ultimamente si sente parlare di una proposta statunitense di disarmo all'80% degli arsenali nucleari in accordo con la Russia proposta che ritengo disastrosa per la strategia globale degli USA ( se vogliono ancora restare superpotenza ) gli USA dispongono di una Triade Strategica ormai obsoleta negli ultimi anni, sono rimasti ancora i vecchi Minuteman II e III ( alcuni minuteman già sono andati in via di disarmo per precedenti trattati START con l'Urss ) degli anni '60-'70 senza alcun aggiornamento significativo e avendo già scartato il missile MX in epoca reaganiana e praticamente tutti i vettori hanno base fissa e in cemento armato in località abbondantemente conosciute anche dai civili ( in pratica nel Nord Dakota la maggior parte ) inoltre i sottomarini nucleari strategici USA sono armati di Trident del '90 che sostituiranno nel corso degli anni i Poseidon ( e per di più i Trident sono di marca totalmente britannica ) mentre i ultravecchissimi ( hanno ormai quasi 50 anni ) B-52 sono tuttora i principali bombardieri strategici ( certo ci sono anche i B-58 Hustler, i FB-111A e i B1-B ma i B-52 sono il simbolo e anche più numerosi e sparsi per il mondo ) che sono ormai vulnerabili anche a SAM di vecchia data in gran quantità in qualunque paese "nemico" vero o potenziale. una Triade quindi abbastanza superata tecnologicamente e le 1000 testate proposte vanno a cozzare ( secondo me ) con il principio su cui per 50 anni si era basata la triade statunitense cioè la necessità assoluta di disporre di un numero elevato di testate e vettori sufficiente per "saturare" più vaste zone possibili del territorio sovietico per distruggere almeno parte dell'arsenale nucleare avversario basato, a differenza degli USA, prevalentemente su base mobile ( sfruttando l'immensità del territorio disabitato e facilmente occultabile da occhi indiscreti ) 1000 testate USA sarebbero sì certamente sufficienti per distruggere in modo irreversibile la Russia Occidentale ma ormai è dagli anni '70 che si è modificato l'intento d'uso delle armi nucleari viste ormai più come strumenti per distruggere l'arsenale nucleare e convenzionale nemico che come armi di distruzione di massa sulle città ( a livello dottrinario comunque ) quindi non vedo che vantaggio possa esserci per gli USA avvantaggiare la Russia sul piano strategico autodimezzando la propria capacità di distruggere le basi mobili e unità militari lasciando come obbligata la distruzione delle città come dissuasione di conseguenza sarà che l'autodisarmo sia deciso a causa del collasso economico ?
al limite se ne andranno e stracceranno il trattato come fecero con lo START II, gli americani, intendo... i B-58 sono conservati in museo in pochi esemplari, una decina, non volano più nell'organizo dell'usaf Come anche gli F111, li hanno solo gli australiani in servizio e pure a singhiozzo, perchè la GDynamics non ha più linee di produzione dedicate all'aereo. Gli fecero pure una diretta televisiva sulla radiazione degli F111 dall'Usaf
Cina aggressiva non la vedo a parte il caso di Taiwan che tutto sommato sarà risolto in via diplomatica :humm: più che altro non vedo che garanzie possa dare la Russia quando impone come condizione al suicida autodisarmo USA di lasciar stare l'Iran e non installare nessun sistema d'arma nei paesi dell'europa dell'est :contratto: alla Russia la riduzione a 1000 testate non ridurrebbe ( a dispetto della controparte USA ) la sua capacità di distruzione strategica dei silos statunitensi che sono anche numericamente inferiori al numero delle testate lanciabili ( anche tenendo conto della "distruzione fraticida" dei vettori successivi all'impatto dei primi sul bersaglio ) e comunque le sue forze terrestri convenzionali non subirebbero danni ingenti ( non so se la riduzione include anche testate di teatro ) e dunque avrebbe la capacità generale di "vincere" una guerra nucleare escludendo rappresaglie sulle città
Archi', sei rimasto alla guerra fredda. In questo momento non si vede nessun ritorno alla guerra fredda e mantenere tutti quei missili costano...1000 penso bastino e avanzino per essere un deterrente.
la guerra fredda esiste ! vedi come Silvio vede comunista dove non ci sono :balla: scherzi a parte, gli USA stanno per essere superati in ambito della guerra convenzionale e loro ruolo come superpotenza sempre meno sicuro e sono sempre meno gli alleati affidabili e le potenze regionali sono molte di più che in passato rendendo problematica la gestione delle crisi nei settori chiave di fronte ad una Russia che pur anche essa afflitta da gravi problemi interni è molto più sicura di sè e ne trarrebbe più vantaggio con un trattato START così radicale in pratica non solo gli USA si vedrebbero in difficoltà a livello convenzionale ma pure a livello nucleare se in futuro i loro interessi verrebbero seriamente minacciati a livello globale da una Russia più intraprendente del normale
Davvero? Io non ne ho sentito parlare sinceramente. Pero' è interessante. Fonti? I 450 Minuteman III rimarranno in servizio fino al 2020 ma è stato già preparato un piano di aggiornamento per mantenerli in linea fino al 2040. L'ubicazione dei loro silos di lancio sarà pure conosciuta, ma tanto se c'è un attacco in corso vengono lanciati, quindi i silos vuoti possono anche andare distrutti. Veramente i Poseidon non sono più in servizio da un bel po'. I Trident non sono di marca totalmente britannica, per nulla. Derivano da una specifica del dipartimento della difesa britannica per i suoi SSBN ma è stato sviluppato per intero dalla Lockheed e poi installato pure a bordo dei SSBN della RN. Attualmente vi è in servizio la versione II dei Trident, la D5, che trasporta 10 MIRV del tipo W76, e vengono tutti sottoposti ad ammodernamento nell'ambito del programma D5LE, che li manterrà in servizio fino al 2040. I B-58 non sono piu in servizio dal 1970... Gli FB-111A sono stati ritirati all'inizio degli anni '90, poco dopo Desert Storm. Attualmente ci sono i B-1B, i B-52 e i B-2
fra le varie fonti sul possibile START proposto da Obama: http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/us_and_americas/article5654836.ece http://www.truthout.org/020409A http://www.youtube.com/watch?v=RbIEl-Mm5ds sull'ammordenamento dei minuteman, che tipo di ammodernamento si tratterà? :humm: ho sentito che gli USA hanno iniziato progetti di armi nucleari molto più piccole e attrezzate per distruggere installazioni sotterranee sotto montagne anche se esistono già bombe convenzionali a questo scopo ( i cosidetti "bunker busters" )
i silos corazzati erano progettati per dare la possibilità di riutilizzo della medesima camera di lancio ( specialmente con l'uso del propellente solido ) per altri vettori caricati di testate la distruzione dei silos corazzati può deprivare della possibilità di un secondo lancio dei missili :humm: infatti di tutta la triade gli USA tenevano in maggiore considerazione i sottomarini ritenuti impossibili da distruggere alla prima ondata di attacco e indispensabili sempre all'epoca per aprire la strada ai B-52 :contratto:
E' ovvio che gli SSBN sono sempre stati i preferiti. Ma è altrettanto vero che con 450 Minuteman in servizio, ci sono 450 silos. Non ci sono altri ICBM da lanciare una volta lanciati quelli. Non serve che i silos siano riutilizzabili. D'altra parte sarebbe interessante sapere quanto e se potrebbe resistere un silo da un esplosione nucleare.
Aldilà delle questioni tattiche e strategiche, un nuovo START credo sia essenziale al bilancio delle forze armate... un migliaio di testate seppur non rappresentano il deterennte del passato rappresentano una minaccia considerevole. I costi di gestione dei vettori odierni a quanto ammontano??? Gy ??
Nel 2008 il budget destinato alla copertura delle spese legate alle armi atomiche (produzione, gestione, manutenzione, difesa, incidenti, coperture, risarcimenti bla bla bla) era di 52,4 miliardi di dollari, di cui 29 e qualcosa destinati esclusivamente alla manutenzione e alla gestione del personale dedicato e delle aree riservate.
Former_Soviet_Union_Threat_Reduction_Cooperative_Threat_Reduction_Program_Fiscal_Year_FY_2009_B.pdf (240 KB)
questa fonte, peraltro parecchio interessante ( indica presenza di armi batteriologiche sovietiche in Libia e in Albania ! ), non parla della manutenzione delle armi atomiche USA ma del programma di disarmo nucleare dell'arsenale ex-sovietico se non mi sbaglio ( pare sui 414 miliardi o milioni di dollari ):humm: secondo un articolo attualmente gli USA spendono 31 miliardi per mantenere circa 5400 testate nucleari suddivise nelle varie sezioni della Triade Strategica ( 1500 in stato di ready permanente ) la proposta Obama si propone di ridurre la spesa a 20 miliardi con le 1000 testate pensate per l'eventuale START III si è calcolato che i contribuenti americani hanno pagato in tasse per lo sviluppo e manutenzione dell'arsenale atomico dagli anni '80 a oggi circa 150 miliardi di dollari http://www.boston.com/news/nation/articles/2008/12/03/need_cash_cut_nuclear_weapons_budget/
ho trovato alcuni interessante valutazioni di scenari di guerra nucleare USA/Russia e USA/CINA http://www.nrdc.org/nuclear/warplan/warplan_start.pdf http://www.nukestrat.com/china/Book-173-196.pdf e uno scenario di guerra nucleare USA/URSS http://www.fas.org/nuke/intro/nuke/7906/790611.pdf e un altro documento che tratta della protezione dei silos corazzati russi e americani in caso di guerra http://www.publicpolicy.umd.edu/Fetter/Presentations/1997-09-21-unknown.pdf e una valutazione generale dell'arsenale nucleare russo in caso di attacco USA http://www.nrdc.org/nuclear/planphoto/planphoto1.asp