo suo,da Pechino ha detto di non aver mai detto che avrebbe mandato la polizia nelle scuole,cosa che invece aveva affermato ieri,è un personaggio un pò alla sua maniera
Finalmente! Si è resa conto che c'è qualcosa che non va? Oppure sono tutti comunisti casinisti quelli che scendono in piazza? In ogni caso speriamo bene
Non capisco cosa centri...la sua firma è difficilmente non condivisibile(anche se "sull'insegnamento dei valori giusti" bisogna vedere fino a dove ci si spinge), ma qui non si tratta di modi diversi di vedere la scuola, qui si tratta di tagli molto pesanti. Anche perchè se ci dicessero apertamente "abbiamo bisogno di soldi", non condividerei il posto dove andargli a prendere,ma accetterei la cosa. Invece come al solito ci devono prendere in giro.
alla fine le sarà parso strano e che tutte le manifestazioni non sono opera di sudenti strumentalizzati dai comunisti kattifi... che dire, berlusconi...
Berlusconi e Cossiga si commentano da soli. A me pare che per ora gli studenti non si siano comportati male: quelli a Cosenza che hanno danneggiato roba e tirato sassi sono stati spregiati dai loro stessi compagni che li hanno giustamente bollati come gente che danneggia il loro stesso movimento.
embè solo qui in Africa possono succedere certe cose ma anche no XD presto salteranno i nervi anche su al nord..la polizia interverrà..un poliziotto ucciderà per difendersi qualche "scioperante" e poi tutti a fare la rivoluzione contro la polizia cattiva
Visto che non vedo canale 5,ma ascolto la radio e qui parlavano della puntata di Matrix che io non vedo,sono andato a cercarmi uno scritto in merito al leader della contestazione studentesca,leggendolo magari a qualcuno cadranno totalmente le braccia,e allora si potrà capire quello che centra la firma di Berto. RACCAPRICCIANTE RAPPRESENTAZIONE DELLA SOCIETA' ITALIANA A MATRIX post pubblicato in Diario, il 23 ottobre 2008 Un autentico putiferio d'incredibile ignoranza ha caratterizzato la puntata di Matrix (in corso) sulla riforma Gelmini. Dal ragazzino spocchioso ed insolente ai parlamentari in studio, la differenza è marginale. Un decreto è interpretabile, ma non può fornire mille verità diametralmente opposte. Vi pare? E invece di far chiarezza prevale l'impegno a gettare colla sui pezzetti del mosaico. Cota (Lega nord): "...Come ricordava Bocchino in Italia ci sono 162000 bidelli, che non fanno neanche le pulizie, e 120000 carabinieri. Una cosa del genere non è pensabile...". risponde l'ex Ministro Fioroni:" Non è corretto metterla su questo piano, spieghiamo il perchè. In Italia ci sono 5000 caserme dei carabinieri e 42000 edifici scolastici, è ovvio che ci siano più bidelli". Mi domando se Fioroni sia un imbroglione o una persona incapace d'intendere e di volere. Cortesemente, qualcuno potrebbe far presente all'ex Ministro della P.I. che i carabinieri lavorano su un intero territorio di competenza che verosimilmente è un po' più grandicello di un edificio scolastico??? Ma daiiiii...Sono grottesche le posizioni dello studente Francesco Brancaccio che definisce da "segregazione razziale" le classi ponte per ragazzi di origine straniera che non ancora hanno dimestichezza con la lingua italiana. Se questo è un leader delle masse studentesche non oso sentire il desiderio di conoscere le posizioni degli altri, ma nel programma sono andati in onda servizi vari davanti alle scuole ed alle università. Ahimè! Su circa trenta intervistati uno solo ha citato i 3 punti dell'articolo 133 contestati, ma senza entrare nel merito. Semplicemente, sparando nel mucchio con frasi fatte. Cosa che evita accuratamente l'esponente di Sinistra critica, D'Angeli, che oltre ad essere impegnata in politica è pure insegnante. E si vede, non condivido diverse opinioni, ma le sue posizioni ragionevoli, logiche, il frutto della conoscenza del decreto Gelmini. Solo un po' intrise di demagogia comunista e disperazione di parte. E' di una spanna superiore all'intera platea serale e lo sigilla quando definisce "un mostro di diritto" la precedente legge di Fioroni sulle graduatorie senza alcun timore e riconosce alla Gelmini di essere intervenuta si di essa ristabilendo criteri consoni. La sua paura (ingiustificata) nasce dal fatto che il nuovo funzionamento renderà più snelle le graduatorie, ma con il taglio siamo punto e a capo. Ma si può sapere dove stanno 'sti tagli? Su 5 cinque professori (all'università) che andranno in pensione ne entrerà uno solo. Siate onesti, quante volte vi siete detti negli atenei ma cosa ci fanno tutti questi professori che poi spesso sono pure assenti? A cosa servono le piccole università con poche decine di studenti iscritti? A cosa servono due presidi per le scuole elementari di Tufillo e Fresa? Non ne basta uno? Ma tornando alla qualificata competenza in materia dei studenti occupanti, sono rimasto sconcertato di fronte ad un ragazzo che più sinceramente degli altri ha risposto, dopo aver "dichiarato guerra" alla Gelmini, di non essere francamente informato sulla riforma...Minchia! Peggio del leader Brancaccio, che in studio ha chiamato a raccolta per la manifestazione di sabato i bambini delle elementari... gabrielecerulli http://semidiceviprima.ilcannocchiale.it/post/2066888.html
ma finchè si parla di Università ok... ma è assurdo pensare che ragazzi di 15-16 anni che non sanno nemmeno cos'è il diritto allo sciopero, vadano a protestare solo per fare numero e marinare la scuola, questo è un chiaro segno di strumentalizzazione.. poi su questa riforma ne hanno fatte girare di tutti i colori pur di avere gli studenti dalla propria parte tra cui un'aumento di orario scolastico settimanale che questo decreto legge dovrebbe apportare, a voi risulta ??:humm:
Una lettura interessante per approfondire e per capirci un po' di più può essere questa: http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=18587 Per essere scaricato il pdf richiede qualche informazione, ma penso sia facilmente superabile la cosa.