Segnalo due novità... ____________________ I pilastri del Romano Impero - Le Camicie Nere in Africa Orientale, 1935-1936. di Pierluigi Romeo di Colloredo http://associazioneitalia.blogspot.com/2009/05/nuovo-i-pilastri-del-romano-impero-le.html La Conquista dell'Impero segnò il battesimo del fuoco della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. Per la prima volta grandi unità di Camicie Nere furono impiegate organicamente in combattimento, a sottolineare il significato politico che il Regime voleva dare alla guerra. Questo libro inquadra l’impiego delle unità della MVSN nel quadro degli avvenimenti militari della guerra d’Etiopia del 1935-1936. Il maggior momento di gloria delle Camicie Nere, ed il più propagandato, fu la cosiddetta Prima Battaglia del Tembien, che vide il maggior sforzo offensivo etiopico, con le forze abissine in procinto di aprirsi la strada di Macallè. Solo la resistenza di Passo Uarieu riuscì ad arginare prima, ed a respingere poi, la minaccia. Il presente studio analizza quindi la conquista dell’Amba Uork, la battaglia dello Scirè, la presa dell’Amba Aradam, Mai Ceu e la caduta di Addis Abeba, senza trascurare l’impiego della M.V.S.N. sul fronte somalo, la Coorte della Milizia Forestale, e le Milizie Speciali in Africa Orientale. Nelle appendici sono riportati brani delle lettere del Capomanipolo Medico Luigi Chiavellati, Medaglia d’Oro alla memoria, il memoriale segreto sulla battaglia preparato per Mussolini dal sottosegretario alla Guerra Generale Baistrocchi, il diario del Centurione Romolo Galassi, caduto sull’Amba Uork, gli organigrammi e le motivazioni delle decorazioni a reparti ed a combattenti della M.V.S.N. per gli eventi trattati. Il testo è integrato da rare e inedite fotografie di CC.NN. in azione, mappe e tavole a colori che ritraggono i luoghi dei combattimenti. f.to 14x21, brossura, 278 pagine, 61 foto in b/n (molte inedite), 6 tavole di foto Then and Now a colori, 13 cartine. Euro 28,00. ____________________ Von Senger - Un uomo, un generale. di Giuseppe Trulli http://associazioneitalia.blogspot.com/2009/05/nuovo-von-senger-un-uomo-un-generale-di.html Il Generale Fridolin von Senger und Etterlin (1891-1963), durante la seconda guerra mondiale, comandò unità corazzate nella Campagna di Francia e in Russia, partecipando nell’inverno 1942-1943 al drammatico tentativo di liberare la 6ª Armata accerchiata a Stalingrado. Nel settembre 1943 diresse l’evacuazione delle truppe tedesche in Sardegna e Corsica, dove si rifiutò di passare per le armi 200 ufficiali italiani fatti prigionieri, contravvenendo ad un preciso ordine di Hitler. Ma fu al comando del XIV Panzerkorps che von Senger passò alla storia come uno dei migliori comandanti tedeschi del conflitto, tenendo inchiodati a Cassino americani, inglesi, polacchi, neozelandesi, indiani, marocchini e altre truppe, ostacolando per mesi l’avanzata Alleata in Italia. Fece quanto gli fu possibile per impedire la distruzione dell’Abbazia di Montecassino ed ebbe una parte di rilievo nel porre in salvo i tesori artistici e storici del celebre monastero benedettino. Fu un antihitleriano convinto, ma compì il suo dovere di soldato fino in fondo, vivendo il terribile conflitto tra l’ubbidienza al giuramento e la propria coscienza di fervente cattolico, e servendo la professione militare con dignitosa rassegnazione, con lealtà verso la patria, nel rispetto, per quanto gli fu possibile, dei supremi diritti umani. Sono incluse foto inedite del Generale von Senger und Etterlin di proprietà della famiglia, lo stato di servizio e le note sul suo comportamento redatte dal Capo di Stato Maggiore del XIV Panzerkorps, e altre foto, testimonianze e documenti inediti, tra cui gli estratti di un importante epistolario del Generale. 196 pag., brossura f.to 14x21, 100 foto b/n, 6 tavole di foto Then and now a colori, 4 cartine.
Lì regalerò a mio nipote. Nei 4 o 5 anni che passerano prima che vada alla scuola elementare vorrà dire che li leggerò io.
Grandi ragazzi, ben ritovati tutti! se vi interessano, 25% di sconto per gli iscritti di NWI, basta che mi mandiate un MP.
Ma tanto ora storia non si fa più come una volta, ora si fa tutto una volta sola: mio cugino (10 anni) in seconda faceva ancora l'homo erectus, ora è, indovinate un po', alle "grandi civiòtà del mediterraneo", l'obiettivo è arrivare in 5° all'antica Roma, tant'è che la sua reazione al mio "guardiamo Fascisti su Marte" è stata "chi sono i fascisti" ??? Alla WW2 ci arriveranno solo alle superiori, quindi hai tempo di leggerteli tu, tutti quelli che conosci e tutti gli abitanti della tua città almeno 3 volte...
Secondo me questo metodo è migliore sotto certi aspetti. Prima facevano uno zuppone assurdo tutto di fretta, e poi te lo ripetevano quasi uguale alle medie e alle superiori. Certo, dopo approfondivi meglio, però alla fine non sapevi granché di nulla.