Salve a tutti, oggi sono andato in posta per una raccomandata con notifica di una multa fatta il 17/11/2008 a Genova alle ore 11.55 per passaggio con semaforo rosso e conseguente defalcazione di 6 punti, controllando sul calendario ho notato che tale data corrispondeva a un lunedì (io ho un negozio e il lunedì lavoro dalle 9-12.30 e dalle 16.00 alle 19.30 e abito a 20km da genova), poi noto anche che la multa fatta a mio nome risulta a uno schooter yamaha majesty mentre io invece possiedo una moto yamaha fazer 600 la targa invece corrisponde. Ora dato che sia gli orari che il modello del mezzo non corrispondono mi sembra chiaramente di capire che sia un errore. Ho chiamato la polizia municipale di genova per chiedere delucidazioni e mi han detto di fare una fotocopia del libretto e spedirgliela, solamente che leggendo sul libretto vedo che non é specificato il modello della mia moto e c'é solo scritto yamaha, quindi ho richiamato e gli ho detto che insieme alla fotocopia gli manderò anche una foto della mia moto( con evidenziata la targa) con raccomandata e ricevuta di ritorno, l'addetto alla segreteria mi ha detto che la procedura andrebbe bene, ma a questo punto non mi fido e penserei di fare ricorso al giudice di pace, voi cosa ne pensate? consigli? :humm: Oltre la multa mi scoccia anche il fatto dei sei punti...
Se non ti danno immediatamente risposte concrete ti consilgio di rivolgerti al giudice di pace... Sei punti non sono certo pochi (oltre alla multa), a maggior ragione se poi non c'entri nulla...
Sono 150 euro di multa, ma quello che mi fà rabbia é che ho già in corso anche uno sgravio per conto del comune dove abitavo prima che erroneamente mi ha chiesto un'ammenda tramite eqiutalia per non aver pagato la spazzatura di un appartamento in cui non abitavo più... Avrei di meglio da fare invece di perdere tempo con sti pezzi di merda che cercano solo di fara cassa ai comuni... L'italia é proprio un paese di sporchi maiali, uccido un'uomo e dopo tre anni sono fuori (vedi marocchino), prendi una multa o anche che non l'hai presa sei alla croce e passi un sacco di noie, sprofondasse il nostro governo pieno di falle e con le sue leggi fatte col
Approvo, io consiglierei di rivolgersi direttamente al giudice di pace senza tergiversare visto che PALESEMENTE hai ragioni, le faccende burocratiche si potrebbero mettere per le lunghe...
Può darsi che sia una targa clonata, se dimostri che non potevi essere là fai partire anche una denuncia sennò potrebbero arrivartene altre.
Scusate la domanda da niubbo, ma come faccio per fare ricorso al giudice di pace? cosa devo fare? devo mandare una raccomandata? :humm:... la provenienza della multa é di genova, quindi il ricorso devo farlo al giudice di pace di genova, giusto?
Dato che in quella data lavoravo essendo un dipendente il mio datore di lavoro ha detto che mi farà una dicchiarazione firmata in cui specifca che tale giorno ero a lavorare. Teoricamente l'errata trascrizione del modello (uno schooter majesty é completamente diverso da una moto Fazer 600) e una conferma che quel giormno lavoravo dovrebbe essere sufficiente a far valere i miei diritti...
Si ma potrebbe anche darsi che non sia un errore e che la targa l'abbiano presa giusta. In quel caso ti hanno clonato la targa, non è un fatto poi impossibile...
La situazione ha avuto qualche evoluzione, ho contattato la sezione che ha emesso la multa e domani verso mezzogiorno dovrò chiamare e parlare con l'ausiliare del traffico che ha fatto il verbale, mi é stato detto che può esserci stato un errore e che inviando un fax con foto e targa della mia moto dovrebbero procedere all'annullamento della multa. Se così non fosse ho preso già contro misure chiamando il mio avvocato il quale mi ha detto che in caso di ostruzione da parte loro, procederà mandando una lettera e se anche così persistessero si farebbe ricorso al giudice di pace. Alternativa suggeritami é quella di pagare il doppio la multa, quindi circa 300 euro per evitare la decurtazione dei punti ... assolutamente assurdo dato che oltre a non essere in quel luogo a qull'ora perché er al lavoro il mezzo identificato risulta totalmente differente, guardate voi stessi se notate somiglianze fra uno schooter majesty e una moto yamaha Uuuh!!! a me sembrano totalmente differenti... Mi impunto!!! piuttosto quei soldi li spendo di avvocato o li ragalo a un barbone, in ogni caso non lascio perdere perché non mi sembra giusto pagare un verbale ed essermi decurtati dei punti per un infrazione che non ho commesso.
Aggiorno la situazione dopo quasi due mesi la situazione é la segunete: il mio avvocato mi dice che i vigili di genova hanno risposto picche, quindi non ci rimane che procedere facendo ricorso al giudice di pace o al prefetto, lui dice che fare ricorso al giudice di pace é un disperdio di tempo e di risorse e che comunque non é detto che si vinca la causa (essendo a genova e non conoscendo i giudici che sono parecchi) e mi consiglia di fare ricorso al prefetto dicendomi che c'é anche una buona possibilità che se non mi rispondano entro 210 giorni la pratica vada in prescrizione per tacito consenso, d'altra parte leggo ovunque che i ricorsi generalmente fatti al prefetto vengono persi a meno che le prove non siano schiaccianti, ma nel mio caso non é così, rischiando così di pagare il doppio dell'ammenda. Ora stamattina prima di andare a casa ho fatto un salto dal giudice di pace della mia zona per chiedere ulteriori delucidazioni e ho capito che anche provvedendo io stesso al ricorso al giudice di pace di genova senza ricorrere all'avvocato può essere una cosa abbastanza tortuosa e rognosa, nel senso che la pratica la manderei tramite raccomandata con ricevuta di ritorno non essendo comodo come vicinanze, poi mi dovrei tenere costantemente aggiornato sull'udienza e mi é stato anche detto che potrebbero esserci dei rinvii e quindi mi dovrei presentare più volte (più o meno quello che mi ha detto l'avvocato e facendomi capire di lasciare perdere questa strada perché avrei dei costi ulteriori anche nel suo onere). Tutto questo perché un vigile ha sbagliato, io quella mattina non c'ero a genova perché lavoravo e non ho uno schooter bensì una moto ,ma non potendolo dimostrare col cartellino timbrato e non potendo dimostrare che il mezzo fosse fermo (es. ricevuta di un'officina) mi vedo mio malgrado sempre più propenso e costretto a pagare e subire questa ingiustizia. Dato che i termini di 60gg per opporre ricorso stanno per scadere, oggi dopo che avrò chiamato il mio legale deciderò sul da farsi, inutile dire la rabbia e il nervoso che mi sono già fatto, non solo per l'ammenda che non dovrei pagare ma anche per i punti decurtati che di conseguenza mi porterebbero a quota 14. Tutto questo mi sembra davvero ingiusto, altri sbagliano sulla mia testa e io devo dimostrare di non essere colpevole, tutte queste perdite di tempo dovrebbero essere monetizzate in danni, invece ben che vada ci si vede tolta la multa senza però esserei risarciti dei danni ricevuti con perdite di tempo, raccomandate e sangue marcio e anche moralmente ci sis sente repressi e impotenti vedendo tutto questo. Sta me decidere che strada prendere considerando che avendo un negozio se dovessi assentarmi più volte avrebbe un costo, solo un'udienza a genova mi comporta perdere almeno mezza giornata e anche nel caso che vinca chi mi paga le giornate perse?
Aggiorno la situazione dopo quasi due mesi la situazione é la seguente: il mio avvocato mi dice che i vigili di genova hanno risposto picche, quindi non ci rimane che procedere facendo ricorso al giudice di pace o al prefetto, lui dice che fare ricorso al giudice di pace é un disperdio di tempo e di risorse e che comunque non é detto che si vinca la causa e mi consiglia di fare ricorso al prefetto dicendomi che c'é anche una buona possibilità che se non mi rispondano entro 210 giorni la pratica vada in prescrizione per tacito consenso, d'altra parte leggo ovunque che i ricorsi generalmente fatti al prefetto vengono persi a meno che le prove non siano schiaccianti ma nel mio caso non é così, rischiando così di pagare il doppio dell'ammenda. Ora stamattina prima di andare a casa ho fatto un salto dal giudice di pace della mia zona per chiedere ulteriori delucidazioni e ho capito che anche provvedendo io stesso al ricorso al giudice di pace di genova senza ricorrere all'avvocato può essere una cosa abbastanza tortuosa e rognosa, nel senso che la pratica la manderei tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, poi però mi dovrei tenere costantemente aggiornato sull'udienza e mi é stato anche detto che potrebbero esserci dei rinvii e quindi mi dovrei presentare più volte (più o meno quello che mi ha detto l'avvocato facendomi capire di lasciare perdere questa strada perché avrei dei costi ulteriori anche nel suo onere). Tutto questo perché un vigile ha sbagliato, io quella mattina non c'ero a genova perché lavoravo,ma non potendolo dimostrare con un cartellino timbrato e non potendo dimostrare che il mezzo fosse fermo (es. ricevuta di un'officina) mi vedo mio malgrado sempre più propenso a pagare e subire questa ingiustizia. Dato che i termini di 60gg stanno per scadere, oggi dopo che avrò chiamato il mio legale deciderò sul da farsi, inutile dire la rabbia e il nervoso che mi sono già fatto, non solo per l'ammenda ma anche per i punti decurtati che di conseguenza mi porterebbero a quota 14. Tutto questo mi sembra davvero ingiusto, altri sbagliano sulla mia testa e io devo dimostrare di non essere colpevole, tutte queste perdite di tempo dovrebbero essere monetizzate in danni, invece ben che vada ci si vede tolta la multa senza però essere risarciti dei danni ricevuti con perdite di tempo, raccomandate e sangue marcio. Non mi resta che decidere sul da farsi, se vado fino in fondo mi conviene fare la pratica per conto mio evitando l'ausilio del legale che richiederebbe costi ulteriori, d'altra parte se dovessi presentarmi più volte a un'udienza perderei ogni volta almeno mezza giornata di lavoro e avendo un negozio chi mi rimborserebbe poi questo tempo perso anche in caso vincessi?
finisco l'università, cerco di entrare in politica, se va male lo raggiungo. Venite con me, appartemento insieme, comprese mogli e bambini e via
Personalmente proverei con il ricorso al Prefetto, un paio di anni fa fui costretto a fare tre ricorsi consecutivi al Prefetto per tre diverse contravvenzioni ricevute e li vinsi tutti e tre. Una volta inoltrato il ricorso non devi darti pena di seguire l'iter. Ovviamente il ricorso deve essere fatto a regola d'arte altrimenti viene quasi sicuramente respinto.
La comicità della situazione é che pagando la multa subito e non inviando i dati non mi tolgono i punti ma poi pagherò un'ammenda ulteriore di 250 euro più spese di notifica quindi in totale circa 400/450 euro. Se faccio ricorso e lo perdo pago il doppio della multa, cioé le 150 euro diventano 300 e comunque non mi conviene comunicare i dati come suggeritomi dalla segretaria dell'ufficio del giudice di pace della mia zona perché automaticamente inviandoli me li tolglierebbero e quindi sarebbero altri 250/300 euro più gli altri si andrebbe ad un totale di quasi 600 euro (l'ha detto anche l'avvocato), poi sarebbe anche contraddittorio, mandando i miei dati é come se testimoniassi che l'autista ero io anche se non é così, ma che leggi di merda sono? se faccio ricorso perché devo mandare i miei dati e tanto farmi togliere i punti in attesa di una sentenza? dovrebbe rimanere tutto sospeso in attesa di giudizio e poi provvedere dopo in tal caso. Io abito a 100 metri dalla mia attività sia auto che moto le uso relativamente poco, la mia ragazza fai turni perché é infermiera, io lavoro dal lunedì al sabato, mi stà prendendo sempre più l'idea di mandare tutti a quel paese e vendere tutto così voglio vedere le multe sé se le inventano ancora, risparmierei bolli, assicurazioni, benzina , multe e soprattutto tanto nervoso, ci sto davvero pensando... :humm:
Mia testimonianza: anche a me è arrivata una multa "dubbia", ovviamente è arrivata qualche giorno prima dei 180 gg oltre la quale la notifica sarebbe stata oltre tempo massimo. Alla fine, vista la cifra alta ma non enorme come nel tuo caso (150 euro) abbiamo pagato, è ridicolo il dover fare ricorso a 200 km dalla tua residenza (nel mio caso milano) con una probabilità di perdere il ricorso tutt'altro che remota. Oltre al fatto che devi prendere ferie, non ti avvisano quando c'é l'udienza ecc ecc. Un trucco che mi hanno detto è quello di lasciare in giacenza la raccomandata per un tot di tempo, fino allo scadere dei 180 gg, ma nutro forti dubbi sulla veridicità di questa soluzione. Cmq siamo un paese del III mondo e queste leggi ne sono l'ampia dimostrazione. Uno stato civile permette al cittadino di difendersi (entro certi limiti) dall'abuso di potere dell'autorità statale. Da noi con le multe i comuni raggiungono il pareggio di bilancio (fonte: sole 24 ore). No comment...
