Nello Shintoismo il concetto di divinità si ritrova negli elementi naturali, come le montagne, le cascate, le pietre, e fenomeni naturali come tuoni e tifoni, come pure nel culto degli antenati. Questo insieme di credenze si ritrova anche in altri parti del mondo, dove è generalmente conosciuto come una forma di animismo. Per il Giappone è determinante il fatto che lo shintoismo non contempli un senso assoluto dei valori, come "la parola e la legge di Dio" della tradizione giudaico-cristiana, e questo gli ha permesso di coesistere con altri sistemi di valori che sono penetrati in Giappone dall'esterno. Attenendosi a queste impostazioni, i giapponesi riuscirono ad accettare nuove religioni e filosofie, assieme ai valori culturali e alle tecniche innovative che esse avevano introdotto, in modo tale da riuscire a conciliare le loro contraddizioni. Con questa partita mi prefiggo diversi obiettivi: 1. Occidentalizzare il paese Per Westernizzare un paese servono numerosi requisiti, ma una volta Latin potrò ricercare a velocità "decenti". La ricerca del mio paese è quindi TOTALMENTE concentrata in Trade per poter raggiungere il livello 7 e quindi l'idea Quest for New World per andare a visitare l'Europa. 2. Sconfiggere i Ming e stabilire un nuovo ordine in Asia I Ming non possono essere sconfitti in uno scontro frontale. Prima è necessario aumentare la mia base di manodopera e sopratutto organizzare una forte Marina che possa Bloccare completamente il paese cinese. Non saranno quindi i Nipponici a mettere in ginocchio il colosso Asiatico, ma bensi i suoi ribelli che verranno armati dagli stessi giapponesi al momento opportuno (alta WE e bassa stabilità) 3. Colonizzare almeno in parte l'America Questo è un piccolo sfizio personale Spero di riuscire a raggiungere un qualche paese americano ancora indipendente e attaccarlo per farlo diventare la prima colonia nipponica in America Il tutto utilizzando il Giappone, paese da sempre predisposto ad assorbire e fare propri valori di culture straniere. ------------------------------------------------------------------- Imperatore Gokomatsu 1399 - 1404 - Invasione di Corea - Utilizzando il Giappone ritengo necessario creare un impero di grosse dimensioni prima di poter sperare di affrontare i Ming, primo bersaglio di queste mire espansionistiche è quindi la Corea, sola, piccola ed indifesa. Primo atto del Regno di Gokomatsu è dunque quello della dichiarazione di guerra alla Corea, seguito subito dopo dall'introduzione delle tasse di guerra che a scapito di un leggero incremento di WE sul lungo periodo ci consente delle entrate extra del 50%. In poco tempo i Samurai Nipponici sbarcano nella penisola Coreana a Gyeongsang, nel sud-est, guidati dall'Imperatore in persona: Gokomatsu. I Coreani cercano di organizzare una qualche difesa intorno alla capitale, ma ben presto il numero schiacciante e il morale elevato costringono questultimi a ritirarsi fino all'annientamento totale durante una grossa battaglia nel 1402. Pochissimi assalti vengono lanciati durante questa guerra, si preferisce l'assedio e la pazienza. La guerra termina nel 1404, tutti i territori coreani eccetto la capitale vengono annessi al Regno. L'Imperatore muore pochi giorni. Gokomatsu verrà ricordato come l'Imperatore guerriero, colui che ha lanciato il Giappone verso una nuova era. Messa da parte la figura dello Shogun è stato capace di guidare la nazione per i pochi anni che la Dea Amaterasu gli ha concesso. Esercito (portato a 20mila uomini), Marina (4 nuove caracche vengono varate durante il suo Regno) e Popolo gli saranno per sempre grati Imperatore Yozei II 1404 - 1407 - Basi economiche di un paese - Morto Gokomatsu, dalla caratteristiche di Generale fortissime, mi aspettavo un pessimo nuovo Imperatore. Mi sono invece dovuto ricredere, visto che Yozei II è stato il miglior sovrano che abbia mai avuto da quando gioco a EU3 IN. Yozei II ha tutte le caratteristiche a 10 e porta con se il Master of Mint, evento che introduce una riduzione dell'inflazione dello 0,10 (= ad una banca nazionale) per una decina d'anni. Unito a tutto ciò si aggiungono tre ministri dalle ottime capacità. Questo screen meglio illustra la situazione Master of Mint + Ministro -0.10 all'inflazione = -0.20 all'inflazione Non che ne avessi realmente bisogno, ma in questo modo ho di molto velocizzato la ricerca tecnologica introducendo maggiore denaro nella ricerca. Yozei II rimane però in carica per pochi anni e mi muore poco dopo l'elezione a Imperatore Il popolo Giapponese è ancora una volta in lutto dopo soli 3 anni Yozei II riportà la stabilità (+3) nel paese e marchia un breve periodo di rinnovamento culturale e artistico. Le sue grandi doti lo rendono un degno successore del precendete Imperatore. Nel suo regno vengono varate altre 2 Caracche e si cominciano a convertire i confuciani coreani. Ezochi (Hokkaido) inoltre si converte allo Shintoismo Imperatrice Yukiko I 1407 - ? - Verso il Sud Pacifico e questioni religiose - Avete letto bene, niente più maschiacci pronti a spargere sangue e a disseminare il terrore sul campo di battaglia, ma bensi una donna al ruolo guida del paese. Yukiko I è, se confrontata con i suoi due predecessori, una mediocre imperatrice, ma è durante il suo Regno che si svolgono le conquiste più importanti, tutto ciò grazie alle forti basi economiche che il governo Yozei II aveva lasciato in eredità unite alle riforme di Esercito e Marina attuate da Gokomatsu. E' tempo di cogliere il frutto di 8 anni di governi illuminati. Si punta a Sud, verso i regni Indonesiani di Makassar e Brunei e il loro alleato Malacca. Nessuna perdità di stabilità ci porta questa dichiarazione di guerra, gli indonesiani sono infatti musulmani Tutti gli stati che garantivano Makassar entrano in sua difesa come previsto Lo scontro è piuttosto violento fin dall'inizio. La Marina Imperiale viene intercettata da una piccola flottiglia Aceh mentre i soldati sbarcano e annientano la guarnigione di Makassar annettendolo poco dopo. Brunei offre invece una resistenza più valida, dovuta anche al fatto che i suoi territori sono privi di forti e quindi da presidiare costantemente se non si vogliono evitare una presa e ripresa di posizione. La superiorità numerica Giapponese è però ancora una volta decisiva, unita al bonus dato dallo Shintoismo, ovvero un +0.50 al morale degli Eserciti Infine Malacca viene invasa e sconfitta in poco tempo. Il Giappone conquista tutto il possibile in questa guerra e ne guadagna anche un piccolo risarcimento (subito utilizzato per la costruzione di forti in Brunei e Malacca) Infine sfruttando un momento favorevole attacchiamo e annettiamo le isole Ryukyu (Okinawa, di cultura giapponese) e poco dopo inizia la colonizzazione di Taiwan. Nel 1415 terminano gli effetti favorevoli sull'inflazione del Master of Mint ------------------------------------------------------------------- Attualmente dispongo di 24 unità di terra divisi in 3 armate: 1 in Corea, 1 nel Sud Pacifico e 1 a Okinawa da dove puoi intervenire rapidamente in caso di necessità. La Marina conta 40 navi: - 12 Caracche - 18 Galee - 10 Cog Una forte opera di conversione è in atto nei territori Musulmani, già due province dell'ex malacca hanno aderito allo Shintoismo, primo passo inevitabile per diminuire il rischio di rivolta nei territori conquistati La Corea invece è già quasi totalmente (manca 1 provincia) convertita allo Shintoismo Nel 1423 (quindi fra pochi anni) dovrei raggiungere Trade 4 Il mondo nel 1419 Quale la prossima mossa? La priorità al momento è la conversione delle province conquistate. Dopo di che credo che muoverò verso la conquista definitiva degli stati fino ad ora quasi totalmente annessi (manca la capitale di Brunei, Malacca [con il suo prezioso COT] e Corea) e poi si vedrà..forse finanzierò il supporto di ribelli in Cina, questultima ha infatti annesso l'Orda d'Oro e si ritrova con una % di rivolta pazzesca (22% in mongolia). Oppure un'ulteriore avanzata in Indocina potrebbe garantire al Giappone nuove entrate.. Alla prossima Lenfil
non mi immaginavo una progressione così rapida nelle tech... rivedo tutte le mie stime: potresti benissimo farcela, soprattutto giocando d'astuzia
Anch'io sto facendo una campagna col Giappone Sono riuscito ad nettermi varie zone della Manciuria e a colonizzare Taiwan, purtroppo ora la Cina si è annessa anche la Corea e la Manciuria è stata completamente spartita. Indi per cui ora si va verso l'Indonesia!
Guarda anche io non speravo in una cosi rapida crescita, però considera che ho avuto degli eventi molto buoni (master of mint, imperatori con caratteristiche eccezionali, advisor eccellenti) che dubito si potranno ripetere. In ogni caso credo che verso il 1550/1600 potrei farcela Ottimo! Potremmo scambiarci consigli a vicenda I Ming mi fanno paura. Prima di iniziare questo AAR ho testato 2 volte il Giappone e per ben due volte ho interrotto molto presto la partita causa Ming. Inutile dire che uno scontro frontale è un'idea di per se folle vista la manpower e l'esercito che i cinesi si ritrovano. Sicuramente bisognerà sfruttare un momento favorevole e attendere..i cinesi fanno molta fatica a tenere la % di rivolta bassa nei territori conquistati, perciò il finanziamento di ribelli in zone conquistate (Mongolia per esempio) tramite le spie può allontanare molte unità Ming dal fronte di guerra. Per il resto credo che attenderò di ottenere i core nei territori di corea e sud pacifico, a quel punto senza il rischio di rivolta mi lancerò contro la Cina L'Indonesia è facilmente conquistabile e sopratutto se ti spingi in Malesia puoi mirare al COT di Malacca, un'enorme fonte di entrate in più Buona fortuna
Guarda, non se hai mai visto EU2, lì la Manciuria spesso collassa perchè assalita dalla Cina (di solito seguita dalla Corea, io non ho fatto altro che accodarmi a questa alleanza Spero per te che a EU3 non ci siano gli stessi eventi di EU2 per il Giappone, perchè credo di non aver mai avuto un anno senza rivolte di almeno 20.000 ribelli è_é Ovviamente tutte sull'isola principale. Poi un sacco di eventi che mi portavano verso il decentramento e l'aristocrazia, quando io volevo il contrario... è davvero difficile il Giappone, anche se mi sto divertendo molto. In Indonesia vedrò cosa riesco a fare, probabilmente appena avrò un casus belli toglierò al Portogallo tutte le sue stazioni commerciali. L'Asia agli asiatici! XD
Le rivolte per ora si tengono a bada Dispongo in ogni teatro operativo di 8k + 8k pronti a partire da Okinawa in caso di emergenza e per fortuna le rivolte non superano mai il numero di abitanti della città in rivolta, quindi sono facilmente neutralizzabili. Senza considerare che sto convertendo a palla su tutti i territori conquistati Gli eventi per ora mi abbassano ogni due per tre la stabilità o mi tolgono punti alla ricerca, quindi anche qui l'effetto negativo è contenuto Per battere i Ming comunque molto probabilmente prima mi westernizzero, il piano per batterli dovrebbe consistere in questo: 1. Avere una coalizione forte alle spalle 2. Avere una superiorità tecnologica in Land vs Ming 3. I Ming devono avere stabilità negativa al momento dell'attacco 4. Avere almeno in Naval tech 8, cosi da poter attuare blocchi su porti con relativo alzamento di WE per i Ming 5. Non avere alcun confine via terra con i Ming (e pregare che gli altri stati non gli concedano l'accesso..cosa che comunque accade raramente in asia) 6. Finanziare il più possibile le spie in supporto Rivolta in tutti i territori occupati dai Ming precedentemente 7. Effettuare raid continui via mare sulla capitale Cinese, cosi da fargli perdere ogni volta territori, aumentando la WE Se gli alleati cadono non è un problema visto che se i Ming guadagnano territori non potranno mantenerli con tutta la WE che si beccheranno (e relativi ribelli) Il mio obiettivo quindi è far collassare la Cina e spezzarla in più regni possibili Speriamo bene
Anch'io ero riuscito formarmi, grazie ad un evento che mi ha fornito un cinquantina di soldati, forti presidi un po' ovunque (3000 a Taiwan, 6000 nella Manciura meridionale, 3000 nella Manciuria settentrionale, 2000 in ogni provincia giapponese e 20000 di scorta a Kyoto). Risultato? Evento "guerra civile", con il 90% di queste armata che diventano ribelli e fanno cadere il governo, scomparendo poi nel nulla O_O
Ma questi eventi ci sono anche in EU3 IN ? Comunque cerco sempre di tenere la stabilità al massimo, ri-speriamo bene
Il mio problema non è la stabilità, con visione tradizionalista e controllo sociale piuttosto alte anche quando mi cala in pochi mesi è già a +3. Il problema sono gli eventi, che simulano le varie lotte fra signori della guerra e shogun di quel periodo affibiandomi per anni un +10% di possibilità di rivolta in tutto il Giappone. Dopo un po' scompare, ma c'è quasi subito un nuovo evento che riporta il caos nel paese. Dal punto della correttezza storica è giusto, infatti sono contento che ci sia, ma dal punto di vista della giocabilità è tutto decisamente scassaballe Comunque non dovrebbe essere un tuo problema, mi pare che EU3 abbia meno rigore storico del predecessore. La guerra civile mi è inspiegabile, l'unica altra volta che mi è capitata fu con lo Stato Pontificio, in una partita in cui grazie ai trucchi avevo ristabilito l'Impero Romano prendendomi Francia, Iberia, Italia, pezzi di Africa mediterranea e tutta l'Europa sotto al Danubio. Ma in quel caso pensai fosse un impedimento del gioco perchè si diventasse troppo forti. Adesso invece non so cosa pensare...
Il tuo obiettivo più difficile pare la conquista della Cina, anche da westernizzato la tua fanteria resta asiatica quindi non avrai mai una marcata superiorità sui cinesi che possono schierare orde su orde di uomini... Forse l'unico sistema è fare un blocco navale al 100% aspettare che raggiungano il massimo logoramento e poi invaderli cercando di distruggergli le armate. Con poche o nessuna armata forse non saranno in grado di far fronte alle rivolte e si creeranno stati ribelli. Non è molto sicura come tattica, ma le altre opzioni per buttarli giù non mi paiono molto meglio :humm: fargli alzare la we senza attaccarli sulla terra inefficace, dubito che qualche ribelle riesca a sopravvivere nel continente stracolmo di armate cinese. Semplici attacchi frontali e farsi cedere qualche provincia sono possibili(se sei molto potente) ma sarebbe alquanto noioso, dovresti attaccarli in continuazione. Chiaro che come prerequisito in qualsiasi piano di attacco della Cina è diventare grosso e impedire che i Cinesi si espandono, se passano ad avere manciuria birmania malesia tibet etc batterli diventa molto più rognoso Ultima opzione, incrociare le dita! In una mia partita la cina è collassata da sola dividendosi in 3 nazioncine
Imperatrice Yukiko I - Parte II - 1407 - 1430 - Colpo di grazia a Malacca e attacco all' Indocina - Il regno di Malacca cade sotto i ribelli che si erano venuti a creare a causa della WE, a sua volta quindi crollano ogni tregua stabilità precedentemente con il Giappone. Nel 1420 quindi si attacca la città con il terzo CoT più importante dell'asia orientale. Le difese di Malacca vengono facilmente conquistate e in poco tempo si annette il CoT all'Impero. Anche la nazione di Aceh (che garantiva Malacca) viene facilmente conquistata (per l'unico territorio che conosciavamo) e costretta quindi a pagare una giusta cifra di indennità di guerra al Giappone La situazione dopo la resa del 1421 A questo punto credevo di poter tirare un pò di rendita e stabilizzare la situazione nei territori conquistati facendo passare un pò di tempo e convertendo i musulmani allo shintoismo. Purtroppo però i Ming hanno preso ad attaccare a destra e a manca e dovendo quindi limitare il colosso asiatico mi trovo costretto a cercare un modo per "bloccargli" la via all'India. Quale metodo migliore se non prendere l'Indocina io stesso? Nell'anno 1422 (sfruttando un evento che mi dava +2 di stabilità) attacco lo stato di Ayutthaya, a sua volta alleato di Taungu e Champa. La guerra richiede molto tempo, sopratutto a causa di numerose rivolte che scoppiano in questo periodo, Indonesia, Corea (che ormai si credeva stabilizzata) e Malesia si alzano contro il liberatore Nipponico proprio mentre la gran parte dell'Esercito Imperiale è impegnato in Indocina. Addirittura una rivolta di nobili in Giappone si aggiunge alla lista degli eventi funesti di questo periodo. Disordini nell'Impero L'Imperatrice Yukiko I passera alla storia come la "religiosa". Nonostante sia questo il periodo di maggiori conquiste Yukiko non rivoluziona le forze armate ed anzi in questo ambito vive di rendita grazie alle riforme precedenti. E' invece in ambito religioso che fa sentire la sua voce. Corea, gran parte dell'ex terriotorio di Malacca, Okinawa e Taiwan. Tutti questi territori, una volta animisti, confuciani e musulmani si convertono alla fede del Tenno. Imperatore Oogimachi I 1430 - 1436 - Pace in Indocina - Oogimachi I è un buon Imperatore, niente che possa ricordare i primi due, ma sicuramente meglio di Yukiko per ciò che concerne le caratteristiche diplomatiche, militari e amministrative. Il nuovo Tenno eredità una situazione economica disastrosa. Stremato dalla guerra e dai dispendiosi missionari l'economia Nipponica è ormai prossima al tracollo. A ciò va ad aggiungersi l'esaurimento di guerra che comincia a toccare anche i territori nazionali in patria. Mentre Taungu è stato sconfitto durante il regno precedente, Ayutthaya e Champa offrono invece ancora una viva resistenza. L'Imperatore in persona, come ventanni prima, scende ancora una volta a guidare le truppe ormai demoralizzate da un nemico sempre in fuga ma che mai si arrende. E' il 1433 quando finalmente si giunge ad una pace, l'espansione Cinese verso l'Indocina è, almeno in buona parte, bloccata dal "muro nipponico" come illustrato nello screen L'Imperatore di transizione, cosi verrà ricordato dal suo popolo. Con determinazione e guidando le truppe sul campo Oogimachi porta il vessillo Imperiale nelle impervie province indocinesi e lancia il Giappone verso la ripresa economica tramite la pace del 1433. ------------------------------------------------------------------- E' il 1443 La Trade Tech è al livello 5 e contiamo di raggiungere il livello 6 nel 1458 (sempre puntando tutta la ricerca solo in trade, il che comincia a svantaggiarci negli altri ambiti rispetto agli altri stati vicini) La seconda parte del regno Yukiko e la prima parte del regno Oogimachi sono stati i peggiori da inizio partita, rivolte incontrollate, addirittura stati che si ridichiarano indipendenti (makassar, poi rapidamente riannesso) e anche un prestito. Fortunatamente l'inflazione in tutta questa tempesta è stata tenuta a bada e si viaggia in un solido 1,1% Cosaltro aspettarsi dal futuro? I Ming per ora non sembrano avere intenzioni bellicose nei miei confronti ed anzi mi garantiscono l'indipendenza e mi offrono più volte l'alleanza. La Westernizzazione prosegue rapida e l'esercito sta crescendo leggermente (niente di paragonabile ai Ming naturalmente). Stabile la Marina che mantiene il primato nell'estremo oriente di prima forza navale. Come prossima mossa credo che bisognera ultimare il "muro nipponico" in Indocina per evitare dilagazioni cinesi verso l'India. A quel punto forse potrò dedicarmi al Nord dove i Manchu sono ancora indipendenti e intatti Per finire due JPEG illustranti il mondo nel 1443
Uao sei già quasi al livello 7 . Forse riuscirai ad arrivare in Messico prima degli Europei. Conquistarlo ti darebbe una ottima fonte di ricchezza e un confine con gli stati occidentali in futuro, senza bisogno quindi di aspettare che arrivino in Oriente o di dover fare un viaggio verso l'Europa per Westernizzarti. Senza contare che dopo 50 anni sarebbero territori tuoi nazionali che potresti usare come base per la colonizzazione. Almeno la California deve essere nipponica!
Come sei messo a Badboy??? In EU2 con tutte queste guerre io di solito mi ritrovo odiato da tutti -.-"
Diamine non sarebbe male arrivare in Messico In ogni caso però dovrei passare per l'Atlantico e fare scalo alle azzorre, dubito di riuscire (con queste navi) a traversare il Pacifico senza scalo. Per il resto spero anche io una "Nuova Kyoto" sulla costa ovest Il problema non sono le guerre, visto che ne ho dichiarate 4 in più di 40 anni di gioco (1 ogni 10 anni mediamente) e quindi si smaltiscono senza problemi. Il problema sono le paci quando richiedo le province, ma anche li basta andare per gradi e non andare "improvvisamente" in pace con tutte le fazioni (e quindi con molte province in poco tempo annesse) Fortunatamente il Giappone inizia con un ministro standard molto buono (Ashikaga Yoshimitsu: -0,25 Reputation) che aiuta molto in questo campo (è possibile vederlo in uno screen nella pagina precedente) e anche dei buoni ruler (escludendo Yukiko). Infine va considerato il prestigio, che come potete vedere è molto alto (ad un certo punto del gioco ero addirittura la seconda nazione al mondo ) che sopperisce in parte agli effetti negativi della BB Qui ho avuto la fortuna di avere missioni che più o meno coincidevano con la mia politica (fortificazione esercito, CoT di malacca etc). Comunque rispondendo alla tua domanda i momenti di massimo rischio sono stati dopo la pace con gli stati indonesiani e durante la guerra con l'indocina (avevo appena annesso malacca). Attualmente ho circa 3 di BB P.S. Mikhail che ci fai ancora su EU2??? Possa ad EU3 che con l'espansione In Nomine è diventato un giocone
sei sicuro sicuro?? dal giappone dovresti arrivare alla kamchakta e da lì alle aleutine, oppure fare un island hop indonesia-papua-isole varie-hawaii-california... comunque sono periodi che richiedono 100 anni come minimo, se non di più, per il tempo a diventare nazionali il problema è la distorsione della mappa sulla linea del cambiamento di data... prova ad iniziare con la russia nel 1800 e vedere le distanze
Bè a parte l'ottimo suggerimento di kleist di fare le coste, ti consiglio di avere la rotta verso il messico già completamente esplorata(compreso il territorio in cui sbarcare) per quando farai l'invasione, in modo da essere più veloce e subire meno logoramento. La flotta deve essere piccola (il supply limit vale anche per il mare stranamente :humme con le navi più veloci possibili, in effetti con il primo modello di trasporti è dura ma credo sia comunque possibile. Non usare caracche o robe del genere che sono lentissime. Una volta arrivato in messico dovresti subito conquistare una provincia e spostare le navi nel porto messicano. Male che va puoi anche organizzare un viaggio sola andata o "alla kamikaze"
Guarda ho preso in considerazione anche io la via verso nord (che poi sarebbe la più plausibile) ma purtroppo non è assolutamente fattibile causa mappa totalmente sfasata in zona. La via centrale invece è decisamente più tosta visto che è quasi totalmente acque oceaniche (e non costiere) e con quindi molto più logoramento Infine non va dimenticato che impiego 20 anni circa a trasformare una colonia in città visto che la mia produzione di coloni si attesta sul +0,20 all'anno a cui vanno da aggiungersi 50 anni per il core. Due colonie quindi = 70*2 = 140 anni, quindi più di 100 anni come hai giustamente fatto notare, per allora non so se ci saranno ancora indiani d'america non colonizzati Quindi in termini di tempo è meglio passare per l'India attaccando lo Sri Lanka e poi giù verso l'Africa attaccando e conquistando alcune delle ricche province (oro) del Mozambico. A quel punto si tratta di salire verso nord e attaccare ancora una volta un qualunque paese del golfo di Guinea per poi provare da quelle basi il grande salto verso il Sud America e quindi tramite le coste (=poco logoramento) dirigermi verso il Messico. Oppure potrei prima salire ancora più a nord fino in Portogallo e cercare nel Mediterraneo un qualche stato piccolo e non garantito da attaccare e conquistare, cosi da ottenere il vicino Latin, dopo di che proseguire di nuovo verso le americhe con l'accesso militare alle azzorre Sicuramente è una via più pericolosa ma può farmi guadagnare 100 anni come minimo