Ho mai detto di avere un santino di Obama? no. Fatto sta che è vero: più aspettative ci sono, più è più facile creare disillusioni se queste aspettative non sono giustificate. Ma mi hai ricordato di rispondere a Michelino Mengsco: Non è che le situazioni siano tutte uguali. In vietnam era una guerra vera, tra una potenza e una nazione supportata da un'altra potenza. In Afghanistan i sovietici invece non dovettero affrontare una guerra vera, ma una guerriglia come quella attuale, solo che anche lì c'erano gli americani dietro ai Mujiaidin (o come caspita si scrive). E poi da tutte queste guerre si sarà imparato qualcosa, o no? Tra queste cose imparate, avete ragione, c'è anche quella che i soldi e il materiale non bastano, ma detto questo, se non c'è quello c'è poco da fare.
non era riferito a te. Mi sono probabilmente espresso male, volevo intendere "in questo momento storico qualsiasi cosa faccia è considerato un santo".
Ha iniziato a gennaio e ha aumentato i fondi per i militari, vincendo in contemporanea il nobel per la pace; di questo si stava parlando... personalmente non mi sembra di aver messo in mezzo Kyoto, ecc. se la cosa è rivolta a me. Per me le due cose farebbero un pizzichino a cazzotti. Ma giusto una 'ntecchia... magari la cosa la riesco a vedere solo io... Opinione soggettiva, s'intende.
Toccandomi la palla di cristallo, io vedo una grande malora. Ma la cosa non ha importanza. Fuori lui, ci sarà un'altro "santo dei miracoli" che verrà votato, eletto e la giostra ricomincerà in allegria. Veramente lo assegna il governo svedese. Nel caso di quello per la pace, un comitato nominato dal parlamento norvegese (è assegnato a Oslo).
Con tutto il rispetto, tu vedi una grande malora perchè hai già deciso che sarà così, non è neppure al 20% del suo mandato, e già i critici dicono che in fondo lui non ha fatto nulla. Riquoto quello che ho quotato prima, non ci si può aspettare di ribaltare il mondo in 10 mesi, io dico solo l'evidenza, cioè che obama volente o nolente è differente da tutti i molti presidenti che ci sono stati negli ultimi anni, rappresenta qualcosa di nuovo, e non dico che lo sia, dico solo che lo rappresenta. Magari lui neppure voleva questa sorta di cliché, resta il fatto che è così. E cmq sinceramente non mi sono mai piaciuti quelli del partito preso, perchè a loro non andrà mai bene niente, o bianco o nero, e se non è bianco candido, anzi candidissimissimo, sarà sicuramente il nero più nero e tetro più tetro. Non mi sembra un buon punto di partenza per giudicare il mondo. E non è una sorta di società privata? In nome di chi parlano? Se è in nome del governo norvegese, non vedo quale grande significato ciò possa avere.. D'altronde il presidente del comitato è Thorbjørn Jagland e il nobel per la pace è assegnato dallo Storting, cioè il parlamento norvegese. Insomma, il nobel è una riconoscenza che ha valore mondiale ma caratteristiche ben più limitate. E ripeto, il nobel per la pace è ovviamente troppo soggettivo, i giurati hanno scelto obama e a me sta bene, come mi stava bene quando scelsero madre teresa o arafat o al gore, perchè in fondo, averlo o non averlo, non sposta di un millimetro nessunissima questione.
Per me Obama non merita il premio Nobel per la pace. Per ora la sua abilità è stata solo quella di sopravvivere alla merda che si è ritrovato addosso dopo essere stato eletto Presidente degli Stati Uniti. Poi non può semplicemente ritirare le truppe dall'Afghanistan, è pieno di interessi dietro, non si può semplicemente ritirarsi come si è arrivati. Spero veramente che ci riesca a cambiare qualcosa e a ripulire la merda di cui gli Stati Uniti sono ricoperti. Ma per ora il premio Nobel per la pace è una cazzata e basta.
In 10 mesi questo ha fatto per la pace... http://it.peacereporter.net/articolo/18275/Obama,+apparenza+e+realt%E0 Per te non è sufficiente. Per me lo è. Se a casa tua incarichi un idraulico di rifarti il bagno e ti accorgi che sta già sbagliando la scelta dei pezzi dall'inizio, che fai? Fai finta di niente e dici "facciamolo finire tutto, sennò poi non ho un buon punto di partenza per giudicare se sta facendo un lavoro demmerda?". Che poi la gente sia scema e si faccia trascinare dalla campagna mediatica, beh... la campagna mediatica pro-Obama non l'ho certo messa in piedi io. Sembrerà strano, ma non ho azzeccato io i manifesti con la scritta "Yes, we can". Lui ha voluto la bicicletta... pedalasse. Ovviamente nel caso che lui voglia davvero pedalare e non possa. Io dico di no. Il comitato è una emanazione del parlamento. Non mi risulta abbia uno statuto privatistico, ma posso sbagliare. :humm: Questo è vero. Però in questo topic si discuteva del nobel a obama, mica di altro.
Guarda, il discorso è troppo lungo, ma vorrei ricordare Chamberlaine. Tutti vogliono la pace, vogliono la libertà ecc ecc, ma quando è arrivato lui al potere la situazione non era e non è rose e fiori. In questo momento il modo migliore per ottenere il massimo con il minimo spreco di uomini è contenere e reprimere. Non sto dicendo che sia obama "mettete dei fiori nei vostri cannoni", semplicemente che ci sono dei momenti in cui la semplice cessazione delle ostilità non basta assolutamente a garantire nessuna forma di pace. La pace, nonostante quello che tutti i pacifisti credano, non è la forma base della società, bensì è la guerra, i contrasti, le opposizioni, il conflitto. La pace la si ottiene solo dopo duri scontri (non intendo solo armati) e da più in alto si osservano le cose, maggiore è lo sforzo per ottenerla. In sostanza è più difficile ottenere la pace che la guerra, e il vecchio vecchissimo slogan pacifista (che con la pace non ha alcun nesso) del "basta guerre, basta armi, basta esercito, ecc" non regge alla prova dei fatti. Per chi conosce Hobbes, sa di cosa parlo. Obama non si è mai rappresentato come colui che il giorno dopo aver preso il potere PLUF per meraviglia tutti i torti sarebbero stati sanati, le guerre risolte, la Pace Universale.. ecc. E credo che la stragrande maggioranza dei suoi elettori o ammiratori lo sapesse. Invece già sapevo che ovviamente i suoi detrattori sarebbero stati i primi a denigrare obama proprio perchè non è dio in terra. Ma si sapeva già. Il discorso è semplice: non basta mica solo smettere di agire per ottenere la pace. Obama a modo suo sta cercando di mettere in pratica il suo progetto, e per lo meno bisogna dare atto a lui di una cosa di cui nessuno parla più: bush divideva il mondo tra buoni e cattivi, asse del bene e asse del male, obama non mi sembra propenso a farlo. E non mi sembra poco dall'uomo più potente del mondo. Non sto dicendo che sia una società privata nel senso stretto del termine, ma sto solo dicendo che è un premio che tende ad avere un valore universale ma che è dato da un'assemblea che di universale non ha nulla. Che poi durante gli anni abbia preso credibilità, è un'altra questione.
Che la realtà sia fatta di guerra, non è una novità che hai scoperto ora. E non sono ingenuo. Ma il nocciolo della questione è e rimane: "Che minchia ha fatto il venditore di tappeti della casa bianca per meritarsi il riconoscimento? Ma mi sa che qui ci si avviterà nel solito discorso: "La guerra è necessaria... Obama è lì da solo 10 mesi... è per quello che rappresenta... per quello che è nella mente e nei cuori incliti di tutti noi che gli vogliamo bene... etc etc. " Mi sembra un discorso che non porta da nessuna parte, perchè quando fa comodo, Obama è l'uomo del cambiamento, quando non lo fa, è l'uomo realista e pragmatico. Si rivolta la frittata con disinvoltura (la cosa non è destinata a Hieronimus, s'intende, ma a un atteggiamento diffuso soprattutto dai media), rendendo impossibile così effettuare qualsivoglia analisi. Vabbè... allora il Nobel per la pace è meritato. L'anno prossimo lo possiamo dare a Totò Riina? Si vede che quando faceva campagna elettorale non l'hai seguito. Se l'hanno pure preso per il culo per i toni trionfalistici e l'aura miracolistica del quale lo hanno circonfuso i media... mò non gli fa più comodo? Infatti le dichiarazioni sull'Iran di meno di un mese fa vanno proprio in tal senso. Su un impianto di arricchimento che si conosceva da anni. http://www.swissinfo.ch/ita/rubrich...1268332&cKey=1253882774000&ty=ti&positionT=12 Se lui è l'uomo più potente del mondo, io sono l'Imperatore di Plutone (ribadisco). E' evidente che i veri poteri del presidente usa non ti sono ben chiari. http://lanuovaenergia.blogspot.com/ Potrebbe essere d'aiuto... Scusa, ma prima avevi detto "società privata"... e a me è venuto in mente, per l'appunto, una "società privata" nel senso propriamente detto del termine, sorry. E' vero che il comitato che lo concede non ha valore universale, però anche tu affermi che è un riconoscimento in sè che un valore universale pure lo avrebbe, almeno in senso lato. Soprattutto alla luce del fatto che non è che ha vinto il Telegatto o la Coppa del Nonno (a proposito, chissà tra quanto glieli daranno), ma per l'appunto un riconoscimento che ha anche un valore mediatico significativo, altrimenti non vedo perchè strombazzarlo a ogni telegiornale del mondo.
Guarda che non è il solito discorso, è semplicemente il discorso più sensato da fare per spiegare le motivazioni che hanno portato al nobel. Puoi anche non esserne d'accordo, ma i fatti e le probabili spiegazioni sono proprio lì. Io non vedo nessunissima motivazioni nell'escludere l'essere realista o l'essere cambiamento. Entrambe le cose possono benissimo esistere assieme, anzi, in un mondo che prima era fin troppo ideologico, forse e magari (doppio per rafforzare) qualcuno che inizi a pensare in un modo differente da "se non sei con me sei contro di me" è ben accetto. Poi come ha detto anche il tizio del nobel, gli è stato dato per farlo continuare in una direzione volta a. Non sta nè a me nè a te decidere se hanno fatto bene o male ad assegnarlo a lui, ci sono motivazioni favorevoli e non, ed entrambe validissime. Anche io non lo avrei dato a lui, dato che è troppo presto, ma non mi sembra il caso di dipingere obama come il signore della guerra che negli ultimi giorni sembra essere diventato. No, qualsivoglia analisi si va a far friggere quando il mondo lo si divide tra buoni (che devono essere buonissimissimi) e cattivi (che saranno il peggio del peggio del peggio). Se lo ritengono valido. L'hanno dato a madre teresa, ad al gore, a wilson, ad arafat. Insomma, mica tutti santi. Anzi. La prima eviterei proprio di discuterne, il secondo sforzi per la pace non ne ho visti, a meno che con pace si intenda "ambiente" (il nobel per la pace non c'entra proprio nulla però con lui), il terzo ha sostenuto e quindi finanziato e continuato una guerra mondiale, il quarto è addirittura giudicato da alcuni come un semplice terrorista. Ed evito di elencarne altri, non li conosco ma so che sarà uguale. Allora per mettere d'accordo tutti, ogni anno diamo il nobel alla Croce Rossa, per me andrebbe anche bene, ma a lungo andare.. Dico semplicemente che aspettarsi che il giorno dopo il suo insediamento tutto il Male in terra sparisse, è questo sì da ingenui. Avranno le loro ragioni spero, e spero che siano sensate. Avranno un loro piano spero e spero che sia un piano sensato. Che vuoi farci? Un leader ogni due minuti minaccia di bombardare israele, testa missili a lunga gittata e produce più o meno segretamente atomiche. Beh, non direi che chi lo avversa debba essere per forza un signore della guerra. Bene, adesso viene fuori che il presidente degli stati uniti è un signor nessuno. Bisognerà dirlo a tutti i leader del mondo che non aspettano altro ogni 4 anni di sapere contro o con chi dovranno lavorare. Massì voglio solo dire che i criteri per l'assegnazione sono molto anzi fin troppo localistici (per così dire) e anche strettamente contingenti al momento e al periodo della scelta. Ha un valore universale, è innegabile, ma difficilmente si potrà dire che è assolutamente equo. Diverso è il caso invece degli altri nobel, per lo meno in quei campi è più evidente l'apporto alla conoscenza e alla scienza. Perchè comunque è importante e non posso negarlo. Ma il fatto che sia importante non indica che obama è il miglior uomo che ci sia sulla faccia della terra.
Teddy Roosevelt, l'uomo del "Big Stick" e padre della Grande US Navy che conosciamo oggi, ad esempio.
Finora i fatti e gli argomenti che ho portato io nella discussione, scuserai la franchezza, mi sembra che dimostrino una realtà un po' diversina. Non mi sembra di aver riportato solo una mera opinione. Questo è un esempio di bispensiero orwelliano. Con una logica del genere, anche Pol Pot diventa un uomo che ha portato la pace e il benessere al popolo della Cambogia. Certo, se continua così, siamo tutti contenti. Lobby di fornitori di armi e banche che senza i salvataggi statali si sarebber trovate col culo per terra (alla faccia del libero, liberissimo mercato) in primis... A me sembra che sei più tu a farlo, piuttosto che io, ed è sufficiente vedere quello che hai sparato un po' appresso... Io ho portato dati che indicano una certa direzione nella quale costui s'è incamminato. Quindi, dare un riconoscimento (per quanto clawnesco sia) per presunti meriti di ciò che avrebbe fatto quando la realtà è ben diversa, è cosa secondo me ridicola. Ribadisco inoltre che darlo sulla base di meriti che si suppone ci dovranno essere un giorno, è ridicolo. Io sono solo disincantato, perchè so quello che c'è dietro di lui. Tutto qui. E quindi so anche cosa è chiamato a fare. Tutto qui. E dagli! Ogni volta si tira in mezzo "Ma l'hanno dato anche a tiziocaiosempronio". Mi ricorda i bambini delle elementari, che quando vengono rimbrottati dalla maestra dicono "ma anche tizio lo fa" puntando la manina col ditino teso. Si sta parlando di cioccolata? Parliamo di cioccolata. Se vogliamo parlare di vaniglia o di ciliegina, lo si fa per ricette apposite. Sarebbe già un'idea valida. Paradossalmente un segnale. Se si dà sempre alla stessa organizzazione vuol dire che non si stanno facendo altri sforzi in tal senso. Trovami le parole precise dove io avrei detto una cosa del genere. Inoltre ha avuto 10 mesi, non 10 giorni. Nei quali molti provvedimenti importanti mi sembra siano stati presi. Che vanno in una certa direzione. E questa è una cosa che ho ribadito e ribadito più volte. Quante altre centinaia di volte dovrò ripetere questa cosa? Che cosa in queste parole non ti è chiaro? Dimmelo, ti prego. PS. Allora non dovresti manco criticare Berlusconi, seguendo il tuo ragionamento. Qualcuno qui (non faccio nomi ) potrebbe sostenere che il suo mandato non è ancora scaduto e quindi non puoi ancora giudicare se di quello che ha fatto e farà il paese trarrà giovamento. Stavolta l'hai detta pesante... quindi sarebbe l'Iran, che non ha nessuna arma atomica, il paese "canaglia"? A parte la grassa stupidata che spero tanto tu abbia scritto nell'ebbrezza di sparare una risposta qualsiasi a corto di argomenti, la cosa divertente è che sei pure contraddittorio... prima accusi me di vedere "buoni & cattivi"... per poi dire cosa? Che Obama e il bivacco sionista (che non ha mai firmato alcun trattato di non proliferazione nucleare e molto altro che non sto qui a dire sennò consumerei 4-5 tastiere e i miei soldi sò pochi) sò buoni e l'Iran cattivo. Minghia che logica stringente... Al solito leggi solo quello che vuoi leggere (sempre che tu abbia letto l'articolo... secondo me no). L'articolo dice tutt'altro. E cioè che i suoi poteri sono molto più limitati di quanto si pensi. Correttezza vuole che se si vuole ribattere ciò che dice l'articolo, lo si faccia sugli argomenti che l'articolo porta, dimostrando perchè invece si ritiene che sia fallace. Anche in quei campi da parecchi anni a questa parte c'è molto di marcio. Andrei molto OT, però. La prima frase è sacrosanta. La seconda non vedo cosa c'entri, ma comunque tant'è...
Noto un certo nervosismo, visto che io, in questo caso specifico, ho semplicemente risposto ipotizzando quali possano essere le motivazioni per l'attribuzione del premio a lui, non ho scritto nessuna considerazione personale come si può facilmente evincere da questo mio quote: Poi puoi girare come meglio credi le parole, ma non ti seguirò su questa strada, vicolo cieco. Ripeto quello che credo fortemente: l'essere di cambiamento e l'essere realista non si escludono a vicenda. Puoi fare tutti gli esempi che vuoi, e avrai anche ragione, grazie al cielo nella storia ci sono millemila esempi negativi e positivi, tutto è troppo relativo. Ci sono i bravi e quelli meno, e si può esserlo partendo dallo stesso ceppo. Un politico realista è quello che sa cosa si può fare, e quello di cambiamento sa cosa bisogna cambiare. E un politico che sa cosa e in che misura fattibile si possa cambiare, è semplicemente l'ideale. Puoi non essere d'accordo, è solo un valore soggettivo, ma evita di tirare in ballo pol pot o stalin, che non c'entrano proprio ma proprio nulla. O vuoi paragonare obama a loro? Sarebbe quantomeno curioso. E invece il mondo è stato sempre diverso, solo ultimamente è diventato così cattivo, no? Io so bene cosa sperano alcuni: che crolli tutto, e tutto di colpo. Sarebbe l'unico modo per cambiare tutte le cose, e tutte di colpo. No, io non ci credo più. Preferisco un cambiamento lento ma costante, piano piano. Non è solo opinione mia, ma è constatazione. In russia tutti volevano cambiare dal comunismo. Crollato di colpo ecco i fantamiliardari baroni e il popolino pezzente. Vuoi il mondo così? Le cose non sono perfette, non lo sono mai state, ci sono lobbies di armi, farmaceutiche, economiche, industriali, petrolifere, religiose, politiche e tutto il resto. Solo 3 anni fa nessuno avrebbe mai immaginato un nero a capo degli usa. Sarà uguale agli altri? No, non lo sarà, ci proverà ad essere diverso perchè sa che è per quello che è lì. Ma se vuole davvero lasciare un segno, cercare di migliorare le cose, dovrà scendere a compromessi. Le rivoluzioni se ne sono fatte, a migliaia, tutte senza compromessi e tutte sono fallite. Non sarai d'accordo, de gustibus. Come sarebbe bello se non ci fossero gruppi di pressione, trust, lobbies.. sarebbe bello. E' così? No, non è così, ci sono e bisogna conviverci perchè il mondo che conosci è stato creato da loro, se non vuoi un crollo di ogni cosa, devi andarci cauto. E' realismo, si possono cambiare le cose, ma non in dieci mesi. Io credo che possa cambiare le cose, evidentemente anche i giudici del nobel la pensano così. Tutto qui, tutto qui. Puoi essere d'accordo o no, non importa. Nessuno dei due può sapere come sarà domani. Che ho sparato? Cosa? Che ha chiuso guantanamo? Che ha fatto chiudere gli altri carceri segreti? Che invece che insultare chiunque abbia un famigliare lontano arabo cerca di discuterci insieme, almeno con i moderati? Che ha spedito clinton in corea? Che cerca faticosamente di introdurre una forma base di assistenza sanitaria nel suo enorme e fragile paese? Che invece che minacciare ogni 12 secondi un paese a caso scelto sulla cartina, cerca di mantenere buoni rapporti più o meno con tutti? Cose da fare ce ne sono, può aver sbagliato, ma se ritieni lui uguale a quello precedente, il discorso non ha proprio senso. Tu l'unico ragionamento che fai è il seguente: aumenta soldati in afghanistan=guerrafondaio. Beh, di spessore, niente da dire. Il fatto che in quella guerra ci si sia trovato, e il fatto che loro (non noi, che invece dovremmo rientrare) non possano andarsene per miliardi di ragioni, non ti tocca. Ah, già, lui è un pupazzo nelle mani delle lobbies. Già. Ti prego, dimmi un politico verso cui porti rispetto, anche uno solo. E pensaci bene. Obama sarebbe stato più pacifista se avesse ritirato tutto da ogni parte, lasciando tutto come è? Boh, io continuo a pensare che non basti "fermarsi" per migliorare le cose. A volte bisogna insistere per una strada e portarla a termine. Vuoi che dica che queste guerre sono sbagliate? Certo che lo sono, ma tu, cosa vorresti che facesse obama? Realisticamente? Sisi, siamo d'accordo. Ho detto il contrario? Ho soltanto espresso in duecento post quello che presumibilmente sono le motivazioni dei giudici per questo premio. Cioè che lui rappresenta un cambiamento, anche se non lo vuoi ammettere. Rappresentare non significa essere, magari non sarà così, magari non è così, ma non è negabile il fatto che ha e ancora rappresenta cambiamento. E nota che non ho espresso giudizi personali, è soltanto quello che è. Mentendo tu puoi negarlo. Massì questo va bene, non sei il primo che lo dice, lo dico anche io. Solo comprendo le motivazioni, le capisco. Tu sai? Cosa sai? Quindi per te l'america è il cancro che appesta la libertà delle popolazioni oppresse? Ti potrei anche dar ragione. Ma come la mettiamo dopotutto? Essa esiste, tu cosa faresti? Io preferisco un politico che sa perfettamente che rappresenta un simbolo di cambiamento, e sa che deludere queste aspettative significa per lui la morte politica ad eternum, ad uno che semplicemente DEVE far la guerra, come era il precedente, e come sarebbe potuto essere. Bel paragone ma non c'entra come al solito nulla. Qui si parla del perchè del nobel ad obama, quindi dei criteri per la sua assegnazione. Seguendo i criteri delle passate assegnazioni, non mi posso stupire per questo. Non è complicato da capire, fidati, impegnati. Infatti. Perchè il nobel ad obama? Su quali criteri? Beh, calcolando che lo hanno dato ad arafat, non mi stupisce che lo abbiano dato anche ad obama. Evidentemente questi criteri non sono così stringenti. Poi se preferisci vivere in un mondo tuo dove non esistono passati premi nobel per la pace e dove le cose sono assolute, quindi la pace è solo Pace con la P triplamente maiuscola, sei libero di farlo. Infatti scoppia una guerra ogni 2 secondi. Che tu ci creda o meno, il mondo è pieno di interessi locali, e una guerra potrebbe benissimo scoppiare ogni 2 secondi. Se questo non avviene, forse perchè qualcuno al mondo crede ancora che si possa cercare di convivere. Non voglio dire che non ci siano guerre, le conosco benissimo, ma se davvero credi che tutti i politici siano corrotti, manipolati, indirizzati e pagati, non mi spiego come mai non abbiamo sotto casa carroarmati. Interessi dietro? Ovvio, è per questo che bisogna avere uomini che sanno stare in equilibrio, che cercano di equilibrare le cose, ottenere il massimo risultato con il minimo sacrificio. Sarà obama? Io non lo so, quelli del nobel sembrano pensarla così. Qui: E non ho detto che "tu" ti aspettavi questo, ma evidentemente qualcuno si. E non è semplicemente possibile. E la direzione qual'è? Guerra? O contenimento? No, davvero, ogni provvedimento lo si può leggere come ti pare, se aumenta i soldati in afghanistan io posso dire che lo fa per finire in fretta, tu perchè è assatanato di sangue visto che dietro ci sono le lobbies dell armi. Boh. Si ho capito il tuo discorso, è molto molto semplice: l'america è cattiva->obama è il presidente d'america-> obama è cattivo Beh, non è difficile come ragionamento, molto sottile direi. Dai, non prendiamoci in giro, non ti conviene. Obama governa da 10 mesi, berlusconi in tutto fa quasi un decennio. Se non vedi la differenza il problema non è di sicuro mio. Boh, non lo so. Dico solamente che ha un presidente che definire estremo è forse dire poco, dato che oltre a negare la shoa minaccia ogni 5 secondi uno stato sovrano. Che ti può piacere o meno, ma è così. Ma no, facciamo finta di niente, va bene così. Ce l'hai con israele? Benissimo siamo in due. Ma il fatto che uno stato sia canaglia, non significa che anche un altro possa esserlo di riflesso. Sennò "Mi ricorda i bambini delle elementari, che quando vengono rimbrottati dalla maestra dicono "ma anche tizio lo fa" puntando la manina col ditino teso." Per dire che i buoni assoluti e i cattivi assoluti non esistono. Diversamente da quello che vuoi credere tu. Nel caso di questa questione, il cattivo è l'iran, nel caso dei territori palestinesi il cattivo è israele, nel caso dei terroristi palestinesi, i cattivi sono certi leader palestinesi, nel caso di cuba i cattivi sono gli usa, nel caso della popolazione di cuba i cattivi sono "anche" i suoi stessi leader, nel caso dell'attacco all'iraq i cattivi erano gli usa, mentre per la popolazione all'inizio era saddam, ora gli usa, ecc ecc ecc. Il mondo è più complesso di quel che vuoi vedere te. Il giudizio non è assoluto e tranciante, ma grigio e strisciante. Tutti sono buoni e cattivi, ma nessuno lo è completamente. Si bravo, hai fatto tu il ragionamento che io non ho nemmeno iniziato. Boh. Visto che israele è brutta e cattiva, è giusto che un leader minacci di morte tutte la sua popolazione e già che c'è, tutti gli appartenenti alla religione ebraica. Così, tanto perchè a te la cricca sionista non ti aggrada. Questo sì che è un vero ragionamento lucido. Evito altre parole, tastiere ne ho, ma di vita ne ho soltanto una, e sprecare tempo per illustrare il fatto che indipendentemente dal paese che lo fa, minacciare altri stati sovrani è quanto meno pericoloso per la pace (a cui tu tanto aspiri), non mi sembra necessario. Si che l'ho letto e mi ha fatto molto riflettere questo pezzo: Colpa di obama? O questo: Cosaaaaa? Cerca di lottare contro le lobbies? Delle due l'una: è pagato da loro o le avversa? O questo: Ma dai? Io pensavo che obama fosse un dittatore, una sorta di re assolutista, di fuhrer, e invece grazie a questo illuminante saggio di alta politica viene fuori che lui è solo il presidente di una democrazia. Che sfigato. Ora capisco perchè non può fare quello che vuole, dannata democrazia. E bada bene, che a me la democrazia non è mai piaciuta. Ci sono altre formule, ma ci vorrebbero altri coscienze. O questa o.. cosa vuoi? O questo: Ma dai? Quindi davvero non può fare quello che vuole? La colpa è quindi sua perchè cattivo? O forse sta provando a cambiare le cose, anche solo un pochino? Ma no, non dovrebbe, è molto più facile e semplice da comprendere un'america cattiva, crudele e che grida vendetta. Tutti da odiare, direi che la preferiresti così. Ecc ecc ecc. L'articolo va avanti spiegando perchè il presidente è limitato nei suoi poteri. Come se qualcuno immaginasse che dopo un giorno tutto prendesse una strada diversa. E lo ripeto: si cambia lentamente, e più ampio è il respiro, più lento è il cambiamento. Ora capisco perfettamente che alcuni, come te, odiano gli usa a prescindere, e il fatto che io li debba addirittura difendere mi fa rabbrividire, ma è importante capire che questo è quello che abbiamo, che se anche non ci credi, obama è l'uomo più potente del mondo perchè è a capo della nazione più potente. Se questi poteri sono insufficienti, il problema non è di obama, ma degli usa. Lui come presidente effettivamente, come dice lo stesso articolo, cerca di cambiare le cose (e non può farlo in 3 giorni o in 10 mesi, bisogna attendere l'attimo, se verrà), e forse forse forse il nobel è anche per questo. Cosa ti aspetti? La rivoluzione? Ci vuole un po' di realismo, a me un presidente come obama sta bene, non perchè sia capace, ma perchè sa che troppa gente confida in lui, non sarà gesù cristo iddio, ma sa che tutte le sue fortune derivano da questo, dal cambiamento. Se fallirà o lo faranno fallire sarà la sua fine, e non penso che lui ci potrà guadagnare da essa. Tutto qui. Maggiori sono le speranze, maggiore è la possibilità che qualcosa faccia. Certo che se si inizia e dire che "tanto non cambia nulla", tanto vale interessarsi delle cose del mondo, che ti importa? Cosa vuoi? Non cambia nulla, che ti frega? Eh si, è tutto marcio, fa tutto schifo. La comunità scientifica modiale è abbastanza forte da poter sminchiare un chicchesia che prende il nobel per niente, o forse anche qui c'è qualche complotto dietro? Non importa, la spiego meglio per gli utenti esterni del forum: significa semplicemente come ho già detto che nessun politico è esente da pressioni o compromessi, ma questo non significa che non si possa impegnare a cercare una pace stabile. Nessuno è perfetto, obama incluso, ma non necessariamente significa che, non essendo immaccolato, è quel mostro assetato di sangue che alcuni vogliono rappresentarlo. Ho scritto tanto? Si, ho molto molto molto tempo a disposizione il lunedì.
visto il mancato Noble per la pace si è deciso di puntare più in alto. http://www.berlusconibeato.com/:badboy::badboy:
Fatto sta che il "discorso sensato" che ha fatto chi glielo ha dato, lo condividi o no?, sennò non staremmo qui a parlarne, no? Se invece te pare pure a te 'na strunzata, allora non c'è problema. PS. A me pari te il più nervoso della situazione... sarà... Tu hai tirato in ballo i nobel precedenti, io non posso tirare altri personaggi storici? Però... Per quanto riguarda il combiamento, io non ne vedo di sostaziali finora. Tu ci speri, e mi fa piacere. Permetterai che io non lo faccia? Le lobby possono essere imbrigliate, se si ha la volontà politica di farlo. Nel mondo nel quale vivi (e che probabilmente ti piace così), il politico è il cameriere del banchiere. Non è detto che questo debba essere sempre e comunque. Per me, questo può rimanere anche per 10.000 anni... ormai per te è partito preso. Che te devo dì... Non fare il furbastro... 1) Il politico non te lo dico. 2) Si vede che hai letto bene la lista degli interventi militari obamiani che ho postato precedentemente. Te la riposto? Può essere che il tuo browser sia così politically correct che non te l'abbia aperta... 3) Io non voglio che faccia niente. Sta facendo gli interessi di chi gli tira i fili, e per giunta con tanto di facciata di "buono". Meglio di così, ci sò pure quelli che se lo bevono... ... e che tu sostanzialmente condividi, no? Cioè che rappresenta il cambiamento solo perchè è un po' marrò? Sò contento per te. Non ci capiamo. Per te è il cambiamento. E non si sa perchè. Per me è la continuità con una verniciata di buonismo. Vabbè... lo hanno dato ad arafat e quindi anche a bananobama. Dato che il paragone non l'hai capito lo stesso e continui a parlare dei nobel passati... e basta vedere cosa hai scritto più giù... Vabbè, per te i criteri sono giusti e il nobel è strameritato. C'ho piacere. E mi fa piacere. Vabbè, tanto il 2012 è vicino... No, io dico solo che la linea scelta è di sostanziale continuità. No, veramente sei tu che fai il discorso inverso, mi sembra. Come già detto sopra, potrà fare porcate fino alla fine dei tempi, ma ci sarà sempre chi lo giustifica. Quando la scusa del "poco tempo" finirà, ce ne saranno altre che ti suggeriranno, non temere... Cioè l'Iran dovrebbe essere minacciato ogni 3,2 secondi (e si tratta di minacce vere, con testate nucleari VERE) e dovrebbe starsi zitto? E con ciò? Mi accusi di vedere bianco e nero, quando io non ho assolutamente detto nulla di questo. Rimane la stupidata sull'Iran. Vedi bene chi ha minacciato di incenerimento nucleare chi... Era solo per spiegare quali poteri ha "l'uomo più potente del mondo". Secondo la costituzione americana e i poteri che gli attribuisce. Se poi vuoi continuare con il sarcasmo, a te rimane... C'è chi in 10 mesi ha fatto cose che nemmeno immagini. Spiegartelo però sarebbe infruttuoso, mi sa... Tanto, come già detto, ne creeranno un altro. E ci sarà sempre un Hieronimus che lo difenderà... Basta sia democratico, simpatico e un po' abbronzato. Più che sufficiente. A me sta cominciando a fregare poco di spiegare le cose a chi fa finta di non capire. Ci sono molte ricerche che lo meriterebbero molto di più. Sono chimico e se permetti credo di saper interpretare testi scientifici. Difatti non lo è. E' un simpatico pupazzo, tutto qui... il concetto è differente. 92 minuti di applausi alla fantozzi non te li leva nessuno, vabbè?
Il nobel per la pace è sempre stato molto soggettivo. Arafat e altri personaggi già citati ne sono un'evidente dimostrazione. Obama rappresenta, rispetto a Bush, un innegabile tentativo di cambiamento (almeno a parole). E' stato dato più al simbolo che Obama rappresenta per molti (non solo i suoi elettori) piuttosto che al suo operato (che, onestamente, è un po' troppo breve per essere giudicato). Anche nel caso di Arafat, presumo le motivazioni fossero le stesse. Un saluto
Vedi, vorrei spiegarti che l'italiano ha due termini ben distinti, e spero che tu ne conosca i significati: comprendere e condividere. Io ho compreso ma non condivido questi motivi. Dico "vorrei spiegarti" perchè mi piacerebbe farlo, ma sarebbe solo una perdita di tempo. Sarà. Forse perchè non metto millemila faccettine nel post, essendo maggiorenne e non avendone bisogno per dare un minimo di maturità alle mie tesi? Può essere. Ovviamente pol pot ha vinto il nobel per la pace. Guarda, il bello di un forum, diversamente da una semplice conversazione, è che le scritte restano, e nonostante tu cerchi di svicolare con battutine, resta quello che hai scritto. Il personaggio storico a cui ti riferisci è pol pot, e questo è il pezzo che ho commentato: Non necessiti di ulteriori delucidazioni. Certo che puoi, diversamente da te io accetto l'idea che le cose possano andare anche diversamente da come pretendo che vadano. Infatti obama con quelle delle assicurazioni ci sta per rimettere la faccia, o sbaglio? Ah, no, per essere veramente di cambiamento per te minimo minimo doveva incendiare la casa bianca e ballarci sopra. La differenza tra me e te è che io vedo il mondo e vorrei che fosse diverso, tu vedi il mondo e sogni che sia diverso. In politica i sogni sono buoni per il popolo, quando sei al potere, la realtà è un tantino differente, dato che devi affrontarla. Sarò anche un cinico bastardo, ma non mi offendo per ciò, ne sono convinto. Partito preso perchè? Tu dimmi invece (dato che sono io che prendo per partito preso) come vorresti che fosse un nuovo presidente delgli usa? Non aspetto risposta, so già di non "meritarla". Io? Ah, già, scusa: sono tutti servi di banchieri. Tutti e da sempre. Ottimo punto di inizio per qualsivoglia discussione sulla politica. Guarda, io rispondo molto volentieri a tutta quella pagina se vuoi, ma lo faccio per amore della scrittura, non per far piacere a te, sia chiaro. Ora scriverò per altre decine di minuti per ricevere emoticons e frasi da liceo, ma va bene. Allora, dividendo in punti: Ah, quindi anche se finisce una guerra, obama è cattivo lo stesso. Beh, come inizio per questo articolo non c'è proprio niente di male. !! E sai, nonostante quello che pensi tu e tanti altri, la guerra lì non l'ha iniziata lui, magari neppure la voleva non lo so. Il fatto è che ora è dentro, e deve uscirne da vincitore, perchè quella che prima era una semplice "società" terroristica ora grazie al suo illustre precedente è diventata una "multinazionale" terroristica. Puoi non crederci, ma gli usa ritirandosi dall'afghanistan ci possono solo perdere. E anche la tua tanto agognata pace si perderà. Sai com'è. i suoi nemici temo che abbiano gambe per spostarsi oltre il confine. Non voglio dire che sia giusto tutto ciò, semplicemente non faccio la verginella dicendo che dovrebbe semplicemente andarsene e bon, tutto tornerà magicamente come prima, no? E' questo quello che pensi? E poi l'articolo prosegue con una interessante similitudine che accomuna tutte le azioni militaresche di obama: al quaeda. Diversamente da quello che credi te, essa non è uno stato, e quindi una volta aperto il bellissimo vaso di pandora scoperchiato da bush et cetera, in qualche modo devi richiuderlo. Tu hai qualche idea per risolvere pacificamente la questione o sei qui tanto per parlare di massimi sistemi? No, perchè come ho detto io prima, la pace ora la si può ritrovare con difficoltà solo tramite la guerra. Bisognava pensarci anni fa, prima di fare in modo che mezzo mondo si unisse contro gli usa abbracciando la causa estremista. Ora quali alternative avrebbe obama? Ma più in generale gli usa? Tu che faresti? Quelli che la pensano come te, cosa pensano della situazione mondiale? Avresti una anche piccolissima idea di cosa fare per ritrovare anche solo un barlume di pace universale? O forse la guerra totale l'ha scatenata obama? Può essere magari non sono sufficientemente informato, sai il mio browser sionista è molto furbo. Ah, quindi sei solo buono a lamentarti? Nessuna idea, nessun progetto, nessuno spunto? Tu non vuoi la pace, vuoi solo avere ragione nel dire che tutto è una merda. Complimentoni. Non conosco gli altri candidati al nobel, le motivazioni per lui mi sembrano accettabili, ma immagino che ci fossero altri che lo meritavano di più, non ho problemi ad ammetterlo. Si certo, proprio per quello. Se è quello che vuoi sentirti dire ti faccio felice prima di metterti a nanna. Grazie. L'unico cambiamento per te sarebbe un presidente usa che al primo discorso dichiari urlando di odiare con tutto il suo spirito gli usa, manifestando tutto il suo disprezzo per ciò che egli stesso rappresenta. Così E solo così tu saresti contento. Guarda, il discorso è veramente elementare: il nobel non è OGGETTIVO bensì è SOGGETTIVO e come tale è passibile di critica. Non ritengo arafat o madre teresa esempi da seguire, ma riconoscendo un certo valore soggettivo al nobel, non mi straccio le vesti più di tanto. Disegnino? Vedi che ti sforzi per passare come quello che non vuole capire? Non ho detto che i criteri sono giusti per dio, non l'ho detto. Ho detto che gli stessi criteri hanno portato al nobel gente ben più discussa di obama. Dai, questo è veramente facile da capire, non c'è neppure una mia opione in mezzo a quelle 13 parole in grassetto. Bene. Massì, buttiamola sul ridere. No, tu dici che è di sostanziale continuità perchè non accetti altro che quello che ho detto prima. Tu accetteresti solo un rivoluzionario con ak47 in mano come presidente usa, niente di più niente di meno. La sanità? I carceri chiusi? I voli della morte? I discorsi di ben altro tono dei discorsi di bush? La seppur piccola distensione con la corea? No, tutta merda, senza ak47. AH AH AH. Io non penso che l'america sia buona o che obama sia il salvatore in terra, mentre tu sei sicuro che obama sia un fantoccio nelle mani dell'america cattiva. L'hai detto giusto giusto nell'ultimo tuo post. Scrivi e ti scordi, brutto sintomo. A me non suggerisce proprio niente e nessuno, diversamente da te. Io dico solo che è fin troppo facile criticare tutto insieme, il mondo, le guerre, le banche, gli usa, obama, il nobel, il signoraggio, la fed, ecc ecc. Troppo facile. Sono capacissimi tutti quanti. Prova a fare il discorso opposto, prova a suggerire soluzioni ma che siano attuabili e ti aspetto al varco. Beh, direi che l'importanza della causa ed effetto non ti è molto chiara. Akmadinejad (non so come diavolo si scriva) è salito al potere. Prima nessuno parlava di bombardare l'iran. Al potere ha iniziato 2 cose: minacciare tutti gli ebrei del mondo e iniziare un percorso per le atomiche. In seguito, è stato minacciato dagli usa e da israele. causa->effetto Quale stupidità scusa? Il fatto che l'iran l'ultima settimana abbia sperimentato vettori a lunga gittata? O che stia sviluppando tecnologia per l'atomica? O che abbia minacciato di radere al suolo israele? O forse nel tuo mondo le cose vanno diversamente? L' Iran minaccia: Israele sparirà presto Repubblica avrà travisato le parole. In realtà in iran vige una seria ed austera democrazia che vuole la pace ed il bene di tuuuuutto il globo terraqueo. Minkia, dopo un intero tuo post sarcastico sono io che esagero? Obama non è dio in terra, ma è l'uomo più potente al mondo, che ti piaccia o meno, che tu ci creda o meno, il presidente degli usa da 60 anni a questa parte è così che il mondo lo chiama. Si, certo, Gesù Cristo in 3 anni rivoltò il mondo conosciuto. In pochi mesi invece Colombo scoprì mezzo pianeta sconosciuto, e in soli 9 mesi nacqui io. Altri sinceramente non mi sovvengono. E un critico di professione che sempre e comunque odierà gli usa (a meno di vedere un presidente usa che, insultandosi e maledicendosi, balla sulle ceneri della casa bianca imbracciando un ak47) Sono tutti e 3 caratteristiche che mi lasciano davvero indifferente. Per me il politico o l'uomo di potere ideale ha ben altre caratteristiche. Oh cribbio, ma allora siamo in due, qualcosa in comune ce lo abbiamo anche noi. Io ho scritto 400 righe per cercare di spiegare il mio pensiero, tu con 4 battute, 3 emoticons e 2 link, hai risolto. Boh. Certo, ma sfortuna vuole che uno solo per volta vince, e la giuria è composta da uomini fallaci. A meno di pensare all'ovvio complotto che sicuramente ci sarà dietro. Beh, mentre tu attendi l'uomo della provvidenza (vedasi descrizione sopra alla voce "balla sui resti della casa bianca") io cerco di accontentarmi di un presidente che dopo 8 anni di guerra del Bene contro il Male, cerca in qualche modo di tirare fuori il suo paese. Denoto ovviamente una maturità del tuo confrontarti degna del geometra Calboni, che è lui perchè lui è superiore, gli altri hanno torto e fanno solo ridere.
Quoto. Che è il sunto di quello che ho detto io, complimenti per essere molto succinto, io ahimè non ho questa dote. Ma chi voleva capire ha capito e viceversa.