Putsch Nazista a Vienna

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Ciresola, 15 Luglio 2009.

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  1. Subversor

    Subversor

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    Ah ok questa citazione non la sapevo, infatti mi ricordavo soltanto che fu un disastro e basta :p Però non penso basti a giustificare la (permettetemi) ridicola condotta del nostro esercito durante la guerra..vuoi per i comandanti, vuoi per gli equipaggiamenti, non ne siamo usciti a testa alta:facepalm: però questo è un altro discorso forse un po' troppo OT :shy:
     
  2. archita

    archita

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    in realtà italiani e austriaci avrebbero avuto il vantaggio della difensiva in territorio montuoso, sarebbero stati i tedeschi ad attaccare le montagne anche se certamente non con quei folli attacchi stile Cadorna...

    sarebbe stato un incubo per la whermacht :facepalm:

    tutta la zona della Stiria era tutta montagna,i tedeschi poi dovevano anche superare il fiume fra Linz e Vienna per procedere verso sud....

    nono...ad occhio doveva essere pazzesco tentare un invasione con i centomila uomini dell'epoca ( anche dopo ! )
     
  3. archita

    archita

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    inoltre l'austria aveva più di 200 cannoni da 47mm anticarro e la mobilitazione sarebbe vvenuto in quattro giorni e secondo il plan 34 le truppe italiane sarebbero entrate in Carinzia e l'aviazione austriaca era fatta di 95 apparecchi vari mentre la luftwaffe ancora era agli albori :)

    e secondo il piano di difesa austriaco 4 divisioni avrebbero tenuto la zona oltre il fiume appunto fra Linz e Vienna ( la 1°, la 2°, la 4° e la 5° mentre la 7° in posizione alpina )
     
  4. GyJeX

    GyJeX

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    Perchè mi ricorda così tanto il piano jansa ??
     
  5. Logan

    Logan Guest

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    La Germania non c'è l'avrebbe fatta neanche nella linea Sigfrido opposta alla linea Maginot, che ancora non era ammodernata e completata e due fronti con poche truppe non è facile tenerli.
     
  6. GyJeX

    GyJeX

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    non era manco cominciata nel 1934 :asd:
     
  7. ange2222

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    Io la metto giù molto più semplice:

    La Germania tenta il putsch, l'Italia reagisce e invia truppe in Austria.
    Truppe italiane e austriache entrano in Baviera e occupano Monaco.

    La Francia occupa nuovamente la Saar e li si ferma.

    La Gran Bretagna attua il blocco navale contro la Germania (blocco parzialmente aggirato tramite Danimarca e Paesi Bassi).

    L'Italia sospende le operazioni di rafforzamento in Africa Orientale.

    Scontri alla frontiera tra Polonia e Germania.

    Truppe italiane avanzano fino ad occupare il Baden.

    Cade il governo Hitler e la Germania si arrende accettando il ritorno allo status quo.

    :cautious:
     
  8. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Probabile, se le truppe austriache si uniscono a quelle italiane.
     
  9. andy111

    andy111

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    la fai troppo semplice... io continuo a pensare che si sarebbe sviluppata una guerricciola livello WWI...con trincee e avanzamenti lenti, dolorosi e dolorosi attacchi frontali italiani...oltretutto l'europa avrebbe appoggiato la causa italo-austriaca? o semplicemente se ne sarebbe chiamata fuori per non rientrare in una guerra per "4 montagne?"... E se UK&Francia fossero scese in campo, si sarebbero accontentate di un ritorno allo status quo??
     
  10. ange2222

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    perché trincee?
    le trnicee della ww1 avevano un senso perché gli eserciti erano molto numerosi.
    I tedeschi avrebbero dovuto improvvisare un esercito con lo svantaggio dell'aviazione quasi inesistente.

    Cosa potevano volere inglesi e francesi più di un ritorno allo status quo?
     
  11. andy111

    andy111

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    la germania si stava rialzando dalle sanzioni... potevano concordare altre sanzioni ancora più vessatorie...
     
  12. archita

    archita

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    come fa l'esercito italiano ad arrivare fino a Monaco? perlomeno in poco tempo no...

    l'esercito italiano era scarsamente motorizzato e molti reparti erano appiedati e le operazioni allora in corso in Africa impegnavano le già scarse risorse logistiche..concordo sul fatto che se si voleva una guerra europea andavano sospese le attività in Libia ma a costo di rischiare di perdere la colonia nel frattempo :humm:

    riguardo al piano Jansa, non era campato in aria, una tale disposizione e misure di blocco delle comunicazioni stile belgio '14 erano una caratteristica già concepita prima visto che prima del '38 le relazioni fra Vienna e Roma erano ottime e non c'è traccia di dislocazione di unità austriache a ridosso della frontiera tedesca prima del '38, il che vale a dire che l'Austria pensava più a misure difensive che di attacco

    una differenza fra il piano jansa del '38 e le misure difensive pre'38 è che c'erano meno pezzi anticarro mentre pare che il numero degli apparecchi ( fra cui 70 caccia ) era invariato.

    improbabile l'entrata in guerra della Polonia visto che c'era un patto di non aggressione fra i due paesi firmato nel '34 :humm:

    invece possibilissimo l'intervento anglo-francese ed era quello che più faceva paura ad Hitler anche se era altrettanto pericolosissimo l'intervento cecoslovacco :cautious:

    quello che non volevano parigi e londra era una replica della IWW e per questo che non hanno avuto più di tanto voglia ( e c'è chi ritiene che la politica di pacificazione sopratutto da parte inglese era per farne della Germania hitleriana un solido bastione anti-sovietico, teoria non da rigettare )
     
  13. GyJeX

    GyJeX

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    si, ma nel 1934, durante i giorni del tentato colpo di mano, il signor Jansa non aveva manco cominciato a scrivere il titolo del suo piano.
     
  14. ange2222

    ange2222

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    vado con ordine:

    bisognava sospendere le azioni in africa orientale con un a politica accondiscendente verso il Negus.

    In libia la guerriglia era praticamente finita, bastava lasciare li truppe coloniali.

    Il fatto che il RE non fosse motorizzato non siglifica che fosse immobile.

    Da Innsbruck/Salisburgo a Monaco di Baviera ci sono 150 km. 250 da Monaco a Stoccarda.
     
  15. franz

    franz

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    L'Italia poteva schierare dopo la mobilitazione una trentina di divisioni di fanteria più i reparti alpini, bersaglieri e di cavalleria, di pronto impiego vicino al confine c'erano 4 divisioni, che si aggiungevano all'esercito austriaco (8 divisioni?), consideriamo poi che: i carri Italiani (cv33) erano fatti apposta per agire in montagna e che l'Italia non si sarebbe trovata tagliata fuori dal commercio marittimo e avrebbe potuto approvigionarsi tranquillamente di materie prime;

    La Germania (meno la Saar e le sue risorse) dal canto suo aveva un embrione di esercito, dal punto di vista del territorio è molto più semplice avanzare dall'Austria verso la Germania che fare il contrario (http://en.wikipedia.org/wiki/File:Alpenrelief_02.jpg).

    Dunque, tagliando corto, per me i tedeschi le avrebbero prese.
     
  16. Zio Adolf

    Zio Adolf

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    Non credo proprio.
    Oltre al fatto che utilissimi i carri L3 non lo saranno mai, anche perchè la montagna non è un territorio per carri.
    Si combatte sulle alpi, su monti ripidi, burroni... dove e come lo porti un carro a mille e mille metri d'altezza? E se lo porti? che te ne fai? un bunker è molto meglio, almeno se lo attaccano, è fottutamente resistente.
    E poi l'L3 era poco corazzato e senza torretta girevole.
    Pensa anche ai problemi logistici: nella WWI c'erano funivie improvvisate, e gente che andava su e giù con i muli, perchè lassù non potevano arrivarci i camion (non c'erano nè le strade, nè la capacità fisica d'arrivarci) e tutto ciò a malapena bastava per sfamare e rifornire dei fanti, pensa a pezzi di ricambio per chessò...solo 50 L3.
     
  17. Dohor

    Dohor

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    Ok ve la metto ancora più semplice, 100 mila soldati, e 3 fronti da presidiare e 1 in cui sicuramente si combatte. Inutile cercare scusanti, a mio parere gli italiani potevano arrivare anche a Berlino. Sono sempre stato pro dell'esercito tedesco, ma nel '34 era una pura chimera di quanto fu 5-6 anni dopo. Mancava d'aviazione, di motorizzazione dell'esercito e di corazzati, la fanteria era praticamente nulla e i fronti a cui opporsi troppi e troppo difficili per l'esercito tedesco del '34.
     
  18. ange2222

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    L3 era scarso, poi c'erano i FIAT 3000 e le autoblindo Lancia 1Z mentre i tedeschi dovevano ancora costruirli i propri PzKw.

    Attaccando dall'Austria verso la germania i vantaggi sarebbero stati per gli italo/austriaci.

    EDIT: presumo che l'esercito tedesco sarebbe stato raddoppiato o triplicato nel giro di un mese, ma non sarebbe bastato perché sarebbe rimasto lo svantaggio nel settore artiglierie.
     
  19. franz

    franz

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    Nel 1929 furono provati 2 battaglioni di fiat 3000 in Val Varaita per saggiarne il comportamento su terreno alpino, i risultati furono deprimenti, c'era bisogno di un carro più leggero e manovriero vennero perciò acquistati dei carri Carden Lloyd e l'Ansaldo sviluppò e creò il cv33. Il che non vuol dire che si arrampica sul cocuzzolo della montagna (forse ci riusciva pure ricordo di aver visto delle foto con degli M11 arrampicati in zone orribili in Albania, se ci riesce un M11 ci riesce ancora meglio un Cv33) ma che riesce comunque a muoversi tranquillamente lungo le vallate alpine dove non ci sono strade e che riesce a non impantanarsi sulle colline (la Baviera...)
    Quando ci sono state le manovre nel 35 in Alto Adige ( tema delle manovre: fermare un esercito che attaccava l'Italia partendo dal confine nord) ricordo di aver visto i Cv33 in foto che partecipavano all'azione.
    Se abbiamo sostenuto i carri in Etiopia ci saremmo riusciti anche nella parte meridionale della Germania.
     
  20. ange2222

    ange2222

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    qualche problema in Etiopia certo l'hanno avuto, ma la rete stradale etiopica era pari a zero.

    Il ruolo dei CV33 / L3 e dei Fiat 3000 sarebbe stato quello di supporto per la fanteria: niente blitzkrieg ovviamente.
     
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