von Stauffenberg e il futuro del suo golpe

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Hieronimous Bosch, 4 Febbraio 2009.

  1. Hieronimous Bosch

    Hieronimous Bosch

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    Specifico subito che non si tratta di un what if. Questo perchè non sono bravo ad esporre e sono sicuro che farei errori e il 3d si chiuderebbe.. :facepalm:

    Allora, stasera sono andato a vedere il film "Operazione Valchiria", con il famoso Tom Cruise.. sapevo già abbastanza bene la storia dell'attentato, non conoscevo i membri della congiura e tante altre cose.
    Il film mi è piaciuto, ma non sono obiettivo: mi piacciono tutti i film ambientati durante quel periodo.. sono un po' di parte.

    Cmq, le mie domande sono:
    se il golpe fosse riuscito, cioè se hitler fosse morto, quale sarebbero stati i piani dei congiurati? Cosa volevano fare nei mesi successivi al golpe? E come speravano di prendere il potere, gli sarebbe bastato incolpare le ss e arrestare goebbels e gli altri della cricca?
    Avevano già organizzato tutto oppure sarebbero andati a braccio?
    Ho sentito di un personaggio che avrebbe dovuto fare il cancelliere e mi interesserebbe saperne di più.. chi era costui?
    Gli alleati sapevano di questo progetto o erano completamente allo oscuro? Perchè mi sembra di aver capito che più o meno i congiurati volevano fare la pace ad ovest e proseguire ad est, ma avevano avuto qualche sorta di rassicurazione alleata oppure Stauffenberg ci sperava solo?

    Insomma, un po tutto.. Sono ben accolti link e testi.


    PS e :eek:fftopic: :
    ...Inoltre mi potreste indicare un link (o più, eh..) che racchiuda altre nozioni sulla resistenza interna al nazismo della wehrmacht)

    Thx ;)
     
  2. skuby

    skuby

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  3. andy

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    Il futuro cancelliere avrebbe dovuto essere Karl Goerdeler,uno del circolo di Kroppau.
    I congiurati volevano accoppare Hitler e,possibilmente, Himmler e Goering(tre piccioni con una bomba XD), bloccare con la fanteria di riserva(ora non so se si chiama realmente Riserva Valchiria come nel film U.U) e circondare gli edifici principali del partito, eliminando il partito,o perlomeno le sue "teste" , speravano di far cadere la Wehrmacht ai loro ordini, infatti nella Wehrmacht c'erano molti oppositori al Regime(basti pensare a Von Brauchtisch)
     
  4. skuby

    skuby

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    Credo che fosse la "Führer Begleit Brigade" distaccamento della GrossDeutschland
     
  5. Dohor

    Dohor

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    1-se il golpe fosse riuscito, cioè se hitler fosse morto, quale sarebbero stati i piani dei congiurati?
    2-Cosa volevano fare nei mesi successivi al golpe?
    3-E come speravano di prendere il potere, gli sarebbe bastato incolpare le ss e arrestare goebbels e gli altri della cricca?
    4-Avevano già organizzato tutto oppure sarebbero andati a braccio?
    5-Ho sentito di un personaggio che avrebbe dovuto fare il cancelliere e mi interesserebbe saperne di più.. chi era costui?
    6-Gli alleati sapevano di questo progetto o erano completamente allo oscuro?
    Perchè mi sembra di aver capito che più o meno i congiurati volevano fare la pace ad ovest e proseguire ad est, ma avevano avuto qualche sorta di rassicurazione alleata oppure Stauffenberg ci sperava solo?

    1-Concludere subito una pace ad ovest, con l'influenza di Rommel, abbattere il regime nazista e volgersi ad est.
    2-Come la 1
    3-Prendere il potere, occupando tutti i centri nevralgici del partito e di Berlino.
    4-Organizzato tutto.
    5-Goerdeler, ma dovrei ricontrollare meglio.
    6-Gli alleati sapevano, ma era improponibile pensar di riuscire a fare una pace ad ovest e continuare ad est. Gli alleati volevano una resa incondizionata, e non aiutarono i congiurati.
     
  6. lucared95

    lucared95

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    il tentativo di uccidere Hitler fallì di molto poco,infatti la valigetta conteneva solo una carica invece che 2, poi sembr che sia stata spostata poco prima dell'esplosione dietro la gamba del tavolo, dettaglio che sembra aver attenuato parecchio gli effetti su hitler...
     
  7. Hieronimous Bosch

    Hieronimous Bosch

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    Ah, ecco.. questo è molto interessante.. qualcuno ne sa di più?
    Avete link a fonti?

    Grazie mille.
     
  8. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Ma quanto ne sapevano sull'andamento della guerra i congiurati? Lo chiedo perché pensare una continuazione della guerra ad Est presuppone un certo ottimismo che reputo infondato...
     
  9. Dohor

    Dohor

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    von Stauffenberg combatté sul fronte africano, non so che conoscesse avesse del fronte est. Ma era stato da poco nominato (il 20 giugno) capo dell'ufficio di Stato Maggiore presso il comandante in capo dell'Ersatzheer, l'esercito territoriale di riserva, e penso che conoscesse della situazione ad est. A giugno del 44 le forze tedesche erano ancora nella Bielorussia, controllavano ancora gli stati baltici e l'operazione Bragation partì il 22 giugno. Era ancora in Crimea. La produzione industriale Tedesca era a pieno regime, i bombardamenti strategici erano in corso ma ancora erano superficiali, considerati i danni che faranno più avanti, fine 44/45. Allora, do informazioni più precise sulla cospirazione. Ludwig Beck era stato deciso, dai cospiratori, di diventare capo di stato, al posto di Hitler. von Witzleben come capo delle forze armate. Il piano era questo: circondare (tutto dopo la morte di Hitler, per abbattare il regime nazista privo del proprio capo) gli uffici governativi della Wilhelmstrasse e tali furono gli ordini impartiti dal comandante della piazza di Berlino, il generale von Hase. L'ufficiale scelto per questo compito era il maggiore Otto Ernst Remer; ma dal suo ufficio della Wilhelmstrasse, Goebbels telefono a Remer e lo convinse, prima che agisse, a parlare con Hitler. Convinto abbandonò la cospirazione. Intanto a Parigi, i cospiratori, appreso della morte di Hitler (fantamorte) ordinarono di arrestare gli alti funzionari di stato e della Gestapo. Appreso che Hitler non era morto il generale della guarnigione (nonché comandante) di Parigi, von Stulpnagel, richiesta la sua presenza immediatamente a Berlino, cercò di suicidarsi sulla via per Berlino, nei pressi di Verdun, ove aveva combattuto durante la Prima Guerra Mondiale. von Stauffenberg fu fucilato la sera stessa nel cortile della cancelleria. Così si concluse la cospirazione.

    edit. Per quanto fece, Remer (rinunciare ad appoggiare ancora la cospirazione), ottenne la Croce di Cavaliere con fronde di Quercia
     
  10. andy

    andy

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    Aggiungo che in seguito al fallimento della copsirazione furono trucidati 7.000 tedeschi spesso solo parenti dei congiurati.
     
  11. Dohor

    Dohor

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    Correggo, da quello che so io 5000, e si, furono uccisi molti parenti dei cospiratori. Di von Stauffenberg furono arrestati anche un bambino di 3 anni (imparentato con lui) e un 85enne padre di un loro cugino o_O. Lo stesso successe con molti altri cospiratori.
     
  12. GyJeX

    GyJeX

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    Non capisco per quale motivo non s'è scagliato contro adolfo con il detonatore in mano... se voleva davvero farlo fuori... Stauffenberg, uomo misterioso...
     
  13. Dohor

    Dohor

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    I tentativi di complotto verso Hitler furono innumerevoli. joachim Fest nella biografia di Hitler ne parla di tutti, anche di quelli più impossibili. Elencarli tutti sarebbe impossibile ora :asd: . La bomba fu spostata, su questo non c'è dubbio. Ci furono tentativi di golpe di persone "kamikaze" (con il termine odierno), me ne ricordo uno vagamente, ma il denotare ad orologio fece cilecca, e il golpe andò in fumo. O quando ne fu preparato un altro (sempre da altre persone, non Stauffenberg), di detonare una bomba alla presentazione delle nuove divise dell'esercito, ma il magazzino in cui erano tenute fu fatto saltare in aria da un bombardamento alleato e rimandato sine day.
     
  14. Invernomuto

    Invernomuto -

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    **********************ATTENZIONE SPOILER*********************

    (per quanto si possa spoilerare in un film storico :)
















    Nel film Stauffemberg ha due cariche di plastico per far saltare hitler. La riunione di Hitler avrebbe dovuto svolgersi nel suo bunker della tana del lupo. Gli era stato assicurato che una sola carica sarebbe stata sufficiente ad uccidere tutti i partecipanti, vista la struttura del bunker. La seconda era un surplus.
    All'ultimo si decise di fare la riunione in un edificio in legno lì vicino, perchè "faceva troppo caldo" e questo ridusse l'effetto della detonazione della carica. Stauffemberg non riuscì ad armare la seconda carica. Infine, la valigetta contenente l'esplosivo finì spostata sotto il pesante tavolo di quercia che ne ridusse ulteriormente l'impatto della detonazione. Insomma, una marea di sfiga.
    Stauffemberg comunque, almeno nel film, non ha mai manifestato intenzioni suicide. Vuole uccidere hitler, ma avere salva la vita. Questo il film, ma da quello che ho letto dell'evento ricalca in maniera abbastanza fedele quanto accaduto. Cmq io lo consiglio, veramente ben fatto.


    Un saluto.
     
  15. andy

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    Si è vero un ufficiale aveva pensato di farsi saltare in aria mentre Hitler provava dei cappotti nuovi!
     
  16. skuby

    skuby

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    In realtà fu proprio quando andò per arrestare Goebbels che il ministro della propaganda lo fece parlare direttamente con Hitler a quel punto Remer non venne meno al giramento di fedeltà fatto al fuhrer e in pratica si mise al comando di Goebbels il quale con una rapidità letale fece fallire la cospirazione.

    Se i cospiratori avessero avuto tra le loro fila un personaggio abile e carismatico quanto il ministro della propaganda probabilmente avrebbero avuto successo, ma per un motivo o per l'altro l'unica persona altrettanto decisa era quella che doveva anche mettere la bomba per cui si persero ore fondamentali senza fare nulla (tra l'altro avessero occupato il centro di comunicazione forse le cose sarebbero potute andare in maniera differente)
     
  17. Rob84

    Rob84

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    Anche io ho visto il film e mi è piaciuto molto. Mi chiedo però quanto sia stata realistica e attinente alla storia la sequenza in cui i cospiratori, dopo il ritorno di Stauffemberg dall'attentato, iniziano a prendere il controllo di tutta Berlino, un settore dopo l'altro.
    Pensavo che tutto fosse finito in un completo buco nellì'acqua e che la fedeltà e la sicurezza di Berlino non fosse mai stata sul punto di vacillare come invece appare nel film.:humm:
     
  18. archita

    archita

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    penso comunque che nel '44 sarebbe stata comunque improbabile una pace separata con gli alleati occidentali, gli angloamericani dovevano molto ai sovietici e avevano già deciso di lasciare a Stalin Berlino, quindi anche con la riuscita dell'attentato gli orrori dell'occupazione e il dramma della resa senza condizioni erano inevitabili...

    e con il più la mia impressione che se fosse morto prematuramente Hitler per mano di congiurati interni sarebbe diventato un icona per i tedeschi sconfitti che avrebbero accusato i congiurati di aver complottato a favore di potenze straniere e accelerato la sconfitta,un sentimento non dissimile a quello provato dai tedeschi nei confronti dei socialdemocratici dopo l'esilio di Guglielmo II e lo smantellamento dell'impero :cautious:

    quindi penso che sia stata invece una fortuna che Hitler non fosse diventato involontariamente un "eroe" contribuendo così ad un avvio più deciso della parte occidentale della Germania verso una democrazia compiuta ;)
     
  19. GyJeX

    GyJeX

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    Al 19 luglio no, non c'erano piani di divisione della Germania stile Eclipse:

    Eclipse Plans

    In the outline plan issued on 10 November 1944, SHAEF described ECLIPSE as plans and preparations for operations in Europe in the event of a German surrender. ECLIPSE succeeded RANKIN and TALISMAN. Strictly speaking, since it incorporated the work done since summer, ECLIPSE was the same as TALISMAN and would have continued to be called such had SHAEF not learned in October that the meaning of the code word "TALISMAN" was known to the enemy.19 But ECLIPSE was actually more than just a substitute for RANKIN or TALISMAN renamed. RANKIN and TALISMAN had assumed a formal surrender either before Allied troops had crossed the German border or before they were deep into Germany. ECLIPSE defined the surrender in two ways: as an instrument formally signed by a German government or the German High Command, or as a decision to be taken by Eisenhower when the majority of the German forces had capitulated or been overpowered. By introducing this second and at the time seemingly more likely possibility, ECLIPSE, although it purported to be a military operation, became actually more a designation of a state or condition, namely, the end of hostilities and the beginning of the occupation.

    The outline plan specified a primary phase in which the SHAEF forces, after the collapse or surrender would consummate OVERLORD by a rapid advance deep into Germany. The plan also contained the hint of a race for Berlin; but the ECLIPSE planning, as it continued into the winter, never did get down to the staging of an operation. In late January, an airborne strike to seize Berlin was nominally on the agenda for ECLIPSE; but although such a strike would have taken weeks, possibly months, to mount, nothing had been done to prepare it. SHAEF obviously expected to execute only the second phase : the routine deployment of forces in the western zones. Consequently, ECLIPSE planning became almost exclusively concerned with five objectives set for the second phase: (1) primary disarmament and control of the German forces; (2) enforcement of the terms of surrender or the will of SHAEF in the event there was no surrender; (3) establishment of law and order; (4) beginning of the total disarmament of Germany; and (5) redistribution of Allied forces into their national zones.20

    In the second phase, ECLIPSE became not an operation but an administrative plan for establishing the occupation in Germany. As such it had a singular deficiency SHAEF was a combined command, yet no combined policy existed for the posthostilities period or was likely to be issued. All Eisenhower had were the CCS presurrender instructions. The five objectives for the second phase were handcrafted to avoid any encroachment on the existing policy vacuum; therefore, the objectives also practically omitted a mission for military government, the establishment of which would logically be SHAEF's primary function in ECLIPSE. The only feasible remedy was
    to assume an extension of the CCS presurrender policy into the postsurrender period. Consequently, in its ECLIPSE planning, SHAEF G-5 took on the following additional objectives from the SHAEF presurrender directive of 9 November : care, control, and repatriation of displaced persons; apprehension of war criminals; establishment of property and financial controls; elimination of nazism and militarism; and preservation of a suitable civil administration to accomplish all the objectives.21

    In writing the outline plan, SHAEF predicted that German resistance to ECLIPSE would be low. The Germans, the planners expected, would know they had been overwhelmingly defeated and would be too physically and spiritually exhausted to continue the struggle. Some sabotage might be attempted and some of the Nazi leaders might attempt a dramatic last stand, perhaps in the Bavarian Alps, though it was most unlikely. Instinct regarding the Germans was better in November 1944 than it would be a half year later.

    da: "Occupation of Germany 1944-1946, US Army HQ"


    Ricordiamoci poi che le V1 stavano già martellando Londra e gli Me262 cominciavano a gironzolare nei cieli, in più l'OSS sparava decine di allarmi sulle "robe miracolose made in Germany", una pace separata non era poi tanto impossibile, gli inglesi erano spaventatissimi per via delle capacità tedesche di colpire lontano.
     
  20. Dohor

    Dohor

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    La pace separata, come ho gia detto, era improponibile, certo. Mi permetto di dissentire sulla presa di Berlino, in realtà fino all'ultimo non si sapeva chi sarebbe arrivato prima a Berlino, Stalin spinse molto per la presa della capitale, Churchill pur complimentandosi con lo stesso Stalin era preoccupato per la velocità dell'offensiva sovietica e in ultimo, il comando americano decise, solo all'ultimo, di lasciare Berlino ai Sovietici (anche per lo sforzo da loro sostenuto nelle ultime offensive ad est, e anche perchè ormai era chiaro, i Sovietici erano più vicini alla capitale di loro), dando solo supporto aereo sulla capitale.

    edit @ Gyjex: Si Gyjex, ma conta che era partita da due settimane Overlord, che certo era ancora molto confusa come operazione, e c'era ancora il fantasma delle divisioni tedesche che Hitler esitava ad utilizzare per paura della 1° Armata Americana fantasma, di stanza nel sud dell'Inghilterra, pronta a colpire; gli alleati stavano sostenendo uno sforzo incredibile, l'operazione aveva consumato molte risorse e la formula di resa incondizionata era stata decisa da tempo. Il terrore ad est ancora non c'era, Churchill e Roosvelt erano ancora pro-Stalin e avrebbe supportato il loro "alleato" fino all'ultimo. La resa incondizionata era d'obbligo, non c'era altra via e gli alleati comunque non l'avrebbero accettata (neanche ad un ritorno status quo ante guerra, della situazione ad ovest, a mio parere)
     

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