impressionante la vicenda degli astronauti sovietici morti nello spazio o in fase di ritorno seguita da una coppia di radioamatori Giovanni Battista Judica Cordiglia e suo fratello Achille che intercettarono i loro messaggi radio... pare che quattordici di loro perirono per vari incidenti e fra questi anche una donna prima di finire bruciata viva ( se non già prima soffocata per pietà cosmica ) quando la sua capsula precipitò nell'atmosfera terrestre diventanto un bolide infuocato ( e disintegrarsi in aria ) un altro segnale radio invece era privo di voce ma erano percepiti chiaramente il battito regolare del cuore e il respiro automatico di una persona in coma profondo,terrificante il libro che tratta questo argomento è «Questo il mondo non lo saprà» che riporta proprio una delle frasi pronunciate da questi cosmonauti prima di morire,certo è chiaro che nella corsa allo spazio morirono anche diversi astronauti americani ma la differenza stà nel fatto che l'URSS cercò di tenere a lungo segreti i decessi ecco una lista di altri cosmonauti russi deceduti http://xoomer.alice.it/aurorafile/Kosmonavt/belokonyov.htm
questo è innegabile purtroppo, morire a causa di incidenti e facendo la cavia èsi potrebbe ritenere quasi omicidio
Dai... Ma questa roba è tutta da ridere Fottuti russi che aiutano gli americani dell'apollo 11!!! Russi nani del KGB che kamikaze contro la Luna!!! Russi che arrivano sulla Luna prima degli americani (a questa magari ci si può anche credere )
quella lista è ridicola... non ha niente a che vedere con quei poveracci che ci hanno rimesso la vita nei primi test spaziali russi...
è vero, ho letto male,è una lista sulle leggende metropolitane ( e infatti ad esempio sulla storia dell'apollo 11 nel caso Ebenov ) e chiedo scusa riguardo invece al fatto che i fratelli Cordiglia intercettarono messaggi radio russe nello spazio da parte di astronauti russi in difficoltà è vero
riguardo al caso del "battito cardiaco" tuttavia ancora è dubbia la sua autenticità perchè si afferma che ogni segnale biologico dei cosmonauti via radio è emesso mediante un codice sonoro particolare e non direttamente sottoforma di battiti cardiaci e secondo altri si tratterebbe di un codice morse utilizzato dai sovietici :humm: come ancora si dibatte su una vicenda poco chiara sul lancio solennemente annunciato dall'URSS il 27 settembre 1960 e poi rilevatasi un "flop" passato sotto silenzio da mosca ( o se non è stato un flop, certamente un fallimento visto che avevano annunciato qualcosa di incredibile per quel giorno dinanzi a tutto il mondo ) , è probabile che si possa trattare di un incidente e forse di perdite umane anche coincidente comunque alla vicenda del fallito lancio statunitense di una sonda nello stesso mese per la Luna
si tratterebbe della fallita missione di Ivan Kachur secondo alcune tesi deceduto proprio quel giorno. "L’Unione Sovietica disse a tutti di fare attenzione alla data del 27 Settembre, ma non accadde nulla. La flotta Sovietica di navi per tracking spaziale erano stazionanti nell’Atlantico e nel Pacifico. Storie di voli umani falliti circolarono. Khrushchev sbattè la sua scarpa, estese la sua permanenza e tornò a casa il 13 Ottobre. Un disertore dalla nave Baltika disse che vi era il modello di un "cosmonave" a bordo. da http://www.ansu.it/Rubriche/Astronautica/Astronauti_Urss_morti.html
Ah beh a Voyager hanno anche fatto un'interessantissimo (si coglie l'ironia) e soprattutto molto realistico servizio su quello che si è costruito un castello da solo e hanno detto che ha usato l'antigravità... e pensare che paghiamo il canone per questa roba...
voyager è tanto storico quanto il grande fratello, invece la storia dei cosmonauti è vero, la lessi un anno fa su Focus...agghiacciante....
Vabbè agghicciante sì, ma non mi sembra il caso di strapparsi le vesti per queste morti. Centinaia di spie sono morte nel corso dei secoli, e nessuno ne sa nulla, ma sapevano bene i rischi e quello che sarebbe potuto succedere. Per gli astronauti è lo stesso, soprattutto durate la guerra fredda, dove non era una questione di scienza, come sappiamo bene. Certo umanamente è una cosa agghiacciante, e sul serio, ma leggere un post come questo: fa pensare che ancora oggi esistano gli ingenui. Chi ti dice che non morirono astronauti usa? Il fatto che non sappiamo di decessi nascosti, significa solo che hanno saputo nasconderli meglio, dato che in quel periodo non si andava tanto per il sottile nella sfida contro il mostro rosso-russo. Dai, va bene dispiacersi per quelle morti (se ci sono state, eh) ma pensare che dalla parte opposta facessero diversamente, è solo sintomo di un po' di ingenuità.
il fatto è che negli USA la stampa prima o poi rivelerebbe tutto e a differenza di Bainokur,i lanci NASA erano perfettamente sotto l'occhio di tutti e qualsiasi incidente avrebbe richiamato comunque l'attenzione invece in URSS il segreto militare copriva gran parte delle attività e qualsiasi decesso o incidente doveva essere occultato,ad esempio quando avvenne l'incidente di Cernobyl l'URSS dovette rivelare il fattaccio soltanto quando in Europa si stava segnalando tassi di radioattività anomali :contratto:
Vabbè, il coprire fatti scomodi è comune al 99% delle superpotenze di tutta la storia: nessuno ci fa mai bella figura. Mi rifiuto di credere (conoscendo la reputazione della CIA e compagnia bella) che negli usa in un periodo delicato come quello non ci sia mai stato niente coperto da segreto militare e che abbia causato morti rimaste sepolte negli archivi top segret. E' semplicemente improbabile, non per qualche mia ideologia filorussa (sebbene ci possa anche essere ) ma per una semplice constatazione cinica: gli usa non sono più belli, hanno solo adottato altre tattiche.. Quando si parla di eventi che coinvolgono superpotenze non bisogna mai leggere gli avvenimenti con un senso di logica, ma sempre avendo il dubbio che qualcosa sia stato omesso o tenuto segreto.. I lanci erano sotto gli occhi di tutti? Ma tutti i lanci? No perchè se è vero che per anni gli usa riuscirono a tenere segreto il progetto manhattan che coinvolgeva decine di migliaia di persone ecc, beh, mi posso aspettare tutto. Non è un discorso morale, ma bisogna vederlo nell'ottica di uno scontro tra potenze mondiali: era meglio sacrificare una decina di vite (e cercare di tenerle nascoste) oppure perdere la corsa allo spazio? La risposta è facilmente intuibile (e non vedo perchè il caso usa sia diverso)..
Il segreto del programma manhattan era violato in lungo e in largo... Il problema semmai è un'altro, se ti discosti dalle tesi ufficiali americane sei un cospirazionista, se invece ti discosti dalle tesi ufficiali russe allora sei un patriota americano...
poi c'è un fatto importante, in genere i regimi democratici tengono liberi i canali di informazione e non sono più in vigore pene capitali per i cittadini dei paesi democratici attuali ( il caso Rosenberg è difatti un eccezione che conferma la regola ) inoltre in democrazia normale ( e l'Italia non è un paese normale in questo caso ) il segreto vige per un periodo di tempo ben definito dalla legge e difatti negli USA c'è l'atto di informazione libera ( FOIA ) in vigore dal 1966 ufficialmente che decreta che ogni documento venga declassificato dopo un tot tempo http://www.usdoj.gov/oip/foiastat.htm/ invece per il caso russo gli archivi sovietici di Mosca sono gestiti a totale discrezione dei governi e sembra non esserci una legge simile al FOIA ( però potrebbe anche esserci ) e rispetto alle amministrazioni presidenziali statunitensi c'è sempre una certa continuità dei governi da sovietici a russi ( più o meno la nomenclatura sovietica è rimasta la stessa nei punti chiave ) e dunque c'è più riserbo su documenti che potessero compromettere la carriera di ex-funzionari sovietici :contratto: