Sì, è un po' semplicistica la sua visione del mondo (USA & co. = bene, quindi vincono sempre; nemici di USA & co. = male, quindi perdono sempre), comunque secondo me il suo libro più bello e almeno quello che ho mi sono divertito di più a leggere è Uragano Rosso (adesso lo sto rileggendo, e devo dire che ascoltando la musica di HoI2 nel frattempo è il top, azzeccatissima, provare per credere !!).
Ho letto solo i suoi libri "autobiografici" che sono Pattuglia bravo two zero e Azione immediata.. ti consiglio vivamente il secondo, uno sguardo della vita dell'autore nello special air service, raccontato con lo stile tipico di McNab, che rende alcune situazioni esilaranti!
Secondo me è uno dei peggiori libri: a parte quell'evento l'ho trovato lento e noioso. Anche le nuove serie come Op Center e quella a cui appartiene "I denti della tigre" sono delle cafonate ad altissimo stampo ideologico e abbastanza ignobili. Sulla falsa riga di Uragano Rosso,ma meno bellico c'è La mossa del drago.
la mossa del drago tratta di una guerra fra Cina e Russia per la Siberia se non sbaglio..peccato che la guerra arriva dopo centinaia di pagine e le battaglie sono scarse e descritte male e il finale abbastanza inverosimile ( il regime cinese va in crisi e cambia la classe dirigente..maddai )
In effetti è vero, poi ci sono delle cose altamente inverosimili a mio avviso, come le potentissime divisioni corazzate del KUWAIT che sbaragliano gli eserciti Iran-Iraq, ma dai...
Purtroppo. La parte spionistico-politica però non è male. Non così inverosimile,ma di sicuro molto compresso come tempistica. Poi preferisco un finale così all'ennesima rappresaglia USA a base di infallibili cruise o seal che attaccano l'intellighenzia del partito.
sicuramente la Russia ( nel romanzo quella degli anni '90 ) ha nel romanzo un ruolo abbastanza inverosimile, troppo sulla difensiva ed esageratamente indebolita ( va bene che l'armata rossa nei '90 ha avuto qualche problema ma non era poi tutto quel disastro ) e manca assolutamente la presenza di sottomarini russi che a Vladivostok e in Kamciatka erano quasi un centinaio e tutto sommato l'esercito dell'estremo oriente aveva minimo 1 milione di uomini ( almeno fino agli anni '70 era così ) e in una campagna contro la cina erano previsti piani di uso di armi NBC senza esitazione :humm:
AHahhahahahhahaha meno male che mi sono sempre rifiutato di leggere Clancy, a leggere stronzate simili avrei defenestrato il libro e sarei andato negli States a piantargli un Kornet dove so io.
No dai forse ho esagerato, saranno state una o due brigate corazzate del Kuwait, non una divisione... Comunque è un peccato non leggere Clancy, se non altro per il già citato Uragano Rosso che merita veramente.
Di Clancy finora ho letto soltanto Rainbow Six (davvero molto bello)... Gli altri suoi titoli non mi hanno mai allettato più di tanto...:humm:
quello che lascia perplessi in Uragano Rosso è che nella battaglia di Artfield ( o antfield non ricordo :humm: ) l'armata rossa qui distrugge un ponte pieno di civili in fuga con dei razzi ( katiuscia erano? ) impedendo alle unità corazzate di sfruttare lo sfondamento e PER QUESTO MOTIVO ( ) la IIIWW finisce lì...cosa assurda, in una guerra mondiale una battaglia soltanto non determina sul serio l'intero conflitto e tuttalpiù nel momento descritto dal libro l'armata rossa viene vista già sbrindellata senza essere ancora giunta al Reno e secondo me questo non è verosimile ( anche se tiferei per la NATO ) anche se tutto sommato non è malaccio l'idea di un attacco aereo NATO alle retrovie ( ponti e incroci stradali e ferroviari ) peccato però che la RDT all'epoca era piena zeppa di SAM pure nei cortili di casa poi il finale di uragano rosso non è verosimile..dubito che dopo un tale macello si arriverebbe ad un "status quo" come se nulla fosse successo ( magari con russi che "chiedono scusa" ) :contratto:
Beh sbrindellata, guarda solo la battaglia di Bieben, i carri NATO fanno strage, quasi un colpo un carro URSS andato (anche se non saprei se siano i carri NATO, lì M1 Abrams e Leopard, a essere così buoni, o se siano i T-80 e i T-72 a essere fatti di carta velina, cavolo nemmeno un colpo resisti ?????) e calcola che da quelo che dice è stato così dal primo giorno all'ultimo quindi beh direi che gliele hano suonate. SPOILER:Beh sul finale poso darti ragione, ma comunque conta che col colpo di stato e il processo à la Norimberga al Politburo di scuse non ce ne dovrebbe essere bisogno. Comunque la battaglia era Alfeld.
sui colpi sui carri russi quello che ricordo è che la NATO cercava di distruggere i carri comando identificati dalla lunga antenna radio sopratutto con TOW ma il romanzo non parla stranamente dei Refleks e l'armatura dei t-80 era impenetrabile o comunque dura ai TOW a grandi distanze :humm: questa è la visione aerea di Alfeld con il famoso fiume http://au.youtube.com/watch?v=bYJx62zO6Xg ma che vedo qui? un trailer di un fim???????????????????:sbav: http://www.youtube.com/watch?v=3uRTBQqEw8A&feature=related
il romanzo pare ambientato nel 1986 :humm: si però Clancy parla addirittura di ogni colpo un centro , sicuramente i leopard erano eccezionali ( e lo sono tuttora ) ma mi sembra incredibile che i carri NATO riescano a centrare a distanze superiori ai reflerk e pure all'artiglieria reggimentale di supporto che accompagna sempre i tanks russi senza subire perdite inaccettabili :humm:
Non dice esattamente in che anno è, però dice "...(qualcosa che non ricordo) dell'84", a un certo punto, poi ci sono i veterani dell'Afghanistan e i commando Spetznaz. Poi fosse solo un colpo un centro, nel libro era un colpo, un centro e UN CARRO DISTRUTTO !!!!
A proposito di quel "trailer" vorrei dire che le sequenze video di World in conflict (gioco che ha preso molta ispirazione dal libro di Clancy) erano molto belle, anche il gioco non era malvagio, speriamo che l'espansione non sia da meno.
l'espansione di World in conflict mi sembra dedicata alla campagna sovietica dell'originale mi è piaciuto un casino 2 filmati...il primo dove uno dei comandanti arriva senza badare a botti intorno e fa piani sulla mappa turistica di un villaggio ( quello del faro ) e poi un altro dove una bambina ( o bambino ora nn ricordo ) con la bici osserva i parà russi scendere... sul romanzo poi sui Backfire c'è stato all'epoca un intenso dibattito sul loro ruolo strategico però una genialata l'idea di mettere in crisi il GIUK prendendo di sorpresa l'Islanda con battelli civili anche se dubito che la NATO ci cascherebbe tanto facilmente :humm: singolare l'assenza della Cina all'epoca alleata filo-USA ( almeno nelle intenzioni ufficiali ) e non si è fatto alcun accenno al fronte mediorientale dove secondo Clancy l'URSS avrebbe cercato di prendere con la forza il petrolio andato perduto con un attentato :contratto: