Uppo! Israele non sbaglia mai, in fondo sono il popolo eletto... Forniture di cosa? Di armi? Ti leggi quando scrivi? Ti lamenti che la chiesa cattolica essendo seconte te antisionista (sono in pochi a non esserlo oggi!) sono stati scoperti dare forniture... Beni di prima necessità? Che bastardi questi cattolici che aiutano chi soffre la fame a causa di un blocco economico! Cattolici maledetti, forniscono armi ai fottuti Hezbollah e ad Hamas! Criminali, fomentano il terrorismo!
E' munizionamento M825, non deve illuminare niente, deve fare fumo, contiene fosforo ma l'"incendiare" non è il suo compito principale, deve coprire rapidamente una zona di fumo, anche se in Iraq s'è scoperto che il fosforo bianco reagisce chimicamente con idrocarburi generando roba tossica quindi non si sa bene cosa si respiri lì in mezzo...
Per quanto siano armi bastarde, fosforo bianco e termobariche, per ora non sono ne proiebite ne limitate nell'uso da nessuna convenzione internazionale, questo non vuol dire che sia una cosa buona e giusta impiegarle, in tutta la moderna tecnologia bellica israeliana possono benissimo impiegare altri tipi di munizionamento fumogeno...
Saranno anche molteplici le interpretazioni sta di fatto che israele bombarda i civili e spara sui convogli umanitari. Ah ma dimenticavo,forse è stata importata una nuova definizione per rendere i crimini contro l'umanità,accettabili dall'intera comunità internazionale ed è "spiacevoli effetti collaterali". A dimenticavo anche che si è importata una nuova definizione,guerra al terrorismo. Nel 2009 c'è ancora gente pronta a bersi il fatto che una guerra al terrorismo si possa fare con una guerra tradizionale. Quello che ho difficoltà a capire se chi lo fa ci crede davvero o vuole solo convincere gli altri a crederci. Piccolo esempio;se un terrorista ti tira una qassan dal condominio vicino al tuo che fai? Naturalmente tiri giù l'intero condominio. E' un ragionamento più che accettabile,almeno estirpi il problema,ma non consideri che il terrorista magari è andato a fare la spesa e nel condominio ci sono rimasti quelli che non avevano niente a che fare.
Ad Hamas basta tirare un razzo solo su israele entro una settimana dal ritiro di questi ultimi per vincere la guerra... Israele sta facendo tutto questo bordello per questo, un solo razzo significherebbe fallire, e io sono convinto che i razzi non si fermeranno mai!
Wikipedia dice che son vietate dalle covenzioni internazionali, ma non cita... Per il resto... http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/body.asp
appunto è questa è la logica del terrorismo inteso come strategia...attaccare dietro lo scudo di infrastrutture civili senza alcun contrassegno e spesso contro obiettivi altrettanto non militari ( razzi sulle città israeliane,non su basi militari ) e ottenere supporto mediatico in caso di reazione sapendo benissimo che un contrattacco provocherebbe inevitabilmente vittime fra la popolazione dell'infrastruttura usata come base degli attacchi il terroristo appunto "va a fare la spesa" sapendo PERFETTAMENTE che dopo aver lanciato il suo attacco,il palazzo ne sarebbe diventato obiettivo di rappresaglia aerea e di artiglieria sopratutto quando agisci in un territorio controllato dall'organizzazione che ne fa parte...e poi cosa impedisce ad un fanatico di rimanere in una stanza con un intera famiglia e sparare dalla finestra? per un comandante israeliano c'è l'ardua scelta, mettere a rischio la vita dei propri uomini in un irruzione o far fuori il terrorista anche a costo di trucidare civili? civili che poi non si sa se affiliati o meno ( anche un bambino di 12-13 anni può imbracciare un AK-47..) comunque ora l'offensiva ha raggiunto il suo culmine e Hamas è divisa al suo interno e ci sono state perdite anche per essa e si tirano meno razzi del solito ( 20 invece di 50 al giorno ) e si stà iniziando a trattare sulla gestione dei tunnel che sono la vena giugulare di Hamas con l'Egitto, e anche in Israele c'è un dibattito interno che mette in discussione l'utilità dell'operazione in corso. è probabile che entro la fine del mese si potrà giungere ad un accordo
certo , quando succede in Iraq o in cecenia o nel Kosovo sono stati canaglia e bisogna esportare democrazia, quando succede da parte degli states o dei loro alleati si nicchia e improvvisamente si allargano i parametri delle convenzioni varie. Diciamo che è comprensibile l'esigenza di sicurezza da parte di Israele, è molto meno tollerabile la loro arroganza in spregio a tutte le leggi internazionali. E se vogliamo dirla tutta anche la nascita dello stato di Israele ha contemplato atti terroristici (contro Inglesi e Francesi) quindi non sono proprio senza peccato.
Per Hamas dopo la chiusura dei valichi e l'inizio dell'assedio israeliano (che ha comunque causato molti morti soprattutto per il mancato o ritardato arrivo di medicinali negli ospedali) non rimaneva molto per premere su israele per farli riaprire. Che potevano fare? Ricordo che è stata Hamas a far saltare parte del muro israeliano al confine per permettere non solo alle proprie armi di passare (cosa che comunque facevano già prima via tunnel, ergo non è il motivo principale), ma anche alla popolazione di andare in Egitto a comprare beni di prima necessità. Ce le ricordiamo le immagini ai TG vero? Eh si il terrorista va a fare la spesa per far colpire il mercato... ma dai Il resto del discorso è perfetto per autogiustificarsi. Seguendo il ragionamento potrebbero sganciarci l'atomica, perché potenzialmente potrebbe esserci un poveraccio di 13 anni con un AK in mano in tutta gaza, PERICOLOSSISSIMO per gli Apache o i Merkhava israeliani... E speriamo finisca presto. Tanto non vincerà nessuno: Hamas non morirà, Israele non cederà. la guerra più inutile del mondo. Mah, finora Israele ha respinto tutti i tentativi di negoziato.
Lo stesso ragionamento allora potrebbe valere per la guerra partigiana in Italia... secondo questa teoria si dovrebbe giustificare il 10 civili per ogni soldato tedesco? I partigiani SAPEVANO che ad ogni loro azione potevano rimetterci civili innocenti... eppure li chiamiamo partigiani e salvatori e non terroristi. Non voglio equiparare Hamas al movimento partigiano, ma sul fattore della reazione spropositata israele sta comportando davvero male. Secondo me il vero e grosso problema è nato quando è nato Israele, non si può pretendere di mettere un popolo... chiamiamolo "occidentale" in mezzo e al posto di stati islamici. Con questo non voglio dire scemate contro Israele o la popolazione ebraica che hanno il diritto di esistere come tutti, ne tantomeno giustificare gli atti terroristici di Hamas, ma qualcuno avrebbe dovuto al tempo pensare un po' alle conseguenze che ne sarebbero derivate...
Sbagli. Come hai ben ricordato i nazisti avevano un rapporto di rappresaglia di 1 a 10, gli Israeliani di 1 a 100 come scritto anche da un giornalista su un'articolo postato qualche pagina fa...
Piccolo OT: le rappresaglie decimali erano inflitte dopo qualsiasi attacco partigiano o solo dopo le azioni di tipo "terroristico" (tipo bombe in mezzo alle strade cittadine)?
Scusate ma non vedo il nesso tra rappresaglia "decimale" e la guerra in corso: la rappresaglia decimale (1:10) consisteva nell'uccidere 10 persone a caso (civili che non c'entravano nulla) per ogni proprio morto, che senso ha parlare di rappresaglia 1:100? Israele non sta deliberatamente uccidendo 100 civili a caso per ogni proprio morto, i 100 morti per ogni morti israeliano (posto che sia questo il rapporto) sono le vittime di un'azione militare contro Hamas, in parte membri di Hamas obiettivo delle operazioni, in parte "civili" che non avevano nulla a che fare con le operazioni militari come purtroppo e' la triste realta' in tutti i conflitti in aeree abitate. Parlare di rappresaglia 1:100 mi sembra solo propaganda. (La discussione poi di "crimini contro l'umanita'", "convenzioni di Ginevra" ecc. mi pare fuori luogo. Tra l'altro anche la guerra partigiana, per fare un esempio, e' una violazione delle convenzioni di Ginevra, che legalmente non si e' neppure tenuti ad applicare contro paesi che non l'abbiano sottoscritta.) Molti si appuntano sul fatto che la reazione di Israele e' "spropositata": ma quale sarebbe stata una reazione proporzionata? Come comportarsi di fronte alle continue provocazioni di Hamas? (ad esempio 9000 razzi in 8 anni secondo l'ambasciatore israeliano, forse nei razzi sono inclusi anche i colpi di mortaio)? [non vorrei sembrare troppo filo-israeliano, ma Hamas proprio non mi va giu', mi pare che in questa vicenda si abbia una visione un po' distorta contro Israele.] PS: per quanto riguarda Hamas: se fai la guerra a qualcun altro, non puoi lamentarti che alla fine quello ti spari addosso! la guerra di Israele e' contro Hamas (sostenuto dall'Iran), non contro i palestinesi (che dove non comanda Hamas se ne stanno tranquilli), e la situazione diplomatica e' complessa, non essistono due fronti contrapposti: come gia' notato da alcuni, moltissimi paesi arabi non vedrebbero male l'eliminazione di Hamas. Il problema e' che con Hamas non e' possibile alcuna vera pace, visto che la pace si fa in due (e d'altronde pace e patto (pax ("pacs") e pactum) hanno la stessa radice nella nostra lingua) ed Hamas neanche riconosce l'esistenza altrui.
Forse sfugge un dettaglio... La tregue è stata interrotta da Israele prima uccidendo dei miliziani, poi con il blocco economico!
