Come tutti i grandi imperi della storia anche l'impero statunitense dovrà avere una fine. La mia domanda è: come e quando finirà? I germi della sua decadenza sono già visibili? Chi ne prenderà il posto?
impero USA è più un riferimento giornalistico e degli studi geopolitici che un vero ente politico come lo è stato l'impero britannico o quello romano... in realtà gli USA sono tendenzialmente isolazionistici in linea di fondo e più interessati a tutelare i propri interessi economici e strategici in aree chiave che cambiano nel tempo più che estendere il dominio o la civiltà anche se il concetto "imperiale" di estensione della "democrazia" con la forza o con l'influenza derivata dal concetto di "manifest destiny" esiste... l'economia americana è nello sfacelo totale e certamente influirà pesantemente sulla tenuta militare nei prossimi anni e già l'attuale politica è di "basso profilo" con timidi negoziati con potenze regionali più che mai ambiziose e alleati sempre meno impegnati ad assolvere obblighi. io penso che la decisione di disarmo nucleare con la Russia più essere percepito da Mosca come un segnale di debolezza visto che i vari START sono stati assecndati dai russi con piacere visto che rafforza il loro potenziale militare convenzionale ( del quale non sono stati rinnovati pare trattati di disarmo convenzionale paragonabile a quello effettuato per il teatro europeo anni prima ) indubbiamente gli USA dovranno tener conto del veto cinese per molti anni a venire e la Cina attualmente chiede agli americani l'accesso alle tecnologie duali avanzate non solo per uso civile ma anche militare ( anche se le ruba lo stesso abbastanza facilmente pare ) certamente l'Italia danneggia più che mai gli interessi strategici USA in Europa per il suo zelo nell'affossare progetti alternativi al gasdotto russo
infatti, il disarmo nucleare per gli USA non è conveniente visto lo squilibrio in alcuni campi sul fattore degli armamenti convenzionali ( sopratutto terrestri )nei confronti della Russia e altre potenze regionali armate ed equipaggiate da essa... e ancora di più gli USA devono poggiarsi sugli armamenti nucleari come ha fatto Eltsin nei primi anni dopo il collasso dell'URSS che introdusse anche il principio del "first use" in caso di aggressione. se non erro la proposta di Obama sui 1500 testate sembra sia a sfavore degli USA visto che il numero di testate necessarie per neutralizzare gli obiettivi militari russi è ben maggiore anche se dal punto di vista di distruzione delle città e agglomerati industriali è più che sufficiente...mi chiedo se in questo programma si affideranno più ai sottomarini che agli aerei e basi missilistiche :humm:
Prima domanda: Come dice Archita il dominio USA è un dominio anomalo, simile a quello UK durante l'era vittoriana e in generale fino alla ww1. Quindi perderà il dominio mondiale come l'ha perso l'Inghilterra, cioè quando un altra nazione lo supererà economicamente, e questo potrebbe succedere tra x decenni per mano dei cinesi, per esempio, anche se la Cina è un gigante con i piedi di argilla, imho. Seconda domanda: Mhà, la crisi ha colpito un pò tutti, quindi non credo sarà decisiva in questo senso. O almeno, non basterà da sola: dopo la crisi l'america sarà ancora la maggior potenza mondiale. Diciamo che già si vede qualcosa guardando il debito pubblico USA e chi lo controlla, e la formazione delle sfere di influenza di paesi non alleati con gli USA, cioè in pratica Russia e Cina, ma anche Brasile, e quindi la perdita di controllo geopolitico americano, che prima come sfera di influenza aveva in pratica tutto il globo. terza domanda: Nessuno ha la sfera di cristallo, quindi qui un bel "BHOOOO!!" sarebbe perfetto. Provando a ipotizzare credo che si formerà un mondo multipolare, con le varie potenze che potrebbero sia convivere in pace gestendo la propria sfera di influenza, sia creare una nuova guerra fredda con questa volta più di 2 attori, ma questo vorrebbe dire la rottura in vari pezzi del mercato globale, e quindi non credo. Diciamo che gli dò il 30% di possibilità.
ora come ora ci sono solo gli USA come potenza economica ma fra alcuni decenni passerà il testimone alle nazioni come Cina, India e forse anche al Giappone! io la penso così!
Cina e india direi proprio di si, ma giappone....tieni conto che dopotutto è una "marionetta" come lo siamo noi, la Gran Bretagna e compagnia bella che ha firmato il patto dell'alleanza atlantica..... più che altro a me sembra che la decadenza USA sia ormai iniziata già dall'inizio del nuovo millennio, dato che con la creazione dell'euro il dollaro ha ricevuto una piccola cantonata e inoltre adesso la loro stessa moneta sta venendo messa in discussione dalla cina sul fatto se debba o no rimanere la moneta base per gli scambi internazionali.... no.....io credo che il declino sia iniziato.....anche perchè la stessa politica "pacifista" di Obama da una parte è un segno di debolezza, mentre prima con il perfido bush a me sembravano anche sul piano psicologico + una grande superpotenza...... comunque ci vorrebbe una 3WW per fare cadere definitivamente il Vero impero del male.....spero che la seconda cosa (la caduta degli USA) avvenga presto...
non direi che senza gli USA l'Europa ( la tanto UE in chiave antiamericana spesso anelata ) possa stare meglio..anzi si troverebbe comunque un vicino ben più ingombrante e imperialista ( la Russia Unita si chiama il partito putiniano che sa molto di nostalgie sovietiche anche se ha bandito il vecchio PCUS anche recentemente arrestando il loro leader ) che sa stringere il cappio più con il gas che con i cannoni dubito invece della tenuta della Cina alla lunga, certo è un regime apparentemente solido ( ma corrottissimo specie nelle regioni centrali ) ed economicamente stabile ( beh spende finora poco ed esporta tutto e solo una parte della enorme popolazione consuma al livello occidentale ) ma se si sfascia il mercato americano che assorbe buona parte dell'export cinese sarà un problema pregnante di pericolose crisi sociali ( già presenti sporadicamente con manifestazioni di operai trattati peggio che nel mondo capitalista ..) e poi è un gigante affamato di energia e pure in questo caso è dipendente dalla Russia e ha inaugurato dagli anni '90 ( anche prima però ) una vasta politica di sfruttamento quasi colonialistico delle materie prime africane e sudamericane in cambio di appoggio alle più marce dittature del pianeta ( anche se si parla di ospewdali e servizi vari che sanno comunque di copertura ) sfruttando la totale negligenza da parte degli USA e suoi alleati su questo frangente ( e non credo che si possa recuperare questo gap ) è possibile che l'India possa contendere con successo la Cina ma è già circondata da una ampia "collana di perle" che si estende dallo Stretto di Malacca al Corno d'Africa fra basi militari e civili in mano cinese, infatti da poco che ha varato il suo primo sottomarino nucleare e stà importando armamenti russi e americani a raffica in vista di un possibile conflitto forse pure nucleare entro il 2015
sì è vero sarebbe forse un male per l'europa se l'america cedesse....tuttavia ricorda che riacquisteremmo una totale indipendenza, cosa che abbiamo perso quasi del tutto alla fine della prima ma soprattutto della seconda guerra mondiale ..... per quanto riguarda la Cina hai ragione, ma dobbiamo anche ricordarci chi inizialmente ha appoggiato Saddam Hussein o tutti quei regimi di destra per contrastare il comunismo e che adesso si dice "pronta a salvare il mondo dalla dittatura....:festa3:.. gli usa davanti fanno la bella faccia (+ o - come tutti i vecchi imperi anche se non lo sono propriamente) ma dietro, nel segrato.....bè....è tutta realpolitik.....
Tutti gli imperi sono come un´anello e l´apice gli Usa lo hanno raggiunto negli anni 90, diciamo che ora stanno inesorabilmente precipitando in un baratro aiutati dalle "nuove" superpotenze Cina, India e Brasile. Ma con gli stati uniti stanno precipitando numerosi altri stati soppiantati dalle future potenze economiche.
Vero, la fine anni '90 è stata un'epoca d'oro per la Casa Bianca: Con la caduta dell'urss infatti erano rimasti l'unica superpotenza e ora potevano contare di fare entrare nella loro stupida sfera di influenza (di cui aihmè facciamo parte) anche nazioni ex comuniste come la polonia, i paeselli baltici & company bella....... tuttavia la pacchia sembra ormai finita dato che Cina e Russia tentano in parte in tutti i modo di contrastare gli usa, che ormai non sono più l'unico lupo in mezzo ad una mandria di conigli...ora i lupi sono di più.....
certo ma l'europa non credo ci guadagnerà più di tanto..indipendenza? ma se ha sempre dimostrato di spaccarsi regolarmente ad ogni crisi internazionale e le maggiori potenze dell'UE tengono le mani legate ai loro eserciti obiettivo prediletto dei talebani per accontentare l'opinione pubblica che non vuole sentire di guerra e missioni operative ( sopratutto l'Italia che ha addirittura sequestrato mezzi !!! ) l'UE è la pagliaccia solitaria comunque il mercato e le risorse energetiche fà si che ormai è troppo difficile che possano emergere nuovamente blocchi politici impermeabili ( ad esempio Cina e USA si sostengono a vicenda pur essendo anche in competizione fra loro )
Sono quelli che la pensano così che poi la fanno spaccare, è un serpente che si morde la coda...se mai si desidererà avere una politica unita, mai la si comincierà ad avere.
ma una politica unita come lo si può avere se ogni membro cura i suoi interessi contrastanti con gli altri e poi non si attiene ai suoi impegni in modo serio di fronte alla omunità internazionale? poi non accusiamo gli USA per non avere una politica militare comune...chi ha sabotato in modo decisivo tali sogni fu la Francia nei '50 e poi si è visto che sotto ombrello nucleare USA ogni paese durante la guerra fredda ha speso il meno possibile per investire in altri campi e settori civili ( tranne l'UK che mantenne un bilancio della difesa sempre alto e la Francia è un caso a parte essendo stato non-NATO per trent'anni ) ora certo si stà creando una forza UE di intervento rapido ( di alcune decine di migliaia di uomini ) e altri organismi militari non NATO ma è utile fare questi "doppioni" ?:humm:
Politiche divergenti, non puoi fare un'UE unita se metà paesi hanno interessi diversi dall'altra metà.
appunto e non si può agire trascurando altra metà, se UE occidentale e UE orientale hanno atteggiamenti opposti su USA e Russia pace...ma non si può andare avanti così! si deve decidere un impostazione decisa o pro US o pro Russia o neutralità autentica ( cosa impossibile ) comunque Berlusconi non lo voterò più, è troppo filo-russo
L'Europa unita sarà possibile solo quando la gente smetterà di guardare quelle americanate di reality e caxxate varie e si interesserà alla vita politica di + e quando inizierà ad aiutare i deboli non a perseguitarli come immigrati e a sbatterli nella M da dove sono venuti.....scusate lo sfogo..... allora sì che inizierebbero tempi molto duri per l'america che non potrebbè più contare una grande influenza su un'europa fragile politicamente come lo è ora, soprattutto se poi la nuova europa sarebbe antiamericana e antirussa (questa sarebbe la linea politica che dovrebbe seguire) e cercasse alleati tra alcuni paesi arabi moderati......che tutavia sono pochi
Mi sfuggono i collegamenti fra l'apertura delle frontiere, una maggiore diffusione di altruismo fra la popolazione e il rifiuto del mercimonio americano con la conquista dell'indipendenza.