//OFF I piani in versione gdr sono quelli presentati al Consiglio dei Ministri: http://www.netwargamingitalia.net/forum/showthread.php?t=9936&page=2 In versione "sintetica" riporto tutto qua sotto: - stringere il patto con gli austriaci (quando compare l'evento) - occupare la Renania (ma questo non c'è bisogno che lo dica io) - evitare di aiutare la Cina, per non compromettere i rapporti col Giappone - mandare gli aiuti alla Spagna - assicurare al Benelux che non li invaderemo (che bugiardi!!!) - ok a qualsiasi patto con Italia o Giappone (non mi ricordo se ce ne sono nel '36) - appena occupata la Renania, iniziare a spendere nei rapporti col Giappone e, arrivati a una probabilità maggiore del 50-55%, stringere l'allenaza Il tasso di scambio ritenuto "equo" per il commercio (sono solo indicazioni, poi deciderà il ministro della Produzione): 10.0 di energia = 5.0 di metallo = 3.0 di petrolio = 2.5 di minerali rari = 1.0 di rifornimenti = 0.1 di denaro. Tutti gli scambi meno che equi vanno scartati senza riserve. Vanno invece accettati gli scambi in cui guadagnamo rispetto al precedente schema. Ricordo che il prezzo sale di più se in fase di scambio si chiede più della metà di quanto la nazione è disposta a cedere, quindi evitare di chiedere più del 50% del surplus che il partner commerciale è disposto a offrire. Il prezzo dell'oro è molto alto, per questo conviene tentare quando la probabilità è già dal 30 al 40%. Se si fallisce si prova la settimana successiva. Paesi per il commercio (consigliati): - CINA: materiali rari e energia - GIAPPONE: da febbraio/marzo in poi cederà oro a poco prezzo - ITALIA: oro e materiali rari, a volte anche acciaio. Commercia meglio prima che finisca la guerra in Etiopia. - SVEZIA: acciaio, soprattutto nelle prime settimane del '36 - TURCHIA: oro e materiali rari - GRECIA: metallo e materiali rari - YUGOSLAVIA: metallo e occasionalmente altro - ROMANIA: petrolio e occasionalmente altro - BULGARIA: oro - PORTOGALLO: materiali rari - PERSIA: un po' ostica, ma in generale dopo parecchi tentativi (bassa probabilità) può cedere petrolio e energia - SVIZZERA: oro //
//OFF Grazie Nilo, ma volevo chiederti, per i paesi indicati decido io cosa dare in cambio? ovviamente cercando di vedere i deficit/surplus nostri
//OFF faccio come Nilo e per i piani in GDr posto il link http://www.netwargamingitalia.net/forum/showthread.php?t=9929 l' unica differenza dal piano originale (10 spie in Germania e poi controspionaggio fino a che nn c saranno più spie estere) è che il tutto parte dopo che il ministero degli esteri avrà finito i suoi piano, il che dovrebbe avvenire verso Ottobre a quanto detto in fondo a questa pagina... http://www.netwargamingitalia.net/forum/showthread.php?t=9927//
//Si si, certo, le mie sono solo vaghe indicazioni per renderti il lavoro più facile! . E ti preavviso che sarà dura, temo, far quadrare i bilanci!//
Elenco dei piani presentati fino ad ora PIANO DIPLOMAZIA Ministro della diplomazia: Zio Adolf Il fulcro di tutto il programma è il tentativo di stringere un'alleanza, della durata di circa 1 anno, con il Giappone. Il Giappone è una potenza emergente del Pacifico che, secondo i rapporti in nostro possesso, svilupperà in breve tempo una potenza industriale e bellica capace di misurarsi con i grandi Paesi europei. Data la necessità di investire molto denaro nei rapporti diplomatici col Sol Levante, per il resto del mondo è stato preparato un piano dalle richieste economiche molto limitate. Governi a noi favorevoli (nella colonna sinistra) Governi a noi ostili(nella colonna destra) Italia Norvegia Austria Danimarca Ungheria Olanda Romania Regno Unito Polonia Francia Lituania Cecoslovacchia Lettonia Le azioni diplomatiche - FRANCIA, UK: i rapporti con questi paesi sono irrimediabilmente compromessi, a causa di invalicabili differenze di ideologia, del pregiudizio diffuso e degli strascichi dell'ultima guerra. Per questo ritengo inutile investire risorse in azioni diplomatiche di peso. - BENELUX, USA, POLONIA: sebbene i rapporti con queste nazioni non siano idilliaci, le relazioni diplomatiche non sono del tutto rovinate. Si faranno tutti gli sforzi possibili per mantenere al meglio i rapporti, ma senza prevedere investimenti reciproci. La possibilità di scambi commerciali risulta reale e, in rari casi, proficua. - URRS: i sovietici sono potenti e minacciosi, ma il corpo diplomatico del Reich ha buoni agganci con i bolscevichi. Abbiamo infatti un nemico comune, le plutocrazie occidentali. Senza bisogno di investimenti, quindi, possaimo contare su un lento ma continuo miglioramento delle relazioni. - ITALIA, BALCANI, PERSIA, PORTOGALLO: con queste nazioni è fruttevole commerciare. I rapporti sono buoni e si suggerisce di mantenerli tali, senza particolari investimenti. - TURCHIA, CINA NAZIONALISTA: questi paesi, oltre ad essere ben disposti al commercio, sono soggetti a migliorare i rapporti con noi in cambio di aperture mercantili. Attraverso gli scambi, quindi, il loro atteggiamento migliorerà, senza bisogno di investimenti. - SPAGNA: nel paese c'è caos. Terremo gli occhi aperti e i canali diplomatici pronti, per intervenire in caso la situazione sfugga di mano. La fazione minoritaria dei Falangisti, ad ogni modo, è filo-nazionalsocialista. E' possibile che siano necessari investimenti, ma escludo possa accadere nella prima parte dell'anno (Ministro Günther, mi corregga se sbaglio). - AUSTRIA: alcuni di voi sanno già che il Fuhrer è favorevole a fare pressioni per incoraggiare i cugini meridionali ad avvicinarsi al Reich, forse ad accettare l'annessione. Abbiamo concordato, ad ogni modo, di rimandare le pressioni e di favorire, per il momento, l'atteggiamento del governo austriaco di amicizia nei nostri confronti. Stringiamo loro la mano, quindi (sempre a costo zero). - SUDAMERICA: se necessario, aprire dei canali commerciali, soprattutto con l'Argentina. E' presto per azioni dirette di diplomazia, ad ogni modo. - GIAPPONE: per avvicinare l'Impero Giapponese al Reich, sono necessari forti investimenti. E' prevista una spesa di circa 1,2 - 1,5 miliardi di marchi per portare a compimento l'operazione. Circa 1 miliardo sarà necessario per migliorare i rapporti, da 100 a 500 milioni serviranno a convincerli ad allearci. L'alleanza col Giappone ci frutterà, secondo le previsioni: . scambi commerciali favorevoli. Il Giappone domina i mercati del Pacifico. . proficui scambi di tecnologie belliche. Il Giappone vanta una flotta all'avanguardia. . possibile vendita di naviglio e aerei obsoleti. . un osservatorio permanente sul Pacifico. . accesso ai porti del Pacifico. Come reperire il denaro necessario e altro su scambi commerciali E' evidente che lo sforzo economico previsto per il Paese è enorme. Per questo ho approntato alcuni suggerimenti che permetterebbero di ottimizzare gli scambi commerciali con l'estero, al fine di ottenere i fondi necessari per il piano e contemporaneamente assicurare le riserve di materie prime. Il tasso di scambio ritenuto "equo" è il seguente: 10mila tonnellate di minerali fossili (// = 10.0 di energia//) = 5mila t di acciaio (// = 5.0 di metallo//) = 3milioni di barili di petrolio (// = 3.0 di petrolio//) = 2.500 tonnellate di tungsteno o caucciù (// = 2.5 di minerali rari//) = 1 milione di tonnellate di carne in scatola (// = 1.0 di rifornimenti//) = 100.000 grammi d'oro (// = 0.1 di denaro//). Come regola generale che suggerisco, tutti gli scambi meno che equi vanno scartati senza riserve. Vanno invece accettati gli scambi in cui guadagnamo rispetto al precedente schema. Faccio presente che, come norma generale, tutte le naizoni sono restìe a vendere più del 50% del loro surplus (// per capirci, ricordo che il prezzo sale di più se in fase di scambio si chiede più della metà di quanto la nazione è disposta a cedere //). Il prezzo dell'oro è molto alto, per questo le trattative devono essere condotte con la massima cura (// ovvero, conviene tentare quando la probabilità è dal 30 al 40%, se si fallisce si prova la settimana successiva//). Segnalo alcuni Paesi particolarmente utili per il commercio: - CINA: cede volentieri materiali rari e energia - GIAPPONE: i nostri esperti ci assicurano che da febbraio/marzo in poi cederà a poco prezzo parecchio oro! - ITALIA: oro e materiali rari, a volte anche acciaio. Commercia meglio materiali rari e acciaio prima che finisca la guerra in Etiopia. - SVEZIA: acciaio, soprattutto nelle prime settimane del '36 - TURCHIA: oro e materiali rari - GRECIA: metallo e materiali rari - YUGOSLAVIA: metallo e occasionalmente altro - ROMANIA: petrolio e occasionalmente altro - BULGARIA: oro - PORTOGALLO: materiali rari - PERSIA: un po' ostica, ma in generale dopo parecchi tentativi (bassa probabilità) può cedere petrolio e energia - SVIZZERA: oro PIANO SVILUPPO Ministro dello sviluppo Masakazu Mazzoshiro Con la presente direttiva il mio ministero si pregia di comunicare le direttive per le ricerche nel corrente anno, come ben sapete sono presenti sul territorio 5 centri di ricerca: Berlino [OFF] - slot 1 [/OFF] Amburgo [OFF] - slot 2 [/OFF] Monaco [OFF] - slot 3 [/OFF] Dresda [OFF] - slot 4 [/OFF] e Dortmund [OFF] - slot 5 [/OFF]. Saranno quindi indicati per ogni centro la successione delle ricerche con naturalmente indicato il team che si trasferirà temporaneamente per effettuare i suoi studi. Berlino Basic machine tools (I.G. Farben) Rear area repair (Opel) Improved machine tools (I.G. Farben) Amburgo Light tank '36 (Krupp) Kight tank division '36 (Guderian) CAG '36 ( Messerschmitt) Short range transport '36 (Mauser Werke) Monaco Basic garrison '36 (Mauser Werke) Carrier Warfare (Von Braun) Radar '36 (Siemens) Sottomarini '37 (Blom & Voss) Dresda Blue water ops (abbandonare la german dottrine) (Donitz) Naval warfare (Udet) Basic interceptor '37 (Foche Wulf) Dortmund Elastic defence (Von Manstein) Mountain warfare (Von Manstein) Artic warfare (Von Manstein) PIANO SPIONAGGIO Ministro dello spionaggio Jakob Günther Secondo gli ultimi rapporti da me ricevuti nel Reich si trovano molti infiltrati di nazioni estere, all' incirca 18, mentre per ora noi non possediamo nessun agente per la nostra difesa. Per l' anno 1936 l' Abwehr si è posto l' obbiettivo di eliminare ogni infiltrato estero in Germania, quindi ecco qui proposti i punti del piano: L' invio di 10 spie in Germania per un costo di 250. Con una probabilità di succeso del 45% bisognerebbe fare un numero di azioni di controspionaggio fino al completo esaurirsi delle spie nemiche, che dovrebbero riuscire in circa 4 operazioni ad eliminare le spie nemiche, con un costo di circa 200. Naturalmente questo è un piano teorico e non sapendo il budjet riservato al mio ministero potrebbe essere cambiato, quindi le richiedo, signor ministro, una stima delle entrate riservate all' Abwehr per quest'anno.
Hey, ZIo Adolf è ministro della Propaganda!!!! Correggete!!!!! Min. Trippentropp //OFF - E poi avevo postato la versione "light" del piano, quello esteso è un po' poco pratico da consultare mentre si gioca //
Mi dispiace per l'errore ministro Trippentropp, ma la scheda è stata stampata così è non è possibile corregerla (OFF: ho già modificato 2 volte e ora non esce il tasto "modifica"). Comunque ho voluto presentare il piano più grande perchè, anche se molto più lungo, lo ritengo più dettagliato e con più istruzioni. Comunque non ci sono problemi, si può sempre ristampare (OFF: fare copia e incolla).