Sono consapevole che il commercio automatico non sia il massimo dell'efficenza, nella mia partita di prova col brasile una volta messo mi è andato il bilancio sottoterra. Ma con altre nazioni come Olanda e SardegnaPiemonte riesco ad avere guadagni anche col commercio automatico attivo, l'ia mi vende tutto ciò che non serve alle Fabbriche,procura le risorse di cui ho bisogno e in caso mi serva un surplus per far qualcosa posso sempre mettere la risorsa su commercio manuale e procurarmela. Se levo del tutto l'automatizzazione non sono in grado di gestire tutti i beni, per le richieste delle fabbriche ci posso arrivare anche se è abbastanza noioso. Ma quando si tratta di vendere, alcuni beni nonostante dia ordini di vendere 1000 non succede niente e mi si accumulano tonnellate di scorte inutili. Insomma è davvero così inefficace il commercio automatico? E se sì come gestire decentemente il commercio manuale? :humm:
Guarda, gestire manualmente il commercio è una cosa veramente veramente immediata. Appena inizi la partita imposti tutto su vendita a 5. E poi man mano che ti servono le cose, se hai i soldi, imposti un limite di scorte per quello che non produci da mantenere con continuità o alzi il limite di scorte per quello che vendi. In pratica più che gestire il commercio si tratta di gestire le scorte e stare attenti ad avere i soldi prima di modificare l'entità delle scorte da detenere di ogni merce. Io seguo questo metodo e non ho mai avuto problemi.
Domanda: di beni come liquori, vino, vestiti roba così vale la pena di tenere una scorta di 10? Io la lascio per poter convertire POP quando c'è bisogno, ma non è che li tolgo alle mie POP attuali?
Ah ecco, non avevo capito assolutamente niente di come funzionasse . Quindi un buon approccio potrebbe essere: mettere a inizio gioco tutto a vendi 20 in modo che ho un riserva di 20 se produco quella risorsa, quando appare il pallino rosso di carenza di un materiale metto compra 20 così farò in modo da avere il necessario per la fabbrica + il surplus? ho provato a fare così e in effetti sono aumentati i guadagni anche se non di moltissimo :humm: prima avevo anche il messaggio carenza di materiali e gni tanto 2 fabbriche andavano in rosso.
Io di quella roba lì alzo il livello di scorta solo quando devo convertire una POP per la prima volta ed ho i soldi per mantenere quel livello di scorte. Comunque si, ciò che tu tieni in scorta non può essere comprato dalle tue POP perchè queste si riforniscono al mercato mondiale. Sei a buon punto allora poi con l'esperienza vedi tu quale gestione delle risorse è più congeniale al tuo tipo di gioco.
Sì, perchè alcuni beni apparentemente inutili come vino, liquori e vestiti di lusso servono per creare unità: nella fattispecie mi sembra che la cavalleria abbia bisogno di vino, la fanteria di liquori e se ci metti brigate di guardie pure di vestiti di lusso. Per questo preferisco sempre avere un tot di scorte, tipo 30 (o 40 se sono ricco e potente come nella mia partita con la Germania), se devo aspettare che le producano poi c'è il rischio che quando le ho mi dimentichi di lanciare le unità nuove... Comunque ricordo la prima regola d'oro di Vic: MAI lasciare il commercio all'IA, venderà le tue riserve strategiche e ti condannerà al rosso perpetuo (o all'estrema inefficienza, o a non avere mai le risorse che vuoi)...
In effetti ora che ho capito come funziona è tutta un'altra cosa il commercio manuale!posso accumulare centinaia di risorse per costruire dozzine di ferrovie insieme, o reclutare truppe... prima dovevo fare tutto col contagocce