Sbarchi pre-WW2

Discussion in 'Età Contemporanea' started by Pandrea, Oct 28, 2009.

  1. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Non ho mai capito una cosa. Prima dell'invenzione di navi costruite appositamente per azioni da sbarco, cioè che in sostanza si aprono sul davanti, come si sbarcava in territorio nemico? Si prendeva prima un porto? E come lo si prendeva? Si usavano scialuppe? Non si era così troppo esposti al nemico?

    A me interesserebbe il periodo dell'800-inizio'900, ma anche capire come l'Invincibile Armada di Filippo II, per esempio, intendesse sbarcare non sarebbe male :)
     
  2. andy

    andy

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    Allora, io di un tantino specifico conosco due episodi, gallipoli e il progetto dell'invasione di Albione di Napoleone.
    Nel primo si usarono moltissime scialuppe e soprattutto barche in tipo pescherecci.
    Napoleone progettò addirittura di usare le mongolfiere:D, nel concreto però egli basava l'idea d'invasione su scialuppe e chiatte abbastanza larghe da portare 100 uomini.
    Considera che fino alla WWI poi la potenza da contrapporre alle batterie navali era assai limitata, e il concetto di "esposizione al fuoco" era relativo coi moschetti e le formazioni a fanteria.
     
  3. kaiser85

    kaiser85

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    Si è chiaro...ai tempi dell'invincibile armada il problema era eliminare la flotta,poi il resto veniva da sè,si entrava in una città costiera(Dover o Portsmounth presumibilmente) e si sbarcava dal porto in tranquillità,dato che come dice andy l'esistenza di artiglieria costiera era molto ma molto relativa e l'aviazione non esisteva.
    Anche il concetto di rifornimenti e teste di ponte era relativo; operazioni come quella che avrebbe dovuto portare a termine l'invincibile armada si basavano tutto su un unico obiettivo e un un'unica azione principale.Distruggere la flotta nemica.Fatta quella, Albione cadeva.
    Anche agli inizi del 900 non credo cambiasse molto,nonostante la produzione industriale di armamenti,le battaglie erano ancora "statiche" e separate l'una dall'altra.
    Nella guerra Italo-Turca ad esempio l'esercito Italiano,eliminata una piccola resistenza navale, sbarcò a Tobruk,Tripoli ed altre città costiere senza incontrare molta resistenza,o ad esempio gli Americani nelle Filippine nella guerra contro la Spagna non sbarcarono dove capitava prima.
    I moderni mezzi da sbarco sono stati inventati per rispondere ad esigenze di aumentata mobilità delle truppe e velocità nei combattimenti.
    In Normandia con un incredibile muro di fuoco tra artiglieria,mitragliatrici e aerei e probabilità di essere intercettato,hai bisogno di mezzi per sbarcare in fretta anche i carria armati e dove capita prima evintando di farti colpire,quindi la spiaggia va anche bene.
     
  4. archita

    archita

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    la conquista dei porti rimase sempre essenziale ogni qual volta si progettava un invasione perchè i porti erano il modo migliore per creare una base logistica efficiente per alimentare l'invasione...gli americani crearono dei sistemi di porti artificiali ma in tutta l'operazione i porti della normandia rimanevano fondamentali lo stesso come difatti si è versato sangue per prendere Cherbourg...

    è probabile che sarà anche oggi indispensabile il porto per operazioni anfibie...
     
  5. Lister

    Lister

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    a mio modesto parere la cosa principale da considerare è la consistenza numerica degli eserciti, mi spiego: prima della IIWW era impensabile un reale controllo sulle coste e su tutti i possibili approdi, semplicemente non c'era la gente necessaria, si arrivava, si sbarcava e si prendeva un porto, cosa cmq importante ma non per forza di cose necessaria... esempio di ciò lo sbarco ANZAC a gallipoli, 1915
     
  6. Vestinus

    Vestinus

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    mi pare ci siano stati sbarchi inglesi in Francia, con loro c'erano le truppe monarchiche, tipo a Quiberon e le altre roccaforti monarchiche, sbarcarono in tutta tranquillità (visto che praticamente la marina francese era stata quasi tutta annientata) però era solo un'azione di disturbo e quando è arrivato l'esercito francese non c'era più trippa per gatti :D:D:D
     
  7. Caronte

    Caronte

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    gli spagnoli in Algeria sbarcarono con i mezzi appositi,ma nei piani vi era la costruzione di una base logistica sulla spiaggia (usando le chiatte come traghetti per le navi alla fonda) per coprire il periodo prima della conquista del porto.
    Si trattava comunque di una forza d'invasione relativamente limitata e di un piano che prevedeva un'avanzata lenta e metodica.
     
  8. andy

    andy

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    Credo tu ti riferisca alla fortezza del Penon(con la n in mezzo con la serpentina)costruita di fronte ad algeri, nelle cosiddette "tre isole"(difatti "al Jazair",cioè il nome di Algeri in arabo, significa "tre isole") che resistette a 12 anni d'assedio del Khaireddin Barberouge, il famosissimo pirata barbaresco(in realtà mi pare fosse Greco)e che fu infine espugnata da Khaireddin Barbarossa e poi rasa al suolo(col lavoro forzato dei prigioneri spagnoli che la difendevano)
     
  9. Caronte

    Caronte

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    Sbarco congiunto francospagnolo ad Alhucemas nel 1925, quindi mi sono sbagliato prima sulla posizione: Marocco e non Algeria.
     
  10. andy

    andy

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    Ah allora confusione mia :shy:
     
  11. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Quindi in pratica si entrava a forza in un porto poco protetto, si sbarcavano gli uomini e si aspettava l'arrivo dell'esercito nemico in riconquista del porto catturato. Giusto?
     

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