il capitalismo in breve: produrre un numero infinito di beni da vendere ad un numero finito di persone. penso non ci sia molto altro da aggiungere
A mio avviso il sistema di libero mercato / capitalismo negli ultimi 150 anni ha portato un progressivo aumento di benessere per le nazioni che lo hanno adottato. Certo che lasciato a livello "puro" ha delle controindicazioni, anche gravi (visto che si parla della pelle di persone che subiscono queste "controindicazioni"). Però se si valutano i benefici e i costi di questo sistema economico, sono convinto che i benefici superino decisamente i costi. Per cui credo che tuttosommato il sistema economico occidentale sia il migliore, o quanto meno ,il "meno peggio" . Secondo me il solo fatto che sia un sistema che regga, nonostante le crisi cicliche, non è veramente roba da poco.......... Come accennavo non deve essere lasciato allo stato puro, tipo "laissez faire", ma lo stato deve cercare di eliminare le storture più gravi e garantire un minimo di perequazione. Però occorre accettare anche il fatto che si creino delle disuguaglianze. Per quanto riguarda il fisco (che è il mio campo ): attualmente evadere oltre certi livelli è già un fatto perseguibile penalmente. Estendere il reato penale di evasione anche a livelli inferiori sarebbe follia, visto l'incertezza, la scarsa coordinazione e l'assoluta "over"abbondanza delle norme tributarie. Il rischio di non riuscire a distinguere un evasore "doloso" da uno "colposo" o semplicemente da uno che crede di aver fatto fino in fondo il suo dovere di contribuente ma che l'AF la pensi diversamente da lui, è veramente troppo alto. Purtroppo il rapporto tra fisco e contribuente in Italia è incancrenito, la pressione fiscale è terrificante, i contribuenti cercano di fregare il fisco, il fisco cerca di "fregare" loro.... un disastro completo. E purtroppo non vedo una via d'uscita da "suggerire".
a tuo avviso è giusto vivere in un sistema che crea moltissimi quasi poveri, poveri e poverissimi, a discapito di pochi privilegiati, pochi ricchi e pochi ricchissimi?
si wotan ma gli operai non possono esser retribuiti di continuo producendo una macchina all'anno. devono per forza produrne a iosa. così che la vendita permetta la retribuzione mensile dell'operaio. ma si può produrre auto all'infinito costringendo chi già ne possiede a cambiarla? e ammesso e non concesso che il mondo nel giro di qualche decennio si saturi di mercati (immaginiamo ne aprano anche in africa o nel resto del mondo non ancora soggetto alle regole del capitale)... prima o poi la gente finisce.
Io credo che sottovaluti la quantità di persone "medio borghesi" del sistema capitalistico, che tutto sommato vivono abbastanza bene, possono permettersi di soddisfare bisogni decisamente non essenziali (vacanze, macchine, case belline, un sacco di puttanate, vestiti ecc. ecc.).
forse ti è sfuggito ma i "medio-borghesi" non ci sono quasi più. sono una piccola parte della popolazione. la stragrande maggioranza a stento ha una casa in affitto e di sicuro non può permettersi una vacanza. e ancora deve stare attenta a malattie o disgrazie varie altrimenti non sa come "pagarle". ma se per te è giusto che tanti si affannino, pochi stanno proprio bene, e moltissimi soffrano... allora è un buon sistema. poi chiediti però chi è che deve decidere chi sta bene e chi peggio. e per favore non parlarmi di meritocrazia o di capacità individuali perchè ci credo molto poco.
non usiamo termini a caso: i "medio borghesi" sono quelli che si trovano a metà strada tra l'alta borghesia (quelli che i soldi li hanno a palate) e la piccola borghesia ovvero quelli che vivono dignitosamente con casa di proprietà, vacanze almeno una volta all'anno, ecc. Un medio borghese in genere possiede più immobili, fa più di una vacanza all'anno, ha a disposizione personale di servizio.
Ehi, primo mi chiamo Armilio, secondo non sono un liberista, ma ti perdono perchè oggi sono magnanimo e gggeneroso. Rispondo in grassetto: *
mi sembra una visione apocalittica. L'Italia e la spagna sono le nazioni europee con la più grande percentuale di case di proprietà. Il nostro sistema sanitario non sarà splendido, ma qualcosa fa.
la causa di una gran parte dei mali di cui soffre l'umanità è del sistema economico capitalista,l'unica alternativa è l'economia pianificata ma non sono sicuro che nel comunismo avremmo i cessi pubblici d'oro come diceva marx(?),l'egoismo umano rende possibile quella mostruosità del capitalismo e al tempo stesso rende poco realizzabile il comunismo dirigismo o liberismo?due facce della stessa moneta capitalista...
giusto,.giustissimo :ador: domanda cruciale: chi deve pianificare? con quale criterio? chi ce lo dice che i piani siano davvero giusti per tutti? un fatto concreto: le risorse sono limitate, è la vecchia storia della coperta troppo corta, se tiri da una parte ci rimette la parte "nuda"
un governo(eletto democraticamente da un popolo "cosciente") che basa la pianificazione su studi scientifici(in italia funzionerebbe sicuramente:sadomaso appunto perchè le risorse sono limitate mi sembra una idea migliore pianificarne l'uso piuttosto che sperperarle perchè "lo vuole il mercato"
popolo "cosciente"..per chi? il popolo poi non è un blocco unico che pensa, è un insieme variegato di numerossime linee di pensiero,gusti e perversità di ogni genere...arrivi tu e dici "io sono nell'idea che le tende di questa camera devono essere prodotte di colore rosso per risparmiare su altri colori, e mi raccomando UNA finestra per camera!" poi conta chi alza la mano apprezzando l'iniziativa senza bisogno di fucili puntati dietro la schiena lo sperpero nella pianificazione fu altrettanto epico con l'aggiunta della corruzione e burocrazia ottusa e monomaniacale :sadomaso:
La finanza e le Banche Cosa non funziona nel capitalismo ? Il capitalismo finanziario, ovvero il mondo delle banche Centrali, delle Banche e della Finanza. Non commettete l'errore di Marx che si era dimenticato la finanza. I problemi non sono e non si risolvono nell'economia reale (produzione, investimenti, consumi, tasse) ove il capitalismo "controllato" va benissimo. Il problema è la finanza : sapete che la Banca d'Italia è privata (come la BCE e la FED - controllate da banche private chee ne sono azioniste) ? Che quando le banche centrali "immettono liquidità" nel sistema non fanno altro che creare moneta DAL NULLA prestandola a tasso d'interesse agli StatI, alle imprese e ai cittadini e quindi guadagnado sia capitale sia interesse DAL NULLA, crendo CREDITO con il quale comprano e controllano il mondo. Lincoln e JFK tentarono di rimpossessarsi della festione della moneta ... Vi riporto i seguenti brani : Aprite gli occhi, opponetevi, innanzitutto cominciando a capire. Viviamo crisi sistemiche sempre più ampie, gravi e ravvicinate. Come sono riusciti a lobotomizzare così tanta gente, per così tanto tempo mentre basta chiedersi Perché? e Come? Nel 1999/2000 cominciai, leggendo le opere fondamentali di Rothbard, a intuire la natura del Truffone. Questa comprensione non è cosa da chi segue i mercati. Chi segue i mercati è mosso dalla avidità o dalla paura. Capire il Truffone è cosa da filosofi, da umanisti, da critici della cultura, da teologi. Ma costoro non si occupano del Truffone; credono che il Truffone sia la normalità, una struttura trascendentale del vivere sociale. Non è così: un sistema di moneta per decreto e credito a riserva frazionaria gestito da un cartello di banche che fa capo ad una banca centrale NON è la normalità. E’ la più profonda e radicale arma di distruzione della struttura del capitale in tempo di pace. E’ la consegna incondizionata dell’enorme potere riservato a chi esercita il credito alle categorie di criminali più pericolosi presenti nella compagine sociale: i politici, gli alti burocrati, i banchieri, i manager delle multinazionali. Il Truffone radicalizza la piramide paretiana portandola ad eccessi parossistici. A questo portano i salvataggi del Truffone ottenuti tramite inondazioni di moneta e credito creati dal nulla, a trasferire potere e ricchezza ai controllori dei flussi della moneta e del credito. I media ufficiali non parlano della struttura del Truffone, i cattedratici ufficiali non parlano della struttura del Truffone. C’è da rimanere esterrefatti di fronte alla mancanza di curiosità di tante persone colte presenti nelle nostre società di fronte al fenomeno della creazione della moneta e del credito. Come sono riusciti i Gestori del Truffone a lobotomizzare così tanta gente, per così tanto tempo e a togliere loro il naturale istinto infantile che porta a chiedersi "Perché?" e "Come?". Personalmente non riesco quasi mai a risvegliare una curiosità investigativa sul Truffone. Molta gente intelligente rimane attonita e stupita. Un po’ come se parlassi della guerra tra l’Italia e la Spagna del 1993. Cosa? Che assurdità, e quando mai c’è stata questa guerra? E così la gente prende il Truffone come normale, naturale, eterno, consustanziale all’attività economica, progressivo, moderno, futuro. Ebbene, non è così! Prendete i provvedimenti che potete per dare uno shock al vostro sistema di credenze, ma non è così. Il Truffone vive di tempo preso in prestito. Il Truffone genera crisi sistemiche sempre più ampie, gravi e ravvicinate nel tempo. Il Truffone non può essere rattoppato all’infinito. Il Truffone produrrà o uno scioglimento decadente della divisione del lavoro e della qualità strutturale del capitale, o una loro interruzione catastrofica. Le strutture psichiche dei viventi nel Truffone si modellano al suo interno. Il Truffone è un oggetto di studio della neurosemantica, tanto quanto della economia. Forse riguarda più le credenze che i profitti, più le emozioni che i bilanci. Alla fine gli esseri umani intelligenti dovranno riportare il Truffone al centro della loro indagine. Non potrà più dire il dermatologo: "Io mi occupo da specialista della pelle, Trichet si occupa da specialista del credito e della moneta". Non è così: i Gestori del Truffone non sono specialisti in nulla, non sanno nulla. Posso solo fare due cose, che non necessitano sapere. Possono dire stupidaggini che giustificano l’unico loro enorme potere, quello che gli consente criminalmente di creare moneta e credito (debito!) ex nihilo a spese dell’intera società. Solo una cosa farà riflettere il nostro dermatologo: banca chiusa, carta rifiutata, un evento scioccante nella sua quotidianità che riguardi appunto la funzionalità del sistema, l’interfaccia normalizzante del Truffone, quella in cui tutti ci muoviamo nella quotidianità. - - - Non sembra che venga correntemente posta una domanda centrale, che va al cuore del problema : di chi e' il denaro? Si scoprirebbe infatti che il denaro incredibilmente al momento della sua emissione e' di fatto di proprieta' del sistema bancario privato, con tutte le conseguenze che seguono. Cio' costituisce ovviamente una truffa colossale ai danni della popolazione, considerato che secondo la Costituzione la sovranita' monetaria dovrebbe spettare al popolo, e il denaro dovrebbe quindi essere accreditato al popolo stesso e non addebitato come succede ora. Non so se siete a conoscenza del fatto che esiste sul pianeta una infernale congrega di falsari che si è data il nome alquanto neutro di Federal Reserve System. Si muove sul pianeta dal 1913, quando fu creata per finanziare la Grande Guerra e lo schema di Ponzi fondato sulla sterlina bagnata nell’oro. La funny money creata dai falsari (mi dicono che sia comunemente chiamata dollaro) aveva il potere d’acquisto pari a 1 nel 1913, adesso quota 0.04. La cosiddetta liquidità creata dalle organizzazioni criminali chiamate banche centrali va certamente a gonfiare qualcosa (inflazione, cioè qualcosa si gonfia). Di qui le bolle seriali post anni ’80, quando iniziarono le politiche falso-liberiste, criptoplutosocialiste dell’epoca Reagan, Volcker, Bush. Clinton, Greenspan, Pagliaccio ubriacone, il negretto che c’è ora e (come si chiama non mi ricordo mai? Già) elicottero Ben. Bolle seriali e sempre peggio per i poveracci che lavorano. Ora qualche numero per chiarire e per farsi un’idea di cosa si gonfierà, o almeno di cosa i falsari vogliono che si gonfi, perché in ogni schema di Ponzi no gonfi, no party. - - - Il 13 giugno 1999 il senato della Repubblica, nel corso della XIII Legislatura discute il disegno di legge N. 4083 “Norme sulla proprietà della Banca d'Italia e sui criteri di nomina del Consiglio superiore della Banca d'Italia”. Tale disegno di legge vorrebbe far acquisire dallo stato tutte le azioni dell'istituto, ma non venne mai approvato. Il 4 gennaio 2004 il numero 01 di "Famiglia Cristiana", riporta alla pag. 22, per la prima volta nella storia, l'elenco dei partecipanti al capitale della Banca d'Italia con le relative quote. La fonte è un dossier di Ricerche & Studi di Mediobanca, diretta dal ricercatore Fulvio Coltorti, il quale, indagando a ritroso sui bilanci di banche, assicurazioni ed enti, ed annotando mano a mano le quote che segnalavano una partecipazione al capitale della Banca d'Italia è riuscito a ricostruire gran parte dell'elenco dei partecipanti della massima istituzione finanziaria italiana. Il 20 settembre 2005 l'elenco degli azionisti viene reso ufficialmente disponibile da Bankitalia; fino a questo momento era da considerarsi "riservato". La distribuzione delle quote è rimasta sostanzialmente invariata dal 1948 ad oggi, e gli unici cambiamenti sono stati dovuti alle acquisizioni e fusioni bancarie avvenute nel frattempo. Al 31 gennaio 2008 l'elenco dei principali partecipanti, indicato sul sito, è il seguente: Partecipante Quote Voti Intesa Sanpaolo S.p.A. 30,3% 50 UniCredito Italiano S.p.A. 15,7% 50 Banco di Sicilia S.p.A. 6,3% 42 Assicurazioni Generali S.p.A. 6,3% 42 Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. 6,2% 41 INPS 5,0% 34 Banca Carige S.p.A. 4,0% 27 Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. 2,8% 21 Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. 2,5% 19 Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A. 2,1% 16 Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. 2,0% 16 - - - Sapete da dove inizò il miracolo economico tedesco degli anni 1934-38 ? Dalla Nazionalizzazione della Reichsbank !!! Lo Stao potè fornire credito e lavoto alla popolazione e all'immensa massa di disoccupati SENZA INDEBITARSI ma solo stampandi nuovi Reichsmark (il trucco è solo di controllare l'ammontare del circolante per evitare un eccesso di inflazione - ciò che fanno i banchieri centrali privati, ma nel loro interesse !!!) Nel Bilancio della Banca d'Italia ci sono + 400 mld euro di patrimonio, riserve e di "moneta circolante" : sono circa il 20% del debito pubblico italiano. E ogni anno la Banca centrale aggiunge circolante, riserve e utili da coprire abbondantemente il deficit pubblico corrente. Il che vuol dire abbassare drasticamente gli interessi a carico dello stato e quindi il carico fiscale e quindi un circolo virtuoso ove - nell'ambito del capitalismo - solo la finanza sia pubblica. Come provatizzarla ? Con un decreto, senza dare un euro alle banche che ci hanno rapinato per 60 anni e/o nazionalizzando quelle usando le riserve di Banca d'Italia. Del resto le crisi degli ultimi 20 anni sono state finanziarie e non dell'economia reale. Molte antiche civiltà e religioni proibivano il prestito a interesse ("usura") ! ROB.
Caro Morfeo 89, non so chi tu sia, ma prima di OFFENDERE, pensa !!! Ho lavorato per 30 anni nelle banche (non da bancario ...) e so quello che dico ! grazie per la cortesia ROB
Bhè allora leggiti le pagine di wiki (questa http://it.wikipedia.org/wiki/Signoraggio ) (e questa http://it.wikipedia.org/wiki/Teorie_del_complotto_sul_signoraggio) e dimmi dove secondo te sbaglia e appoggia i massoni banchieri. Così possiamo confrontarci su qualcosa.