Economia

Discussione in 'Off Topic' iniziata da Dohor, 13 Gennaio 2010.

  1. PzKpfW

    PzKpfW

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    Si lo avevo letto, vedo di dire la mia su quei punti :approved:

    Qui più che una questione economica è una visione sociale. Sinceramente non condivido questa posizione, uno stato che deve minacciare il carcere o peggio perchè i suoi cittadini paghino le tasse non può durare a lungo.
    Il mio parere è che in ogni caso sia necessaria una bassa tassazione per ridurre il fenomeno dell'evasione. Come detto prima evadere costa: ci sono i commercialisti sul posto, quelli esteri, la fiduciaria, gli adempimenti del paese offshore prescelto, il rischio di essere beccati.. se la tassazione è alta mi conviene se spendo 15 per evadere 50 razionalmente non c'è da pensarci due volte. Se invece per evadere il costo è sempre 15 ma per evadere solo 20 0 25 ecco che il rischio fa in modo che non sia più conveniente.
    Per risanare i bilanci prima di tutto andrebbe tagliata la pubblica amministrazione e i costi della politica. Ma visto che questi ultimi sono coloro che hanno il potere di farlo e si reggono sulle clientele della PA nulla sarà mai fatto.
    C'è anche da dire dei grossi patrimoni statali di beni immobili sottoutilizzati che permetterebbero di avere flussi maggiori. Altra soluzione sarebbe ridurre le competenze dello stato in certi settori e vedere dove è meglio lasciare ai privati. Se la stessa cosa può esser fatta meglio e a minor prezzi perzzo non c'è niente di male.

    Impossibile per via dell'Europa. Per quanto riguarda le public utility c'è da dire che le reti sono già fatte quindi ha poco senso nazionalizzare. Per far cosa?la strada usata nella telefonia fissa scorporando rete e gestori ha dato buoni frutti mi pare riducendo tariffe e migliorando l'offerta. Stessa cosa si è fatta con l'energia enel/terna (questa come distributore). Perchè tornare indietro? Pensare poi di tenerci le grandi aziende metalmeccaniche ha poco senso..il 900 è passato. L'industria manifatturiera e pesante ha lasciato l'Inghilterra dagli anni sessanta (Lione e Manchester ne sanno qualcosa, infatti si sono dovute reinventare la propria vocazione economica).
    Questo è un discorso che poteva andar bene con l'Iri di Beneduce o Mediobanca di Cuccia ma oggi non vi sono carenze di capitali che richiedono l'intervento dello stato. Il mercato dei capitali è mondiali e dove vi sono buone prspettive arrivano anche le risorse finanziarie. Meglio usare i soldi delle nazionalizzazioni per le infrastrutture o creando aree attrezzate per i settori strategici del XXI secolo.

    Se aumenti i salari sale anche l'inflazione e alal fine il potere reale d'acquisto rimane invariato. Inoltre ha disastrosi effetti sulla produttività. Ci sono stati esperimenti molto interessanti negli usa sui salari fissi garantiti e sui sussidi di disoccupazione. I primi portavano le persone a ridurre il proprio lavoro fin oltre il 25% mentre i secondi aumentavano da 6 a 9 mesi il tempo necessario per ottenere un nuovo lavoto (se lo stato mi paga perchè impegnarmi a trovar lavoro!?). Discorso analogo sui salari ai giovani per far nulla sperimentati nei paesi scandinavi, sono stati un disastro totale. Ricordiamoci anche che per aumentare il potere d'acuisto reale basta ridurre le tasse sul lavoro e detassare gli straordinari.
    Vorrei aggiungere anche che ridurre le tasse sui lavoratori oltre ad un certo punto è inutile. Chi crea lavoro?le imrpese. Quindi se non si ha una politica fiscale accorta verso queste ultime allora difficilmente si creano nuovi posti. Il vero problema però non sono solo le tasse sul lavoro e sulle imprese, una azienda per venire in italia deve poter contare su un sistema logistico integrato (al momento inesistente o quasi), rapidità della risoluzione delle controversie (la nostra giustizia ci mette 30 anni per una processo civile, un azienda può attender tanto?ovviamente no. Fortuna che arrivano i privati anche qui con l'arbitrato), un sistema bancario competitivo (anche qui funziona più per consocenze che per altro), una legislazione leggera e chiara (lasciamo stare, c'è gente che la studia per 30 anni per comprenderne solo un limitato settore), una PA snella e che sappia rispondere nel giro di ore e non di anni.. insomma se si vuole attirare una impresa ci vuole ben altro che una tassazione bassa (l'Irlanda se ne è accorta dopo che i paese dell'est l'hanno battuta offrendo condizioni ancora migliori).





    Come spunto vorrei dire che come livello di pressione fiscale possiamo trovare due tipi di società.
    - il modello canadese (anche scandinavo) del welfare: alta tassazione ma servizi di prim'ordine. Il cittadino non deve sborsare nemmeno un centesimo per sanità e istruzione. Vuol dire che io vado in farmacia con la mia tessera sanitaria e ottengo le medicine che mi servono senza pagare, ho i libri di testo pagati dallo satato, ecc..
    - il modello che possiamo definire del Laissez Fair: bassissima ingerenza dello stato a cui corrisponde una bassa tassazione ma il cittadino paga per ottenere i servizi di cui necessita.
    Noi in italia abbiamo la tassazione del primo e i servizi dei secondi. C'è da riflettere su questo..
     
  2. Dohor

    Dohor

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    Ma nel nostro bilancio scandaloso come si possono abbassare le tasse? Questo comporterebbe ad un aumento dei consumi? Ma dove recuperi i soldi delle tasse che hai abbassato?
    Il governo Prodi del 2006 come stava combattendo l'evasione fiscale? Sapevo che Padoa Schioppa stava "riuscendo" nell'intento (non facciamo diventare il topic di stampo politico, questa domanda e basta).

    PzKpfW porti tesi interessanti. Dimmi, sono realizzabili nel nostro stato? Cosa può dare un reale slancio alla nostra economia? La centralizzazione dello stato, è quindi, inutile? Anche nei settori dell'industria pesante?
    Ma soprattutto, perchè non si fa nulla di tutto questo (tralasciando l'evasione fiscale, sappiamo il perchè)?
     
  3. Armilio

    Armilio

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    Azz, non avevo visto sta discussione, pensavo fosse una discussione su Victoria. :D

    Vabbè, visto che si sta parlando di questo rispondo anchio ai punti di Re d'italia:

    2) Aumentare la pena funziona fino ad un certo punto. Di solito funziona all'inizio, quando c'è il clamore mediatico, ma poi l'effetto pian pianino svanisce. Come dice pzkpfw il miglior modo (non volendo vaneggiare di cambiare la cultura di un paese, quella non è una questione che si può fare nel giro di qualche anno) è abbassare le tasse. Il problema è che non si può. Bisognerebbe prima risanare i conti pubblici. E' un serpente che si morde la coda.

    3)Sì ok, risanate le finanze dello stato, diciamo che ci vediamo nel 2150? :piango:

    Scherzi a parte, mi chiedo:

    a)Come le nazionalizzi: O le espropri, oppure le compri. Ti sembra conveniente per uno stato indebitarsi o alzare le tasse per comprare una azienda?

    b) Appunto, a che pro riprendersi le imprese metalmeccaniche et simila: capisco l'acqua, ma insomma, non ha alcuna utilità per il sistema paese. Non sono uno di quelli che condanna a priori la gestione pubblica, anzi, penso che possa essere e sia in molti casi una gestione efficiente quanto quella privata, proprio per questo però riprendersi delle industrie, a meno che sono in difficoltà (ma in questo caso si ritornerebbe al discorso IRI), pagandole, non credo abbia senso, a meno che pensi che la gestione dello stato sia mediamente migliore...posso concordare invece se proponi che lo stato intervenga a predisporre aree o infrastrutture per i settori dove le nostre aziende private non riescono ad entrare, o a costruire direttamente lui aziende per poi magari venderle ai privati, in settori hi-tech specialmente.

    4) Anche qui mi chiedo dove i soldi per farlo, ma a parte questo, come dice pzkpfw, se si alzano troppo e forzatamente i salari (lui non ha scritto "troppo e forzatamente" ma penso lo sottointendesse), a mò di "scala mobile" diciamo, non fai altro che aumentare l'inflazione, e siamo punto a capo.


    Bhè diciamo che molte delle nostre tasse servono per controllare il debito, quindi non credo (non ho dati sotto mano) che abbiamo la stessa percentuale di spesa per welfare degli scandinavi. Ritengo più grave la nostra burocrazia inefficiente e i nostri processi lunghissimi, oltre alle infrastrutture carenti, ma quello è un problema di origine prettamente economica.
     
  4. Wotan Masseblut

    Wotan Masseblut

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    Ne capitalismo privato ne capitalismo di stato, tutti i tipi di capitalismo sono intresicamente malvagi. Io sono per il corporativismo economico in vista di qualcosa molto simile, ma non uguale, al mutualismo.
     
  5. Tasso

    Tasso

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    uno dei principali problemi del "sistema" italia è la corruzione a tutti i livelli.
    e la tassazione ad unica aliquota proporzionale, al posto dell' attuale modello progressivo, concentra i capitali in poche tasche: l' ha fatto Bush negli USA, e i benefici sull' economia non mi sembrano proprio evidenti. Al contrario.

    infine quando il carico fiscale italiano era al 32%, e le regole e regoluccie erano significativamente di meno, non è che si evadesse di meno, anzi.
    e per me non si tratta di minacciare: se va dentro un immigrato clandestino, alla stessa maniera dovrebbe andare dentro un evasore.
    per me a logica è molto più logico un fisco che funzioni: allora si, quando tutti pagheranno si potrà parlare di ridurle...certo che quando il ministro dell' economia di mestire fa il fiscalista...
     
  6. PzKpfW

    PzKpfW

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    Per trovare le risorse basta tagliare politica e burocrazia. Abbiamo una struttura statale assurda: governo nazionale, province, regioni, città metropolitane, comuni, e chissà cosa ancora si inventeranno. Tagliare già 1-2 pezzi della gerarchia sarebbe un buon inizio. Eliminerei anche organismi inutili come il CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro..hai mai fatto qualcosa di produttivo?). Io sarei per tagliare drasticamente anche il parlamento stesso ed il codazzo di stipendiati che si porta dietro (il Parlamento italiano costa in media 16 euro a cittadino, a fronte degli 8,1 di quello francese, dei 6,3 di quello tedesco, dei 3,8 di quello britannico. Il nostro Parlamentoquindi costa quasi tanto la somma dei costi delle omologhe camere in Francia, Germania, Spagna, Regno Unito) e discorso analogo per per la presidenza della repubblica (570 milioni e mezzo di euro nel 2007). Sempre sul parlamento, in particolare sul senato nel 2009 quei folli (tutti i senatori, non è questione di destra sinistra cento o altro) hanno speso per delle agendine 260.000 euro!!!! Quelle agendine costano da sole esattamente 28.000 euro (abbondanti) più dello stipendio annuale dei governatori del Colorado, del Tennessee, dell’Arkansas e del Maine messi insieme. È vero che quei quattro sono tra i meno pagati dei pari grado, ma per guidare la California che da sola ha il settimo Pil mondia-le, lo stesso Arnold Schwarzenegger prende (e restituisce: «Sono già ricco») 162.598 euro lordi e cioè meno di un consigliere regionale abruzzese.
    Sono solo esempi..ma il mio prof di macroeconomia diceva: il plurale di aneddoti è dati.
    Il governo prodi non ha fatto niente di che se non continuare la centralizzazione e l'informatizzazione dei vari archivi per i controlli incrociati sui contribuenti. Gli effetti si stanno vedendo in questi mesi ora che i sistemi sono a regime. Ma era un processo già iniziati e che era gestito dalla GDF, i governi fa ben poco in questi casi.


    Tutto è realizzabile quello che serve è volontà e buon senso. Il problema è che in Italia chi è bravo difficilmente resta in Italia o si mette a far politica. In facoltà consideravamo la nostra classe politica come il ricettacolo dei figli più stupidi della famiglie bene :p a parte 4-5 soggetti il resto è di una ignoranza mostruosa.
    La centralizzazione è sbagliata per certi aspetti e positiva per altri. Alcune funzioni particolarmente vicine al cittadino è giusto che siano gestite da organismi a lui più vicini. Su come dare slancio all'economia..beh non esiste una ricetta unica, ognuno ha posizioni diverse. Sicuramente quanto detto nei miei post precedenti è utile: snellimento della burocrazia (lasciare il 20% degli attuali dipendenti è pure troppo), semplificare le norme tributarie in modo che chiunque possa fare la propria dichiarazione dei redditi senza dover pagare qualcuno che conosca (dipo 30 anni di studio) tutte le leggi e leggine per risparmiare ogni centesimo, abolire ordini albi e licenze varie sul modello inglese, riformare la ricerca come fece la thatcher in uk (riempita di critiche all'epoca ma ora chi ha vuto ragione!?), investire e ancora investire in infrastutture, far piazza pulita al sud della criminalità organizzata a costo di mandarci la nato :), insomma è possibile fare quanto detto ma ci vuole determinazione e buon senso.

    Verissimo sulla corruzione ma non è un problema solo nostro. Come farebbe la tassazione ad aliquota unica a concentrare il capitale in poche tasche?mi pare che sia un incentivo a guadagnare di più mentre ora sopra un certa soglia lo stato mi prende il 50% o più. L'aliquota unica permette a chi ha redditi medio bassi di consumare di più mentre chi ha redditi medio alti di investire maggiormente e quindi creare maggior occupazione.
    Bush ha fatto approvare una riduzione delle imposte di 1.350 miliardi di dollari in dieci anni, il punto chiave della sua campagna elettorale. Questa cifra è inferiore a quella che voleva (circa 1.700 miliardi). La diminuzione delle aliquote delle imposte sul reddito ha riguardato riguarda tutte le categorie u.s.a. di reddito, non solo quelle più alte. Poi ovvio che una riduzione proporzionale di una aliquota per chi guadagna un milione di dollari produce una riduzione di imposte in termini assoluti molto più alta di quella per chi riceve un taglio percentuale identico ma guadagna 80 mila dollari. I ceti medio-alti se vogliamo dirla tutta sono stati anche favoriti da altre misure come l' abolizione delle tasse di successione. Sulla base di queste considerazioni i critici di Bush lo hanno accusato di favorire solo i milionari. Non dimentichiamo però che se non fosse stato per i «ricchi» con aliquote marginali pari a quasi il 40% il surplus non ci sarebbe stato e non ci sarebbe stato spazio per ridurre le aliquote di nessuno. Inoltre il taglio fiscale di Bush aveva anche l' obiettivo desiderato di ridurre le risorse disponibili per aumentare le spese e non far aumentare così di molto il peso del settore pubblico nell' economia. Per smentire la storia che questo sistema favorisce solo i ricchi basta vedere i dati (vedi grafico) che mostrano come i tagli fiscali mirati ai contribuenti ad alto reddito non hanno attenuato l’onere fiscale per questi cittadini, calcolato in base al rapporto tax-to-income share.
    [​IMG]

    erano sistemi ed epoche diverse non è possibile fare un confronto tra due italie così disomogenee..sarebbe come voler sommare pere e banane.
     
  7. Tasso

    Tasso

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    Gli USA, l' UK e la maggioranza dei paesi UE sono sulla via dell' autodistruzione?:eek::eek:
    per me è necessario che sia evidente per tutti: se, per esempio, io ti tasso al 50%, però ogni scontrino lo puoi detrarre..vuoi vedere che tutti ci ricordiamo di chiederlo?

    gli altri paesi dove esiste lo stato sociale, hanno tasse in linea con le nostre, dopo l' ulitmo governo Prodi, e spese per il pubblico simili: ma non hanno l' evasione che abbiamo noi e quindi non hanno nemmeno lo stesso debito pubblico.
    ammesso e non concesso che privato sia meglio e a minor prezzo...le ferrovie in Italia sono nate private ma sono state nazionalizzate da Giolitti..per migliorare la qualità del servizio...


    dev' essere per questo che le compagnie telefoniche sono continuamente multate per non concorrenza....
    http://www.youtube.com/watch?v=5br4mwnEv4U:D:D

    se però riduci le tasse ai redditi bassi, aumentano i consumi. aumentando i consumi, le imprese...

    vero. ma la tassazione del primo c'è da poco...e il pagamento è stato introdotto dopo il fallimento del sistema fiscale...
     
  8. PzKpfW

    PzKpfW

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    Davvero...!?e chi lo dice..?dovresti andare a lavorare per la Merrill Lynch visto che ha appena detto nel suo ultimo rapporto (oggi) per gli operatori del valutario che la maggiore sorpresa del 2010 sara' il recupero del dollaro. Dietro la risalita del biglietto verde ci sara' una ripresa "sostenuta" della prima economia globale. Tocca avvisare subito ;)
    Altre beghe?altre registrazioni?altri adempimenti per il cittadino medio già ostaggio della pa?altra burocrazia..?fortuna che è il mio ultimo anno in Italia.

    dati?il debito pubblico di interessi passivi ci costa 8 miliardi l'anno...il solo parmanento ben di più..in ogni caso mi piacerebbe vedere qualche dato in merito.

    Già detto tre volte che a quei tempi mancavano i capitali ed era fattibile..oggi sarebbe pura follia.

    Non capisco che voglia dire ciò..i prezzi rispetto a telecom monopolista si sono drasticamente ridotti e l'offerta ampliata. Che poi ci siano discrepanze con il resto dell'ue è palese ma è un discorso totalmente diverso. I cofronti vanno fatti con cognizione di causa.

    E' da 70 anni che dicono che il petrolio sta finire, adolfo come dice anche todz nel suo ultimo libro credeva che si era alla fine e investì nell'idrogenerazione, poi scoprirono nuovi gacimenti nel texas e il prezzo crollò. Ripeto servono dati il resto sono chiacchere..il fatto che il petrolio non sia rinnovabile lo sanno persino i bambini. Le riserve ci sono e anche abbondanti, in ogni caso la riconversione energetica è iniziata, ci vorrà tempo ma siamo partiti..

    Peccato che se quei beni sono prodotti tutti all'estero perchè non conviene produrre in patria non c'è nessun guadagno se non per i produttori ESTERI.
     
  9. archita

    archita

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    scusa una domanda ;)

    il fatto che il Dollaro a periodi vada giù sotto l'euro è stato un piccolo vantaggio per gli USA perchè un dollaro svalutato consentiva più esportazioni ( forse di meno in europa che cerca sempre di alzare barriere protezionistiche finchè può per proteggere le proprie produzioni nel mercato continentale )..

    se il dollaro stà iniziando a rivalutarsi potrebbe in tal caso ridurre l'export e quindi danneggiare la produzione con tutte le conseguenze sociali in una situazione già difficile :cautious:
     
  10. Re_d'_Italia

    Re_d'_Italia

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    Ragazzi, complimenti, quanta carne al fuoco! :approved:

    Effettivamente ero un po' di fretta e mi sento di concordare in larga parte con quanto ribattutomi da PzKpfW.

    1. Innanzi tutto io un'idea per ridurre la spesa pubblica, e quindi il debito pubblico, senza danneggiare i servizi ce l'avrei. Fermo restando che per me chi evade è un ladro (se tra di voi c'è qualche evasore mi dispiace ma è ciò che penso :p) e che quindi vada inserito tra i reati penali, troverei altri modi oltre alla lotta all'evasione fiscale per sanare i bilanci.

    Innanzi tutto gli enti inutili (esiste ancora quello della DIGA DEL VAYONT!!!!!:mad::mad::mad::wall::wall:) che mangiano soldi allo Stato. Poi eliminare organi tipo le province che potrebbero anche essere utili, ma in Italia sono un costo inutile. Poi naturalmente semplificare il corpo normativo italiano creando un "codice" snello e preciso che non lasci libertà d'interpretazione.

    Si parlava di Giustizia e di processi lenti. Bhè io la vedo abbastanza semplicemente: modificare la Costituzione eliminando il terzo grado di giudizio (adesso è stata data la possibilità di RICORRERE IN APPELLO persino con i GIUDICI DI PACE :wall:), poi costruire nuove carceri, e speriamo che il Ministro Alfano mantenga la promessa, dare certezza della pena in tempi brevi attraverso la DIGITALIZZAZIONE dei vari archivi giudiziari - e quindi di conseguenza ci vorranno anche meno cancellieri -. Già con questi semplici provvedimenti si sveltirebbe la giustizia poi, naturalmente, controlli, controlli e controlli anche sui giudici, non mi importa siano "toghe rosse" tutti devono essere controllati.:)


    2. Poi lo Stato dovrebbe investire e, in mancanza di iniziativa privata, aprire nuove aziende per l'elettricità (investendo sulle rinnovabili), nuovi centri di ricerca che attirino cervelli sia dall'estero che dal nostro stesso paese (sviluppando al contempo nuove tecnologie), mantenere il controllo di tutti i servizi essenziali, salvare le grandi industrie e, sopratutto i dipendenti, magari riconvertendoli in qualcosa di più innovativo (pensate a Termini Imerese, invece di fare tutta sta tarantella lo stato compra l'azienda in chiusura a un prezzo minore del valore che aveva quando era produttiva, e, che ne so, la converte in produzione di AUTO elettriche, o a idrogeno, ecc.) e così via

    3. Adottare pian piano un sistema di tipo Scandinavo che per me è il migliore (naturalmente questo punto cambia a seconda della vostra visione politica)

    Questi sono i punti meglio riorganizzati dell'economia vista da... Re_d'_Italia! :D:D
     
  11. Tasso

    Tasso

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    eri tu a sostenere, che uno stato che mette in galera gli evasori dura poco. io facevo dell' ironia: USA e UK lo fanno

    negli USA, tipica nazione iperburocratizzata il fisco funziona cosi...


    se metto dati protestate che ci sono troppi dati. se non ne metto che non ci sono. uff...tu dati non ne hai messi..

    mettimi i dati di pre liberalizzazione: cosi vediamo se sono calati. se vuoi fare comnfronti: è calata la benzina? (a Reggio Emilia no) è calata l' assicurazione? (la mia no..e non ho fatto incidenti in 20 anni di patente) sono calati i costi dei servizi bancari? in teoria la concorrenza fa calare i prezzi e migliorare i servizi a parità di costo. in italia, che invece di farsi concorrenza, si mettono d' accordo l' un con l' altro...

    non capisco: tu dati ancora non ne metti..ma li pretendi...ma proviamo con la logica..poi arrivano i dati:
    immagina di essere un batterio in una bottiglia. ogni minuto che passa raddoppiate. dopo un ora la bottiglia è piena. Quando tu e i tuoi colleghi batteri cominciate ad avvertire problemi di spazio?
    http://mysite.du.edu/~jcalvert/econ/bartlett.htm

    se vuoi dati

    http://culturechange.org/issue18/oilcrash.html

    http://www.theoildrum.com/node/6101
     
  12. morfeo89

    morfeo89

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    cazzo discussione è stata monopolizzata da quei liberisti di Pzkpfw e Armillo ci manca solo Friedman e sembrerà di essere a chicago...
    all'inizio non volevo intervenire perchè mi basta già studiare economia 6 ore al giorno ma vista la situazione
     
  13. morfeo89

    morfeo89

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    eeeeee? e questo dove sta scritto scusa, il capitalismo puro è finito con la crisi del 29'...da allora il capitalismo si è socializzato, lo stato deve dirigere l'economia darli la via non limitarsi da fare da arbitro...ciò è dimostrato che anche in gran parte dei paesi più liberisti una parte rilevante del pil è sempre prodotta dallo stato attorno il 30%



    su questo abbastanza d'accordo l'italia è praticamente ingessata da corporazioni e permessi vari

    sulla semplificazione legislativa ok, sinceramente non so quanto q quanto sia la tassa adesso...ma credo che le tasse sul redito debbano essere fortemente progressive...


    qui boccio completamente l'evasione è un fenomeno di mentalità che va combattuto seriamente, con carcere e pene (come fanno negli usa), non è colpa della tassazione anche il grecia e spagna le tasse sono più basse ma li si evade lo stessa percentuale del pil che si evade in italia circa il 20%...
    evadere certo ha un costo ma sprattuto per le grandi evasori che portano i loro copitali all'estero, che sono si una quota rilevante ma non la maggiore, la maggior parte dell'evasione è composto da i barbiere che rilasciaro ricevuta, da ristoratori che dichiarano meno dei loro camerieri per questo il costo è alquanto basso...e continuarebbero a farlo anche se sono basse, perchè sta nella propria testa se posso fregare lo stato lo faccio...percio prima si combatte l'evasione seriamente e solo dopo allora si potranno abbasare le tasse, anche perchè il bilancio statale non lo permette
     
  14. morfeo89

    morfeo89

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    su taglio delle tasse ti ho già risposto, dopo tutto li sbatto in carcere anche negli USA non ci vedo niente di male...fosse per me li toglierei il diritto di voto...

    questa di prenderla e tagliare la PA è sempre luogo comune molto usato precisamente cosa vorresti tagliere perchè la pA è una cosa molto grande, e come dire dobbiamo togliere tagliere nell'industria


    concordo infatti dovrebbe nazionalizzare direttamente dall'europa solo che fino a quando non ci sarà una forte stato centrale europeo non si puo fare...

    quella in grassetto secondo la mia modesta oponione è una gigantesta cazzata, che significa il 900 è finito, e l'economia europea su cosa si dovrebbe basare solo su servizi e banche?
    si è visto l'inghilterra, e l'islanda che fine hanno fatto...che hanno bastato tutta la loro crescita su settore bancario e speculativo...
    l'europa si deve re-industrializzare...la situazione un cui l'industia del mondo e la cina e noi i polli che comprano e bo non è sostenibile sul lungo periodo


    si sul salario minimo non debba essere stabilito per legge, e anche i sussidio di disoccupazione aumenta il periodo di disoccupazione, ma mi spieghi nel periodo in cui uno è senza lavoro come fa ha mangiare senza salario minimo?
     
  15. morfeo89

    morfeo89

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    cazzo ci sarà un motivo perchè quelli sono falliti, il dollaro continuerà a scendere primo perchè lo vuole obama per rilanciare l'economia, secondo perchè con tutti i soldi che ha riversato la FED nel sistema sta un po ci sarà un bella inflazione :D
     
  16. morfeo89

    morfeo89

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    comunque in realtà il sistema per risolvere l'evasione sarebbe semplice
    prima di tutto fare come voleva fare visco e come si fa in filandia...
    tutti devo sapere quando dichiarano gli altri....

    in filandia basta un SMS all'agenzia delle entrate con i dati del tuo vicino e loro ti rispondono con quanto ha dichiarato, e tu volendo li puoi anonimamente segnalare se guadagnano di più, e li arriva la il controllo della finanza a casa...

    altro modo per mettere far fare gli scontrini, sarebbe legarli ad una sottospecie di lotteria...con tutti i soldi che gli italiani spendo in superenalotto o cazzate del genere dici che non selo farebbero dare...
    altro modo sarebbe tassare il cittadino come fanno in america, adesso non ricordo bene, però li puoi scalare le ricevute o qualcosa del genere, infatti tutti gli americani conservano tutti gli scontrini...
     
  17. PzKpfW

    PzKpfW

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    La svalutazione del dollaro è positiva per gli usa fino ad un certo punto. Fino a quando questo permette di ridurre le importazioni rendendo più a buon mercato le merci nazionali così da ridurre lo scompenso della bilancia commerciale ok. Però se la svalutazion e tocca fino a far arrivare e/u quasi a 1.6 la cosa si fa rischiosa (perdita di fiducia nel dollaro, costo eccessivo delle importazioni indispensabili come petrolio..). La fed per uscire dalla crisi ha immesso tanta liquidità nel sistema come non si vedeva dagli accordi di Plaza di 40 anni fa. Soluzione drastica ma dimostrazione che si è imparato dalla crisi del 29 (non a caso Bernanke ha scritto parecchio su quel fatto). Quello che hanno fatto a mio parere è drastico ma dimostra come siano più avanti rispetto alla bce nel risolvere i problemi.

    Concordo su quasi tutto tranne che sull'aspetto dell'evasione. Un socio occulto che si chiama stato che prende senza dar nulla in cambio oltre il 50% del nostro reddito come lo chiameresti?io ladro!Oltre una certa soglia la tassazione diviene niente di più che una vessazione inutile, a maggior ragione se a questa tassazione non corrisponde alcun servizio che la giustifica. Per il resto son tutte proposte condivisibili..a dimostrazione di quanto ci si da fare in Italia.

    Non c'è paragone tra i modelli angolassoni e quelli europei. Alcune norme come il puntive demage che noi non abbiamo ma loro si sono giuste ma ripeto son ordinamenti non paragonabili essendo loro common law e noi civil law.

    Parli per sentito dire o cosa?non ho detti che non esista burocrazia ma se vuoi avviare una impresa, chiedere un prestito o altro la cosa è questione di ORE. Fai un salto su uno dei siti di qualche loro camera di commercio (ah nel caso non lo avessi capito questo è un dato o un riferimento visto che non hai compreso tutti i precedenti) e vediti le procedure poi ne riparliamo ok.

    Chi ha mai protestato scusa?io di dati ne ho sempre messi, se non il linkino già pronto e fatto ho dato i riferimenti (libro, fatto, persona o circostanza) poi si presume che chi legge e "commenta" sia un essere pensate e dotato di autonomia tale da inserire ciò su google e scegliere uno dei migliaia di siti che viene fuori. Basta che vedi come ti ho dimostrato numericamente l'infondatezza da te detta (anche qui senza alcun riferimeno ma solo per sentito dire) sugli effetti del taglio delle tasse di bush.

    Prenditi un buon libro di microeconomia e ti si chiariranno motle cose sui pro e contro delle liberalizzazioni. Per i dati..beh..a meno che uno non viva su marte e non si è accorto di come si sono ridotti i costi della telefonia fissa e mobile dagli anni 90, non ha mai visto la miriade di offerte del settore elettrico anche flat.. ti consiglio un buon libro che spiega molte cose.
    Ancora questa balla dei dati..eh su che ho scritto in italiano, ogni mio intervento ha i iriferimenti. I tuoi solo sentito dire infatti quoti sempre parti diverse visto che le precedenti son state smontate. Se poi per quei due oscuri siti sono dati beh..che dire su internet trovi siti su tutto anche che elvis è stato rapito dagli alieni e per te questo è un dato reale e incontestabile?forse si.. ma ognuno è libero di pensarla come vuole e credere in ciò che vuole. Stesso discorso vale per morfeo, il io la penso così non serve a molto quindi da ora in poi visto che lavoro anche se qualcuno ha quesiti precisi ok mi fa piacere rispondo ma se si tratta di un requote continuo senza fine solo perchè tutte le affermazioni precedenti son state messe a nuodo per quello che erano non ha senso continuare. A morfeo rispondo solo su una questione che pensavo fosse chiara (come ha visto anche re d'italia) ma si vede che non lo è stato per tutti.

    Scusami tanto ma perchè per te la crisi c'è stata solo in paesi come inghilterra o islanda (questa poi famosissima ex nazione dell'industria pesante)?gli usa o la gemania non hanno forse una buona base manifatturiera e se si non sono state colpite altrettanto duramente dalla crisi?ripeto l'epoca dell'industria pesante e delle grandi manifatture in europa è finita. Anzi ci sono problemi di sovraproduzione come sperimenta il settore dell'auto cicilicamente da decenni.. come si fa a sostenere di reindustrializzare!Per vendere poi cosa e a chi?è come chi sosteneva ai primi del 900 che l'italia doveva tenere una forte % della forza lavoro nel settore primario.. oggi c'è chi fa lo stesso con il settore secondario a scapito del terziario. La crisi di molte città inglesi come spiegato ottimamente ne libro del prf. Caroli (marketing territoriale) spiega come le vecchie città industriali inglesi a vocazioni cantieristica e dell'industria pesante si son dovute reinventare dagli anni SESSANTA!!!!Oggi stanno decisamente meglio di molti centri nostrani..sono fatti, non chiacchere! Quello sui cui l'europa deve focalizzarsi lasciando solo una base induastriale è il terziario puntando sulla ricerca avanzata, l'alta tecnologia applicata, la farmaceutica, insomma tutti quei settori del terzo millennio. La realtà è questa poi che non piaccia pazienza..la storia recente ha già dimostrato la strada designando vincitori e vinti.
    Come già detto d'ora in poi visto anche che non ho molto tempo a disposizione risponderò solo a quelli interventi che avranno una certa logica nelle domande e non saranno meri requote privi di ogni fondamento.
     
  18. ange2222

    ange2222

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    Premetto che pzkpfw e armilio sono nemici del popolo. :sadomaso:

    In effetti non esiste un sistema da applicare in ogni occasione ed in ogni luogo.
    Sono sempre stato dell'idea che un sistema misto sia la soluzione migliore.
    Poi potrei sbagliarmi ovviamente.
     
  19. PzKpfW

    PzKpfW

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    E' più vero di quello che pensi ;)
     
  20. morfeo89

    morfeo89

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    la crisi si è sentita soprattutto nei paesi ormai che hanno subito maggiormente la de-industrializzazione e che hanno basato la loro crescita quasi esclusivamente sul settore bancario e dei servizi come appunto USA e UK, in paesi che hanno ancora un tessuto produttivo forte si è sentita di meno come italia e germania, in polonia addirittura il pil quest'anno è salito del 2%...
    e principalmente non per colpa loro ma perchè le banche non avendo più soldi gli anno tagliato il credito...


    esempio dell'islanda era un esempio di sviluppo fatto esclusivamente sul settore bancario...da pescatori si sono diventati tutti banchieri...tutti elogiavano la loro crescita definendo la tigre del nord, poi si è visto che fine hanno fatto...adesso sono morti di fame pieni di debiti che si sono salvati sono ai soldi russi e scandivani...tra altro adesso si stanno pure rifiuttando di pagare i debiti che hanno nei confronti si olanda e uk
    http://www.telegraph.co.uk/finance/...d/6938414/Angry-Iceland-defies-the-world.html
    ...una crescita sana più essere solo basata sul settore produttivo


    il settore auto è un settore particola, non si puo generalizzare un analisi basandosi su quello, la sovrapproduzione li è causata soprattutto a causa degli incentivi statali...

    per produrre che cosa? ma stai scherzando? girati attorno e controlla la prima cosa che vedi c'è scritto dappertutto mede in china, noi non facciamo più niente...
    noi non siamo gli stati uniti che si possono permettere di mantenere una bilancia commerciale in negativo per lungo tempo, grazie alla posizione del dollaro, ancora per poco...
    continuiamo ogni giorno ad impoverirci a far uscire la ricchezza dal paese, il progetto di far diventare la cina la fabbrica dell'occidente non reggerà per molto perchè finiremo i soldi, e continueremmo a indebitarci...diventato sempre più deboli
    i potere da sempre è stato nelle mani delle nazioni creditrici...già adesso un ogni americano deve 20000$(più o meno la cifra giusta non ricordo) a un cinese cosa credi che succedere quando i cinesi si romperanno le palle di finanziarli e di spendere i soldi per i solo cittadini...

    la cosa è talmente logica che se ne accorto pure tremonti, che si sa non è una scheggia di suo...


    e grazie al cazzo, se non volevano morire di fame mi sa che era l'unica cosa, i nostri centri non si sono re-inventati perchè da noi la de-industrializzazione e avvenuta dopo...
    e infatti adesso si vedono i risultati della de-industrializzazione

    non tutta la popolazione più essere laureata, dei lavoratori a bassa professionalià che ne facciamo, li buttiamo a mare o li facciamo diventare tutti camerieri...a questo punto anzi sarebbe meglio farli andare in cina visto che almeno li un lavoro lo trovano..

    hai la più pallida idea di di quanti ingenieri sforna la cina all'anno, sono quasi il doppio di quelli che sforna l'europa...per adesso...e tu vorresti compere con questi, sono troppi non si puo...

    si bravo hai ragione la strada la disegnano vincitori e vinti, noi c'è la siamo segnata quando abbiamo aperto alla globalizzazione...accelerando processi che sarebbero avenuti lo stesso, ma nell'arco di decenni non certo nell'arco di pochi anni...
    certa gente ha provato a dirlo ma si è presa manganellate come a genova, dicevano cose troppo intelligenti per essere ascoltate

    va be fai quello che vuoi, se ti sembrano meri quote senza fondamento, liberissimo di farlo, continuate pure in questa pazzia tanto non siamo noi che ne prenderemo le conseguenze...
    come diceva il mio prof di micro...noi dobbiamo comprare merci cinesi, cosi i loro salari salgono prima, e prima o poi avremmo salari uguali...grazie al cazzo intanto i nostri scendo..ma tanto a lui che gli frega non lavora certo in fabbrica
     

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