http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/persone/mike-bongiorno/camera-ardente/camera-ardente.html Dai, adesso è un po' esagerato o no? Funerali di stato per mike bongiorno??????????????????????????????????????????????? Ora davvero non ho più parole.
Silvio voleva che fosse nominato Senatore a vita. PS: ha contribuito alla diffusione della lingua italiana come pochi prima di lui.
Dai, con tutto il rispetto con motivazioni come queste metà popolazione dovrebbe ricevere funerali di stato.. La lingua italiana si diffuse principalmente con la televisione, certo, ma come mezzo mica grazie a chi ci lavorava dentro. Se non ci fosse stato lui, ci sarebbero stati altri, che avrebbero dovuto (comunque) esprimersi in italiano essendo quella televisione la prima nazionale.. Vabbè, io ormai ho perso la capacità di stupirmi: un paese chinato sulla televisione (soprattutto su quella italiana) e su tutto quello che gli ruota attoro (dai presentatori al calcio alla politica alla chiesa ecc ecc ecc..) non vedo cosa possa fare di buono nella storia.
Sinceramente la sua morte mi aveva lasciato un po' interdetto e mi aveva colto di sorpresa ma quando questa mattina ho sentito dei funerali di Stato mi sono veramente incacchiato (per non dire altro). Posso capire tutto, ma non mi possono paragonare i funerali di un presentatore a quelli dei morti di un terremoto (come ad esempio quello del 6 aprile) o di un disastro di qualsiasi genere. Io sono veramente offeso, oltre tutto non so se avete sentito ma la Moratti ha anche proposto alla famiglia di tumularlo nella parte dove sono i personaggi più famosi del Duomo di Milano. Dai ridiamoci su altrimenti c'è veramente tanto da discutere!
http://www.unita.it/news/culture/88198/mi_tratt_da_rettile_non_finger_cordoglio Ecco Paolo Villaggio ha riassunto quasi completamente il mio pensiero soprattutto questa parte: e questa
E' vissuto da riccone, celebre,famoso,sposato, in una villa, ed è morto a 85 anni, AMEN. Non è un ragazzo morto a 14 anni, orfano, picchiato e malmenato e cristo! La sua morte ,se devo dirla tutta, non mi fa nè caldo nè freddo, è morto, RIP e basta.
Evvabbè... ormai è andato! E a noi tutti piace ricordarlo così... sempre più in alto con la Grappa Bocchino.
Mi ero scordato di rispondere. Beh, oddio, io non sono certo un sentimentalista o altro, anzi vengo spesso tacciato di essere un cinico, ma un po' mi rattrista vedere che centinaia di persone in cerca di vita migliore (non ho detto onesta, ma migliore, ognuno decide cosa farne del proprio destino) anneghino in un silenzio che va ben aldilà delle semplici parole di rito, mentre appena morto mike si scomoda mezzo parlamento, un premier e 40 milioni di italiani, se non di più. Boh, bisognerebbe dare un peso ad ogni cosa, ma tuttoggi mi sembra difficile. Ma neanche per sogno. E non mi da fastidio. Anzi, sono abituato a ben peggiori sceneggiate dall'italietta mediocre di cui faccio parte. Solo che un po', e tanto, mi fa riflettere come possa un tizio che nella vita ha fatto solo il presentatore di giochini in televisione avere scene del genere. Tutto qui, né invidia né fastidio, ma amare riflessioni su chi al giorno d'oggi venga percepito come molto importante per la società. Oh, beh certo. Il particolare che però ti sfugge è il valore e il peso dato alle cose. Mike bongiorno era un presentatore, forse il primo (ancora vivo), il più longevo, bene. Ma devi ammettere che non è solo la tv che lo ricorda, ma che lo celebra, assieme a larghissime fetta di ogni altra istituzione. Celebrare un personaggio famoso perchè presentatore tv.. e funerali di stato.. boh, a me personalmente un po' stranisce. Han già risposto. Appena è morto montanelli si è fatto a gara a prendere le spoglie e tirarlo da una parte o dall'altra, proprio perchè da morto non poteva più dire nulla contro o a favore di nessuno. E stessa cosa biagi. Ma il problema è proprio questo. E' morto un uomo, bene, me ne dispiaccio perchè faceva parte della mia stessa razza umana, ma come personaggio non me ne importa niente, anzi, mi rattrista vedere come se ne voglia fare un eroe, un dotto, un dio, un grandissimo, magari tumularlo nel pantheon.. boh, a me l'italia stupisce a volte, e a volte incupisce.
questo non conta: la televisione degli anni '50, '60, '70 ha insegnato l'italiano (povero, scorretto, quello che vuoi) ad una quantità enorme di persone che prima lo usavano molto molto poco, quasi niente. Il ruolo di Mike Bongiorno è stato indubbiamente centrale. segnalo: "fenomenologia di mike bongiorno" di Umberto Eco.
E adesso ne hanno pure rubato la salma, senza richieste di riscatto dietro... il mondo dello spettacolo tira brutti scherzi alla gente comune.