una mia curiosità(so che qui gli storici abbondano) mi sembra di notare negli ambienti di studio della storia un gran numero di specializzandi in storia contemporanea gli studenti come specializzazione mi sembrano concentrati in ordine decrescentre in contemporanea-->antica-->medievale-->moderna cioè la storia moderna mi sembra essere la più snobbata c'è una sovrabbondanza di studiosi della storia contemporanea?:humm:
Per Qwetry e Ange2222 Siete studenti di storia ? Ve lo chiedo perchè a me sarebbe piaciuto molto studiare storia, però poi ho cambiato idea a causa delle scarse prospettive di lavoro offerte da questa branca di studio. A questo proposito, voi cosa pensate delle possibili occupazioni che possono essere intraprese da chi si laurea in storia ?
io studio e ingegneria,avrei voluto fare storia ma ho fatto altro a causa della basse possibilità d'occupazione degli storici...
Sostanzialmente si... la contemporanea è la storia più gettonata a Pisa, seguita da medievale, antica e per ultima moderna... basti pensare che nel nostro dipartimento di storia a Pisa ci sono solo 3 professori specializzati in storia moderna con 2 ricercatori che fanno da assistenti, che debbono portare avanti un intero curriculm, mentre già a contemporanea i professori sono... boh!! ma molti di più @ange: Latino e basta????greco,aramaico,sumero per gli antichi e arabo per i medievisti dove li metti?
Vero, uno dei motivi è proprio la conoscenza del latino (ed altre lingue)... Da me è molto gettonata la storia moderna e quella antica/medievale...
la storia della mia vita :humm: ammettilo qwetry, tu sei un mio fake ok... latino e greco ce li avevo... mi mancavano gli altri due
solo finché ti fermi agli autori da traduzione, prova a tradurre un'opera in versi e ti farai venire i capelli bianchi :contratto:
Ragazzi, ma differenza di moderna e contemporanea. E dove si studia quella determinata lingua. Storia è una tra le mie scelte per l'università, ma sempre per le basse possibilità di lavoro mi sto indirizzando verso giurisprudenza o scienze politiche...
per mia esperienza diretta lascia perdere scienze politiche...perlomeno NON in Italia dove i pochissimi settori di ricerca dedicati a geopolitica e studi strategici si contano sulla mano infatti con la mia lauretta sudaticcia al massimo ho collaborato con la Rivista Marittima e scritto un libretto ma per il resto il mio CV viene usata come carta igienica presso altre enti sul tema ( ho provato al CEMISS ma nisba ) :contratto: ci sono ottime possibilità all'estero,specialmente presso la RAND ed altre enti di ricerca privata sulla geostrategia ed evita come la peste organizzazioni internazionali come l'OSCE ( però particolarmente gettonata da ragazze laureate in sc poli perlomeno quelle che ho conosciuto sul settore geopolitica ) ed enti dell'UE e ONU che ben poco danno di autonomia e ruolo operativo ( in pratica fare l'osservatore è una noia mortale ) tornando in topic, direi che storia contemporanea è più gettonata perchè è non solo più famigliare e facile da ricercare ( ogni anno escono mille milla libri sulla IIWW..che noia ) ma anche perchè offre ancora spunti e punti di vista ideologici che scaldano gli animi e offrono pubblicità ai ricercatori mi piacerebbe che si aprissero piuttosto dottorati su storia americana sopratutto sulla guerra civile americana sul quale è sempre difficile trovare saggi in italiano da autori italiani di qualità decente
"flotta senza ali" presso la prospettiva editrice http://www.libreriauniversitaria.it/flotta-senza-ali-perche-germania/libro/9788874184750
Le università che occupano di più sono ingegneria ed economia e commercio, con una netta prevalenza della prima. Giurisprudenza solo se vuoi fare un concorso pubblico o decidi di diventare avvocato (ma non guadagni molto per un bel po' di tempo). Lascia perdere le altre... Un saluto
Io ho dato la laurea in storia moderna presso la facoltà di lettere. Confermo, a seguire il corso erano veramente pochi, mentre per contemporanea una caterva di ragazzi. Anche storia romana era molto frequentato, ma credo, per lo più, da quelli del corso di laurea in archeologia. Storia medievale, direi, media affluenza, d'altronde è medio-evo . Anche se la mia tesi sconfinava un pò in epoca contemporanea, se prescindiamo dalla divisione scolastica dei periodi, però, è sempre moderna, lasciando la contemporanea partire dalle crisi che hanno portato alla prima guerra mondiale ed eventi di poco precedenti. Titolo "Investimenti belgi a Napoli dopo l'Unità". Ancora respiro la polvere dell'Archivio storico di Napoli. Ma quanto era bello leggere da carte autentiche di cancelleria della metà dell'Ottocento, e quanto era complicato decifrare, spesso, la calligrafia dei cancellieri. Bella soddisfazione, in seguito, che il mio professore volesse farmi pubblicare la tesi e, che, anni dopo, ho saputo che l'aveva usata come spunto per una conferenza indirizzandomi una dottoranda per avere notizie sugli argomenti da me trattati. Riguardo opportunità lavorative, se non siamo vicini allo 0, ci avviciniamo di certo ad un -10 . Di conseguenza, non scegliete facoltà umanistiche
Pubblicità occulta: Compralo!! Consiglio Gyjesco: Compralo, secondo me val la pena, poi conosci l'autore, magari ci scappa anche l'autografo Non sia mai che archita diventi famoso, sai che figo parlarne in libreria o fumetteria dicendo: Io ci ho parlato, lo conosco!! Ci ho pure litigato!! Ho il suo autografo sul suo primo libro!!! Pensa che mi ha pure cercato per interpretare il capocarro dell'abrams nel film tratto dal suo libro campione di vendite!!!!