Assimilazione PI 100% e industrie. Montagne di industrie! Industrie in montagna! Fino ad ora ne ho costruite circa un centinaio
ATTO SECONDO: LA GUERRA IN RUSSIA IL FRONTE SI UNIFICA Gennaio 1959. Ai russi rimaneva soltanto l’Europa e una parte della Siberia, che stava per essere conquistata dai siamesi. Durante la prima settimana dell’anno un grosso contingente di divisioni sovietiche venne accerchiato: si assisteva al primo esempio di “sacca nella sacca”. Questa sacca venne eliminata definitivamente a marzo. Sempre a marzo l’intero Fronte nord sovietico era sul punto di crollare. Ormai delle 900 divisioni schierate nel 1954 ne rimanevano “soltanto” 600. A luglio le truppe siamesi riuscirono a sfondare nel fronte centrale e ad insaccare altre truppe nemiche. A settembre la Siberia cadde interamente nelle mani thailandesi. A questo punto l’imperatore raggiunse Bangkok e, affacciandosi al balcone della residenza imperiale, disse: “A mezzanotte… morirete tutti!” e poi aggiunse: “Ah! Ah! Vi ho giocato!” Quindi tirò fuori dal portafogli un pezzo di carta igienica dove aveva scritto il suo discorso: “Sono qui, oggi, per dirvi che bla bla bla bla e quindi ho deciso di bla bla bla bla e di rinominare bla bla bla bla la Siberia come Distretto Siberiano dalle infinite steppe. Che ne pensate?” Il popolo rispose in coro: “Fidati!” e l’imperatore cominciò a gongolare. In Europa la situazione era la solita: gli americani sbarcavano da qualche parte e venivano subito sconfitti, gli inglesi difendevano ciò che potevano e gli omaniani resistevano a Mosca:
già se un terzo del loro esercito è andato il resto dovrebbe essere messo molto male, pronto per essere piallato dai siamesi , ma perchè gli americani non sbarcano in forze sufficenti da tenere una linea?? o più che altro, perchè si fanno sempre insaccare???
ATTO SECONDO: LA GUERRA IN RUSSIA PASQUA DI GUERRA Correva l'anno 1960. Quando la città di Stalingrado cadde nelle mani dei siamesi mancavano solo 4 giorni a Pasqua. L'imperatore già sognava la caccia alle uova per le rovine della città. Il giorno prima della conquista giunse in città a bordo del suo aereo volante e si rivolse ai pochi passanti russi che passavano di lì per caso: "Ve l'avevo detto!" disse, e poi volò via. A giugno il fronte era avanzato considerevolmente: il fronte siamese del Caucaso e il fronte turco si congiunsero: l'imperatore e il feldmaresciallo si strinsero la mano e festeggiarono l'incontro con una cena a base di riso al forno con pomodorini di guarnizione e chili di tofu. Sempre nello stesso mese gli americani sbarcarono e contemporaneamente si fecero insaccare (dipende dai punti di vista) in Belgio.
Sì, infatti investo molto in industrie e infrastrutture (Autostrada Bangkok-Barcellona). Di circa 0,31:sadomaso:
DRAMMA!!! Il calcolatore è morto e la partita è momentaneamente andata a meretrici. Sono comunque andato avanti prima che l'orrido mi tradisse: vi racconto ciò che è successo (però senza immagini), oppure volete aspettare?
ATTO TERZO LA FINE DI OGNI COSA La guerra in Russia finì nell'estate 1960. La seconda fase dell'operazione Barbabianca era conclusa. Ora all'URSS rimaneva solo l'Europa: per il Siam non era altro che un continente come un altro da conquistare...oppure no? Questa era la domanda che ossessionava l'imperatore. Dopo averci pensato su decise di rivolgerla anche ai membri del governo, che disgraziatamente non erano presenti. Dei vecchi ministri non ne era rimasto neanche uno. L'imperatore pensò che avrebbe dovuto trovarne di nuovi per poter amministrare bene lo Stato, ma poi disse: "Che mi frega, sono una dittatura!" e cominciò a gongolare. Diede quindi l'ordine alle sue truppe di dilagare in Europa. Il numero delle divisioni russe era sceso dalle 600 del 1959 a poco più di 300: i sovietici non potevano coprire bene tutte le aree del fronte, perciò a dicembre regioni come gli Stati Baltici e la Polonia erano sotto il controllo siamese. Finiva così il 1960. A marzo del nuovo anno non si registrarono molti progressi, il futuro Re della Luna sapeva che i russi erano condannati, perciò riteneva che le operazioni potevano essere fermate per un po'. Questa decisione permise al Siam di tirare il fiato e di pianificare l'invasione delle isole russe nel Pacifico, che caddero ad aprile. Come sempre il processo di urbanizzazione e industrializzazione procedeva spedito. JUGOSLAVIA UNITA Estate 1961. Vedendo che gli americani si erano ripresi e avanzavano in Romania e Bulgaria l'imperatore decise che la Jugoslavia doveva diventare un nuovo dominio siamese: venne organizzato un piano di sbarco in fretta e furia e venne chiamata a raccolta l'intera flotta da trasporto. Così, il 12 agosto le divisioni siamesi sbarcarono a Dubrovnik; ai primi di ottobre tutta (o quasi) la Jugoslavia aveva cambiato padrone. All'imperatore piaceva quello stato: neanche un giacimento di oro nero! Finiva così il 1961. Il 1962 (finalmente possiamo dirlo) fu l'ultimo anno di guerra. Nel corso dell'anno caddero le grandi città di Berlino, Amburgo, Dresda Francoforte, Praga, Vienna, Parigi, ecc.........continuano. L'ultima resistenza dell'esercito russo ebbe luogo a Bordeaux. Lì, le ultime 32 divisioni sovietiche diedero battaglia, e si batterono splendidamente, ma poco poterono contro le decine di divisioni alleate. La battaglia ebbe fine il 18 settembre 1962. Una data importante. La data della fine della guerra russo-siamese. Il mondo esultò: la piaga del comunismo era stata debellata per sempre. Il commento dell'imperatore fu: "un'altra disgrazia evitata grazie alla violenza!" Tuttavia il mondo era cambiato. Era stata utilizzata massicciamente una nuova arma -la bomba atomica- e milioni di vite erano perse per sempre. Molte città importanti divennero un cumulo di radiazioni. Tuttavia... La produzione industriale del Siam aumentò enormemente, le risorse affluirono in modo incontrollabile, e l'esercito siamese diventò il più numeroso al mondo. A dire la verità, gli indiani lo superavano per 112 divisioni a 104, ma si trattava di divisioni per la maggioranza arretrate e con scarsa organizzazione. L'imperatore decise di commemorare l'inizio di nuova era, perciò si affacciò al balcone della sua residenza e arringò la folla, che non era mai stata tanto numerosa: "Popolo siamese! Il bestiale comunismo è vinto, la forza lavoro aumenta ogni giorno di più e quel che è meglio, abbiamo a disposizione decine di bottiglie di vodka confiscate al nemico! Esultate con me!" E, ancora una volta, la reazione della folla si riassunse in una parola commovente e piena di significato: "Fidati!" P.S. Purtroppo con la formattazione del computer ho perso tutte le foto e per colpa di qualcosa che ignoro, premendo F11 non riesco a farne altre. La partita invece procede a meraviglia e il gioco non ha mai crashato. Sicuramente, data la mancanza di foto, ci sarà chi non crederà a quello che ho scritto, e a quello che scriverò, ma io continuerò a postare per tutti quelli che mi hanno sempre seguito e sostenuto