:hummunque dunque.....:humm: necessito la vostra opinione su un tema delicato. I vassalli ( che siano essi vassalli storici, o in seguito ad azioni diplomatiche oppure in seguito a trattati di pace ) secondo voi, in linea di principio, dovrebbero concorrere sempre alla formazione della nazione dominante oppure possono essere lasciati tali, per favorire una politica simil-autonomista. Ve la esemplifico con un esempio che sto affrontando attualmente: Prussia (SRI) che a seguito di trattati di pace con Austria ( che è stata piallata ampiamente ed annullata con il contributo di Italia ) ha scelto di far liberare Stiria e Salisburgo, precedentemente posseduti da Austria stessa. Sono diventati vassalli ed alleati prussiani. Avendo stabilito delle "zone di influenza" per cui il confine tra Prussia ed Italia corre sulle alpi, voi terreste questi stati vassalli con funzione "cuscinetto", oppure l' Impero deve espandersi fino ai confini massimi con territori di proprietà, quindi tenendo i vassalli solo il tempo necessario prima di annetterli ( o diplomaticamnete o con le maniere forti ). Attendo vostri pareri perchè la cosa mi incuriosisce parecchio !
secondo me è sempre meglio avere degli stati cuscinetto per separare due potenze, meglio se lo stato cuscinetto è uno grande in modo da avere anche molta mp, io di solito quindi annetto i vassalli monoprovincia, magari poi regalo alcune regioni ai miei vassalli più grandi...
io di solito annetto i tedeschi e gli italiani e vassalizzo gli altri cmq io tengo sempre più vasalli possibile dato che danno una forte aito in guerra, ovviamente se non sono in stile Mantova
Io odio i vassalli sono inutili perciò io annetto sempre voglio il dominio di un solo stato non un impero federale
Io generalmente cerco di non avere vassalli. Ma quando mi capitano certamente non li annetto: ti ci vogliono un casino di soldi per riuscire e perdi pure un punto di centralizzazione!
dipende dalla partita e dalla situazione: io normalmente cerco di avere un confine il quando più possibile rettilineo e di non avere vassalli enclave: quelli vengono annessi inevitabilmente per quanto riguarda tutti li altri vassalli, se non sono dei monoprovincia e non ho core su di essi, li lascio normalmente indipendenti, sono sempre truppe in più che possono stupire
ho solo fatto poche partite però posso dire che possono rivelarsi utili. almeno sei sicuro della loro leatà e se devi dichiarare guerra non ti voltano le spalle. dipende molto anche dalla loro posizione comunque
Io distinguo di solito due tipi di vassalli: temporanei e strategici. Vassallo temporaneo è lo stato monoprovincia o diventato monoprovincia (cioè ridotto e vassallizzato a forza) che vassallizzo solo per impedire ad altri di papparsi province a cui sono interessato (nella mia partita con l'UK tuttii vassalli fuori dall'Europa, come Ceylon, Malacca, Makassar, Songhai e company), e che libererò e annetterò quando ne avrò voglia. Vassallo strategico è quello che NON sono interessato ad annettere, e che uso come stato cuscinetto (rigorosamente NON mio alleato). Ad esempio nella mia partita con l'UK avevo vassallizzato l'Hainaut (cuscinetto fra Francia e Olanda) e il Brunswick (potente quadriprovincia a metà strada fra Austria e Olanda), e avevo provato a vassallizzare la Savoia, ovviamente il tutto per il contenimento dei grandi d'Europa (cercavo di circondare la Francia di miei vassalli, per impedirle di espandersi troppo). In ogni caso preferisco evitare la diploannessione (non mi piace per niente lo spostamente verso la decentralizzazione), preferisco (se voglio quel territorio) di gran lunga una guerra (tanto il badboy lo prendo lo stesso, almeno evito ulteriori complicazioni).