Salve a tutti, è da un po' che pensavo di raccontare una partita degna del forum. Ebbene, l'ultima da me giocata credo sia all'altezza, ho provato con piccole varianti ad attenermi alla storia rispettando le alleanze che storicamente si sono verificate, il livello di difficoltà normale, AI aggressiva. Attualmente la partita continua e alla fine vi chiedero' consiglio visto la vostra eccezionale competenza; 1936- L'italia è in guerra con l'Etiopia, il Duce sicuro dell'esito della guerra decide di spingere a un grosso sacrificio il Paese per incrementare industrie e capacità tecnologica, si avviano la costruzione di 12 industrie. Intanto dal fronte giunge notizia che il 4 Febbraio 1936 il I Corpo d'Armata dell'A.O.I. ha raggiunto Addis Abeba e il 5 febbraio annettiamo l'Etiopia. A questo punto vengono rimpatriate le divisioni di fanteria e parte delle milizie, a presidiare il territorio restano poche milizie. A seguito del potenziamento, e dell'alleanza con la Germania, le divisioni vengono in parte trasferite in Libia. Comincia a giungere una grossa quantità di tecnologie dall'Alleato. Il 18 luglio comincia la guerra civile spagnola, l'Asse decide di inviare mezzi e materiali, ma visto lo smacco di Guadalajara, il Duce decide di usare, per la gloria di Roma, le truppe presenti in Spagna e di dichiarare guerra ai repubblicani. Grazie alla rimozione degli inetti Generali presenti al momento della disfatta di Guadalajara, e ad una brillante pianificazione le divisioni italiane sbarcano a Siviglia e Valencia, poco dopo cade Terragona, i repubblicani vengono ripetutamente battuti e mentre sono ormai quasi alla resa, i nazionalisti preoccupati della forte presenza italiana decidono, con un volta faccia di dichiararci guerra, i giorni successivi ci colgono impreparati, ma con una serie di eroiche battaglie le nostre divisioni vengono rafforzate e passano alla controffensiva. Il Maglio Italiano cade pesantemente sugli eserciti iberici e sia i repubblicani che i nazionalisti vengono annessi il 23 giugno e il 18 luglio del 1937 rispettivamente. Intanto, per ripagare l’alleato germanico dell’aiuto aereo e dei piani di aggiornamento, e in considerazione dell’ormai tramontato interesse per il conquistato Corno d’Africa, il Duce decide di cedere la Somalia e gran parte dell’Etiopia a Hitler come segno di riconoscenza (e per avere una militarizzazione germanica di quella regione). L’ accordo ha un felice esito in più riprese, frutta grossi vantaggi per entrambi gli alleati. Per la restante parte del 1937 e il 1938, L’Italia migliora la sua condizione industriale e gli aggiornamenti tecnologici; vengono ordinate dal ministero della difesa diverse unità navali tra cui 3 portaerei per rendere evidente la supremazia della Regia Marina sul Mediterraneo, l’esercito viene implementato con nuove fanterie e alpini, finalmente entrano in servizio nuove unità terrestri: i carri armati; battaglioni di carri vengono assegnate alle armate che sono costituite da 5 divisioni. In considerazione degli ottimi rapporti di collaborazione la Germania decide di non annettere l’Austria ma di inserirla nell’alleanza, per non creare tensioni con l’Italica Gente che per voce del Duce aveva espresso con vigore la contrarietà a tale annessione. Grandi opere vengono completate e adesso il Paese può dirsi modernizzato anche nel Sud che ritorna ad essere un granaio moderno dell’Italia del Duce. Viene inaugurata Pomezia, un polo industriale e una base navale a Catania, migliorate le fortificazioni costiere, potenziata la Sardegna, portati all’eccellenza e militarmente protetti i centri industriali del Nord e il Lazio. Fermi giunge all’invenzione del motore a razzo. Il 1939 si apre con il varo delle nuove unità navali le portaerei “Sparviero”, “Aquila” e “Europa”, adesso la nostra supremazia sul mare è una realtà non una mera illusione come affermavano gli ormai “epurati” Ammiragli incapaci, la cui unica strategia si basava solo sullo spostare modellini di vecchie unità su uno scacchiere. Vengono presentati i carri M 13/40 delle Divisione 'Littorio','Centauro', 'Ariete', 'Freccia', 'M' e 'Veltro', l’equipaggiamento di tutte le divisioni alpine e di fanteria è aggiornato al ’39. La Germania a marzo procede all’annessione della Cecoslovacchia e alla creazione della Slovacchia. Il 26 marzo dopo l’opposizione di re Zog, l’Italia dichiara guerra all’Albania; il VII Corpo d'Armata sbarca a Tirana,e l’8 aprile l’annessione è conclusa. Il 6 agosto il Duce decide di abbandonare l’alleanza militare con la Germania viste le notizie poco rassicuranti circa una politica espansionistica avventuriera del Reich nel breve periodo. A settembre la Gemania invade la Polonia e agli inizi di ottobre si conclude l’annessione, ma è Guerra Mondiale! La situazione internazionale diventa estremamente critica, la nostra amicizia con la Germania viene additata come criminale dagli Anglo-Francesi, la nostra flotta mercantile viene maltrattata in diverse occasioni, ma evitiamo di cedere alle provocazioni. La Flotta nel Mediterraneo viene allertata e intensifica le esercitazioni, i Nostri Alti Comandi vengono attivati, si pianificano piani di attacco per Gibilterra, Suez e Alessandria, nel caso la situazione dovesse precipitare. Il 1 dicembre 1939 una nostra nave passeggeri viene scambiata per una nave tedesca e viene affondata da un sottomarino francese. La misura è colma: la Nazione invoca vendetta per i 234 connazionali barbaramente uccisi. 3 dicembre 1939: E’ la Guerra! Il 5 dicembre il XXXII Corpo d'Armata sbarca a Suez, il 6 il VII Corpo d'Armata sbarca a Alessandria, II Corpo d'Armata conquista Gibilterra. Il Regio Esercito si tinge di gloria nelle regioni di Perpignan, Gabès, Fayum, Sousse, il 24 dicembre 1939 il Generale Vercellino conclude la missione 'Volpe del Deserto' e si ricongiunge con il VII Corpo d'Armata ad Alessandria le truppe inglesi vengono insaccate e catturate, pochi giorni dopo il XXVIII Corpo d'Armata conquista Tunisi. 1940 L’Italia rientra nell’alleanza: l’Asse avanza! Dopo iniziali difficoltà cadono Grenoble, Lione,Marsiglia, Nice, Tolosa,Saint-Etienne, in Egitto la resistenza Anglo-Francese non è sufficiente a fermare la nostra avanzata. La Germania a fine marzo dichiara guerra alla Danimarca poi al Belgio, ai Paesi Bassi e Lussemburgo. L’Italia procede all’invasione delle regioni del Libano, e della Siria che sono in mani francesi. La nostra flotta impone il suo dominio nel Mediterraneo, i resti della Mediterranean Fleet e della Flotta Francese sono bersaglio dei nostri attacchi aeronavali. 11 Giugno 1940 : la Germania insedia il governo fantoccio francese a Vichy. L'Italia si oppone fermamente alla Restituzione delle province occupate alla Francia di Vichy, questo provoca un tradimento del governo fantoccio che favorisce gli Alleati, il Duce non esita e Vichy viene invasa. La Corsica, la Francia meridionale, la Tunisia, Algeri, la Palestina in pochi mesi vengono conquistati dalle forze italiane. Ad agosto firmiamo il Patto Tripartito, a Settembre il XXXVII Corpo d'Armata ha raggiunto Baghdad, il 13 ottobre l’Italia annette l’Iraq. Il 19 ci giunge notizia che abbiamo perso le regioni etiopi. Il 1940 si chiude con la conquista dei pozzi di Abadan e con l’avanzata in Persia. Il 7 gennaio 1941 il XXXVII Corpo d'Armata conquista Teheran Le nostre divisioni vengono progressivamente aggiornate al modello ’41, conquistiamo Port Sudan, l’avanzata su tutti i fronti procede favorevolmente, subiamo delle sconfitte in Persia, ma teniamo bene il fronte. Il 6 aprile i Russi dichiarano guerra all’Asse senza preavviso, forse preoccupati per la forte espansione Italo-Germanica, forse per le informazioni della militarizzazione del confine tedesco. I nostri comandi non vengono, però, colti impreparati e i pozzi di Baku vengono conquistati il 10 di aprile, il 16 la Persia si arrende e viene annessa. A maggio creiamo un governo fantoccio in Giordania, il Portogallo entra nell’Asse, avanziamo in Russia, conquistando Tblisi, a fine giugno insediamo un governo fantoccio in Turkmenistan. Ad agosto fervono i preparativi dell’operazione “Leone Marino” , il 21 il XXI Corpo d’Armata sbarca a Portsmouth, poi dopo aspre battaglie navali nella Manica con la perdita di diverse nostre unità prendiamo anche Plymouth, Dover, Bristol e via fino alla conquista di Londra il 13 ottobre dopo sanguinose ed estenuanti scontri con i Britannici che nonostante la pregevole difesa perdono l’intera Isola. Gli Italiani tengono da Dover a Glasgow, i Tedeschi il resto. Il resto del 1941 scorre con il consolidamento delle posizioni conquistate, con l’aggiornamento delle unità terrestri, l’entrata in servizio di nuove unità navali, terrestri (Fanti, Alpini, Carri, Presidi- che io ho rinominato Carabinieri) e aeree, i nostri convogli vengono aumentati, vengono aggiunti nuovi battaglioni alle divisioni esistenti. 1942- L’anno si apre male con la dichiarazione di guerra degli USA alla Germania, sul fronte Persiano è una continua battaglia per la conquista di Karachi, la porta d’India, che non cade o viene ripresa dagli Alleati. Gli americani sbarcano sulla costa atlantica dell’Africa, in Portogallo, e tentano numerosi sbarchi in Gran Bretagna. In Africa la situazione si fa drammatica. Aspettiamo i rinforzi tedeschi ma intanto siamo costretti ad arretrare fino ad Algeri perdendo Casablanca per scongiurare mali peggiori. In Gran Bretagna vengono ributtati in mare, e ciò che resta dei loro convogli è preda della caccia dei nostri aerosiluranti. In Portogallo siamo costretti a soccorrere i nostri alleati, incapaci di respingere gli americani; è un rincorrere le truppe Americane sbarcate in massa mentre i portoghesi evidentemente avevano altro da fare, con diverse puntate atte a tagliare in sacche i nemici riusciamo a riconquistare Lisbona, mentre siamo in attesa di nuove divisione (mod. ‘43) fresche e di un discreto numero di meccanizzate, ma è dura. Nell’Atlantico la Nostra Flotta viene attaccata da un numero soverchiante di unità nemiche, vengono affondate le Portaerei Aquila e Falco, la corazzata Andrea Doria e due incrociatori pesanti, ciò che resta si rifugia a La Coruna. Il momento è grave il Duce chiede risultati che facciano uscire dallo stallo le ormai logorate divisioni al fronte. Vengono avvicendati diversi comandi e sostituiti alcuni generali tra cui Graziani. Con alcune ardite ed eroiche battaglie il fronte ricomincia a muoversi a nostro favore, in Russia si avanza,cadono Grozny, Astrakan, Stalinabad, Osh, Frunze. In Africa avanziamo fino a Khartoum e siamo in vista dei nostri territori etiopi occupati dagli Alleati. A metà anno la Francia capitola, il nostro Stato Maggiore per dare una spinta ai tedeschi che si sono impantanati sul fronte russo con inutili avanzate nella steppa desolata, fa approntare il Corpo di Spedizione ARMIR con 18 divisioni fra alpini, fanti, motorizzate e 3 di carri. Con una forte offensiva grazie all’arrivo di altre tre divisioni corazzate riusciamo a liberare le province occupate del Portogallo e a scongiurare la tentata penetrazione verso Madrid degli americani, la penisola Iberica è salva! Il 1942 si chiude con un consolidamento delle posizioni, con l’aggiornamento delle divisioni al ’43 e l’entrata in servizio di nuovi sommergibili, incrociatori leggeri e cacciatorpedinieri. Il 1943 si apre con il cedimento britannico sul Fronte Indiano, la nostra avanzata diventa inarrestabile, dato che dopo il crollo della roccaforte di Karachi gli inglesi vengono inseguiti senza tregua e si disperdono chiusi in sacche e finiti con fermezza e rapidità tanto che a giugno il tricolore sventola su tutta l’India, Nepal e Bhutan. Sul Fronte Russo l’ARMIR partecipa all’annientamento della roccaforte di Leningrado e poco dopo l’Unione Sovietica si arrende, cedendo una grossa fetta del suo territorio a Germania e Italia. E’ la svolta! I tedeschi inviano contingenti in quantità in Africa, gli Americani arretrano pian piano ma inesorabilmente. Anche il Duce decide di fare una puntata avventurosa in Asia e ordina di conquistare l’Indonesia che è praticamente sguarnita. A questo punto mi chiedo se spingermi alla conquista di territori lontani pensavo oltre all'Indonesia, Australia, visto che in Africa ci stanno pensando i Tedeschi, e poi .... l'America! Problemi il manpower, l'aviazione e l'entità della Flotta Alleata. Che consigli potete suggerirmi, grazie.
Di solito il territorio americano non è particolarmente pieno di divisioni.L'unico problema è che per invaderlo ti si inghiottirà praticamente tutto l'esercito.Puoi provarci, ma con le forze che hai l'unica possibilità è uno sbarco lampo a sorpresa.
per sbarcare in territorio americano ti consiglio di usare divisioni meccanizzate, motorizzate e/o corazzate. Cerca poi di sbarcare in più punti, così da impegnare le poche forze statunitensi in più fronti
Come posso fare ad aumentare il manpower? viaggio sui 20-30, ed è difficile aumentare le divisioni, inoltre, ho la preoccupazione che l'URSS si rifaccia sotto a sorpresa, a quel punto sarebbe un disastro.
La manpower è sempre bassa (l'esercito è molto grande circa 300 divisioni)nonostante lo sviluppo della tecnologia, già eseguito. Io nel frattempo ho completato la conquista dell'indonesia e quasi del tutto la conquista dell'Australia (ci sono delle sacche nell'interno). I tedeschi hanno spostato quasi tutto quello che avevano in Africa che ormai è un affare dell'Asse, ma gli americani resistono sulla costa sud atlantica con un numero elevatissimo di divisioni. Il confine russo è estremamente sgurnito, io sto fortificando i miei confini con i russi e preparando una linea di difesa con capisaldi fortificati e con contingenti di pronto impiego nell'eventualità di sorprese (come si coomportano i presidi nella difesa di territori fortificati, vorrei risparmiare PI). Le Americhe per ora credo dovranno aspettare. Un consiglio mi conviene creare dei puppets?
300 DIVISIONI? O_O con l'italia? O_______O sara' che mi sono abituato a MDS, però con l'italia io mai avute cosi tante! complimenti e si, la manpower soffre.. prova ad elimare alcune divisioni-navi-aerei obsoleti che non useresti mai, quadagni qualche spicciolo..
La PI comincia a migliorare, di poco, e nel frattempo il Duce ha deciso che i possedimenti italiani devono essere uniti da suolo Italico: La Yugoslavia prima - dopo una serie di sconfitte ha ceduto tutta la costa- la Grecia, e la Turchia (entrata in guerra al fianco degli alleati-suicidio-) dopo con attacchi da terra e sbarchi dal mare che la tagliano in due e i Tattici che si divertono sui centri industriali, cadono in 4 mesi. L'Impero si estende dall'Atlantico al Pacifico! Adesso deciderò quali puppets creare, se avete consigli in merito sono bene accetti.
Continua... Visto che ormai siamo in India e abbiamo preso l'Indonesia decido di creare l'India come puppet e di lanciarmi alla conquista dell'australia che dai rapporti dei sommergibili che ne spiano la costa appare minimamente presidiata. Mi aspettavo che la cosa fosse piu' veloce, ma le distanze australiane sono veramente immense. Comunque caduta l'ultima isola a sud dell'Australia creo anche l'australia come puppet. Intanto le divisioni americane diminuiscono causa il martellamento dei cas tedeschi e dei tattici italiani. Ho un dubbio, ma gli yankee mediamente quando cominciano ad usare l'atomica, inoltre mi converra' fermare il fronte e concentrarmi sul completare la ricerca per la bomba atomica e cominciare a produrla.