It's the End of the World as We Know It (And I Feel Fine) - inv (A) vs ste (J)

8-18 Gennaio 1942


Burma: l'offensiva giapponese in questo settore è in pieno svolgimento. A Toungoo, città a nord est di Rangoon, è stata assediata da truppe giapponesi. La debole guarnigione, composta da sole unità di seconda linea, è riuscita ad opporsi alle avanguardie nipponiche, ma già domani la città potrebbe passare di mano. L'AVG, lì basato, è stato immediatamente spostato a Mandalay. Proprio a Mandalay il Comando Inglese sta cercando di organizzare una prima linea di difesa. Le unità valide per il combattimento comunque sono poche: le unità indiane hanno esperienza infima e le unità inglesi arriveranno più avanti, quindi in caso di offensiva su larga scala dei giapponesi ho poche speranze di mantenere il controllo della regione.
Ho deciso ad ogni modo di rinforzare Akyab, che sarà la mia base aerea più avanzata in zona.
Il mio avversario per ora sembra aver diviso le forze, minacciando Rangoon da est ma spostando nel frattempo alcune brigate a nord per prendere Mandalay e le città in zona (pressoché sguarnite).

Malesia: l'unica base in mano alleata è Singapore. Ovviamente anche qui la fine è vicina ed inevitabile, i nipponici si stanno ammassando per sferrare l'attacco finale mentre l'artiglieria continua incessantemente il martellamento della mia guarnigione. Nel frattempo, disperatemente cerco di portare le fortificazioni a livello 4 per rendere un po' più dura la vita al mio aggressore.


Borneo: poco da rilevare, è qui dover sto concentrando al massimo la mia attività di guerra sottomarina. Gran parte dei miei sottomarini sono a difesa degli stretti fra Celebs e il Borneo o fra Davao e le Celebs. Sono riuscito a dare parecchi fastidi ai giapponesi: visto l'inevitabile intenso spostamento di truppe in zona, più di una volta i miei siluri hanno raggiunto navi da trasporto truppe nemiche. Ho tentato anche una caccia alle portaerei leggere giapponesi in zona, ma non sono riuscito ad avvicinarle causa ottima ASW nemica.


Filippine: il 17 è caduta Clark Field. I superstiti, in rotta, si sono arroccati a Bataan, ma non ho forze sufficienti ne rifornimenti per resistere a lungo. I giapponesi inoltre hanno portato a Clark i "pezzi grossi" della loro artiglieria e hanno martellato sistematicamente le mie posizioni, deteriorando le mie difese. Purtroppo credo che l'assedio di Bataan non sarà lungo...
Nel sud della regione, i giapponesi sono sbarcati a Caygan. Un tentativo di contrattacco alleato è fallito, quindi sono anche qui sulla difensiva.


Pacifico del Sud: i giapponesi stanno sbarcando uomini e mezzi a Rabaul, nel frattempo proseguono indisturbati nella conquista delle Salomone. Io sto disperatamente rinforzando Port Moresby: unità di caccia sono già arrivate – finalmente – e in posizione. Hanno però un'esperienza minima in combattimento, pertanto non bisogna farsi troppe illusioni sui possibili risultati. Arrivati anche a Brisbane 4 squadroni di A-24 Havoc, bombardieri in picchiata. Ne ho trasferito qualcuno a Cairns via ferrovia per addestramento e successivo trasferimento a Port Moresby.
Ho avuto un gran colpo di fortuna a Truk. Dato che la KB aveva dato supporto all'operazione di conquista di Rabaul, ho immaginato che si fosse diretta a Truk per rifornimento. Un mio sottomarino, il 15 di gennaio, è penetrato nella rada ed ha colpito la Kaga con un siluro, eludendo le difese avversarie.



Submarine attack near Truk at 112,108

Japanese Ships
CV Kaga, Torpedo hits 1, on fire


Allied Ships
SS Triton



CV Kaga is sighted by SS Triton...
SS Triton launches 4 torpedoes...


Sto spostando nel frattempo tutte le mie portaerei in Australia, dove credo avverranno gli scontri "decisivi". Tra qualche settimana infatti la minaccia giapponese si sposterà più a sud, dove io mi sto preparando a respingerlo.

 

Qualche screen della partita (situazione al 18/1/42)...

 

19-23 Gennaio 1942

Situazione stabile sui vari fronti, con il giapponese che comincia a dare le ultime spallate per eradicare la resistenza alleata nelle Filippine ed in Malesia.

Malesia: a Singapore, il primo assalto giapponese è stato respinto, ma le perdite alleate sono state superiori a quelle nemiche e nuove forze fresche sono ormai in marcia verso l'ultima base alleata in Malesia.

Pacifico: aumento dell'attività sottomarina nemica (finalmente, non capivo più dove li avesse mandati!), con un nutrito gruppo di sub avvistati il 21 in direzione PH.



Ho immediatamente allertato i miei aerei e le mie unità ASW navali, ottenendo risultati contrastanti. Nei giorni successivi, i miei aerei hanno riportato di aver colpito ben 3 sottomarini, ma dubito sulla veridicità di tali rapporti. Le squadre navali di cacciatorpediniere hanno ingaggiato sub nemici, rischiando di venire silurate, ma non sono stati segnalati affondamenti. La Ward è stata duramente impegnata ed ha addirittura esaurito le bombe di profondità. Nella giornata del 23, un sottormarino tascabile ha tentato di penetrare nella rada di PH, incappando però in una mina. Il sottomarino è poi stato finito da una squadra di cacciatorpedinieri poco distante dal porto.


TF 191 encounters mine field at Pearl Harbor (180,107)

Japanese Ships
SSX Ha-3, Mine hits 1, heavy damage


ASW attack near Pearl Harbor at 180,107

Japanese Ships
SSX Ha-4, hits 3, heavy damage

Allied Ships
DM Pruitt
DD Chew
DD Litchfield

A Noumea, un convoglio americano senza scorta che portava una squadra AA e di SeaBee è stato ingaggiato da un sub nemico e letteralmente fatto a pezzi (in 2 gg, 3 trasporti affondati!).
Sì è salvato solo parte della squadra AA e un trasporto.
I sottomarini sono l'arma definitiva di AE...

Le portaerei USA sono ora divise in 3 squadre (4 CV totali) e sono tutte in arrivo in Australia. La CV britannica Indomitable, proveniente da Aden, si unirà a breve con la CVL Hermes a Colombo.
​

 

24 Gennaio - 5 Febbraio 1942

Dopo oltre un mese di accanita resistenza, il 5 Febbraio è caduta Singapore. La Malesia è tutta in mano giapponese. In totale, fra morti, dispersi e prigionieri, sono stati perduti oltre 45.000 soldati alleati. A questo si aggiunge la perdita di quasi 700 cannoni e circa 150 veicoli fra carri armati ed autoblindo.
Ora ai nipponici si spalancano le porte per la conquista della DEI e dell'Oceano Indiano. A Palembang, a Sumatra, ho poco per oppormi. Nella Birmania, le truppe giapponesi sembrano inarrestabili, mentre le forze inglesi, coadiuvate da unità indiane di qualità pessima, stanno cercando di organizzare una linea di difesa fra Aykab (ho scaricato una brigata indiana, 116 di AV) e Mandalay. Le truppe giapponesi stanno comunque incalzando e le loro avanguardie hanno già stretto d'assedio Magwe e si preparano a minacciare da vicino Mandalay, la cui guarnigione non potra opporsi a lungo allo strapotere nipponico.

 

per il post precedente: far girare convogli senza scorta in AE è una pessima idea.
la brigata indiana di akyab spero che non sia di quelle exp 20.
non è meglio difendersi in giungla piuttosto che in chiaro a Mandalay?
infine dove hai pensato di portare le 4 divisioni veterane in arrivo a Aden?

 

L'ho imparato a mie spese.

Ho ricollocato la 63esima brigata indiana, ha exp sui 45. Non molto ma meglio di nulla.

Per ora non ha mandato molto a nord (2 unità) e quindi una difesa delle basi è fattibile. Poi si vedrà, con la caduta di Singapore gli si sono liberate parecchie divisioni, può conquistarsi cosa vuole fra qualche settimana.

A quali ti riferisci? Per ora ho solo brigate australiane ad Aden, di cui due già in viaggio (una a Perth, in Australia, dove poi sarà ricollocata, l'altra alla base a nord di Aykab). In arrivo altre 3 brigate australiane se non erro. Cmq quello che arriva ad Aden va prevalentemente in India, con qualche eccezione (intendo oppormi attivamente ad un'eventuale invasione di PM) finché non sarà sicura la linea PH - Christmas island - Pago Pago - Noumea - Australia.

 

arrivano 6 brigate di fanteria e 2 battaglioni di carri che sono parti di due divisioni Australiane, 1 brigata corazzata (in due reggimenti) e altre due divisioni inglesi(anche queste spezzate in brigate): tutto con esp 70+, le prime due australiane e la brigata corazzata, entro metà febbraio. a marzo il resto: in basso a sinistra trovi unit organisation: ti dice quando arrivano le parti di divisioni che mancano e/o dove sono: io preferisco tenerle vicine in modo da poter ricomporre la divisione in caso di necessità.
io ho scelto di riunire il tutto a ceylon per usarle come riserva, una volta visto dove vuole andare il giappo: mi fa piacere che tu abbia fatto una scelta diversa. cosi vediamo quale paga di più. (e anche PM lascerò indifesa)

 

5 – 10 Febbraio 1942


Pochi turni e un ritmo lento in queste festività, ma tempo per un piccolo update sulla partita.
Dopo la caduta di Singapore il mio avversario sta riorganizzando le sue forze. A Singapore è stata avvistata la presenza a terra di aerei giapponesi. Non sono invece stati avvistati cargo o navi da guerra.
Il 9 vi è stata una prima incursione aerea su Palembang, ad opera di Betty giapponesi. I caccia alleati, da colpevolmente lasciati in traning, non si sono alzati in volo e gli aerei nipponici hanno potuto colpire in assoluta tranquillità. Fortunatamente non si segnalano danni gravi, a parte qualche aereo da ricognizione distrutto al suolo. I danni alle piste sono stati lievi e sono stati immediatamente riparati dal personale di terra.
Il 10 è stato allertato uno squadrone di 16 Hurricane II inglesi, ma gli aerei nipponici hanno preferito colpire altrove. Tutti i sottomarini disponibili sono stati mandati a pattugliare gli stretti fra le Celebs e il Borneo e nell'area fra Singapore e Sumatra per provare ad intercettare i convogli di invasione nipponici diretti a Giava o Sumatra. La situazione non è buona: la ricognizione aerea non ha segnalato grandi convogli nemici in zona e non conosco la posizione delle portaerei nipponiche, (sia KB che mini KB). E' già operativa la base aerea di Davao nelle Filippine, con Betty che operano in zona, quindi per ora non mi arrischio a muovere la ricostituita Forza Z (POW e varie DD a cui si sono unite una nutrita scorta di navi olandesi) agli ordini dell'ammiraglio Phillips.
Nelle filippine, Bataan ha retto ad un'ulteriore spallata giapponese, anche se ormai la resistenza è sempre più flebile. La guarnigione ha segnalato di aver finito i rifornimenti ed ha munizioni contate. Ad assediare la fortezza sono presenti almeno 3 divisioni giapponesi al completo più interi reggimenti di artiglieria. La guarnigione è condannata, è probabile che la base si arrenda a giorni.
Nelle retrovie si cerca nel frattempo di organizzare una qualche forma di resistenza, sono in corso spostamenti di truppe da Aden all'India (prevalentemente) e dagli USA al Pacifico. Pago Pago e Christmas Island sono state opportunamente rinforzate con un'intera brigata di Marines, ora tocca a Noumea. Una squadra di sea-bee è si trova a qualche giorno di navigazione dall'isola, speriamo che l'ASW questa volta faccia il suo lavoro...

 

11-19 Febbraio 1942

Un mini aggiornamento per informarvi sul proseguimento della partita. Purtroppo il ritmo è un po' calato negli ultimi mesi per colpa mia, ma purtroppo il tempo libero sta diventando una merce sempre più rara. Ma basta con le giustificazioni e passiamo a raccontare la partita.
I giapponesi stanno procedendo senza un attimo di sosta con il loro piano di invasione delle (ormai ex) colonie alleate. Poco dopo la caduta di Singapore, il 13 si è arresa la stremata guarnigione di Bataan. E' ignota la sorte toccata ai moltissimi prigionieri caduti in mano nemica, anche se circolano voci di brutali atrocità commesse dagli invasori.
Con la caduta di Bataan, le Filippine sono ormai in mano giapponese, piccoli focolai di resistenza stanno sopravvivendo nel sud ma è solo questione di tempo prima che le preponderanti truppe giapponesi effettuino i rastrellamenti. Sfruttando il momento positivo, nella notte del 18 febbraio sono iniziati gli sbarchi nemici in forze a Palembang, la capitale dell'isola di Sumatra. La debole guarnigione difficilmente reggerà oltre un giorno o due di assalti decisi vista la preponderanza delle forze nemiche.
I tentativi di contrastare gli sbarchi hanno evidenziato l'assoluta impotenza in questa fase dell'aviazione alleata: la piccola CAP garantita dagli Zero velocemente trasferiti a Singapore o provenienti dalle portaerei leggere nipponiche sono stati sufficienti per disperdere la maggior parte dei raid aerei partiti dalle basi della stessa Palembang e Batavia. I pochi bombardieri che sono giunti sui bersagli non hanno messo bombe a segno, neppure sulle navi più grandi (CVL, BB e CL). Gli squadroni alleati, dopo due turni di tentativi, sono decimati e difficilmente potranno fare qualcosa quando - e sarà a breve - i nipponici si muoveranno verso Giava.
Piccola nota positiva invece arriva dalla guerra sottomarina. Un sottomarino olandese, l'O20, ha intercettato una CVL giapponese un centinaio di miglia al largo di Palembaan, piazzandole un siluro sulle paratie di poppa. Il destino della nave è incerto anche se difficilmente ci si può aspettare un affondamento vista la vicinanza del porto di Singapore.
Infine, si segnala negli ultimi due giorni un forte incremento dell'attività aerea nemica su Batavia: diversi Nell, senza scorta, hanno tentato di colpire il naviglio operante nei pressi della base. La mia CAP ha fatto buona guardia, riportando numerosi abbattimenti. Sono oltre 1000 gli aerei giapponesi abbattuti contro neppure 700 alleati. Un buon risultato, viste le circostanze (per quel che valgono i report).

 

20 Febbraio 1942

DEI: come previsto la guarnigione di Palembang è durata meno di due giorni. Le unità sono state oggi sopraffatte da preponderanti forze nipponiche. La capitale di Sumatra e i suoi ricchissimi giacimenti petroliferi sono in mano giapponese, un duro colpo per il proseguio della guerra. Le portaerei nipponiche si sono ormai ritirate, probabilmente spaventate dai troppi sub olandesi e americani in zona.

Pacifico del Sud: le operazioni di rinforzo di Noumea sono terminate e ho trasferito nella base il primo squadrone di Catalina. Il nemico ha infatti conquistato qualche giorno prima Louganville e devo essere all'erta, urge affrettare l'invio di rinforzi nella zona per precludere al nemico ulteriori "balzi" nella regione.

 

20 - 25 Febbraio 1942

Dopo una breve pausa dovuta ad una settimana di vacanza del mio avversario, la partita è ripresa con un discreto ritmo.
Per ora non c'é molto da segnalare, i giapponesi stanno consolidando le proprie posizioni prima dell'ultimo balzo su Giava, mentre restano decisamente inattivi nel Pacifico.
Io sto riorganizzando le mie forze e spostando unità (per lo più caccia e unità di supporto) dagli USA al fronte (Australia e Noumea).

Sumatra: dopo la caduta di Palembang, i giapponesi hanno velocemente trasformato la capitale dell'isola in un'importante base aerea. Oltre 30 Oscar fanno buona guardia e hanno intercettato, il 23 e il 25, due attacchi aerei partiti dalla base di Batavia e diretti contro un convoglio giapponese operante nel porto di Palembang.
I caccia di scorta olandesi si sono eroicamente sacrificati per la riuscita del raid, ma i pochi bombardieri sopravvissuti alla mattanza non hanno messo a segno nessuna bomba. Sono sconcertato dalle prestazioni dei level bomber alleati contro le navi: spero dipenda dall'esperienza scarsa dei piloti, perché allo stato attuale sono del tutti inutili e fossi nei panni del mio avversario non sprecherei troppi caccia a difesa delle mie navi. Il contrattacco aereo mi è costato caro: il 23 ho perso 20 aerei contro 2 giapponesi. Anche il 25 ho perso 9 aerei contro 3 giapponesi: un'enormità per la (scarsa) forza aerea alleata a difesa di Giava.

Filippine: il sud è quasi tutto giapponese, le unità statunitensi sono in ritirata e non costituiscono, di fatto, più una minaccia. Le principali isole al centro ancora in mano statunitense e sono per lo più utilizzate come campo di addestramento per Kate e Val giapponesi.

Pacifico del sud: qui la situazione è un po' più statica. Sto rinforzando PM mentre i giapponesi sembrano aver abbandonato Rabaul. Mi sarei aspettato un immediato sfruttamento della base mentre allo stato attuale la mia recon non segnala né aerei né navi nella rada. Mi preoccupa lo sbarco giapponese nelle isole di Espiritu Santo, a Santa Maria. Non sono intervenuto con le mie CV ma sto meditando, a breve, di effettuare un controsbarco non appena Noumea sarà diventata pienamente operativa. Nel frattempo, a Noumea sono arrivati dei ricognitori e squadre di supporto aereo. Giorni fa è anche sbarcata la 11° brigata australiana (86 AP) per garantire un minimo di difesa alla base.

Birmania: il fronte anche qui sembra essersi congelato. Sto rinforzando Aykab e svuotando Rangoon di fuel e resources. A nord per ora l'avanzata giapponese sembra essersi fermata.

Dopo caricherò qualche immagine.

 

Hai ragione a preoccuparti per Espiritu Santo e fai bene a rinforzare Noumea e PM. Mi sembra però di capire che il tuo avversario sottovaluti la linea logistica. In sostanza se non cura Rabaul troverà duro rifornire direttamente da Truk, la strada è lunga e può diventare insidiosa. Io cercherei di pattugliare il canale di S. George (a sud di Rabaul) con SS. Potresti usare SS USA con nome, quelli che i siluri li hanno per bellezza, per minare anche la stessa Rabaul. Vedi se riesci a piazzare qualche Catalina con AV in un isolotto delle Salomone per controllare l'arrivo dei trasporti jap alle basi avanzate. Penso che gli potresti far male. Aspetto le tue immagini. Ciao

 

Cioè?

 

C'era un difetto nei siluri usa. La cosa è rispecchiata nel gioco: i siluri USA hanno un "dud rate" (tasso di siluri difettosi) molto elevato. Alcuni sottomarini USA ne sono immuni (quelli con un numero), non so il motivo.

http://en.wikipedia.org/wiki/Mark_14_torpedo


Un saluto

 

Ecco le immagini come promesso

 

26-27 Febbraio 1942


Altri due turni giocati e io ne approfitto per fare qualche considerazione sulla partita.
Il 27 ho ricevuto diversi rinforzi (per lo più truppe di terra) ad Aden e in Australia. Dalla costa USA sono partiti i primi cargo contenenti i nuovi caccia P400 Ariacobra destinati alla difesa delle basi australiane. La CV Hornet, nel frattempo, è diretta verso Panama e sta per arrivare nel Pacifico. Sono un po' restio nell'usare le mie portaerei in operazioni offensive perché non so dove sia finita la KB. L'ultimo avvistamento di portaerei giapponesi è stato a Singapore, quando i nipponici hanno invaso Sumatra. Non ho idea se si trattasse di una piccolo gruppo aeronavale di supporto o dell'intera KB.
Ad ogni modo quando i giapponesi decideranno di spingersi oltre nel Pacifico del Sud (Port Moresby o Noumea) intendo intervenire in qualche modo.
Sto eseguendo ricognizioni giornaliere su Rabaul e non vedo un aumento dell'attività giapponese in zona: la base sembra essere priva di aerei nemici. L'unica cosa che finora ha contrastato le mie attività di rifornimento di Port Moresby è un solo sottomarino di classe RO che ha silurato qualche giorno fa un mio cargo carico di rifornimenti. Spero di approfittarne prima dell'arrivo dello Tsunami nipponico nell'area, una volta chiusa la questione nella DEI.
Resta critica la situazione a Giava. Il 27 sono partiti altri due attacchi su Palembang (mea culpa), intercettati da una trentina di Oscar in CAP. Per mia fortuna, il grosso degli aerei nemici non si trovava in volo al momento dell'attacco e i caccia olandesi di scorta hanno fatto un buon lavoro nel difendere i bombardieri. Il risultato è stato una bomba a segno su un trasporto giapponese (incredibile!!!) al costo di un ulteriore assottigliamento dei miei già decimati squadroni (ormai sono quasi del tutto privo di caccia salvo una squadriglia di Hurricane inglesi in CAP su Batavia). Dal 1 marzo avrò la disponibilità dei B25 olandesi, ma temo che arriveranno troppo tardi per contrastare efficacemente i giapponesi. Non ho ancora compreso appieno il funzionamento del combattimento aereo: nei miei due attacchi su Palembang il 27 febbraio, i miei bombardieri ci hanno messo meno di 10 minuti per raggiungere il bersaglio mentre i suoi caccia avevano dei tempi di intercettazione di oltre 20 minuti. Il grosso degli abbattimenti (per fortuna non tantissimi) è stato quindi fatto dagli aerei già in volo sopra la base, molto inferiori agli aerei totali assegnati in CAP. Mi piacerebbe fare degli esperimenti per valutare se - utilizzando correttamente sistemi di early warning (radar, sound detector) - ci sia un consistente aumento della CAP in volo quando arrivano i bombardieri nemici. Se ciò fosse vero, radar e sound detector (come cacchio si traduce in italiano? Centri di ascolto???) diventerebbero vitali per la difesa delle proprie basi (e gli alleati avrebbero un vantaggio notevole vista la migliore tecnologia del radar rispetto ai giapponesi). Infine, diventerebbe cruciale assegnare alla CAP solo veri intercettori, cioé aerei che abbiano una velocità di salita molto alta e una discreta potenza di fuoco.
In linea di massima la partita si sta rivelando molto interessante: i giapponesi sono partiti molto forte ma hanno un po' rallentato in quest'ultimo mese. Probabilmente il mio avversario sopravvaluta le mie forze aeree a Giava, altrimenti sarebbe già sbarcato nei pressi di Batavia contestualmente con l'invasione di Palembang. A nord le mie forze ancora mantengono il controllo di Rangoon e sto velocemente rinforzando Aykab e basi limitrofe. Sto vagliando diverse opzioni con le unità di terra che mi sono arrivate ad Aden. Per ora, visto che il mio avversario è inattivo nel Pacifico del sud, sto spostando le unità australiane a Colombo. Solo una brigata è stata spostata ad Aykab per respingere eventuali offensive nemiche in zona. Per ora non mi sembra di vedere grosse concentrazioni di truppe nipponiche in zona e quindi dovrebbe bastare. Devo però valutare con attenzione la situazione dei rinforzi in Australia: sembra essere prassi comune in AE che il giapponese invada l'Australia del nord, quindi non escludo un invio di alcune di queste unità a difesa della regione. Il pericolo è quello di indebolire un'area (l'India) per non rinforzarne adeguatamente un'altra (l'Australia del nord, peraltro vastissima). Vedremo...

 

28 Febbraio – 2 Marzo 1942


I tre giorni trascorsi mostrano una situazione ancora abbastanza statica su tutti i fronti, se si esclude l’assalto giapponese a Rangoon del 2 marzo.


DEI: i ricognitori alleati segnalano una forte attività navale nel porto di Palembang. Sono stati segnalati dei grossi convogli e – ma probabilmente è frutto di un errato avvistamento – la presenza di portaerei nemiche. Ho ordinato a diversi sub presenti in zona di convergere sul porto nemico e i risultati, nell’ultimo giorno, non si sono fatti attendere: l’eroe del giorno è un sottomarino olandese che incrocia a largo del porto della capitale di Sumatra che ha colpito un AK (presumibilmente vuoto) con 3 siluri, e poco dopo si è avventato su un altro trasporto, questa volta carico di truppe, colpendolo a poppa da un altro siluro. Piccoli successi che mi fanno guadagnare qualche briciola di tempo per la difesa di Giava. Spero che i giapponesi continuino a mandare in prima linea convogli non scortati e non vedo l’ora che anche i sottomarini americani si uniscano alla festa quando sarà riparato il difetto dei siluri navali USA.
I primi B25 olandesi (ben tre aerei!) sono stati mandati in prima linea a rinforzare le malconce squadriglie a difesa dell’isola, mentre un’intera squadriglia di caccia olandesi, a Batavia, è stata rinforzata con 12 Hurricane II di manifattura inglese nuovi di zecca.
Mi sembra di voler tentare di arginale uno tsunami sulla spiaggia armato di paletta e secchiello...


Birmania: a Rangoon si sono aperte le danze e si fa sul serio. Una intera divisione nipponica (quasi 400 di AV) è arrivata da est ed ha tentato, il 2 marzo, un assalto alle fortificazioni inglesi. Le difese, seppur vacillanti, hanno retto all’impatto (2-1 di odds e forts ridotti a 2). E’ iniziato il piano di evacuazione delle unità aeree, che sono state tutte trasferite altrove. Devo rinforzare assolutamente Akyab prima della conquista da parte dei giapponesi dell’importante piazzaforte birmana: quando i giapponesi renderanno operative le piste di Rangoon e vi piazzeranno sopra Betty e Nells armati di siluri, i rifornimenti via mare diventeranno impossibili.


Pacifico: la Hornet è a 2 giorni dall’arrivo a Panama, verrà diretta a Pearl Harbour per rifornimento. Appena individuo la KB, intendo creare una diversione...

 

3 – 12 Marzo 1942


DEI: la macchina bellica giapponese è in pieno movimento. Nella giornata dell'11 un idrovolante da ricognizione Catalina ha segnalato la presenza di tre distinti gruppi navali giapponese in navigazine verso sud-sud ovest a poca distanza l'uno dall'altro a circa 80 miglia a nord di Jolo, nello stretto fra le Filippine e il Borneo. Sono state segnalate diverse unità da guerra nipponiche, fra cui alcune portaerei, oltre a numerose navi da trasporto: l'invasione di Giava è alle porte. La mia rete di sub è pronta, tutte le unità disponibili sono state dispiegate negli stretti fra il Borneo e le Celebs (stretto di Makassar) e fra il Borneo e Sumatra. Alcuni cargo giapponesi hanno già sperimentato la letalità dei sottomarini alleati: è di ieri la notizia che l'xAK Shinryu Maru è stato raggiunto da una salva di tre siluri lanciati dal SS S-36 statunitense, affondando in pochi minuti. L'incremento dell'attività dei miei sottomarini ha portato ad una risposta più decisa da parte dell'ASW nemica. L'11 marzo ho perso l'SS S-41 colpito da una bomba da 250 kg, probabilmente sganciata da un Betty, mentre a Davao una squadra di CM giapponesi ha danneggiato con bombe di profondita il SS KX olandese che incrociava in zona.
Sono ancora convinto che i sottomarini siano troppo potenti in AE, ma sicuramente le ultime patch danno un po' di respiro al difensore. Vedremo quando i livelli di esperienza saliranno.


Pacifico del Sud: da qualche giorno ho reso operativa Noumea e un gruppo di Catilina sta disturbando le attività di scarico-carico nemiche ad Espiritu Santu: il 10 e il 12 marzo due bombe da 500 libbre hanno colpito due cargo giapponesi in zona. Visto che la KB sembra essere lontana, ho pronta una sorpresina


Birmania: Tavoy, dopo giorni di assalti giapponesi, è caduta il 12. La guarnigione si è arresa agli occupanti giapponesi. Nuovi assalti contro Rangoon, che ancora tiene, anche se le fortificazioni sono ormai a livelli minimi.

 

13 marzo - 1 aprile 1942

Dopo una lunga pausa, tempo di riaggiornare l'AAR per dirvi come sta proseguendo la mia partita contro Ste_peterpan.

DEI: Come ampiamente previsto, l'invasione di Giava è cominciata. I giapponesi sono sbarcati in forze a nord, nella zona di Merak più a sud nelle basi nei pressi di Sorebaja. Gli sbarchi sono stati coadiuvati dalla KB a sud e da un gruppo di portarei leggere a nord.
Nella zona di Sorebaja, le mie forze sono rapidamente capitolate: non c'è stato nulla da fare, i giapponesi godevano di una superiorità locale schiacciante in termini di uomini e mezzi. La capitale è stata in fretta accerchiata e le truppe olandesi si sono arrese dopo circa una settimana di scontri. Il sud dell'isola è completamente in mano giapponese.
Diversa la situazione nel nord, dove i giapponesi hanno sottostimato le mie forze. Merak è caduta velocemente, ma una volta arrivate a Batavia le truppe nemiche hanno incontrato una fortissima resistenza da parte della guarnigione anglo-olandese. Il primo attacco giapponese e stato disastroso (6 a 1 di odd in mio favore) ed è stato immediatamente seguito da un mio contrattacco. Le truppe giapponesi si sono ritirate a Merak lasciando sul terreno un bel po' di equipaggiamento e ora sono incalzate da tre reggimenti inglesi che hanno tutta l'intenzione di rigettarle a mare.
Non mi faccio troppe illusioni dato che stanno giungendo da sud dei rinforzi per l'attaccante, ma è senz'altro una piccola battuta d'arresto per i giapponesi.
La mia forza aerea è stata del tutto inutile per fermare gli sbarchi, nonostante abbia dato fondo a tutto. Pochi centri, per lo più su cargo isolati. I migliori risultati li hanno dati dei caccia a bassa quota (strafing) e ciò è tutto un dire. A batavia, dove avevo concentrato più squadroni, ho ottenenuto qualche successo con la CAP: il mio avversario si ostinava ad attaccarmi con squadroni di Betty, Nell e Lily isolati , facili prede per i miei Hurricane (a proposito, qualcuno dovrebbe spiegare al gioco che se faccio una missione di sweep con i caccia bisognerebbe farla arrivare PRIMA dell'arrivo dei bombardieri...).
A forza di sweep e bombardamenti comunque ora non ho più nulla di utilizzabile, i miei squadroni sono quasi del tutto privi di aerei disponibili.
Molti successi sono invece arrivati dai sottomarini (praticamente tutti i sub a disposizione sono stati fatti confluire verso Giava), forse troppi per i miei gusti (immagino la frustrazione del mio avversario, i sub restano troppo devastanti a mio avviso). Diversi AK e AP nemici sono stati affondati da sub olandesi e americani. Nessuna nave da guerra invece è stata colpita, nonostante le ghiotte prede a disposizione, peccato.

DEI a parte, è successo molto poco. Sto rinforzando Darwin, in Australia, Port Moresbi e Noumea, nel SouthPac e Aykab in Birmania per tentare di arginare la marea giapponese. Pressoche inesistenti i progressi giapponesi nelle altre parti del globo, con Rangoon che ancora regge l'assedio nemico.
Inattive le CV USA. Ho avuto una mezza idea di tentare una sortita su Giava via Perth ma la presenza di così tante portaerei nemiche mi ha indotto ad abortire la missione. Troppo rischioso, per ora.

 

2 Aprile – 12 Aprile 1942

Nuovo aggiornamento dell'AAR dopo altri 10 turni giocati.

DEI: l'assedio di Giava da parte delle truppe nipponiche prosegue, ma la resistenza alleata si sta rivelando all'altezza. A nord il mio tentativo di annientare le truppe giapponesi intrappolate a Merak non è riuscito. I due reggimenti inglesi sono giunti a Merak ma hanno trovato le truppe giapponesi già attestate sulla difensiva. Dopo un paio di assalti, si è venuto a creare uno stallo, mentre dall'aria i giapponesi hanno cominciato a martellare le mie truppe. Vista la minaccia proveniente da sud, ho deciso di ritirarmi su Batavia. La ritirata è stata lenta e costellata da bombardamenti e solo dopo una settimana le mie truppe sono riuscite a ricongiungersi alla guarnigione a Batavia.
Nel complesso sono cmq soddisfatto, i progressi da parte del mio avversario sono stati pochi in questi 10 turni e a me basta riuscire a rallentarlo prima di prendere l'iniziativa. Sono anche riuscito a mantenere attiva, pur se con mille difficoltà, anche una piccola forza aerea distribuita fra Batavia e basi limitrofe. Gli sporadici bombardamenti giapponesi non si rivelano un grosso problema, perché sono quasi sempre piccoli raid scoordinati spesso senza scorta. I miei caccia, per contro, sono stati decimati dalle missioni di sweep nemiche.

Pacifico del sud: non si segnalano operazioni significative. Ho rinforzato Port Moresby con uno squadrone di 8 B17 e uno di 12 Hudson. In questi giorni vi è stata una sporadica attività da parte di cargo giapponesi verso Rabaul. Le mie ricognizioni non segnalano aerei nemici nella base, mentre è stato più volte fotografato un sottomarino nemico, probabilmente danneggiato, ormeggiato in porto. Un'azione magistrale da parte dei miei B17 ha consentito il primo affondamento di un sottomarino giapponese della guerra. Volando a 8.000 piedi, i miei bombardieri hanno piazzato una bomba da 1000 libbre sul sottomarino avversario, affondandolo. Deludenti invece le prestazioni dei miei level bomber contro le navi. Mettere a segno una bomba con piloti con exp 50-60 è dura, i risultati migliori li ho ottenuti a 6.000 piedi.


Sembra essere aumentata l'attività di ASW nemica (negli ultimi turni, ho avuto parecchi sub danneggiati in maniera significativa), mentre i miei ricognitori hanno avvistato numerosi sottomarini nemici diretti verso Pearl Harbour (ma dove erano fino ad adesso?). I miei bombardieri hanno già iniziato il tiro al bersaglio sui nuovi arrivati: segnalati diversi colpi a segno, vedremo nel proseguio se l'intelligence me li evidenzierà fra le perdite o meno.