Ciao a tutti. è da tempo che nel soggiorno della casa dei mei genitori sta li a prendere polvere un vecchio pianoforte. è del 1922 circa,fatto da un'azienda torinese chiamata Aeymonino o qualcosa del genere. é in ottimo stato di conservazione,dimensioni standard,nero laccato con i tasti in avorio e corde in fibra naturale c'è qualcuno che ha una vaga idea di quanto possa valere un tale cimelio?
dimensioni standard che vuol dire? è a coda, mezza coda, semi coda o a parete? tra l'altro dipende dallo stato di conservazione della tavola armonica che è il motore del pianoforte se è rovinata quella il resto è solo un bel pezzo di arredamento ma non potrà mai più suonare decentemente, tra l'altro è anche difficile trovare un buon accordatore per un pezzo così vecchio. Comunque se realmente vi interessa una stima vi conviene chiamare qualcuno da un negozio, solo così capirete veramente il valore del pezzo
Credo che Aymonino si scriva senza la "e"; comunque McGerm ti ha già consigliato l'unica cosa giusta da fare, ovvero andare da un antiquario, possibilmente che qualcuno della tua famiglia conosca già, in modo da potersi fidare delle sue parole. Se, come immagino, il pianoforte è verticale, a occhio credo che possa valere dai cinquecento ai cinquemila sacchi, ma poi non venire a spararmi se ti dicono di meno
Ho trovato sul web un sito che offre consulenza in merito ai pianoforti...però le notizie non sono buone "Aymonino", fabbrica torinese fondata nel 1850, è molto presente sul mercato, con strumenti però di bassa qualità. Il vostro esemplare è databile intorno al 1862-65. Al di là di questo, il telaio in legno (in questo specifico caso) non offre la minima stabilità di accordatura. Meccanicamente e timbricamente sono strumenti obsoleti, dalle prestazioni scadenti (e lo erano già all'epoca, rispetto ad una certa produzione tedesca, per esempio).
Ah sì, i Krauss Stuttgart, i Matz Berlin, gli Schwechten... anche tu appassionato di musica classica?
Ho studiato pianoforte quando ero ragazzo, poi però ho abbandonato perchè l'università non me lo consentiva. Adesso lo suona mia figlia, quanto a me mi sono dedicato al canto, coro polifonico
Vediamo... innanzi tutto a quanto ho capito è un pianoforte verticale, secondo non è niente vero che non si trovano bravi accordatori (io ho un pianoforte fine '800 a mezza coda e l'accordatore me lo ha rimesso benissimo :contratto basta cercarli! Da quanto ho capito non dovrebbe valere più di €1.500 né meno di €500 quindi se lo fai riaccordare un migliaio ce li fai tranquillamente! Il telaio (quello dove stanno attaccate le corde per intenderci all'interno del pianoforte) è in legno o in ghisa (o altro materiale metallico)? Così potrò essere più preciso e farti una valutazione ancora più esatta!
A me piaceva molto il canto a cappella, che ebbe il suo quarto d'ora di celebrità quando i mitici Neri per Caso vinsero il Festival di Sanremo (Le Ragazze mi sembra fosse il titolo del brano in questione). No Re d'Italia, che sia un pianoforte verticale lo immagino io, solo perchè non ho idea di quanto possano valere strumenti di altro genere.
scusate di pianoforti non ne me intendo molto. comunque credo sia verticale,completamente in legno,anche la parti interne. Gli unici pezzi metallici sono dei manici in ottone e un paio di pedali dello stesso materiale,oltre che qualche pezzettino vario per tenere insieme le viti ecc,almeno così vedo io