Comincio a convincermi sempre di più che, in effetti, i Romani l'America l'abbiano davvero raggiunta (e prima dei Vichinghi)! Non si tratta più di un romanzo di Clive Cussler ma di qualcosa di più attendibile. Segnalo dunque questo libro che credo acquisterò: http://www.storiainrete.com/2009/10/i-romani-arrivarono-in-america-e-tornarono-pure/ Che ne pensate?
Ma su dai, ma stiamo scherzando? I Romani avevano delle barchette adatte a navigare lungo le solo coste del Mediterraneo, figurati poi se attraversavano l'Oceano Atlantico, pieno di tempeste e uragani. Se non erano capaci di navigare oltre pochi chilometri dalla costa, come facevano ad attraversate l'Oceano Atlantico?
Sicuramente un'ipotesi affascinante. Però le prove della scoperta dell'America da parte dei romani citate dall'autore mi sembrano un pò debolucce per adesso. Sulla questione del mais mi ci sono imbattutto facendo la tesi: quello piantato nella pianura padana citato da Plinio e poi da Pietro Martire D'Anghiera in realtà non era mais ma una pianta simile per colore che era stata scambiata per il mais. L'ananas, ammesso che quello della statua lo sia :contratto: ,potrebbe essere arrivato a Roma in ogni modo e non si capisce perchè se fosse arrivato l'ananas non sarebbero dovuti arrivare a Roma anche tutti gli altri vegetali e animali originari delle americhe patate, fagioli, pomodori in primis. Cos'è, ai romani piaceva solo l'ananas? Ma sopratutto mancano: 1) gli scavi archeologici che lo provino e gli scavi archeologici sono necessari per dare consistenza alle teorie. Ad esempio gli scavi archeologici a Terranova hanno effettivamente provato che i vichinghi scoprirono l'america prima di Colombo. E non mi venga a dire che gli spagnoli hanno detto di aver trovato delle tombe romane perchè, tanto per dirne una, Colombo a un certo punto pensava di essere arrivato sulle spiagge del Paradiso Terrestre. (ma era il Venezuela) 2) manca totalmente una pubblicistica romana che ne parli. I romani parlavano di tutto e scrivevano di tutto. Possibile che nessuno scrittore, storico, viaggiatore (o chi per loro nel medioevo) non ci abbia lasciato traccia, resoconti, aneddoti di quello che c'era dall'altra parte dell'Atlantico? nah... P.S. forse il topic andrebbe spostato in un'altra sezione perchè non è molto in tema con la storia militare
ci sono state anche alcune contestazioni sulla presunta colonizzazione romana in Irlanda..figuriamoci l'america
concordo.. una tesi che lascia il tempo che trova.. una statua non è una prova appurata, i romani dove arrivavano lasciavano una traccia indelebile del loro passaggio. E' strano che siano arrivati in america e siano semplicemente tornati indietro
A meno che non siano stati sterminati totalmente tanto da scoraggiare qualsiasi altra spedizione è improbabilissimo che i Romani siano giunti(già di per sè dura con quelle barchette) fin là senza lasciare alcuna traccia archeologica.
Quoto, secondo me se ne fregavano totalmente di cio' che c'era oltre le colonne d'ercole. Non hanno proseguito le conquiste in germania, figuriamoci se si preoccupavano a cercare un altro continente....
teoria affascinante....davvero.....ma anche un amante delle teorie della cospirazine come me deve ammettere che qua le prove sono meno ancora di quelle relative ad alieni e balle varie.....
La teoria che vuole i vichinghi scopritori dell'America è un falso clamoroso: http://archiviostorico.corriere.it/...i_Vichinghi_falso_Quell_co_0_0208011372.shtml. La pergamena è un falso. Per quanto riguarda gli scavi in Terranova è stato dimostrato che anche quelli sono stati messi volutamente dopo,da qualcuno,per sminuire l'impresa di Colombo. Ultimamente ci si sono messi anche i cinesi a dire che un loro ammiraglio già nel 1500 avesse scoperto l'America,presentando anche in questo caso,come coi vichinghi,una pergamena falsa. Più che altro sarebbe logico chiedersi come mai nella parte finale del basso medioevo, la curiosità per le grandi esplorazioni vede gli europei distanziare tutti gli altri,quali le cause economiche di questo interesse. Non dimenticate che Bartolomeo Diaz,ammiraglio portoghese,già nel 1487,partendo dal Portogallo, ha doppiato il Capo di Buona Speranza,compiendo un viaggio molto più lungo di quello di Colombo.
Non è un falso! i Vichinghi scoprirono veramente l'america,poi delle mappe chissenefrega ma sono appurate le esistenze di vecchi villaggi e perfino di popolazioni amerinde con dei tratti tipicamente nordeuropei,segno che la colonizzazione è effettivamente avvenuta Per quanto riguarda i romani il mio giudizio è il no più assoluto I romani erano superstiziosi e non hanno mai e poi mai avuto intenzione di attraversare l'atlantico,visto che le loro rotte erano totalmente incentrate verso Oriente. Le estreme punte dei viaggi romani furono a nord l'Irlanda (romani in islanda dice quello...assurdo),a sud l'attuale marocco e a oriente lo sbocco del fiume eufrate. per quanto sia stato appurato che i romani scambiassero merci regolarmente con la Cina,lo facevano attraverso la Via della seta e non certo cercando alternativi modi attraverso l'atlantico. Le loro navi erano effettivamente immuni alle erosioni dei molluschi ma non erano abbastanza resistenti per una traversata oceanica,non erano abbastanza grandi per trasportare viveri a sufficienza e soprattutto non avevano una vela (la vela triangolare) adatta a viaggi di quel tipo (usavano infatti la quadrata)
Si, a terranova i vichinghi ci arrivarono sul serio, si chiamava vinland e se ne parla in alcune loro saghe. Ma la scoperta dell'america è non tanto arrivarci per primi, ma proseguire nell'esplorazione. Colombo lo fece, altri prima di lui no. Dei romani non mi pronuncio, alcuni dicono addirittura che i soliti cavalieri templari portarono il loro tesoro in america. Evvabbè.
non sono d'accordo sui romani in america!!!,sennò bisognerebbe tirare fuori la leggenda della legione romana che andò in cina!!!
Da Voyager: "Dante in Islanda alla ricerca del tesoro dei templari? Ne parleremo dopo la pubblicità!" Per quanto riguarda gli insediamenti vichinghi esisterono eccome arrivando a contare (in special modo quello più orientale) sui 3.000 abitanti. I resti del loro paese con tanto di cattedrale, stalle etc etc sono stati scoperti da scavi archeologici insieme a resti che giacevano metri sotto il ghiaccio e mi sembra difficile che qualcuno si sia preso la briga di nascondere oggetti vichinghi decine di metri sotto il ghiaccio. Leggetevi piuttosto "Collasso" di Jared Diamond che spiega come questa colonia vichinga si sia estinta e il perchè, tutto condito da notizie e dati derivanti dagli scavi archeologici e quindi appurate. Tra l'altro il libro parla anche di come sia collassata la società polinesiana dell'Isola di pasqua un tempo florida ma semi estinta quando arrivarono gli occidentali.
Della mappa non puoi fregartene visto che è appunto dalla mappa che si deduce che arrivarono in Terranova(tratto del Canada che chiamarono Vinland) ed è proprio da lì che cominciarono le pseudoricerche per trovare manufatti vichinghi(falsi).A meno che tu non mi dimostri che senza quella mappa,guarda caso ,gli scavi,cominciarono in un punto imprecisato di Terranova e sempre in quel punto imprecisato,guarda caso,furono trovati manufatti o insediamenti vichinghi(troppi guarda caso).Per quel che mi riguarda sarebbero potuti sbarcare in Texas,il problema è che i conti non tornan.
A parte che il Vinland descritto nelle saghe norrene non si sa se sia il canada,anzi molto probabilmente potrebbe essere una terre molto più a sud,perfino la florida. Non so quanto tu sappia di lingue nordiche ma si scrive Vĭn-land con la I breve e non Vīn-land con la I lunga,questo cambia il significato da Terra delle Vigne a Terra da Pascolo,che è appunto una regione molto più a sud. Se non ci credi bhe che dire puoi andare a visitare il villaggio vichingo di Anse aux Meadows,puoi leggere la Saga di Groenlandia oppure puoi visitare le città di Gravin e Bergen,fondate dai vichinghi (quest'ultima in antico vichingo si scriveva pure Bjorvin) e scusate l'ot
a PARTE IL FATTO CHE DELLE SAGHE(FIABE O MITI)A ME NON FREGA NIENTE,QUI SI PARLA DI UNA PERGAMENA SU CUI C'ERA DISEGNATA UNA MAPPA CON DELLE INDICAZIONI,PUNTO E BASTA.Questa è archeologia:determimare con prove chimico fisiche se la pergamena può corrispondere o no a quel periodo storico;LA RISPOSTA DEFINITIVA È NO.Poi addirittura mi dici che potrebbero essere sbarcati in Florida,e allora aggiungo io perchè non nella penisola dello Youcatan o nella terra del fuoco.... gli scavi li hanno fatti in Terranova basandosi appunto sulla pergamena,ma quello che hanno trovato non c'entra un bel nulla coi vichinghi,oppure trattasi di materiale artefatto... detto questo io conosco le cause economiche che spinsero gli europei a esplorare il mondo nella parte finale del basso medioevo,ma quali furono i motivi(economici) che spinsero i vichinghi fuori dai propri confini?così lontano poi....sai da che mondo e mondo i popoli si spostano per motivi materiali mai immaginifici.......