Segnalo a tutti gli interessati che Ulisse (su Rai Tre) la prossima settimana parlerà dell'affondamento della Wilhelm Gustloff (e spero anche della sua storia).
spero che almeno stavolta leggano interamente i diari di bordo dell'S13 e le testimonianze degli ufficiali del 30 gennaio, è tutta roba desecretata dal 91. Guido Knopp s'è tirato gli strali della stampa per averli inseriti nel suo documentario sui tedeschi in fuga dalle province orientali.
ottimo finalmente un programma decente =) ma a che ora?e che giorno?scusate ma non ho il venerdì sottomano ...
vista, mi è sembrata fatta bene, senza demonizzare i russi che l'hanno affondata e tratteggiando in modo storicamente accurato la vicenda. Tra l'altro io adoro quel periodo della guerra visto dalla parte dei tedeschi perchè ha proprio il fascino "della decadenza". Senza parole per tutto lo stato maggiore della nave che si è messo per primo in salvo ma si sa, con la decadenza e la propria società nello sfacelo, scompaiono i principi e l'etica e si bada solo alla pellaccia.
incredibile il pilota russo veterano che ammette senza fare un plissè di aver massacrato centinaia o migliaia di civili in fuga attraverso il mare ghiacciato la logica della vendetta ha giustificato tali atrocità ( ci sono stati cenni brevi e visto l'orario per famiglie non troppo approfonditi sulle terribili violenze in Prussia Orientale ) però...poveretta quella tedesca che a 17 anni è finita in un campo russo per 5 anni ( molto probabilmente a fare la puttana ) comunque una ricostruzione equilibrata senza gli eccessivi sentimentalismi alla "titanic",però in tutta la immane tragedia l'ironia involontaria c'è...il discorso di Hitler che parla a quei sventurati mentre la nave affonda...il perfetto simbolo di un intera nazione che stava affondando nel mare nero della disfatta più totale che la Storia abbia mai conosciuto..
l'ironia la vedo nel fatto che furono i tedeschi a subire il più grande disastro navale ad opera di un sommerigibile, proprio loro che in due guerre mondiali su due basarono la propria strategia navale sulla guerra sottomarina
verissimo, infatti si è detto che procedeva a luci spente,senza segnaletiche della Croce Rossa e con addetti della marina militare a bordo certamente i nazisti si sono comportati molto vigliaccamente esponendo i civili al loro posto ma questo succede in tutte le dittature, nella stessa URSS mezza politburo stava scappando da Mosca nel '41 ad esempio
straordinario quello che hanno fatto i sommergibili stalinets ( fra cui l'S-13 ) durante la guerra...più di 80000 tonn di navi colpite fra cui 6 navi da guerra e cosa curiosa è che questo tipo di sommergibile derivava da un progetto tedesco e utilizzava motori tedeschi http://en.wikipedia.org/wiki/Soviet_S_class_submarine
Veramente, da un certo punto in avanti la nave procedette isolata e con le luci accese, proprio l'ideale per finire in una trappola di sommergibili... L'aviatore sovietico quantomeno è stato sincero, certo non mi sembra che abbia provato molto rimorso, ma per uno a cui ammazzano brutalmente una decina fra fratelli e sorelle è difficile provare pietà per i nemici