si ma la Cina da anni persegue la politica di "no ad interferenze ad affari interni", se venisse scoperta la loro politica di sovversione etnica in altri stati crollerebbe il loro principio con tutti gli effetti prevedibili sulla coesione etnica della cina stessa :humm: dopotutto la Cina ad esempio ha sempre contrastato tenendo basso profilo e silenzio ai tentativi autonomistici nel mondo proprio per evitare di dare al secessionismo interno un riconoscimento politico nell'ordine internazionale... poi da alcuni anni che India e Cina tengono accordi bilaterali anche di carattere militare... comunque per ora Islamabad stà perseguendo la linea della prudenza per ora ( nessun appoggio ufficiale all'iniziativa terroristica )
Perché ti aspettavi che lo ammettessero?!? Oltreutto il governo al 99% è all'oscuro di tutto visto l'attaccamento di Zardari all'Occidnete (venen ospitato in USA per anni in seguito alle detenzioni subite in Pakistan quando i Bhutto vennero rovesciati). Di solito c'è l'onnipotente (in Pakistan) ISI dietro queste cose.
no ma difatti pur appoggiandolo ( ma non so i nomi e i gruppi ben definibili nell'ISI in supporto al gruppo di Mumbai ) UFFICIALMENTE ha cercato di non sostenere l'atto e pare che l'ambasciata indiana non sia stata assalita come solitamente succede nei paesi islamici ( e che solitamente dietro a questo tipo di incidenti c'è l'assenso governativo ) quindi è chiaro che non ci sarà alcuna guerra ( in realtà nessuno dei due paesi la vuole sul serio ) e non credo che i secessionisti siano sufficientemente legati al territorio e ai servizi per poter provocare con un colpo di mano la secessione :humm: al massimo ci sarà una "guerra fredda" costrouita a tavolino per un pò dalle parti moderate dei rispettivi governi per accontentare e tenere sotto controllo i rispettivi estremisti
