What if: russia zarista al posto di URSS durante la WW2

Dato che stiamo in tema di what if, colgo l'occasione per sapere la vostra su un pippone mentale che mi sto facendo da un paio di giorni.

Poniamo il caso che la rivoluzione di febbraio fallisce sul nascere, E la russia non solo non si trasformerà nell'impero stalinista che tutti conosciamo, ma addirittura non conosce il periodo in cui liberal-democratici e bolscevici si contesero il potere.
Quindi poniamo caso che i romanov restano al potere ma sono comunque costretti ad uscire dal conflitto. Quindi Polonia, Finlandia e stati baltici liberi come se ci fosse stata la rivoluzione.
Secondo voi, come si sarebbe presentato il paese alla vigilia della seconda guerra mondiale? Quale sarebbe potuta essere la situazione delle sue forze armate, e quella industriale?
E soprattutto, quale sarebbe potuto essere il suo comportamento durante la seconda guerra mondiale, ci sarebbe stato il patto Molotov Ribbentropp o lo zar non sarebbe sceso a compromessi con Hitler. La russia avrebbe retto l'operazione barbarossa, e in caso di possibilità negativa, ossia che i russi non riescono a riprendersi come i sovietici e sono costretti ad arrendersi, quali conseguenze avrebbe avuto sulle sorti della guerra e sui destini geopoliti del mondo nel dopoguerra?
Chiedo scusa per l'assurdità dell'ipotesi che vi ho sottoposto e prometto, parola di scout, di non prendere più roba troppo pesante prima di postare sul forum.

 

Mah secondo me la russia zarista nn avrebbe resistito: di fronte alla permanenza del regime zarista il popolo esasperato avrebbe ceduto di nuovo. Ergo l'esercito si sarebbe sciolto nel 41 con conseguente nuova rivoluzione e tutto il resto...

 

il W.I. dovrebbe essere: senza l'URSS avremmo avuto una seconda guerra mondiale?

 

Ritengo difficile che i Romanov riuscissero a rimanere al potere,a questo punto è più probabile che che andassero al potere i democratici,che avrebbero appoggiato gli alleati.Forse non avrebbero avuto la stessa PI della Russia di Stalin,ma bisogna mettere anche niente purghe,quindi avrebbero vinto contro la Germania e non ci sarebbe stata nessuna guerra fredda.

Se invece rimanevano i Romanov credo che sarebbero collassati appena i tedeschi arrivavano alle porte di Mosca.

 

Molto prima, già dopo lo sfondamento tedesco e gli accerchiamenti a raffica sarebbe scoppiata la rivolta, come nella WWI. L'era degli zar era alla fine.

Perché senza l'URSS nn avrebbe dovuta esserci lo stesso la guerra? Il motore era la Germania.

 

La situazione della Germania non sarebbe poi cambiata molto, in quanto avrebbe poi perso lo stesso sul fronte occidentale nel 1918. Forse senza la presenza di una Russia comunista anche i comunisti tedeschi sarebbero stati meno forti e di conseguenza pure il partito nazista avrebbe goduto di un seguito inferiore ma penso sarebbe andato al potere ugualmente perchè c'era comunque la crisi economica e il desiderio di rivincita era forte. Hitler avrebbe cercato lo stesso lo spazio vitale a est e una Russia zarista credo sarebbe crollata dovendo sostenere la guerra da sola visto che il fronte occidentale sarebbe stato chiuso molto prima che nella grande guerra.
L'unica variabile potrebbe essere che la Russia zarista magari avrebbe mantenuto l'alleanza con i francesi aprendo così la guerra su due fronti nel 1940.

 

Credo anch'io che l'era degli zar fosse in ogni caso al tramonto... O prima o dopo il governo sarebbe stato rovesciato dalla popolazione...

 

al massimo avrebbero potuto mettere lo zarevic malaticcio sul trono, con un generale bianco a fare da reggente.

Uno dei punti centrali della faccedna è la Polonia, che sarebbe successo? Polonia si polonia no (polonia gnam, se famo due spaghi).

e adesso un fantasma che nessuno ha evocato: Danzica?

 

La dinastia Romanov era ormai finita.
Sarebbe stato comunque un paese molto instabile: probabile comunque un trapasso con guerra civile (vedi Ungheria, Baviera, ecc.).
Comunque è difficile potesse arrivare intera alla seconda guerra mondiale: più probabile che potesse continuare a scindersi in organismi più piccoli che, con una Russia indebolita, avrebbero finito per mantenere la propria indipendenza (Ucraina, stati caucasici, asia centrale russa) invece di essere riassorbiti come storicamente successo.
Probabilmente non sarebbe nemmeno esplosa una Seconda guerra mondiale, vista l'assenza della "Strega Rossa" ad est.

 

ripropongo l'interrogativo:

"senza l'URSS avremmo avuto una seconda guerra mondiale?"

aggiungo altri punti:

- La Guerra di Spagna ci sarebbe stata? che sarebbe successo?
- L'espansione nipponica in mongolia ed estremo oriente sovietico?
- in Etiopia ci sarebbe stata la falsa congiura dei Russi? (questo è assolutmanete secondario, volevo dar prova di erudizione)

 

Tutto ciò che segue è frutto della mia mente perversa...quindi grossolanamente IMHO.
Senza rivoluzione bolscevica in Russia, il grosso delle menti e dei sostenitori della causa socialista si sarebbe concentrato in Germania, dove già, a fine guerra esisteva un forte partito comunista. Quindi .. la rivoluzione ci sarebbe stata in Germania con conseguenze imprevedibili. Il partito nazional socialista non sarebbe nato per il semplice fatto che gli ex-soldati delusi sarebbero stati riassorbiti dalla rivoluzione. La depressione post guerra, motore del malcontento tedesco, sarebbe stata attenuata dall'ondata di nazionalizzazioni e l'espulsione ± forzata dei "capitalisti" avrebbe tolto i principali finanziatori alle forze reazionarie. Breve guerra civile (stile russia) e poi....chissà...un Hitler con i baffoni e la falce ed il martello. Premesso ciò....rispondo ai quesiti di Ange:
1) Si ci sarebbe stata...i rapporti tra la popolazione ed la classe politica e clero erano troppo deteriorati. Semplicemente la Spagna Repubblicana sarebbe stata appoggiata dalla Germania e non dall'URSS.
2) Il Giap si sarebbe pappato il pappabile, considerato che aveva da strappare territori ad un cadavere di nazione.
3) Non ho la più pallida idea di cosa fosse la congiura russa in Etiopia...ma considerato che la Russia, secondo me, si sarebbe disgregata come un castello di carte...non penso ci sarebbe stata.
Passo e chiudo.

 

Lo zar vista la situazione disastrata del proprio regno e' obbligato a scendere a patti con Hitler e diventa un suo alleato-vassallo.
Si spartiscono cosi' le sfere d'influenza: Germania = Europa Russia = Asia minore. Allo scoppio della Guerra contro gli alleati viste le difficola' con il Regno Unito Hitler obblighera' lo zar ad entrare nel conflitto. In cambio dei paesi Baltici e Scandinavi dovra' attaccare le colonie Inglesi in India e occupare i pozzi petroliferi del Tigri ed Eufrate, appoggiando in seguito il Giappone in Cina. Proseguendo poi per eventuali sbarchi in Canada, Alaska o piu' facilmente in Australia e Nuova Zelanda. Inoltre la piccola flotta del Mar Nero aiuterebbe il controllo del Mediterraneo... insieme ai poveri Italiani.

Finita la vittoriosa guerra dell'Asse la Gestapo avrebbe ucciso lo zar e nella confusione creata (dato che i tedeschi avrebbero dimostrato che il killer era Bolscevico) un nuovo governo filonazzista sarebbe salito al potere.

Balle
Al primo cenno di guerra sarebbe scoppiata la rivoluzione Rossa e i Panzer tedeschi 6 mesi dopo sarebbero entrati gia' a Mosca e fine.

 

Secondo me se al posto dell'URSS c'era la Russia zarista questa avrebbe tentato un'alleanza con il Giappone ma solo nel caso in cui questo si fosse trovato nel Mar Mediterraneo al posto dell'Italia.

 

Ti sei perso nei meandri dei what if?:humm:

 

Credo che sia pienamente fattibile, per via delle rivoluzioni sventate, che negli anni successivi, i Romanov concedessero delle aperture "democratiche", quindi ci sarebbe stata la possibilità di avere a che fare con una russia zarista con elementi democratici. Magari alla morte di Nicola II sarebbe succeduto uno zar meno attaccato alla tradizione che avrebbe "salvato" il sistema zarista.
Anche perché, come alcuni di voi hanno già detto, è molto dura che gli zar reggessero per altri 20 anni senza cambiare di una virgola la situazione politica e sociale russa.
Interessante anche l'ipotesi che senza lo spettro comunista, non ci sarebbe stato Hitler al potere e di conseguenza niente seconda guerra mondiale. Per non parlare poi della Germania comunista.
A mio modesto parere, credo che la situazione tedesca avrebbe portato ad una fortissima "lotta" tra schieramenti radicali di ideologia opposta, una sorta di biennio rosso amplificato ed allungato all'ennesima potenza. Ciò avrebbe portato ad un inasprimento del regime democratico tedesco oppure alla vittoria di uno dei "due schieramenti". Quindi avremmo avuto una Germania o nazista, o comunista (difficile, considerati i sentimenti fortemente tradizionalisti degli uomini che occupavano i settori "chiave") oppure democratica ma con un impostazione decisamente più autoritaria rispetto a quella iniziale.
Durante la seconda guerra mondiale invece (quindi supponendo sempre una vittoria nazista in Germania come da storia), credo pure io che la Russia avrebbe avuto un ruolo molto meno determinante e con serie possibilità di essere sconfitta. Dato che i romanov, se avessero continuato a comportarsi in maniera autoritaria, si sarebbero ritrovati con una Russia molto instabile, debole economicamente (l'industrializzazione stalinista non ci sarebbe stata ad esempio) e che alle minime avvisaglie di crisi sarebbe potuta crollare da un momento all'altro.
Con dei romanov più aperti in senso "democratico", molto difficilmente la Russia avrebbe potuto attuare quelle misure antitedeschi efficaci ma al tempo stesso decisamente "forzate" (in sostanza la popolazione si sarebbe rivoltata comunque in nome del rispetto dei già pochi) diritti civili, e comunque prima della guerra, anche con questa eventualità, non ci sarebbe stato lo sviluppo industriale ottenuto da Stalin "arbitrariarmente", non tanto intenso se non altro.

 

Può essere che la popolazione russa si compattasse dietro lo zar in seguito all'invasione tedesca, come successo nella realtà col baffone Mastrot... Stalin? oppure dato che non erano comunisti i tedeschi sarebbero stati più clementi coi russi?

 

La Russia Zarista è caduta per motivi ben radicati nella società russa. Prima o poi sarebbe crollata, e sotto la spinta di un'aggressione esterna si sarebbe rifatta viva la Rivoluzione.

Una replica esatta della WWI: alla sconfitta segue la rivoluzione.

 

Con la differenza che stavolta la sconfitta russa permette alla Germania di vincere la guerra anche ad Occidente.

 

più che altro senza URSS ( se Lenin non fosse riuscito a compiere con successo il golpe..o meglio se i tedeschi non lo avessero spedito in Russia nel '17 ) ci sarebbe stata più realisticamente la Russia della giunta socialista moderata di Kerensky che se non avesse commesso l'errore di continuare la guerra, avrebbe avuto la possibilità di ammordenare il paese con riforme meno radicali ma forse più efficaci a lungo termine, magari non ci sarebbe stata l'industrializzazione forzata ma nemmeno il regime schiavistico che ne era la base necessaria.

quindi uno sviluppo sociale ed economico più lento ma senza gli sprechi della centralizzazione burocratica e della militarizzazione della società e forse più sicura di sè nei confronti del mondo esterno, ergo alleanze solide con Francia e Inghilterra per l'equilibrio europeo.

e senza il comunismo bolscevico,non ci sarebbero state nemmeno le destre fasciste che in parte erano frutto delle paure del comunismo radicale ( dopotutto a lungo la Francia e Inghilterra erano stati governati da governi socialisti moderati a cavallo fra l'800 e il '900 e nessuno ne faceva storie )

quindi ci sarebbe stato un '900 privo di quei mostruosi bagni di sangue dell'ideologia anche se non si esclude che sarebbero continuati i giochi fra le potenze secondo i vecchi schemi di equilibri ottocenteschi

 

magari
forse
se
mah!

senza lenin niente rivoluzione d'ottobre? mah!
kerensky che ritira la russia dalla guerra? e gli occidentali stanno a guardare?
magari senzal'industrializzazione forzata?

alleanza con Gran bretagna e francia?
dopo averle abbandonate durante la guerra contro gli imperi centrali?

niente bagni di sangue ideologici?

chi visse sperando morì ...