Economia

Discussione in 'Off Topic' iniziata da Dohor, 13 Gennaio 2010.

  1. morfeo89

    morfeo89

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    appunto in occidente non ci sono più le classiche crisi di sovrapproduzione che affliggevano la crescita sana...tutte le ultime crisi sono state causate da bolle speculative.
    lo credo che torneranno a crescere, si rifaranno la loro bella bolla speculativa, prima la new economy, poi i derivati, tutte indotte da un espansione creditizia, ma basate su niente di reale...
    "Non c'è modo di evitare il collasso di un boom indotto da un'espansione creditizia"
    lo diceva von mises, mica io...
    gli speculatori faranno i loro belli affari e poi lasceranno allo stato il compito di prendersi i debiti per evitare lo sfacelo....
    negli ultime anni l'occidente è riuscito a crescere solo attraverso le bolle speculative, non a un ricrescita stabile...


    Svezia e Canada, sono economie marginali nel sistema economico, non si posso paragonare ai giganti come Russia, USA, UE, Cina e india...
    proprio non vi entra in testa con i cinesi è inutile competere perderemmo e sicuro come sulle industrie metalmeccaniche come sulla ricerca per ogni nostro ricercatore, per quanto brillante possa essere, in cina c'è ne sono 5 e costano un decimo di quello che costano da noi è una battaglia persa in partenza

    islanda non è stata soggetta a un bel niente, sono loro che anno basato la loro crescita sulla bolla speculativa, arrivando a muovere hedge fund globali con un’esposizione di 11 volte il PIL islandese... e ricordo gli articoli di tutti i giornali che elogiavano la crisi islandese....buum! e adesso che fine hanno fatto?
    stracarichi di debiti, il governo di islandese ha varato un manovra per 1/3 del pil islandese per poterli ripagare...ma non frattempo la crescita cosa aveva prodotto?
    niente...


    si qualcuno ha delocalizzato, la gran parte ha chiuso abbattuta dalla concorrenza cinese, il tessuto delle aziende italiane è fatto da piccole e medie imprese a conduzione familiare quelle mica hanno delocalizzare sono semplicemente fallite battute dalla concorrenza cinese...
    se era come dici tu poi i soldi ritornano dovevano ritornare da subito non si spiega perchè dopo un po, la verità e che gran parte delle aziende esportatrici cinesi sono cinesi non estere...poi e vero un po di soldi tornano ma sono sempre pochi e concentrati nelle mani di poche persone...
    non si spiega perchè dovrebbero comprare dalla nostre aziende visto che producono già tutto li, si stiamo freschi se aspettiamo che i loro salari arrivino ai nostri li un operaio prende 100 $ al mese prima che arrivi a prenderne quanto uno italiano...

    si infatti la loro crscita era talmente stabile che adesso gli abbiamo superati in retromarcia, visto che il loro pil è precipitato alla grande ;)
    http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200903articoli/42271girata.asp


    alzare il tiro rallenta solo l'agonia, perchè prima o poi ci raggiungeranno pure li anzi già lo fanno, i cinesi mandano uomini nello spazio, quale azienda italiana possiede la tecnologia per farlo
    Il paragone che fai con l'italia per-industriale non tiene, perchè i contadini li potevi mandare in fabbrica...adesso l'operaio cosa lo mandi a fare il manager, e de che se non ci sono più aziende da dirigere, e tutta una scala senza operai poi vengono a mancare tutti quelli sopra perchè non serviranno più...
     
  2. morfeo89

    morfeo89

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    ma guarda che io non ho mica offeso te...
    io penso e dico che sono cazzate, perchè si da il caso che quelle cose le studio...

    adesso non ne ho tempo ma uno di questi giorno ti smonto quello che hai postato pezzo per pezzo...
     
  3. morfeo89

    morfeo89

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    o finalmente abbiamo trovato su cui andiamo d'accordo fratello, ma domani alla loggia ci vai?
    c'è il bagno con i soldi che abbiamo guadagnato con il signoraggio, vengono pure gli amici della sinagoga :D
     
  4. rob.bragg

    rob.bragg

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    Caro Morfeo 89,

    dici di studiare la materia. Forse sei dell’89 (come mia figlia). Io l’ho studiata 30 anni fa e ti assicuro che sui miei libri di economia e politica monetaria di allora la Banca d’Italia era descritta come un ENTE PUBBLICO e nessuno mi raccontò che invece i suoi azionisti fossero le banche private (che dovrebbe sorvegliare – mega-conflitto di interessi o sbaglio, tra l’altro).

    Nessuno mi spiegò nemmeno, ovviamente, come “nasceva” la moneta e come fosse contabilizzata.

    Se tu volessi sottoscrivere 1 mld euro di titoli, contabilizzeresti (per semplicità diciamo che paghi con addebito sul tuo C/C) :

    Dare (SP Attività) : 1 mld Titoli
    Avere (SP Passività) : 1 mld C/C

    Quindi a fronte di una nuovo credito avresti minore liquidità in conto.
    Il tuo sarebbe giustamente un gioco a somma zero.

    La Banca d’Italia, quando sottoscrive Titoli dello Stato o “sconta” crediti delle Banche, contabilizza:

    Dare (SP Attività) : 1 mld Titoli
    Avere (SP Passività) : 1 mld “Massa circolante”

    Quindi a fronte di una nuovo credito ha creato anche nuova liquidità. Il che è un assurdo.

    Il principio di conservazione dell’energia NON VALE in economia e non vale solo per le Banche Centrali, che creano dal nulla.

    In realtà dovrebbe come minimo contabilizzare :

    Dare (SP Attività) : 1 mld Titoli
    Avere (CE Ricavi) : 1 mld “Sopravenienze attive”

    dato che la massa monetaria creata con un clic (in gran parte ormai è moneta elettronica o “scritturale”, così risparmiano anche sui costi di stampa) per “pagare” i titoli sottoscritti NON E’ UN DEBITO E NON VERRA’ MAI PIU’ PRETESA DA ALCUNO (non essendoci più la convertibilità in oro o altro – attenzione : non sto dicendo di tornare alla convertibilità aurea. Sarebbe folle).

    Nella seconda modalità il denaro creato andrebbe almeno a costituire reddito e quindi imponibile tassabile, e la Banca d’Italia sarebbe costretta a restituirne parte allo Stato sotto forma di imposte. Nella prima modalità – contabilmente assurda – non paga nemmeno le imposte.

    Qualcuno di Voi ha sentito parlare di “quantitative easing” ? E’ la formula inventata dalle Banche Centrali per rimediare alle gigantesche voragini finanziarie create nelle ultime crisi. Significa immettere denaro fresco (in tutti i sensi) in quantitativi immensi. Si stima che FED e BCE tra il 2008 e il 2009 abbiano dato al sistema bancario (cioè a se stessi) migliaia di miliardi di dollari e di euro !!! (per sostituire il denaro bruciato nelle bolle speculative).

    Ti piacerebbe comprare una villa o qualsiasi altra cosa “stampando denaro” ? Verresti arrestato per falsificazione. Le Banche private azioniste delle Banche Centrali possono farlo … a dismisura.

    Arminio mi dice di leggere Wiki alla voce Signoraggio e Teorie sul Complotto; a parte il fatto che ciò che vi è riportato è pura vulgata, si legge : << I singoli stati nazionali provvedono in seguito a prelevare gran parte di tali redditi dalle banche centrali tramite il prelievo fiscale >> FALSO, come dimostrato sopra. Sono base imponibile solo gli interessi prodotti dalla base monetaria creata MA NON SULLA MASSA STESSA. IL CHE E’ UN PO’ DIFFERENTE. Se la Banca Centrale crea 1000 mld di nuova massa monetaria e la concede al tasso del 1% al sistema bancario, pagherà imposte sui 10 mld di interessi guadagnati ma non sui 1000 mld di nuovi capitali creati dal nulla.

    Non si tratta di essere complottisti. Si tratta di vedere la realtà, fare quattro conti e capire chi gestisce il denaro e con quali conseguenze per la politica, per i popoli, ecc. ecc.

    Sto solo dicendo che la creazione di moneta dovrebbe essere esclusivo appannaggio degli Stati e dei popoli, a vantaggio degli stessi. Lo affermò anche Ezra Pound (“I politici sono i lacchè dei banchieri”), e venne rinchiuso in manicomio …

    E lo scrisse anche il Premio Nobel per l’economia del 1999, M.Allais : << La creazione di moneta deve essere di competenza dello Stato e solo dello Stato. Ogni creazione monetaria diversa da base monetaria da parte della Banca Centrale deve essere resa impossibile, in modo da far sparire tutti i "falsi diritti" tuttora esistenti di creazione di moneta scritturale >> (riportato dalla stessa voce di Wiki).

    Morfeo 89, vuoi fare il simpaticone : << o finalmente abbiamo trovato su cui andiamo d'accordo fratello, ma domani alla loggia ci vai ? c'è il bagno con i soldi che abbiamo guadagnato con il signoraggio, vengono pure gli amici della sinagoga >>

    Dammi solo un buon motivo per il quale le Banche Centrali (FED, BCE, Banca d’Italia ecc.) debbano ESSERE PRIVATE e poter gestire il diritto di signoraggio al posto degli STATI e dei POPOLI.
     
  5. Armilio

    Armilio

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    Cioè, secondo te tutta la crescità dagli anni '80 ad oggi non è basata su niente di reale? tutta finanza? su cosa basi una affermazione del genere? Anche nell'800 c'erano delle periodiche crisi di sovraproduzione, eppure non si può dire che l'economia non si sviluppò.

    In pratica tu dici che nelle economie grandi non si possono copiare le cose fatte nelle economie piccole proprio perchè sono grandi?

    Che poi cosa vuol dire che di là ogni nostro ricercatore ce ne sono 5, ovvio sono 1.5 miliardi di persone, non è mica una gara a chi ha più ricercatori, è ovvio che loro diventeranno la super-potenza economica mondiale se si svilupperanno completamente, ma quello che possiamo fare noi è rimanere una economia piccola in confronto a quella cinese, ma comunque competitiva, oppure soccombere completamente. Che poi adesso costano 1/10 i ricercatori perchè i salari sono bassi, e i casi sono 2:

    1) I salari rimangono così come sono: Avranno la supremazia nelle aziende a bassa tecnologia, e se veramente avranno i ricercatori a 1/10 del costo (che poi mmm, con un salario così basso attirano 0 ricercatori dall'estero e ne perdono N perchè all'estero pagano di più, e non credo che i cinesi perchè son cinesi non si spostano dal loro paese) saranno competitivi anche in quelle ad alta tecnologia, ma non saranno mai una uber-potenza con bassi consumi interni. Saranno molto competitivi, ma a prima o poi raggiungeranno una piena occupazione e la loro crescita si fermerà. E inoltre avranno seri problemi sociali e di ordine pubblico.

    2) I salari salgono: Diventano la super-uber-potenza, ma perdono il vantaggio del costo della manodopera su di noi, con così tante aziende occidentali che tornano in patria, fine dei problemi (per modo di dire).




    Tu parli del caso italiano, qui io sto parlando di tutto l'occidente. L'Italia, come ho già detto, le sta solo prendendo dalla Cina, perchè in effetti ha difficoltà a delocalizzare, e non ha poco da offrire a quel nuovo mercato. Questo perchè? perchè appunto abbiamo industrie dal basso valore tecnologico! per farti un esempio, i francesi gli hanno costruito le centrali nucleari e i treni (dov'erano i loro 5 ricercatori a 1?), i tedeschi non mi ricordo più che, noi un bel niente, al massimo un pò di formaggio grana. I Francesi e i tedeschi infatti, crescevano ad un ritmo decente, e non si può dire che siano paesi la cui economia è basata sulla finanza.

    I soldi tornano perchè i consumi aumentano e comprano anche da noi (intendendo occidentali) inevitabilmente in un mercato aperto, perchè hanno bisogno delle nostre tecnologie e dei nostri prodotti come noi dei loro, e se questo non succedesse perchè come dici te i salari non crescerebbero e i ricercatori pagati 1/10 rimarrebbero in patria, raggiunta la piena occupazione la loro crescita si stopperebbe senza essere diventati una super-potenza. Se invece si sviluppassero completamente comprerebbero da noi come noi compriamo da loro.
    [/quote]

    Ripeto, devi guardare superata la crisi, è ovvio che loro sono stati tra i primi a risentirne, quando c'è una tempesta di fulmini i primi ad essere colpiti sono gli alberi più alti, però non è che la crisi deriva direttamente tutta da una bolla, come ogni crisi che si rispetti è stata un spettacolare effetto domino, che alla fine è arrivato a colpire anche in europa.


    Sull'alzare il tiro, vedere sopra.

    Sul paragone è semplice: non è che esistono solo operai e manager. Esistono: manager-ingegneri-tecnici-operai specializzati-impiegati-operai ecc ecc. Quello che dico io è di passare da una produzione in cui bastano degli operai che hanno bisogno di una terza media, a imprese in cui il fulcro sono tecnici e ingegneri, insomma, personale che dev'essere specializzato, imprese che sono per forza di cose aziende hi-tech. Queste sono le aziende europee, che rimangono nella stra-grande maggioranza dei casi in europa e che vanno bene nell'economia mondiale.
     
  6. maie

    maie

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    Sì infatti, li abbiamo superati, eccome. Ancora un pò e li doppiavamo...
    Peccato che il confronto GDP a parità di potere d'acquisto non sia d'accordo, ma non fa niente.
    Il tasso di cambio euro-sterlina è, infatti, sensibilmente cambiato il che rende il confronto a parità di cambio un dato irrilevante, nonchè fuorviante.

    Tanto per non far sembrare che parlo così per sentito dire, cito l' IMF
    http://www.imf.org/external/pubs/ft...=country&ds=.&br=1&c=112,136&s=PPPGDP&grp=0&a= , giusto per citarne uno.

    Mi pare evidente che non li abbiamo sorpassati, come qualcuno invece voleva farci credere. "Potevamo stupirvi con effetti speciali..." e c'erano quasi riusciti, anzi la maggior parte della popolazione se l'è bevuta alla grande visto che è stato annunciato trionfalmente da tg e giornali qualche mese fa.

    Ciao
     
  7. Khamul

    Khamul

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    Anche io credo tu abbia una visione eccessivamente apocalittica, a parer mio mediamente le persone che vivono in sistemi capitalistici stanno bene.
    Poi sono d'accordo sul fatto che lo stato debba tutelare anche chi è rimasto "schiacciato" dagli ingranaggi di questo sistema economico. Ma non cambiarlo.

    Se penso all'Italia, credo che il problema economico fondamentale di questo paese sia una diffusissima mancanza di "educazione" e "cultura" della legalità. A tutti i livelli e strati sociali. Per l'Italiano medio fregare lo stato è cosa buona e giusta, in tutte le sue forme (non pagare il biglietto dell'autobus, evadere coscientemente, non pagare il canone rai, ecc. ecc.). LA criminalità organizzata detiene fermamente il controllo su grandi zone e su tante imprese.
    Difficile impostare qualsiasi politica economica in queste condizioni.
    Occorrerebbero scelte drastiche e durature, per cercare di "cambiare" la mentalità delle persone, in cambio ovviamente offrendogli servizi adeguati da parte dello stato. Sul fatto che si riesca a implementare queste misure drastiche e durature sono assolutamente pessimista, non si riuscirà mai, per cui si andrà avanti nello stato attuale di lento e inesorabile declino del nostro paese.

    Per quanto riguarda l'alta finanza mi rendo conto di non aver preparazione sufficente per parlarne, per cui glisso :p
     
  8. Blueberry

    Blueberry

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    caro khamul il problema fondamentale è stabilire cosa vuol dire "stare bene" e cosa vuol dire "stare male".

    il sistema basato sul capitale crea condizioni sociali alienanti. i lavoratori non sanno più cosa vuol dire lavorare. non utilizzano mezzi propri. non imparano niente.
    si producono merci e non sappiamo nulla sulle merci.
    il sistema crea standardizzazione a tutti i livelli: lavorativi, sociali, culturali, politici.

    ovviamente si tratta di punti di vista. secondo il tuo punto di vista poter acquistare a rate mensili un'automobile, una casa, dei vestiti e andare a mare una volta l'anno equivale a "stare bene". e allora stai bene.

    per me l'impoverimento non solo cultulare ma vitale di un sistema di vita basato su assiomi fuorvianti e degenerativi non può che costringermi a pensare "forse c'è un altro modo".

    ma si tratta di punti di vista.
     
  9. Khamul

    Khamul

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    sicuramente è questione di punti di vista, e astrattamente capisco il tuo.

    Però per indole ed esperienza abbandonare un sistema "certo" , nonostante le sue storture, per un altro sistema (di cui tutt'ora non capisco quale) mi pare un azzardo cosmico, di dimensioni apocalittiche, a meno che si tratti di un passaggio graduale e verso un sistema più che collaudato (e non verso modelli teorici astratti).
     
  10. Markenos

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    cosa vuoi dire con ciò?:confused:
     
  11. Blueberry

    Blueberry

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    @markenos
    come cosa voglio dire! il sistema economico che viviamo è il sistema politico. il sistema politico è il sistema vita. la vita è quella cosa che viviamo tutti i giorni.

    il modo di vivere.

    per come stanno le cose la situazione per gli uomini è degenerativa, alienante.
    l'uomo è diventato individualista. non sa niente. il suo non sapere non è da legarsi a teorie umaniste/matematiche/filosofiche. il suo non sapere è da legarsi al lavoro. gli uomini oggi non sanno più come si produce un bene. non siamo altro che ingranaggi di una gigantesca catena di montaggio fatta per ridurre i tempi di produzione perchè il tempo è denaro.
    questa "ignoranza" fatta di gesti mentali e fisici non può che amplificare una contingente alienazione. non solo non abbiamo diritti ma addirittura oggi non abbiamo più nemmeno coscienza.
     
  12. morfeo89

    morfeo89

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    lo credo 30 anni fa le banche che adesso sono azioniste della banca d'italia era pubblica, la maggior parte del sistema bancario italiano era pubblico, poi è stato privatizzato verso gli anni 90

    a questo non è colpa mia, a me l'hanno spiegato e non ci vedo niente di male

    ma infatti non si spiega perchè deve valere? stiamo parlando di moneta non di energia...
    la moneta è solo una mera unità di conto della ricchezza, come il metro o come il litro, se aumenta la moneta in circolazione non aumenta mica la ricchezza, significa solo che il sistema avrà più liquidità, il che a parità di ricchezza significa che la moneta varrà di meno

    la banca centrale mette tra le passività il circolante, non solo perchè è un retaggio di quando le doveva per forza convertire in oro, ma perchè anche adesso e comunque obbligata a cambiare la valuta nazione in valuta estera, che non puo stampare a suo piacimento, per cui si costituiscono passività



    il quantitative easing o in italiano alleggerimento quantitativo è sempre esistito, ed è uno strumento che le banche centrali usano per aumentare l'offerta monetaria, consisteste nel comprare dalle banche commerciale titoli di stato o altri asset...non ci vedo niente di male...


    mi piacerebbe anche girare per la città con un carro armato ma non lo posso fare, invece l'esercito si...
    il fiat money è una grande invenzione permette di stabilizzare l'economia, non ci vedo niente di male, se vuoi puoi sempre tornare la baratto



    guarda che l'imposizione fiscale per la BC cambia, l'italia tra il 76-85 ha beneficiato di un reddito da signoraggio pari al 2,6 del pil ogni anno, poi la percentuale è lentamente scesa ora è pari solo al 0,5% del pil a causa della bassa inflazione

    e lo credo era un nazi-fascista che vedeva complotti ebraici ovunque

    allais ce l'aveva con la banche centrali perchè era un ultraliberista fissato che l'inflazione dipendeva solo dall'aumento dell base monetaria, era di scuola austriaca che sono convinti che si debba tornare al gold standard, ma non certo per i motivi di signoraggio o cazzate varie


    ma guarda che sono ENTI DI DIRITTO PUBBLICO, che prendono solo la struttura organizzativa delle s.p.a, ma non quella decisionale...nella bancha d'italia gli azionisti non approvano ne il bilancio ne mettono bocca sulla distribuzione degli utili, non eleggono neanche i membri del consiglio di amministrazione che vengono decisi da del ministro della finanza...giusto eleggono un paio di sindaci ma neanche tutti...

    infine le BC devono rimanere indipendenti dal potere politico, perchè la politica monetaria è un argomento troppo importante e complicato per farlo gestire da degli inetti come gran parte dei politici che potrebbero usare gli strumenti monerari a proprio fini
     

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