Che aspetti poco chiari Lenfil? Mi devo informare, devo leggere, perchè il Massacro lo conosco in generale, gli avvenimenti antecedenti ma niente di più.
Sono aspetti "tecnici", l'importanza di questi o meno dipende quanto devi andare a fondo con l'argomento (se parli solo del Massacro allora si, devi conoscerli) Ora sono un pò di fretta, nel caso l'argomento sia incentrato solo sul Massacro vedrò di passarti qualcosa il prima possibile in merito
Penso in nessuno, mi sono spiegato male quelli che ti citavo erano solo spunti sta a te sceglierne uno o due se ti piacciono; unirli tutti è impossibile perchè oltre che temporalmente separati vorrebbe dire fare una tesina solo di storia e non penso che gli altri prof gradirebbero.
Secondo me una cinquantina di pagine per una tesina sono un'enormità, 15-20 possono essere più che sufficienti. Poi è da un po' che ho finito scuola e magari le cose sono cambiate...
Se posso contribuire cosiglio di fare una tesina breve semplice e che tratti di un argomento quasi sconosciuto, come argomento suggerisco "thushima guerra russo giapponese" oppure la missione italiana a shangai del 1936 per salvare la legazione italiana dalgli esiti della "guerra cino-giapponese" l'ideale sarebbe realizzarlo in formato multimedia con parti in inglese, io a suo tempo lo feci con la mia tesina utilizzando front page..... assicuro che l'attenzione venne catturata e ottenni un buon 93
Per me invece se vuoi che ti diano attenzione cerca un argomento che abbia almeno un aggancio con l'Italia, e non totalmente sconosciuto, altrimenti cosa ti possono chiedere i prof se loro non ne sanno niente?
@ Rob, fossi tu come l'organizzeresti con come punto centrale Il Massacro? @ Tinto: Thushima non mi dispiacerebbe, ma si andrebbe a finire esclusivamente nella storia militare? Come pensi di organizzare un discorso simile?
Farei una ricostruzione della situazione disastrata in cui si trovava la Cina nel momento dell'attacco giapponese del '37. Del fatto che il paese fosse duramente diviso nella sovranità da una miriade di interessi particolari tra signori della guerra, giapponesi, comunisti e nazionalisti di Chiang Kay-Shek che lo destabilizzavano fortemente creando una sorta di anarchia politica. Nelle campagne c'era fame (e la Cina era composta al 90% da contadini) e un devastante fenomeno di brigantaggio di massa. Inquadrerei poi le rispettive sfere di influenza dei poteri in gioco (comun->campagne; nazional.->grandi centri urbani industrializzati; giap.-> Manchuria). Parlato del contesto storico-territoriale parlerei dell'attacco giapponese vero e proprio e di come si sviluppò con velocità anche perchè Chiang Kay-Shek utilizzava le sue truppe migliori per pestare a sangue i poveri comunisti nel sud del paese invece di provare a fermare le truppe imperiali giapponesi. A tal proposito citerei la famosa frase di Chiang Kay-Shek che spiegava questa sua decisione di insistere contro i comunisti: "I giapponesi sono una malattia della pelle, mentre i comunisti sono una malattia del cuore" che è decisamente una frase ad effetto.Poi mentre parli dell'attacco giapponese inserisci il discorso del massacro di Nanchino delle cifre spaventose di morti, del fatto che ancora adesso è ragione di astio tra i due paesi, del fatto che è una ulteriore conferma di quanto la II WW fosse una guerra senza precedenti per il sangue versato dalla popolazione inerme. Poi, in due parole, puoi dire che i nazionalisti, persa la battaglia con i comunisti nel '49, si sono rifugiati con il loro condottiero a Taiwan e che la tensione fra i due paesi ancora attuale sia originata da ciò e dal fatto che i cinesi ritengano l'isola parte integrante della loro nazione, impunemente sottrattagli da ribelli (e il Tibet è uguale). Da lì hai due strade o parli del Tibet (rivendicazioni tibetane e cinesi) accomunandolo a Taiwan oppure parli del fatto che Taiwan fosse difeso dagli USA e allora inserisci il discorso sulla guerra fredda o sulla guerra del Vietnam. Forse c'è anche troppa carne al fuoco considerando che ci sono anche le altre materie...spero di averti dato dei buoni suggerimenti
La guerra russo giapponese non è solo un evento militare ma ha forti rifessi politici, l'Inghilterra ha svolto un ruolo fondamentale nel conflitto anche se non vi ha partecipato direttamente, ma ha boicottato l'intera missione per evitare che la Russia decollasse come potenza marinara e commerciale in oriente (e dire che il re inglese e lo zar erano cugini!!!). Gli inglesi proibirono alle navi russe di rifornirsi nei loro porti (che erano gli unici veramente forniti) durante la circumnavigazione dell'africa mettendo a serio rischio l'approvvigionamento del carbone che era il carburante dell'epoca. Gli ingesi non potevano accettare che la Russia creasse una flotta importante a Port Arthur la quale avrebbe compromesso l'egemonia britannica su quei mari così distanti dalla madre patria. La sconfitta inevitabile di Tsushima ha sicuramente contribuito al declino del governo zarista culminato con la rivoluzione di ottobre. Inoltre ha dato al Giappone lo slancio necessario per portarlo nel 1930 ad essere l'unico impero d'oriente, capace di minacciare militarmente ed economicamente le nazioni che commerciavano nella zona (francia, olanda inghilterra e USA) e le loro colonie. Sicuramente la sconfitta del Giappone avrebbe cambiato il corso della WWII nel pacifico e indirettamente anche in europa. Ti consiglio di leggere il libro di Frank Thiess "Tsushima il romanzo di una guerra navale" della BUR
Grazie Tinto e grazie anche a te Rob (per caso consigli qualche libro riguardo quello che hai scritto?)
per la storia della Cina Collotti Pischel per la strage di Nanchino in particolare non saprei cosa dirti perchè non ho letto nulla di specifico a riguardo.