Salve a tutti, in questi giorni e settimane si sente tanto parlare di "alta tensione", "guerra civile", nervi della popolazione "a fior di pelle"... Ebbene, secondo voi potremmo arrivare a uno scontro semi-armato tra i cittadini di sinistra e i cittadini di destra? Uso il termine "cittadini" perché ormai i nostri politici ci considerano "massa" tante pedine, chiamandoci sempre con l'appellativo di "popolo" e facendoci sembrare pronti alla guerra. Ma secondo voi è davvero così? L'attuale Presidente del Consiglio è veramente riuscito a portarci a un livello simile? Io mi chiedo cosa ne sarà dell'Italia, chissà forse torneremo sotto dominio straniero...
chissà se non lo siamo già sotto il dominio straniero (e da un bel pezzo, forse). non credo si arrivi a tanto. fondamentalmente il sistema di repressione della polizia ha tolto la voglia di manifestare in maniera massiccia. poi non penso si debba confondere una dichiarazione del premier con un ritratto fedele della realtà. non almeno quando all'interno della stessa maggioranza c'è chi invita tale premier a rispettare ruoli e istituzioni. il che vuol dire che berlusconi appare un po' più solo a gridare al golpe. cioè, solo fini non è con lui nel ribadirlo ogni dieci secondi. "presidente, può parlarci della faccenda x?" "certo la faccenda x serve a portare il paese a bla bla bla... salvo però che i golpisti non golpiscano perchè siamo sotto attacco" "presidente che ore sono?" "è l'ora della guerra civile". fini apre veramente uno spiraglio di speranza e di luce. anche se letta sta mediando bene quindi gli spigoli sono stati ampiamente smussati rispetto a qualche settimana fa. quindi ora a gridare al golpe sono solo berlusconi capezzone bocchino gasparri cicchitto d'alema. chi più? il mio preferito è brunetta. ha una capacità di offendere chiunque davvero notevole.
Mah di politici non ne abbiamo di buoni ma Brown non è da meno...i politici ingannano con quel linguaggio...certo Berlusconi corrotto o meno,mafioso(di sicuro) comunque ha lavorato rispetto ad altri... Ci vorrebbe qualcosa come Craxi...serio e determinato.
Comunque la mia convinzione è che se Berluconi fosse stato più giovane avrebbe realmente tentato di riportare l'Italia ad una dittatura o simildittatura...è l'uomo più ricco,il più potente ed ha il favore da 20 anni di più della metà del paese,alleato della Chiesa,ha annientato i comunisti,riunito fascisti e secessionisti,democristiani e razzisti,ha "l'effetto duce" ed ha in pugno anche gran parte dell'opposizione,udc ex alleata e alleata in molte realtà amministrative e pdmenoelle. Se fosse stato più giovane ci avrebbe provato e allora ci sarebbe stata la guerra civile,invece ora sono solo proclami che si fanno per distogliere l'attenzione,creare vittimismo,mettere in cattiva luce la parte del paese che non lo vota etc.
Quoto, e poi una guerra civile se si fa implica tutto il paese o quasi, ci devono essere delle serie motivazioni ed un malcontento abbastanza diffuso.... Insomma guerra civile tra cittadini di dx e quelli di sx, mi sembra improbabile, siamo tutti nella stessa barca.... Secondo me bisognerebbe uscire da questa idea di destra e sinistra. e iniziare un nuovo cammino....ma forse è solo un sogno.... Se alle prossime elezioni nessuno, ma nessuno va a votare vorrei vedere come i nostri amatissimi politici reagiranno.... Inutile fare guerriglia, morti, caos e roba varia, ci infossiamo ancora di più....direi, di iniziare a cercare volti nuovi e seri in politica, non quei ladri autorizzati che gia' ci ritroviamo....
Ma che guerra civile su, non abbiamo più le palle per farla, finchè sarà possibile comprare Ipod e PS3 non ci saranno sommosse... Un'altro discorso è lo scontro istituzionale che in questo momento sta avvenendo e che è abbastanza grave...
mi pare che nessuno di voi voglia uccidere davvero delle persone, che siano di destra o di sinistra...una cosa è killare battlegroups ( JMass fra un poco mi massacra a Field of Glory ) e una cosa ammazzare esseri umani
Straquoto.... Finche la gente avrà la pancetta piena non muovera nemmeno un pelo di una chiappa per la politica (scusate i termine poco ortodosso)........
Quoto,la guerra civile per un paese moderno e industrializzato sono cose vecchie... Comunque sia, a me Craxi ha dato sempre un'ottima impressione....indifferentemente dal partito politico e dalle indagini... Insomma ammetto che leggendo libri di storia anche io pensavo tutto all'epoca,ma in ere così queste cose succedono al limite,al Terzo Mondo.
una guerra civile in Italia a breve e medio termine è assolutamente improponibile Negli anni sessanta e settanta ci siamo andati non troppo lontano, quando ancora esstevano le ideologie e la militanza politica era diffusa fra la popolazione, inoltre se Borghese non avesse deciso di annullare il colpo di stato, è probabile che il nostro paese avrebbe visto dei disordini sociali di vaste proporzioni nella maggior parte della città (io ad esempio non sarei stato per niente d'accordo con Stay Behind, a saperlo per tempo naturalmente). La guerra civile nel dopoguerra c'è stata, ma solo in Calabria in occasione del cambiamento del capoluogo di regione da Reggio a Catanzaro, ed anche lì a tirare a fili erano personaggi legati all'operazione Gladio e altri ammenicoli vari volti a controllare il paese da dietro le quinte. Se, nel più improbabile dei casi, scoppiasse veramente una guerra civile in Italia (ma non vedo perchè, davvero solo per le affermazioni dell'uomo al governo? E da quando i politici dicono la verità?) e tutti gli altri paesi ci lasciassero in pace, vincerebbe sicuramente la destra, che avrebbe l'appoggio dell'esercito.
il PC conservò per alcuni anni in depositi segreti armi requisite durante la guerra ed era preparato a diventare organizzazione clandestina armata in caso di necessità in un conflitto contro l'URSS e questo era vero almeno fino agli anni '60... quindi lo stay behind e gladio anche esse avevano una loro logica durante la guerra fredda... in pratica se fosse scoppiata la IIIWW in Europa, l'Italia avrebbe rischiato di andare nel caos... riguardo all'esercito non vedo perchè l'esercito debba necessariamente essere dalla parte della destra :humm: tanè che la rivoluzione dei garofani portoghese fu possibile con il ruolo proprio dell'esercito che pose fine ad una dittatura militare..
nell' ultima settimana quanti post ci sono stati, in questo stesso forum, che sostenevano...ci vorrebbere una dittatura? ti ricordo che Hitler ha preso il potere in Germania senza fare un colpo di stato. la storia italiana di questi ultimi 15 anni ha molti punti di contatto con quella della repubblica di Weimar... supponiamo che la modifica costituzionale a cui alludeva sia: il presidente del consiglio rimane in carica a vita, e che venga approvata: che si fa? oppure supponiamo che ci sia una (altra) strage da qualche parte...magari in un posto dove B si sarebbe dovuto recare...
e se invece d' un tratto, proprio per l' età, gli sia venuta fretta di concludere cio che ha cominciato? o che la strizza per le dichiarazioni di Spatuzza (che Lui sa per certo se sono vere o false) si puo prendere il potere senza guerra civile.(vedi Germania anni 30) e si può iniziare una dittatura senza proclamarla ufficialmente (vedi -Camerun o Togo). infine stando agli articoli del codice penale qui di sotto: 278 Offese all`onore o al prestigio del Presidente della Repubblica Chiunque offende l`onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni (c.p.290 bis, 292 bis, 313) 290 Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate Chiunque pubblicamente (266-4) vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte Costituzionale o l`Ordine giudiziario, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.. 291 Vilipendio alla nazione italiana Chiunque pubblicamente (c.p.266 n.4) vilipende la nazione italiana è punito con la reclusione da uno a tre anni (c.p.293). 293 Circostanza aggravante ..., la pena è aumentata se il fatto è commesso dal cittadino in territorio estero (c.p. 4, 2423). non è che, per i giudici "rossi", a volerlo condannare ci voglia molto: l' abbiamo visto in mondovisione, non è necessario sentire pentiti
Fosse scoppiata la WWIII altro che caos, e altro che Italia Di solito l'esercito è la forza più conservatrice e reazionaria di uno stato. Tant'è vero che nella stragrande maggioranza dei casi i golpe militari finiscono per trasformarsi in dittature destrorse. Di solito. In Italia non saprei, anche se negli anni 70 esisteva un sistema di "schedatura politica" che impediva a simpatizzanti o attivisti di sinistra di salire più di tanto di grado.
La solita italia marcia lecca dell'america..... Io non sono ne di sinistra ne di destra ne di centro, ma vedere come gli americani tirano i fili e ci manovrano....bè...non è bello....:contratto: Cmq nn si sa mai cosa potrebbe accadere da un giorno all'altro....il potere di berlusconi si fortifica sempre più insieme a quello della lega nord (aimè )....chissà dove si andrà a finire.....:contratto:
Ma certo che stay behind (Gladio, in Italia) aveva una sua logica, come è vero che alcuni fuori dal mondo avrebbero messo in piedi una guerriglia in caso di guerra contro l'URSS, nell'immediato dopoguerra si rischiò anche l'insurrezione armata (comunque, non so davvero fino a che punto sia vero che Bartali abbia salvato la democrazia). Nessuna delle due iniziative avrebbe avuto il mio consenso, però. Riguardo all'esercito, direi che esso è tradizionalmente è una delle forze più conservatrici del paese; direi che avevo un conoscente, a suo tempo parà nella Folgore, che mi ha sbigottito con i suoi racconti di episodi di estremismo politico (ti lascio indovinare da che parte) e di arroganza e violenza nei suoi ranghi; direi che un altro mio parente, tra due dozzine di autisti che erano in servizio con le batterie contraeree nel Polesine, è stato l'unico, l'unico a non essere mai promosso nemmeno caporale perchè i superiori esaminavano i candidati frugando nei borsoni, per scoprire se avevano in testa letture sovversive (Marx, Engel) e perciò si giunse alla molto coerente situazione in cui lui, soldato semplice, comandava caporali e marescialli perchè comunque al corso di guida era stato migliore di loro, e si aveva paura ad affidare ad altri un autoarticolato ad otto ruote con rimorchio; direi che ancora negli anni novanta in alcuni ambienti della marina esistevano ridicole nostalgie per la parata marinara in onore di Hitler del 1938 (!); direi di aver detto abbastanza Non si fa niente, perchè lo avremmo voluto noi, votandolo alle elezioni. Mettere le bombe non va più di moda. Parecchi scellerati, nella storia, sono andati al governo tra il plauso delle genti, in Italia ma non solo, e poi hanno ovviamente fatto il bello e il cattivo tempo, in genere tra il plauso sempre più grande delle genti. Siamo noi a volerlo. Io comunque rimango dell'idea (so che non sarete d'accordo, vabbè ) che alla maggioranza di noi non importi poi molto di democrazia o dittatura, basta che non ne vengano a nuocere i propri affari personali. Salvo una minoranza più o meno grande, nessuno negli anni trenta era intimamente fascista o antifascista, anche fra i miei stessi parenti o amici di parenti; si era invece afascisti, disposti a correre dietro al fascismo finchè andava tutto bene, disposti, con la massima naturalezza e stupendosi anzi di diversi comportamenti, a voltargli le spalle quando cominciò ad andare tutto male. E comunque le lamentele erano: il fascismo mi ha confiscato tutte le pentole da farne pallottole, mi ha tolto gli anelli dal dito, m ha rubato i salumi di mezzo maiale, non: il fascismo non mi fa più andare a votare. Almeno in un luogo della Liguria pedemontana. Non so se le cose siano cambiate in questi anni, ma non ho motivo per crederlo... Credo che lui sappia che cos'è Roma. Roma è il popolo, farà qualche magia per loro per distrarli, toglierà loro la libertà e la folla ruggirà lo stesso. Il cuore pulsante di Roma non è certo il marmo del Senato, ma la sabbia del Colosseo: lui porterà loro la morte, e in cambio lo ameranno.
